Kyle sentì Alkor che camminava verso la sua abitazione
e distolse la sua attenzione dai pensieri che stava formulando, alzando la testa e aprendo la porta.
- Sir Kyle, penso proprio che avremo bisogno di Voi se vorrete unirvi! Siete il più esperto in viaggi tra i mondi quindi se ci vorrete accompagnare sarete il benvenuto. - disse Alkor come una macchinetta quando gli fu aperta la porta.
Kyle rimase un po' imbarazzato.
- Prima entrate, poi ne discuteremo con calma. Purtroppo penso d'aver quasi esaurito la mia scorta d'alcolici, ma qualcosa dovrei avere. E non mi fate tutti quei complimenti, sono certo che sono in molti ad essere ben più esperti di me, inoltre raramente qualcuno ha bisogno di me... - kyle sussurrò appena queste ultime parole, ad una tonalità tanto bassa che Alkor non lo sentì affatto.
Alkor entrò in quella casetta fatta di lego, molto piccola a confronto delle altre, e vide un sacco di bottiglie a terra, un po' spaccate, un po' intere, ma tutte vuote.
Da buon intenditore Alkor riconobbe tutti gli alcolici che venivano venduti alla Locanda.
- Che strano, avete dato una festa... in un posto così piccolo? -
- No, non c'è stata nessuna festa... ma dimmi, cosa c'è che non va poiché vuoi partire? A quanto ho capito che volete viaggiare per i mondi... siete alla ricerca di qualcuno? - kyle sorrise appena. Alkor poté notare che la sua casa era davvero piccola e buia.
Alkor si sedette sul letto, unico posto dove potersi sedere in quella piccola casa oltre ad una stuoia troppo piccola per qualsiasi essere umano (ma non per un animale) mentre kyle illuminava appena la stanza facendo entrare un po' più di luce dalle finestre che erano socchiuse fino a quel momento e mentre prendeva da bere per Alkor e per sé.
Alkor espose la situazione all'Angelo, che ascoltava attento, in piedi di fronte al Cavaliere del Drago.
- Vi accompagnerò certamente, non ci saranno problemi di nessun tipo. Ma dovrò sapere quanti siamo prima di partire perché la strada verso il "mio" mondo - kyle era ironico a quelle parole, ancora gli facevano male le ferite provocate dai diamanti scagliati contro di lui a mo' di lapidazione - è semplice via terra fino alla porta, il problema sarà il viaggio. Fire, per quanto forte, dubito che riuscirà a portare Voi, Sir Black, il vostro drago, me e chissà chi altro per due mondi, probabilmente molto distanti tra loro. A parere mio è meglio se al primo viaggio ci penseremo io e mio fratello, che non ci seguirà per il futuro perché ha un po' da fare attualmente.
Ditemi voi, io posso partire anche subito, i miei bagagli sono nella mia tasca e le mie armi sono appese al muro - kyle indicò il muro dove erano appese le fodere di Inferna e Emery con le spade riposte con cura al loro interno.
Alkor finì di bere la bottiglia di Sangue di Drago che gli aveva offerto il Serafino e se ne andò, sicuro dell'aiuto di Kyle da allora in poi.
Kyle guardò fuori dalla finestra, erano appena le 3 del pomeriggio; kyle richiuse le persiane e ricadde nei suoi oscuri pensieri.
I ricordi della sua vita passata, la sua vera vita, stavano riaffiorando tutti insieme mentre era ancora sveglio e raramente li poteva controllare. Se avessero continuato così si sarebbe ridotto alla pazzia, proprio come tutti quelli prima di lui nella sua famiglia, oramai distrutta a quanto poteva finora ricordare e risalire.
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OT: chissà se troviamo un modo d'aiutarmi... è dura ma forse ci si riesce. Certo che io i personaggi psichicamente stabili non so manco cosa siano....
Prima ed unica Lepre Marzolina