All'Angelus il Papa denuncia le situazioni di violenza in Iraq, Egitto e nel Sinai
Il rispetto dei diritti
presupposto della convivenza civile
"Il rispetto dei diritti di tutti è il presupposto per la civile convivenza": lo ha ricordato il Papa all'Angelus di domenica 5 dicembre, in piazza San Pietro, invitando i fedeli a pregare "per tutte le situazioni di violenza, di intolleranza, di sofferenza che ci sono nel mondo".
In questo tempo di Avvento, in cui siamo chiamati ad alimentare la nostra attesa del Signore e ad accoglierlo in mezzo a noi, vi invito a pregare per tutte le situazioni di violenza, di intolleranza, di sofferenza che ci sono nel mondo, affinché la venuta di Gesù porti consolazione, riconciliazione e pace. Penso alle tante situazioni difficili, come i continui attentati che si verificano in Iraq contro cristiani e musulmani, agli scontri in Egitto in cui vi sono stati morti e feriti, alle vittime di trafficanti e di criminali, come il dramma degli ostaggi eritrei e di altre nazionalità, nel deserto del Sinai. Il rispetto dei diritti di tutti è il presupposto per la civile convivenza. La nostra preghiera al Signore e la nostra solidarietà possano portare speranza a coloro che si trovano nella sofferenza.