Alla ricerca di Aleena

"Io non ho mai viaggiato tra i piani o i pianeti. è pericoloso?" Chiese Mariuccia ocn aria preoccupata. "comunque avete ragione Ikarus! ma non preoccupatevi, ho sempre il mio libro per le annotazioni, spero che ci sia molto da scoprire"

a volte qualcuno che si allontana un poco dall'incantesimo potrebbe trovarsi chissà dove e senza possiblità di tornare indietro, magari potrebbe perdersi in mezzo ai mondi, nel nulla più totale, ma attivando i giusti sigilli è possibile ridurre questi rischi al minimo.
Per tanto il viaggio non dovrebbe creare troppi problemi, mal di viaggio e spossatezza a parte.
Le creature che potremmo trovare, invece, potrebbero essere pericolose quanto innoque, per quello che ne so io.

-Ragazzi un attimo di attenzione prego,io e Fire vorremmo fare un dono a tutti i nostri compagni di viaggio-Black e Fire tirarono fuori due gioielli,un'ametista ed un diamante rosso-dateci le spade di mitrhil cosìche potremmo infondere in esse il potere del fuoco e del fuoco nero,vi saranno utili,in oltre grazzie all'incantesimo che io e Fire abbiamo fatto alle spade,se riusciremo a riunire in esse tutti gli elementi aquisiremo dei poteri quasi divini,che però potranno essere usati solo quando saremo tutti insieme-durante il discorso Fire disse all'orecchio di Black-ricordati di quella cosa-non ti preoccupare-rispose Black-ci avevo già pensato,Kyle questa è per te-Black porse al serafino una spada di mitrhil identica quelle della compagnia-ne ho chiesta al sommo per te,visto che probabilmente entrerai a far parte del nostro gruppo,non preoccuparti,io e Fire abbiamo gia fatto a questa spada lo stesso incantesimo che abbiamo fatto alle altre.
P.S.Questa storia degli elementi potrebbe tornarci utile,ad esempio durante il nostro viaggio potremmo finire per errore nella dimensione dell'acqua e far assorbire alle spade anche tale elemento(forse è un'idea sciocca,vabbhè, ce la sto mettendo tutta per scrivere qualcosa di decente visto che mia madre mi sta sempre con il fiato sul collo e quindi ho poco tempo per connettermi)

L'Angelo si alzò, si inchinò ai due dragoniani e disse:
- No, mi spiace moltissimo ma non posso accettare il Vostro dono... -
Ma tanto i due insistettero che alla fine Kyle, per non offenderli ulteriormente, visto che sapeva benissimo dove potesse arrivare l'ira dei due fratelli di spada, accettò.
Kyle ripose la spada con tanto di fodera accanto a Inferna.
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come idea non è così malaccio, però per far acquisire questi elementi o cmq poteri elementali alle spade forse è meglio trovare delle piccole gemme da incastonarci... poi è solo un'idea.

Quando i due draghi ebbero finito il lavoro sulle spade dei membri della compagnia, il tempo era giunto! La partenza non aveva più motivo di essere ritardata.
Alkor a quel punto prese la parola: "Signori. Per prima cosa voglio ringraziarvi per l'aiuto che mi state dando. Sono onorato di avere dei compagni come voi al mio fianco. Poi vorrei aggiungere un'altra cosa riguardante la missione. Escludendo il primo piano cui verremo inviati dai fratelli di Kyle, se da li non potrà esserci lo sperato collegamento al piano ricercato, dovremmo vagare alla ricerca del mondo giusto, praticamente alla cieca. Qualcuno è a conoscenza di qualche oggetto in grado di aiutarci in questo compito? Inoltre avremo bisogno di qualcosa che, una volta raggiunta la dimensione stabilita, ci aiuti a trovare la giusta direzione per giungere da Aleena!"
Fece una lunga pausa e il silenzio regnò sulla tavolata!
"I pericoli saranno molti, la storia e la geografia dei mondi che visiteremo probabilmete ci sarà sconosciuta. Le possibilità di trovare luoghi adatti per pronunciare i rituali di trasporto dimensionali non saranno, magari, frequenti come in questo mondo. Potremmo trovare luoghi in cui la nostra magia non funzionerà del tutto e luoghi in cui il suo funzionamnete sarà bizzarro. Se nonostante ciò vorrete seguirmi ugualmente..." fece un'altra pausa e guardò i compagni in attesa di una parola o di un cenno.

Durante il silenzio, Ikarus si alzò in piedi e disse "Alkor, non saremo di certo noi a tirarci in dietro, qualunque prova ci attenda. E sono anche certo, che insieme potremo superare qualunque ostacolo, per ritrovare la tua amata."

"Bene" disse il Cavaliere. In cuor suo già sapeva che quella era l'unica risposta da apettarsi da quei compagni.
"Comunque resta il problema dell'orientarsi sui mondi che adremo a esplorare. Personalmente conosco un oggetto usato dai più potenti Maghi del mio mondo per il trasferimento planare. Serviva per rivelare i portali dimensionali più prossimi a questo oggeto. Si chiamava, se non erro, Sestante Planare, ma in questa dimensione non ho mai senti nessuno fare questo nome, e voi!?" fece una breve pausa, poi aggiunse "E sul tuo piano d'origine, Kyle!?" concludendo in questo modo il suo intervento.

"Credo di aver già sentito di cose simili qui...ma forse una ricerca più accurata al monastero mi rivelerà di che tipo di oggeto si tratta e come trovarlo. Quindi senza ulteriori indugi io mi dirigerei al monastero, per consultare i manoscritti."
Detto questo, il priore si alzò salutando gli amici e si diresse all'uscita della taverna.

utilizziamo questo. -
l'Angelo si mise una mano in tasta e ne trasse fuori una piccola bussola o presunta tale.
- Viene utilizzata per trovare qualcuno che abita in altri mondi, il che pare proprio il tuo caso. L'unico problema è che perché funzioni serve un fazzoletto o un oggetto imbevuto almeno in parte del sangue di questa persona. Se non di sangue le lacrime sono un ottimo surrogato.
Ma le sue funzioni sono comunque relative.
La luce sarà tanto più rossa tanto più ci allontaneremo, altrimenti diventerà un po' più fioca fino a diventare verde. Ma è comunque un oggetto utilizzato nella tradizione, non so nemmeno io quanto funzioni, inoltre i balli che trasferirci l'energia sono piuttosto lunghi, se potremo aspettare qualche ora penso che potrei caricarlo per qualche giorno, la sua carica massima. Ma come ho già detto non è un oggetto così funzionale, inoltre necessita forzosamente del fazzoletto o un qualcosa che contenga lacrime o sangue. Volendo forse con un ciuffo di capelli è possibile ricreare la situazione, non so se avete un oggetto simile. - Kyle prese fiato un attimo e poi continuò la spiegazione.
- Inoltre per muoversi nel mio piano d'origine ci sono solo tre porte su questo mondo. Dal mio piano d'origine ci sono altre tre porte, una porta qua, una porta nel Regno dei Demoni e un'altra, sorvegliata da molti testardissimi Phaera e chissà quali altre mostruosità *kyle rabbrividì al pensiero, visibilmente intimorito dalla cosa* che si dice affacci su molti mondi differenti, forse sarebbe un buon punto d'inizio, SEMPRE CHE CI FACCIANO ARRIVARE LI'. - kyle mise un forte accento sulle ultime parole, sicur che non avrebbero trovato facile la traversata per quel mondo.
Alkor sapeva benissimo quanto testardo fosse l'Angelo e immaginava che ovviamente tutti gli altri fossero testardi come lui.
- Non come me, di più. - disse all'amico, come se gli avesse letto nel pensiero.

Alle parole dell'Angelo il volto del Cavaliere si fece pensieroso. Passò qualche istante e infine disse: "A riguardo di questo piano contiguo a molti mondi, ne ho sentito parlare nei momenti di studio, durante il mio apprendistato. Mi pare che venga descritto come un immenso dedalo di scale di ogni tipo e fattura, atte a far perdere la via ai più sconsiderati." Si interruppe qualche secondo, guardando il volto attento dei presenti, poi riprese.
"Per quanto riguarda invece il vostro oggetto, purtroppo non posseggo ne fazzoletti, ne sangue, ne lacrime. Posseggo solo questo ciondolo!"
Si sfilò dal collo un pendaglio, una catena argentea con un ciondolo in filigrana, anch'esso argenteo, a forma di stella.
"Apparteneva a lei. Magari può esservi utile sapere che anche Aleena possiede un fermaglio simile, a me appartenuto!"
Rimase in silenzio attendendo una risposta.

[Modificato da Alkor 12/10/2004 10.31]

senza mai toccarlo.
- Forse posso fare qualcosa, ma mi servirà qualche ora e il ciondolo. Non garantisco ottimi risultati ma di per certo questo non si danneggia, se Vi fidate... altrimenti potrete assistere anche Voi al mio esperimento... oppure ci potremmo affidare a quell'aggeggio che Sir Ikarus è andato a cercare. - disse infine kyle indicando l'oggetto.

Aspettate un attimo ora che mi ci fate pensare esiste un libro in draconico che viene tramandato nella mia famiglia da molte generazzioni,in questo libro c'è spiegato il funzionamento di una bussola interdimensionale molto precisa che io posseggo però non mai avuto modo di usare perchè non conosco molto bene il draconico antico però se potessimo ritardare il viaggio massimo di un ora io e Fire potremmo tradurlo ed avere una guida per i mondi.

molti più di quanti io non credessi. - l'Angelo sorrise - Non si smette mai d'imparare. -

"Allora poniamo la situazione in questo modo" disse Alkor.
"Ikarus è andato al monastero in cerca di informazioni. Noi nel frattempo cercheremo di tradurre il vostro libro, Black." poi voltandosi verso il serafino aggiunse "E voi Kyle analizzerete il mio ciondolo. Ripongo molta fiducia in voi. Abbiatene cura!"
"Visto i grossi margini di incertezza che ci attendo è meglio vagliare tutte le possibilità a nostra disposizione!" concluse il Cavaliere.
Al termine di quel discorso Kyle prese il ciondolo dalle mani di Alkor e si allontanò dal gruppo per svolgere il suo compito. In contemporanea il Cavaliere del Drago si avvicinò a Black e lo esortò a portare lui e Fire dal testo. Magari tutti assieme avrebbero ottenuto informazioni di vitale importanza.
Per ultimo, prima di seguire il Drago, Alkor si voltò verso il Paladino e l'Alchimista e disse: "voi andrete ad aiutare Ikarus! Con tutti quei libri presenti nel monastero, rischia di rimanere sepolto vivo se qualcuno non lo aiutasse!!!".
A quelle parole i due appartenenti all'Alleanza Pro Alcool Per Sempre e Mariuccia risero di gusto e si separarono, seguendo quella che ora era la loro strada.

[Modificato da Alkor 12/10/2004 16.21]

dove mise tutti i cocci di vetro in un angolo e spalancò le finestre.
C'era del sangue secco alle pareti, forse il vero motivo per il quale generalmente kyle teneva tutto chiuso stoppinato. O almeno sembrava sangue secco, in realtà non lo era affatto, o meglio, forse c'era anche del sangue secco, ma non tutto era formato da quella sostanza.
Kyle si scosse, tornando al suo pensiero originale.
Mise il ciondolo di Alkor su di un piedistallo, su un piattino d'argento e prese una strana catena da sotto il tavolo. Vi legò un incensiere per lato e disse, fra sé e sé:
- Se ben ricordo... adesso viene la parte più difficile. -
l'Angelo si fissò la catena ai polsi, stando attento che gli incensieri non toccassero terra.
Chiuse gli occhi e si concentrò.
L'incenso si accese e cominciò ad affumicare la stanza, mentre kyle eseguiva un antico ballo e la sua cantilena, in questo momento simile ad un melodramma, rischiarò il fumo e creò un alone di magia nei dintorni del ciondolo.
Dopo circa un'ora kyle si fermò, esausto.
La stanza era piena di fumo che usciva dalle finestre.
il rituale era finito, ma aveva avuto successo?
il Serafino vide il ciondolo: era totalmente normale all'apparenza.
Si tolse la catena e la ripose delicatamente sul tavolo.
prese in mano il ciondolo.
Kyle ricevette una scossa elettrica di tutta risposta.
- Che potenza! Beh, direi che è il rito è riuscito - commentò vedendo il ciondolo che si era oscurato fino ad apparire completamente nero.
- Ma quanto durerà? Meglio se mi porto dietro tutto il necessario per il rituale... chissà se c'è ancora posto in tasca... -
detto fatto prese la catena e una piccola scorta d'incenso e se la mise in tasca.
C'era ancora molto posto in quelle tasche magiche, ebbe modo di notare kyle.
Prese il piattino stando ben attento a non toccare l'oggetto e poi si diresse alla dimora di Alkor, sperando che fosse lì o in locanda. Se non fosse stato lì l'avrebbe aspettato in locanda, sicuro che prima o poi sarebbe ripassato.

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Ot: il ciondolo tornerà normale quando lo impugnerà Alkor, quando lo impugnano altri... zac, scossettina! ecco svelato l'arcano mistero della scossa

[Modificato da Kyle87 12/10/2004 17.33]

Ikarus camminava rapido per giungere il più in fretta possibile al monastero. Arrivato alle porte del monastero, vide il vecchio fra Cutberto intento nella lettura dei testi sacri. Il vecchio frate alzò la testa e sorrise "Dove va buon priore? Parte nuovamente?" "Ebbene si! Temo che anche questa volta dovrete occuparvi voi di tutto." "Non si preoccupi padre, quando tornerà la cattedrale sarà ancora in piedi e i novizi saranno più sapienti." Ikarus ammiccò e spinse il portone. Un corridoio lo separava dalla biblioteca e in quel corridoio un grande numero di frati andavano e venivano portando libri, cibo dai campi e merci da vendere al mercato. Infine entrò nella grande biblioteca dove molti amanuensi stavano svolgendo il loro minuzioso lavoro di copiatura. I novizi chinarono il capo al suo passaggio, ma Ikarus aveva fretta e non stette a convenevoli.
Molto tempo passò nella biblioteca, con affano e dedizione sfogliò ogni pagina, ma alla fine non venne a capo di nulla. "Dannazione!" disse con fragore, al che tutti i novizi si girarono perplessi "Perdonatemi." disse, alzandosi e dirigendosi all'usita. Nessun libro nella biblioteca del monastero parlava dell'oggetto descritto da Alkor.
Ma forse nella biblioteca maggiore del Regno avrebbe trovato risposta. Fuori dalla biblioteca ad attenderlo vi erano Gianlu e Mariuccia "Siamo venuti a darti una mano!" "E una mano è ben accetta" rispose il priore. Ma anche li, tutti i loro sforzi di trovare informazioni, furono vane.
Si era però fatto molto tardi e i doveri di Ikarus lo attendevano. "Grazie dell'aiuto, ora vado a recitare le preghiere con i frati, tornate alla taverna e riferite ad Alkor della nostra sfortuna" disse Ikarus avvilito e si diresse quindi alla cattedrale per recitare i vespri.

Al termine dei vespri, molti frati uscirono dalla Cattedrale della Luce, pochi rimasero a pregare. Mentre percorreva la navata centrale sentì che qualcosa gli scivolava dalla tasca e rimbalzava a terra. Ikarus, cercò a lungo e in fine vide a terra il seme dell'albero di Estal. Emanava una piccola luminescenza dorata ed era ancora come lo aveva preso, non si era rinsecchito e pareva piendo di vita. Si era dimenticato di quel seme, che raccolse e rimise in tasca.
Allora si diresse nuovamente alle porte del monastero, dove fra Cutberto ancora era intento a leggere "Fratello, dovreste farmi un'altro favore, vi prego di piantare questo seme al centro del chiostro." "Ma certo padre!" poi gli occhi di Ikarus si posarono sulle letture di Cutberto. Non erano più le sacre scritture, ma un libro intitolato "I tramiti tra i mondi" che Ikarus non aveva trovato in biblioteca. Il frate allora vedendolo contemplere il libro disse "L'ho preso ieri pomeriggio dalla biblioteca, se le serve prendetelo pure." "Grazie Cutberto, non sapete quale gioia avete regalato al mio cuore!". Frà Cutberto rise poi disse "Ora andate padre, credo che vi attendano." Ikarus allora lo salutò e si incamminò verso la taverna.
Ikarus si ricordava di quel manoscritto e così fece scorrere le pagine velocemente, fino a trovare l'informazione che cercava.

A quanto pareva l'oggetto che descriveva Alkor esisteva anche in quel mondo, ed aveva anche lo stesso nome. Il sestante permetteva di individuare i portali planari permanenti, in ogni tipo di dimensione. Questo avrebbe permesso loro di trovare un varco planare in qualunque piano si fossero trovati.
E secondo il libro uno dei sestanti doveva trovarsi da qualche parte nella torre dei maghi del Regno, non avrebbero dovuto fare altro che trovarlo...

[Modificato da Ikarus, priore 12/10/2004 17.09]

Nel frattempo, Gianlù e Mariuccia erano tornati in taverna ad attendere notizie, mentre gli altri erano tutti impegnati in ricerche varie.
"Che facciamo? Mi sento intile senza fare nulla" disse Mariuccia
Gianlù la guardò e rispose "Mia cara, ognuno ha le sue capcità! Non capendo ilò draconico, non possiamo certo dare una mano ai nostri amici draghi, mentre il rito di Kyle và fatto in solitaria....tuttavia, anche noi stiamo contribuendo alla ricerca.........."
"E come?"
"Semplice, risparmaindo le nergie per quanto serviranno" disse Gianlù sorridendo.
Fu in quel momento che Ikarus fece ingresso tutto trafelato in taverna.
"Ah vedo che il nostro Priore ha trovato qualcosa di ineressante. Vieni, andiamo a vedere d cosa si tratta...."

Nel fra tempo Fire Black ed Alkor si diresserò verso casa di Black-eccoci siamo arrivati-il drago nero incitò i suoi compagni ad accomodarsi-non è un granchè,ma sempre meglio che quella caverna piena di scarabocchi(reliquia di eirean)-commento il padrone di casa-vi posso offrire qualcosa-Alkor lo interruppe-non per essere scortese Black però avremmo un pò di fretta-a quelle parole il drago nero prese una scaletta di legno la appoggiò su una libreria impolverata,e dopo pochi minuti di ricerca prese un grosso libro nero con la scritta dorata-ecco dovrebbe essere questo-Black scese dalla scala con il grosso volume in mano,poi si rivolse ad Alkor-devi essere molto preoccupato se hai rifiutato degli alcolici-a quelle parole Alkor accennò un sorriso-hei Black vediamo di tradurre questo libro-immediatamente i due draghi si miserò al lavoro
dopo molti minuti Alkor li interruppe-posso fare qualcosa?
Ora che ci penso potresti andare a prendere la bussola interdimensionale din qui ti ho parlato,poi ci servira il tuo aiuto per il rito che servirà ad attivarne il potere-dove si trova-chiese Alkor-scendi in cantina,in fondo dentro un cofanetto argentato ci dovrebbe essere la bussola.-Alkor scese le scale,arrivato in cantina rimase un attimo bloccato-ma quanta robba ha Black in cantina?-il seminterrato era pieno di libri,manufatti ed armi,tutti oggetti che avesserò a che fare con la sua stirpe-sarà meglio cercare il cofanetto-seguendo le indicazzioni di Black si diresse in fondo allo scantinato prese il cofanetto e ritorno da i due draghi-perche ci hai messo così tanto-chiese Black-sono rimasto impressionato dalla tua collezione di cianfusaglie draconiche-scherzò Alkor-bando alle ciance,avete finito con quel libro-si,però ora serve che tu reciti una formula in draconico,non preoccuparti ti aiuteremo io e Fire-Black e Fire acceserò due fiamme una nera ed una rossa
poi entrambi i draghi vennerò presi come da una trance poi furmularono delle antiche formule draconiche-ora Alkor ripeti dopo di noi-disserò all'unisono Black e Fire-Vorat sei cadran-dette quelle parole la bussola si illumino di una luce accecante.Ecco,il rituale e terminato-come funziona-chiese Alkor-ci sono tre aghi ogni ago indica un tipo di portale diverso,quindi bastera vedere dove indica l'ago del portale che dobbiamo cercare e il gioco e fatto,in oltre se sappiamo dove conduce il portale,potremo dirne il nome alla bussola,che creerà una guida verso quel portale.Alkor spero di esserti stato d'aiuto, adesso ragiungiamo gli altri in taverna.

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Scritto da: Alkor 12/10/2004 16.17
"Allora poniamo la situazione in questo modo" disse Alkor.
"Ikarus è andato al monastero in cerca di informazioni. Noi nel frattempo cercheremo di tradurre il vostro libro, Black." poi voltandosi verso il serafino aggiunse "E voi Kyle analizzerete il mio ciondolo. Ripongo molta fiducia in voi. Abbiatene cura!"
"Visto i grossi margini di incertezza che ci attendo è meglio vagliare tutte le possibilità a nostra disposizione!" concluse il Cavaliere.
Al termine di quel discorso Kyle prese il ciondolo dalle mani di Alkor e si allontanò dal gruppo per svolgere il suo compito. In contemporanea il Cavaliere del Drago si avvicinò a Black e lo esortò a portare lui e Fire dal testo. Magari tutti assieme avrebbero ottenuto informazioni di vitale importanza.
Per ultimo, prima di seguire il Drago, Alkor si voltò verso il Paladino e l'Alchimista e disse: "voi andrete ad aiutare Ikarus! Con tutti quei libri presenti nel monastero, rischia di rimanere sepolto vivo se qualcuno non lo aiutasse!!!".
A quelle parole i due appartenenti all'Alleanza Pro Alcool Per Sempre e Mariuccia risero di gusto e si separarono, seguendo quella che ora era la loro strada.

[Modificato da Alkor 12/10/2004 16.21]

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Otrebmu era in taverna per far scorte di bevande e aveva sentito il gruppo parlare di altri mondi e dimensioni parallele cosi infilo' nello zaino un'altra birra pensieroso e pago' il conto, poi realizzo' perche' quei discorsi avevano attirato la sua attenzione si giro' e vide i vari componenti uscire dalla taverna, usci' anche lui ma erano gia spariti cosi decise di tornare in taverna e aspettare che tornassero li finito i loro compiti di ricerca.
- Oste una birra - L'oste lo guardo' strano ne aveva appena comprate un buon numero. - Che hai capito da bere qui -
L'oste gli passo' una birra che Otrebmu sorseggio' con calma

Otrebmu stava finendo la birra quando vide tornare alcuni del gruppo di prima, li osservo' meglio una era una donna, l'altro lo riconobbe come comandante dell'esercito del Sommo Blue Dragon che aveva attaccato i mostri alla montagna(OT sempre seconda avventura che devo postare in quella di Kyle prima o poi )
Poco dopo entro' anche un uomo alto con un'armatura che rispendeva e si diresse verso i 2 che si erano seduti ad spettare.
Otrebmu si avvicino' e dopo essersi presentato disse loro che aveva sentito prima i loro discorsi mentre era in taverna e che lo avevano attirato perche' anche lui doveva intraprendere un viaggio in un'altra dimensione-mondo il passaggio doveva aprirlo Kieran, forse unendo le forze potevano aiutarsi a vicenda se lavoravano insieme per aprire un varco.


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E' solo un'idea ma visto che anche la nostra avventura e' in un altro piano dimensionale potremmo partire insieme e dividerci a meta' strada o partire insieme e dividerci subito per poi magari reincontrarci al ritorno.Fate voi

[Modificato da Otrebmu Ittoram 15/10/2004 3.58]