Minaccia dal futuro

Ikarus era alla Gilda quando BrightBlade entrò nella sala...
"Ben arrivato Bright, come..." e in quell'istante notò le ferite.
Ikarus si alzò dalla sedia del salone e si avvicinò al paladino.
Bright si tolse l'armatura e il priore rimase stranito "Che diavolo vi siete fatto? Non ho mai visto ferite simili, sono forse nuovi tipi di frecce?" "No, sono stati dei costrutti, avevano strane armi..." Ikarus fece una smorfia e disse "Noto che avete tentato di curarvi..." "No, mi ha curato una dama con uno strano bracciale." "Capisco, ora però ci vuole qualcosa di più potente!" Ikarus impose le mani sulle ferite, un bagliore scaturì lieve e la luce confluì nelle ferite del paladino.
Queste, sparirono come mai esistite e BrightBlade si sentì rinvigorito.
"Ora potreste darmi delucidazioni?" "Non c'è tempo, devo avvertire il Sommo!". Ad Ikarus la storia dei costrutti con le nuove armi pareva più che mai interessante e quindi sorridendo disse "Allora vengo con voi! Desidero saperne di più riguardo questi strani costrutti!"

OT--- Beh, allora eccomi qui! ---OT

Il Gran Maestro e il Priore del Regno percorsero rapidamente le sale del Regno e, quindi, i lunghi corridoi del castello.
Quando giunsero di fronte alla porta dello studio del Sommo Ostri, l'atlantideo aveva il fiatone.
I Vassalli bussarono alla porta, e fu lo stesso sovrano a spalancarla.
"Benvenuti amici miei! Un po' di sangue di drago?" esclamò il Sommo.
"Temo non ci sia tempo, Sire. Porto urgenti notizie" esordì Bright.
"Che succede?"
"Qualche ora or sono, Templar Knight è stato attaccato da degli strani esseri. Sono completamente ricoperti di durissimo metallo, esplodono quando vengono uccisi e, soprattutto, possiedono delle armi dalla potenza incalcolabile... mille volte più veloci di qualsiasi arciere e mille volte più pericolosi di qualsiasi dardo di balestra.
Guardate la mia armatura..." mentre parlava, il Gran Maestro mostrò ad Ostri e ad Ikarus i tre fori che aveva nell'armatura "... nonostante sia incantata con le migliori magie protettive di Atlantide è stata perforata ben tre volte. Se mi avessero colpito un po' più a sinistra, ora non sarei qui a parlarne. E c'è di più: il templare li ha sentiti comunicare, pare cerchino il Regno.
In questo momento, Templar e altre due Aspiranti del Regno, che conosco solo di vista, stanno vagando per la foresta qua a sud, probabilmente braccate da un nugulo di quegli strani costrutti".
Ostri aveva ascoltato il Paladino senza interromperlo.
Quando ebbe finito, lasciò passare qualche altro secondo per riflettere, quindi disse...

"Beh, Bright, Ikarus, chi meglio di due Vassalli può fare luce sulla faccenda? Scoprite cosa vogliono e da dove son giunti. Queste creature, se sono costrutti, avranno un mandante, bisogna scoprire di chi si tratta, questo è un arduo compito. Portate con voi anche i tre aspiranti, vi aiuteranno e nel frattempo faranno esperienza. Ora andate, la questione è urgente!" I Due si congedarono con un inchino e rapidi, si diressero all'esterno del palazzo.
Ikarus non possedeva un cavallo, quindi disse "Credo che dovrete dare un passaggio ad un chierico senza cavalcatura Ser Bright! Lesto dev'essere il nostro passo e non ho il tempo di procurarmi un ronzino!" e accennò un sorriso...

Templar e le sue compagne d'avventure si diressero così al regno di Blue Dragon! E Templar pensò: "se avessimo pure armi così potenti..........."


Nel frattempo in un'altra epoca...
Anno 3500

"Qui squadra Alfa siamo giunti al quartier generale di Cyber-Dragon, siamo nella zona di fabbricazione androidi, passo!" - il tenente rispose - "eccellente squadra Alfa, raggiungente la sala del trono di Cyber Dragon e distruggetelo! Passo" - il caposquadra - "Ricevuto, passo e chiudo!". I tre soldati della squadra si avviarono verso il corridoio - "Fate molta attenzione... mh? arriva qualcuno!" - e uno dei soldati - "E' un androide, cosa facciamo?" - e il caposquadra disse - "Colpisci i suoi sensori visivi con la pistola, ma usa il silenziatore dobbiamo assolutamente evitare di essere scoperti!" - così il soldato aspettò che l'androide si avvincinasse e colpì l'androide lo colpì. I soldati proseguirono.
"Dov'è la sala del trono?" - il caporale rispose - "Ormai non manca molto!" - l'altro soldato disse - "se avessimo la magia potremmo sconfiggere Cyber Dragon" - ma il caposquadra scettico - "LA magia non esiste!" - e il soldato ribatté - "allora perché Cyber Dragon la cerca? Perché vuole proprio la magia per diventare più forte? Forse esiste, ma noi uomini ci siamo dimenticati come si usa! E Cyber Dragon la vuole per questo!" - il caporale infuriato da ciò che ritiene sciocco - "NON DIRE SCIOCCHEZZE! Magia o meno è nostro compito distruggerlo!".
Senza accorgersene arrivarono alla sala del trono!
Il caposquadra ordinò: "Dobbiamo posizionare il plastico quando entra in STAND-BY, attendete!"

Dal'altoparlante: "L'unità suprema Cyber Dragon entrerà in fase di StandBy tra 5... 4... 3... 2... 1. Unità Cyber Dragon, in fase di Stand-By"

Il caposquadra: "Perfetto ENTRIAMO!" - e all'interno - "Riempite la stanza di esplosivo, del drago meccanico non deve rimanerne nemmeno un granello di polvere".
Ad un certo punto le porte si chiusero e una voce disse ai soldati: "CRE-DE-VA-TE DAV-VE-RO CHE I-O FOS-SI CO-Sì STOL-TO DA LA-SCIAR-MI SO-PRAF-FA-RE DA DE-GLI ES-SE-RI U-MA-NI?"
Uno dei soldati sorpreso: "DANNAZIONE ERA UNA TRAPPOLA!" - il caposquadra che quasi sembrava contento - "Bene bene, il lucertolone ha la lingua lunga" - ed estraendo il mitragliatore ordinò - "FATE FUOCO A VOLONTA'!!!!". I soldati fecero fuoco, ma il drago di metallo si protesse con uno scudo di energia! "Dannazione ha azionato lo scudo."

"O-ra Gra-zi-e ai po-te-ri che vo-i stes-si u-ma-ni mi a-ve-te da-to vi fa-rò un do-no: PO-TRE-TE VAR-CA-RE I CON-FIN-I DEL TEM-PO!!!"

E i soldati vennero catturati da un vortica azionati da uno dei marchingegni della sala.

Dal quartier generale provarono a contattare i soldati: "Squadra ALFA ritiratevi è una trappola! Passo!" - non sentendo risposta - "E' un imboscata preparata dal lucertolone, battete in ritirata PASSO!............. Non rispondo tenente! Che facciamo?" - chiese l'addetto alle telecomunicazioni - "Abbiamo perso la squadra Alfa... era la nostra ultima speranza. Chiederò il permesso per la bomba atomica!" - l'addetto alle comunicazioni - "così moriremo tutti!" - rispose il tenente .- "Cyber Dragon è molto potente, nemmeno i fucili al plasma lo hanno scalfito! Ora cerca la magia per acquisire maggiore potenze, se davvero questa cosa chiamata 'magia' esiste non lo so, ma se magia o meno esso diventa ancora più potente non solo il nostro pianeta MA L'INTERO UNIVERSO sarà mianacciato poiché sarebbe l'essere più potente dell'universo se davvero riuscisse a diventare più potente di quanto è già tutto perché CyberDragon assorbì BIO-Dragon ormai morente sconfitto da Blue Dragon 500 anni fa, Blue Dragon non c'è più perché invece di assorbirlo lo distrusse e si rese conto che fece un grandissimo errore, poiché così non potette assorbirlo e quindi acquisire potenza! Ora vado, tu riferiscimi tutto ciò che accade"


Nel tempo dei nostri eroi...........

I soldati della squadra Alfa caduti nel vortice si ritrovarono mezzi intontiti in un bosco e il caposquadra: "Qui squadra Alfa mi ricevete quartier generale? Passo.... Mi ricevete Passo...... DANNAZIONE non c'è segnale!" - uno dei due soldati - "dove siamo?" - l'altro - "nn ne ho idea!" - il caposquadra - "Fate attenzione non sappiamo dove ci troviamo!" - un soldato - "eh" - vide in lontananza due figure femminili ed una maschile: erano Templar Knight, Lirisea e Ardhel!

[Modificato da Templar Knight 18/01/2005 22.31]

OT--Non vale avete 2 Vassalli noi solo uno --OT

OT: a maggior gloria vostra!!!

Ikarus e Bright, uscirono rapidi dai cancelli del Regno, il cavallo sfrecciava veloce verso il boschetto dove si sarebbero dovuti trovare gli aspiranti. Usciti dalla strada gli zoccoli del destriero iniziarono a sollevare polvere e terra. Presto, avrebbero incontrato gli aspiranti.

Aredhel stava parlando con i due aspiranti quando all'improvviso si fermò:
-Cosa c'è lady Aredhel?- le chiese Templar guerdando nella sua stessa direzione...
E...li vide: degli uomini,vestiti in modo strano,con oggetti mai visti prima!!!
§per la Luce!!! Chi mai saranno questi...questi...UMANI?!§ Si domandò Templar sbigottito. Anche le due ragazze erano stupefatte e continuavano a fissare gli uomini: Aredhel aveva già la mano pronta sulla spada quando pensò
§NO!è meglio se tengo a bada il mio istinto...Tanto non credo che potrei uscire viva da un altro scontro!E poi non conosciamo questi uomini...sempre che lo siano...Anche se più che pericolosi,mi sembrano disorientati!!! ASPETTIAMO DI VEDERE COSA FANNO...§ E rimase ad osservarli...

Il gruppo di uomini, pareva si fosse riorganizzato. Con quegli strani vestiti e quelle strane armi, uscirono dalla boscaglia e presero ad avanzare. Camminavano con gli strani bastoni puntati contro Templar, Aredhel e Lirisea. Il primo degli uomini si apprestava a parlare...

Nel frattempo Bright e Ikarus si avvicinavano sempre di più, quando due di quegli strani costrutti gli si pararono difronte.
Bright però non si fermò e quando il cavallo fu a pochi passi dai due, tirò violentemente le staffe verso destra.
Il cavallo sbandando colpì i due costrutti che rovinarono a terra.
Il paladino approfittandone dette con forza gli speroni nel fianco del cavallo che prese a correre nella direzione dalla quale era arrivato.
I nemici si risollevarono quasi subito, mettendosi l'uno accanto all'altro, ed iniziarono ad usare le loro potenti armi. Ikarus, però evocò una barriera giusto in tempo, i piccoli pezzetti di metallo lanciati dai costrutti si infransero contro la barriera.
Ikarus si aspettava un altro attacco, ma ciò non avvenne...
I costrutti rimanevano immobili come se osservassero la barriera.
Il priore, notando l'interesse dei nemici per la barriera, la fece cadere, con un movimento del bastone.
"Bisogna elimiarli!" urlò BrightBlade, "Già, non possiamo lasciarli qui a scorrazzare indisturbati" rispose il priore.
"Evocate la barriera, ci proteggerà durante l'avvicinamento."
"Che avete in mente BrightBlade?" "E' semplice, avete un'arma?"
"Si!" "Bene allora colpite quello a destra quando gli passeremo in mezzo!". Ikarus, pareva riluttante, non amava il corpo a corpo, ma non c'erano vie più dirette per eliminare i costrutti.
"Vabene! All'attacco!".
Ikarus richiamò la barriera e Bright spronò il destriero verso i costrutti. Durante la carica i nemici scaricarono una pioggia di quegli strani dardi, che andavano a cozzare contro lo scudo.

Quando la cavalcatura fu abbastanza vicina, spiccò un salto e in volo i due vassalli colpirono i costrutti a quella che pareva la testa.
Bright tagliò di netto la testa del costrutto di sinistra, mentre Ikarus la fracassò quella del costrutto di destra.
Tutti e due i nemici rimasero paralizzati. Quello colpito da Bright esplose in un'alta fiammata, mentre l'altro colpito in pieno dall'esplosione venne scaraventato a terra a parecchi metri di distanza.

Avrebbero voluto accertarsi dell'effettiva morte del costrutto, ma temevano che gli aspiranti fossero nei guai. Così continuarono a cavalcare, sempre più rapidi, verso il boschetto...

Templar Disse: "Voi tre uomini diteci in nome del Sommo Blue Dragon diteci chi siete!" - Il caposquadra - "come sarebbe a dire 'Blue Dragon'? Egli non esiste più da cinque secoli... e poi voi che fate con quei costumi medievali, che è carnevale?"
Templar e i suoi compagni erano disorientati e rispose: "Sentite di che state parlando? Blue Dragon ESISTE! Questo è il suo regno!"
I soldati confusi dissero... "va bene va bene cambiamo discorso, ci identifichiamo!"

Così il caposquadra presentò sé stesso e i suoi membri finché si toglievano l'elmo: "Il mio nome è Zoider, caposquadra della Alfa-Team, migliore squadra militare presente sul pianeta, gli altri due sono..."

"Io sono Erkax vice-caposquadra della squadra Alfa, piacere e lui è...."

"io sono Marcus, esperto in armi esplosive!"

Allora si presentarono anche i nostri eroi: "Io sono TEmplar Knight cavaliere Templare al servizio di Dio e di Blue Dragon, lieto di conoscervi.... (anche se non ho capito un gran che del resto)"

"Io sono Lirisea Maga Guerriera... e lei è Aredhel"

"Molto piacere, pure io sono una maga...."

[Modificato da Templar Knight 22/01/2005 20.46]

ot Templar.... Lirisea ha 125 anni....

Ot ehm,...ne dimostrerei 26, e cmq nn si dice mai l'età di una signora Ot

Ot--- Ci stavo pensando pure io...una che si presenta di solito non dice quanti anni haPoi occhio ai tempi, "Così il caposquadra presentò sé stesso e i suoi membri finché si toglievano l'elmo"

-OT- OK IKA, ho rimediato per la maga -OT-

I soldati si ritirarono un secondo per discutere e Zoider fece notare "Cavolo, quel maledetto Cyber-Dragon ci ha mandato nel MedioEvo, MALEDETTO" - Erax riflettendo disse - "Secondo me è meglio, così possiamo avvertire il Blue Dragon di quest'epoca e awertirlo della minaccia futura" - e Marcus - "Trovo sia una buona idea!"

Allora ritornarono da TemplarKnight e dai suoi amici e Zoider disse: "Bene, dove siete diretti?" - Lirisea rispose - "nel castello di BlueDragon" - il caposquadra rispose - "avremmo bisogno pure noi di parlare con lui possiamo venire con voi? E' questione del futuro del Mondo..... se non dell'universo..." - e Templar ribatté - "Conoscete gli uomini di metallo? Sapete da dove vengono, e come possiamo fare per sconfiggerli? e soprattutto da dove venite voi?"
Marcus mettendosi una mano sulla fronte disse: "Noi... veniamo dal futuro! dall'anno 3500!" - in coro TEmplar, Liry, e Aredhel - "DAL FUTURO!!!!!!???!?!?!?!?!?"
"E' una storia lunga........"

- raccontarono così l'incidente spazio temporale causato da Cyber Dragon -

E Templar così disse: "Fantastico, adesso ci volevano pure i lucertoloni di metallo..... e poi da dove viene chi l'ha costruito.... o meglio chi lo costruirà?" - ma Erax disse - "Con calma tutto a tempo debito i sensori indicano nemici nelle vicinanze, fate molta attenzione!"

Aredhel era sconcertata.
Tutta la storia che avevano raccontato i tre uomini era molto strana...quel "lucertolone di metallo" non era di certo una cosa da prendere alla leggera:forse era davvero una minaccia per tutto il mondo!

§Questi uomini devono parlare assolutamente con il Sommo!!!§
Aredhel disse con fermezza:-Non dobbiamo perdere tempo messeri! Teniamo gli occhi aperti e accorciamo il percorso attraverso il boschetto!!!- Con un cenno d'assenso tutto il gruppo si mise in cammino...

Quando mancavano soltanto una trentina di minuti alla destinazione Templar Knight sente un rumore provenire dalla foresta
-Fermatevi ho udito un rumore poco rassicurante-disse il templare al resto del gruppo-che siano ancora loro?-domando Aredhel.

D'un tratto dalla foresta esce una sagoma canina...
Lirisea la osserva e trova una certa somiglianza con una volpe ... però questa aveva la bellezza di nove code ...
-Cos'è quest essere?-Domandò Zoider al templare-Ha tutta l'aria di essere una strana volpe-rispose Kemplar Knight.
La "volpe" lancia un occhiata a Lirisea e poi si accascia sofferente-Ma è ferita!-Esclamò la maga-è ricoperta di fori...-devono essere stati quegli esseri...

Il gruppo si fermò un attimo mentre Lirisea cura la grande bestia.-dovrebbe bastare!-esclamò-Stupefacente...-i militari rimasero a bocca aperta-Questa è la magia!?!-
D'un tratto la strana volpe si rialzò e venne ricoperta da un'ombra violacea...
Una figura elfica spuntò nel punto preciso ove stava la volpe-Vi ringrazio o dolce donzella , lei ancora non lo sa , ma ha appena salvato il qui presente Hideky...-


OTsono venuto a darvi una mano ora però siete voi a dovermi accettareOT

OT--Ma siete un demone o un elfo ??? perche' i primi... mmmm meglio che risponda un guardiano forse, nel caso foste elfo allora benvenuto scarseggiavano --OT

OTcaro Oltrembu io sono per metà elfo e per metà demone ...
sò che i demoni devono stare fuori dal regno però non sono un malvagio inoltre vi posso assicurare che se per qualche motivo me ne dovessi andare sono pronto ad accettare il volere dei sommi in quanto semplice viandante.. OT

Templar Knight è sorpreso che un simile essere vaghi all'interno del regno .
la figura dell'elfo però non è normale : era troppo alto e robusto per per esserlo Templar Knight decise che doveva interrogarlo , però per ora non ce ne era il tempo ,dovevano andare al castello...

-Voi...Si dico proprio a voi messere dovreste venire con noi al castello , devo farle qualdhe domanda poi si vedrà.-disse il templare...-Non sò cosa vogliate da me , ma dato che la vostra compagna mi ha salvato la vita , credo che vi seguirò...-

Detto questo Hideky scoprì il viso dai lunghi capelli rosso sangue , e così Templar Kniht ed il resto del gruppo poterono vedere l'aspetto del viandante che vi stava innanzi : la pelle quasi cadaverica , gli iridi bianchi contornati da un colore dorato ... una cicatrice sulla guancia sinistra , che pattiva da sopra l naso piccolo , e finiva all'altezza della bocca , anchessa piccola che lasciava intravodere due canini fuori dal comune...-Sto attendendo che voi partiate per poi seguirvi , ma vi avverto , masser...?-Il mio nome non è importante per il momento limitatevi a seguirci in silenzio-mi scuso . volevo dirti che quelle strane ferite mi sono state inverte da uno strano cavaliere con una piccolissima balestra che lanciava dardi velocissimi ; ho fatto appena in tempo a strappargli la testa a morsi...-Hideky mostrò un paio di denti scheggiati...-Non l'avessi mai fatto...quel figlio di un golem mi ha lanciato una scarica elettrica e poi ... poi eccomi qua . ora che vi ho avvertito possiamo anche andare .- e si trasformò nela volpe che era uscita dal bosco...

Mentre si avviavano, Lirisea osservava la volpe; aveva fatto bene a salvarla? La domanda persisteva nella sua mente, anche se quando aveva sentito che non era un demone "malvagio" un poco si era tranquillizzata.
ora il suo sguardo si andò a posare sul gruppetto di uomini provenienti dal futuro; appena aveva usato la magia per curare Hideky, erano rimasti straniti e alcuni stupiti. Anche gl altri avevano scorto il cambiamento in quegli stranieri.
Aredhel e Lirisea si guardavano, capoendo una i pensieri dell'altra: anche loro cercavano la magia? si potevano fidare?

I militari fissavano la volpe che contraccambiava...
"potremmo portarla nel nostro periodo ed analizzarla"pensò il caposquadra...in un attimo la volpe torno Hikedy-alle spalle!-e prontamente schivò una freccia che esplose poco distante da gruppo...

alle loro spalle c'erano tre esseri metallici , ma uno di loro era diverso : era più grosso e avava una spada ricoperta da un ombra oscura...-Ora ripagherò il mio debito...-urlò Hideky-voi aspettate qui...-
con uno scatto fulmineo passò in mezzo ai due esseri più piccoli e con le due spade corte fece due squarci sulle loro schiene...
quello di sinistra alzò il braccio e...RATATATATATATA...

-MALEDETTO !UN'ALTRA ...VOLTA COUGH COUGH....
Hideky cadde a terra come morto...
-Maledizione ... non morire devo ancora interrogarti...-esclamò Templar.
ma Hideky non rispose , si limitò ad alsarsi e lanciare un'occhiata al templare che lasciava presagire un atto fenomenale ,e allo stesso tempo stupido...
Hideky venne ricoperto da una nebbia nera e da fulmini viola...
ne uscì una sagoma alta , che ispirava forza e fiducia , con lunghe corna e 13 code...
IL DEMONE SI ERA RISVEGLIATO!!!!
il mostro più grande attaccò HIdeky con la spada , ma non lo colpì ... anzi si aprì un varco temporale proprio dietro di lui...
-ERA CIò CHE VOLEVO AH AH AH ...-
Il demone scattò dietro al mostro e con una carica lo spinse all'interno del varco... ma la spinta era troppo forte vi cadde anche lui...

BrightBlade ed Ikarus continuavano a cavalcare nella foresta ormai da parecchi minuti.
Il Paladino di Atlantide non riusciva a capire. Avrebbero già dovuto essere al cerchio di pietre da molto tempo ormai...
"Ehi Bright, dite che ci siamo persi?" chiese Ikarus, che evidentemente condivideva gli stessi pensieri del Gran Maestro.
"Non so Ikarus. Forse abbiamo sbagliato direzione...".
Tame, il possente destriero che li trasportava, si fermò in mezzo agli alberi, scrollando la testa.
"Che c'è amico mio?" sussurrò l'atlantideo. Lo stallone rispose con un breve nitrito.
Poi, all'improvviso, alla loro destra si scatenò l'inferno. Sette, otto esplosioni, quindi strani proiettili volarono in direzione dei due Vassalli con una velocità impressionante, lasciando una lunga striscia di fumo bianco alle loro spalle.
Ikarus fece appena in tempo ad attivare la sua barriera magica, prima che quei grandi dardi li centrassero in pieno.
L'esplosione gettò a terra cavallo e cavalieri, ma la magia del Chierico permise loro di non subire alcun danno.
Tame si rialzò da terra. "Vattene!" gridò il Paladino, piantando la spada a terra per alzarsi a sua volta.
Senza farselo ripetere ancora, il destriero cavalcò via con velocità innaturale, segno evidente della sua natura magica.
Ikarus nel frattempo si era rialzato, e aveva notato per primo la folla che li stava circondando.
Centinaia e centinaia di quei costrutti, con le armi spianate, li avevano ormai accerchiati.
Anche BrightBlade si alzò in piedi, stringendo la spada con entrambe le mani.
Dai ranghi dei nemici emersero tre grandi creature. Non solo erano ricoperte di ferro come i propri compagni, ma facevano mostra, al posto dell'arma da fuoco e della lama estraibile che i nostri avevano imparato a conoscere, di due enormi lame vibranti, avvolte da uno strano alone bluastro.
I tre si diressero in direzione dei due combattenti.
Alle loro spalle, si fece avanti un terzo tipo di creatura, molto simile ai tre "emergumeni", ma con la corazza dipinta in maniera differente.
"Questi prototipi sono stati progettati osservando il vostro stile di combattimento" disse, con una voce dal tono insolitamente piatto, quasi... meccanico.
"Il Sommo Cyber Dragon vi concede l'onore di testare questi nuovi robot su di voi" declamò la creatura, evidentemente il capo di quella folla di nemici.
"Desiderate ringraziare Sua Eminenza per l'onore ricevuto?" domandò, sempre con tono piatto, il costrutto.
BrightBlade ed Ikarus rimasero in silenzio, studiando i tre formidabili avversari che, evidentemente, avrebbero dovuto affrontare entro breve.
Ikarus, abituato allo studio metodico degli incantesimi, aveva preso intanto nota del nome con cui quelle strane creature si autodefinivano: robot.
"Forse il mio programma di traduzione non è corretto?" chiese intanto il capo, che evidentemente si attendeva una risposta.
"Spiacente, ma non abbiamo alcuna intenzione di ringraziare questo vostro Cyber Dragon" rispose tagliente Bright.
"Benissimo" constatò il robot. "Prototipi 4-A-Melee: Attaccate". ordinò poi.
I tre costrutti rimasero immobili per qualche istante, quindi cominciarono ad avanzare minacciosi verso i due Vassalli...

Un demone?... Peccato che non sono al Regno, altrimenti vedevi che divertimento.... Scherzo!
Comunque, prima che continuiate a scrivere, aspettere il parere dei Guardiani e dei Boss... Almeno sapprete cosa fare, se continuare o meno, no?

OT: Giacché è richiesto con cotanta insistenza, rispondo.
Siccome l' "imputato" non ha mai messo piede nel Regno, né ha fatto domanda di Aspirantato o similia, il problema non si pone neppure. Quando uno di questi fenomeni accadrà, allora sarà il caso di pronunciarsi sulla natura semi-demoniaca di Hideky: riguardo l'aspirantato, sarà lo Re a decidere, rigurado l'entrare nel Regno, com'è risaputo non sono concessi personaggi mezzi-demoni, vampiri e via dicendo, con le dovute eccezioni, e questo lo posso dire tranquillamente anch'io come Guardiano.
In aggiunta, è appena successo, se non ho capito male, che la parte demoniaca si sia separata da quella "volpina", ed entrambe sono scomparse in un vortice temporale... di conseguenza, troppe cose devono ancora accadere, prima di porsi il problema!!!

/OT

OTnon è per contraddirvi egregio BrightBlade ma la mia parte demoniaca non si è staccata dalmio corpo ... anzi devo dirle che si è reso necessario risvegliarla per non soccombere... ma non vi preoccupate , se riuscissi a tornare indietro non oserei mai più farlo (a meno che non ne vada della mia e della vita di un mio compagno...)OT

Templar Knight, Aredhel, Lirisea e i militari sentirono un enorme ruggito... come prima d'ora non s'era mai sentito....

Aredhel guardò nella direzione da cui proveniva l'agghiacciante ruggito:*PER TUTTE LE NUBI!!! COS'ERA QUELL'ORRIBILE RUGGITO?NON NE AVAVO MAI SENTITO UNO COSì...QUASI NON SEMBRAVA REALE...!* disse la ragazza rivolgendosi ai suoi amici.
improvvisamente il vento cominciò a spirare forte: Aredhel chiuse gli occhi...Anche Lirisea era in ascolto...

I soldati si guardarono a vicenda,chiedendosi cosa quelle ragazze stessero facendo e tornarono a osservarle...
All'unisono le giovani aprirono gli occhi e si fissarono,capendosi con lo sguardo:
*Hai sentito anche tu,vero?* domandò Lirisea alla compagna..
*Sì...Sono in pericolo...* rispose Aredhel...
*COSA?! CHI è IN PERICOLO?? urlò Templar.
*BrightBlade e sir Ikarus messere...!!!* disse Aredhel

Sir Templar doveva decidere in fretta. Doveva avvertire lo Re ma allo stesso tempo,in cuor suo sapeva che non avrebbe potuto lasciare i suoi compagni...Così decise:
*Aredhel e Lirisea,propongo che voi e uno degli stranieri andiate in meno tempo possibile nel regno ad avvertire i Sommi,mentre io e gli altri andremo ad aiutare Ikarus e BrightBlade!!! ANDATE,FORZA!!! CI RIVEDREMO PRESTO...*

Ikarus era turbato ma al tempo stesso ansioso. Desiderava scoprire la vera potenza di questi "Robot". "A quanto pare Brigh, avremo da fare, anche se riuscissimo ad eliminare i tre, ne rimarrebbero un centinaio, dotati di quelle strane armi." "Già, ma non abbiamo scelta..." "Che Dio ci aiuti".

Esattamente in quell'istante i tre robot menarono i loro fendenti. La barriera resse, ma ad ogni nuovo attacco si indeboliva. Quando Bright cercò di colpire uno dei nemici, questi sprigionò una barriera identica a quella di Ikarus e la lama venne deviata. "Dannazione!" esclamò adirato il paladino.

Protetti dalle rispettive barriere, sia i Vassalli che i nemici, parevano invulnerabili. Ikarus evocò due barriere distinte a protezione sua e di Bright. Questo richiedeva più energia, ma avrebbe permesso movimenti più liberi ad entrambi.
Colpo dopo colpo però, Ikarus si accorse che mantenere le barriere richiedeva troppe forze, se il combattimento si fosse protratto a lungo, non sarebbe riuscito a mantenerle.
I nemici invece parevano alimentati da una forza distante, non era la loro.
Gli altri robot nel frattempo si erano disposti a cerchio attorno ai combattenti, come se osservassero tutto con attenzione maniacale, ogni mossa, ogni passo, ogni gesto...tutto dei due combattenti veniva spiato dagli agili "occhietti luminosi" dei robot.
Ad un certo punto la barriera di un robot, collassò, Bright veloce come il lampo ne approfittò per colpirlo. La spada del paladino sventrò il costrutto fermandolo.
Il combattimento era lungo ed estenuante, nessuno aveva la meglio. Presto però le barriere dei vassalli sarebbero crollate, da troppo tempo ormai, Ikarus concentrava le sue energie per rinvigorirle.
I colpi incessanti indussero il priore ad una decisione. Non sarebbe mai riuscito a mantenere due barriere, ma una si.
Smise allora di alimentare la propria senza dire nulla al paladino, questa dopo una serie di violenti attacchi collassò, lasciando Ikarus indifeso. La barriera di Bright però rimaneva salda ed incrollabile.
Il robot che fronteggiava Ikarus ne approfittò, incalzando con violenza ancora maggiore. Il priore si difendeva a stento e Bright non poteva accorrere in suo aiuto per via del robot che lo minacciava.

Templar K. disse: "Io vado con Zoider fino al castello, voi restate qui con Marcus ed Erax" - e Zoider disse - "riconosco il ruggito..... pensavo di averlo distrutto" - e T-Knight disse - "di chi stai parlando?" - e Zoider - "Dell'unità Hell-04, formato da due corni in testa, con arma una specie di tridente che spara laser dalle punte, zampe caprine che permettono l'agilità in ogni tipo di terreno, è tra gli androidi con le capacità più evolute mai concepite! Si narra che il suo potere non sia solo frutto di studi tecnologici... ma che derivi direttamente dall'Inferno, non potete farcela da soli, io e il Templare andiamo dal mr. cornuto, andate fin da Blue Dragon, ho un conto insospeso... vieni con me Templare"
I due corsero nella direzione del ruggito... gli altri rimasti soli.... Aredhel disse: "uomini.... ci conviene raggiungere il regno il più in fretta possibile." - Lirisea - "Concordo, Erax, Marcus con noi su!" - e loro disse - "vi seguiamo e vi copriremo le spalle!"

Finché correvano Templar Knight e Zoider si ritrovarono circondati da 4 Demoni e Zoider: "Attento Templare, Hell-04 può invocare queste bestiacce direttamente dagli Inferi! Facciamole fuori!"
Così Zoider sparò come un forsennato finché uno di loro non si dissolse, Tèmplar Knight ne infilzò uno che si dissolse pure... per eliminare i restanti... Zoider disse: "Facciamo un giochino... io lancio delle bombe appiccicose sulla tua spada e finché tu ruoti su te stesso le bombe esplodono e li annientiamo due in uno... proviamo?"
"Non è male" - Templar K. iniziò a girare su sé stesso, Zoider lanciò delle bombe sulla spada di Templar Knight, che andò verso i nemici, e un vortice di fiamme che ricopriva Templar Knight distrusse così i nemici....
Sconfitti i Demoni i due andarono verso il vero nemico: l'unità Hell-04.

OT: Ikarus io ci ho messo il carico da novanta, ma tu l'hai raddoppiato!!! Sono pure protetti da scudi di energia, questi cosi???
Vabbe', allora dovremo proprio fare gli eroi!!!

/OT
Bright ci mise qualche secondo ad accorgersi che qualcosa non andava con il Sommo Chierico. Anche quando se ne accorse, la presenza del robot di fronte a lui gli impediva di accorrere in difesa del proprio amico.
Curiosamente, il terzo costrutto era rimasto in disparte, senza dar segno di volere intervenire.
L'atlantideo osservò con la coda dell'occhio Ikarus schivare a stento l'ennesimo micidiale fendente portato dal robot, e capì che quella danza mortale non poteva durare in eterno. Bisognava agire. E il Gran Maestro lo fece.
Attaccò con una serie di affondi il suo avversario, lasciando che i suoi colpi venissero neutralizzati dallo scudo che proteggeva il robot, quindi si preparò a colpire sul serio. Il Paladino aveva infatti notato che il campo di energia si disattivava per un attimo quando il mostro attaccava.
Così avvenne ancora una volta: mentre il gigante di acciaio ruotava le sue lame per decapitarlo, il Vassallo scattò in avanti, mandò a vuoto i fendenti e quindi descrisse con la spada un arco verso l'alto.
Il nemico intuì la pericolosità di quella manovra e cercò di indietreggiare, riuscendovi solo in parte: la punta della Lama di Atlantide aprì il metallo, scoprendo una miriade intricata di strani cavi avvolti da scariche elettriche.
Il campo protettivo che circondava il robot tremolò e quindi scomparve. Tuttavia, il nemico non sembrava affatto indebolito, tant'è che il Paladino di Atlantide schivò per un pelo il fendente di ritorno dell'avversario, e fu colpito in pieno dall'altra lama, che però scivolò sulle piastre della sua armatura senza provocargli danni.
Bright riconobbe all'istante quella tecnica di attacco: era la sua. Era come se quel robot fosse stato in grado di riprodurre lo schema di attacco utilizzato da BrightBlade impugnando la spada a due mani. Solo che le spade del costrutto erano due, ed entrambe altrettanto pericolose dell'arma incantata del Paladino.
BrightBlade sorrise, ripensando alla sua infanzia. Ore ed ore di allenamenti durissimi per apprendere un'arte che non gli era mai piaciuta e che, suo malgrado, aveva dovuto imparare a padroneggiare perfettamente: la scherma a due spade.
La mano sinistra si mosse quasi da sola, fino a trovare il fodero che, assicurato alla cintura dell'atlantideo, pendeva dietro di lui, quasi indistinguibile nei risvolti del grande mantello di pelliccia del Gran Maestro. Bright estrasse la spada: un'arma elegante e leggera, che il Paladino aveva acquistato da un fabbro elfico senza neppure sapere perché (l'arma non aveva infatti alcun potere magico apparente) e che non aveva mai utilizzato prima di allora.
Impugnando la Lama di Atlantide con la destra e la spada elfica con la sinistra, BrightBlade si accinse a fronteggiare l'avversario, sussurrando: "Vediamo se conoscete anche questa tecnica...".
In quel mentre, .........