Alla ricerca di Aleena

Prima che l'angelo potesse rispondere, Gianlù gli mise una mano sulla spalla e gli disse "Tranquillo! L'altra volta eravate da solo, ma stavolta siete in compagnia di amici leali! I vostri consanguinei sarebbero degli stupidi se ci affrontassero, visto chi siamo e da dove veniamo"!
A quelle parole Kyle si sentì rincuorato e disse:
"Sud allora"!

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Per Alkor, ok, vada lo scambio culturale ti scrivo una mail

spiegò kyle durante il viaggio per spezzare un silenzio reverenziale che era sceso sul gruppo - sulle quali stiamo camminando, appartenevano un tempo a dei Phaera che hanno dato la vita per combattere contro Belkatar, perché ci ha afflitto, e a quanto pare continuerà ad affliggerci, da oramai più di 500 anni. -
Tutti rimasero stupiti. Non pensavano certo di stare camminando su dei trucioli d'ossa!
- A sud, dove ci stiamo dirigendo, si erge la capitale del Regno dei Phaera, ma per arrivarci sarà necessario scavalcare tre mura, non ci sono cancelli, ma molte guardie. -
Alla fine il folto gruppo arrivò in prossimità della prima cinta muraria, a quanto sosteneva kyle.
- Vi devo rivelare anche che qua io ho alcuni problemi, praticamente è bene che mi tenga lontano dalla capitale. è vero che noi siamo in pace con i Phaera, è vero. Ma è in corso una guerra civile. E gli anni non hanno cambiato affatto le opinioni su di me, pertanto sarò considerato come un Angelo Oscuro, un demonio, Vi prego di non preoccuparvi. Ora andiamo. Qualcuno ha qualche idea su come valicare le mura senza che si accorgano almeno del sottoscritto, Sir Fire e Sir Black? Anche con loro c'è stato qualche diverbio... intendo con la stessa razza, non con Voi in particolare, ovviamente. -

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OT: sono di un macabro assurdo, lo so, ma vedrete... questo è solo l'inizio...

Quando il gruppo stava per uscire dalla taverna, Otrebmu si ricordo' che doveva recuperare le frecce e la lancia in locanda,
chiese all'angelo dove si sarebbero diretti e saputolo corse fuori in fretta.
Evito' di sbattere contro il golem uscendo e corse in locanda, mise le frecce dalla punta d'argento nella faretra e anche la speciale freccia d'argento, prese la lancia e si precipito' alla stalla per prendere il cavallo, correndo vide Bard di Girion e si ricordo' che voleva unirsi a loro cosi lo chiamo' e ritirarono i cavalli insieme, mentre si apprestava a salire sul cavallo vide altri che avevano manifestato il desiderio di cercare i calici cosi li chiamo', cosi si unirono ai 2 Eruner, Markox, Lady Angelicque e Raileen, tutti insieme spronando i cavalli fino alle caverne arrivarono poco dopo Alkor, Gianlu' e il resto del gruppo.

[Modificato da Otrebmu Ittoram 26/01/2005 1.57]

Otrebmu disse che aveva un corda molto lunga nello zaino ma che non aveva pensato a procurarsi un rampino, ma che i draghi potevano portarli facilmente oltre il muro, il problema forse era per sollevare il golem che sembrava pesare tonnelate.
Forse tutti i draghi insieme potevano sollevarlo ma non sarebbero passati inosservati alle guardie che sarebbero di sicuro accorse, quindi l'angelo doveva travestirsi in qualche modo.
La domanda era che poteri avevano le guardie per riconoscere Kyle se si fosse travestito?
Ma in quel caso se non vedevano Kyle avrebbero visto i draghi che sollevavano il golem, cosa era meglio che ignorassero Kyle o i draghi?

[Modificato da Otrebmu Ittoram 26/01/2005 1.58]

"Concordo con Voi, Otrebmu" rispose Kieran "io posso volare ma non potrei trasportare più di una persona per volta, mentre i draghi potrebbero farlo ma dovrebbero comunque tornare indietro per il golem. In questo modo é impossibile non attirare l'attenzione delle guardie..." ma ancora prima che Kieran finisse di parlare, gli sguardi di tutto il gruppo, compreso il suo, si posero meravigliati sul golem. In mezzo alle spalle dell'essere di ferro scaturì una luce che emanava una molteplicità di riflessi metallici. Quando la luce scomparve, lasciò spazio a due grandi ali dello stesso materiale di cui era fatto il golem, il quale disse: "Non preoccupatevi, sono in grando di trasportare sia me stesso che alcuni di voi al di là del muro".

OT---
Spero che vi sia piaciuto questo colpo di scena

Otrebmu rimase stupito di tale evento e guardo' il golem dicendo
- Ho come l'impressione che non sia un golem normale, capisce cio' che diciamo e agisce di conseguenza -
Ora dovevano decidere come dividersi per superare il muro.

[Modificato da Otrebmu Ittoram 26/01/2005 1.58]

"Bene bene, questa si che è una sorpresa, vero amico mio?" domandò Gianlù ad Ikarus, ma il Priore non rispose, del resto, quando aveva iniziato a cercare il sestante a Torre di Magia non immagginava certo di trovarsi di fronte un golem, figurarsi il resto.
"Cmq, sia" riprese il Paladino "per primi andremo io, Ikarus ed Enricus, almeno se ci saranno problemi con gli angeli, tre Vassalli dovrebbero farcela a difendersi mentre gli altri scavalcano le mura........"

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OT: Senza svelarvi nulla, io ed Alkor abbiamo scoperto che le nostre idee concordavano in pieno, vedrete cosa vi combineremo più avanti

anche se non son omolto amato dagli Angeli forse riesco a farli ragionare... o magari fanno parte dei miei "amici", per così dire. Non preoccupatevi, ho il mantello della Fe... il mio mantello - si corresse.
Kyle tirò fuori dalla tasca un mantello verde marcio e se lo mise. Era un po' strappato e sfilacciato sul fondo, ma non ci si poteva fare niente.
- Che dite, mi riconosceranno anche così? - sussurrò kyle chiudendo le ali all'interno del proprio corpo co nun gemito di dolore.
Kyle non sapeva quanto fosse stupida la sua azione ma non ci voleva pensare, visto che era con altre persone voleva conoscere anche il loro parere, non voleva agire completamente di testa sua, non poteva, in fondo erano un gruppo.

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OT: mmmh... azione stupida... voi che ne pensate? Beh, Gianlu, che dire.... io aspetto il seguito di quella storiella in altro tempo e in altro luogo anche se per lo più credo d'averla intuita....

Beh Kyle, quella parte è un anteffatto, quindi non c'è fretta a postarlo, e poi passo la palla ad Alkor

Otrebmu ascolto' il paladino e annui' deciso, poi diresse il cavallo verso il golem e avvicinatosi, rivolgendoglisi disse
- Bene Bard e io accettiamo il pasassaggio quando Gianlu' dara' via libera ci porterai dall'altra parte del muro -
Il golem annui' appena.
Bard si avvicino' al golem titubante, Otrebmu lo noto' e gli disse in tono scherzoso
- Tranquillo se cadiamo mentre vola moriamo sul colpo senza sentire dolore, be forse per un attimo -
Bard freno' una risatina e si rincuoro'.

[Modificato da Otrebmu Ittoram 26/01/2005 2.00]

Gli ultimi a sorpassare il primo muro furono Black e Fire-Ehi Fire forse non è il caso di volare, le nostre ali infuocate potrebbero attirare l'attenzione,però con un bel salto dovremmo farcela-detto ciò i du draghi presereò una breve ricorsa e spiccarono un salto sorpassando il muro e raggiungendo i compagni-Bene siamo arrivati oltre il primo muro,però non vedo nessuna guardia,Kile sei sicuro che il muro sia protet....-neanche il tempo di finire la frase che un dardo di fuoco sreccio a pochi centimetri da Black conficcandosi sul terreno-Voi chi siete-Li interrogò la guardia-il gruppo rimase in silenzio non sapendo che dire-Allora siete sordi o cosa-nel fra tempo giunsero altre guardie,la somiglianza con Kile era sorprendente,apparte il colore delle ali che erano di un colore metallico neanche lontanamente paragonabile al colore delle ali di Kile,le somiglianza somatiche erano molte.Finito lo stupore generale Kile che si era camuffato per non farsi riconoscere si fece avanti-siamo dei viaggiatori interdimensionali,purtroppo ci siamo persi e stiamo cercando un posto dove accamparci per un pò.
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Non continuo perche penso che Kile voglia guidare questa tappa del viaggio, epoi chi meglio di lui può descrivere questo posto e indicarci la strada.

Gli angeli guardiani, osservarono attentamente la persona incappucciata che aveva preso la parola. Avevano un'espressione di chi quella voce l'aveva già sentita da qualche parte.
Preoccupato dal loro insistete sguardo su Kyle, Alkor prese la parola, attirando così l'attenzione.
"Signori, ci scusiamo per l'intromissione, ma non vi erano ne porte ne cancelli. Nessun'altra scelta era possibile per entrare in questa città. Se ve ne fosse stata una ai nostri occhi meno furtiva, l'avremmo intrapresa. Non abbiamo nulla da nascondere. E come viaggiatori siamo smepre in cerca di aventure e un posto caldo dove riposare!"
Detto questo stette in silenzio, osservando la reazione degli angeli.

L'uomo, presumibimente un potente mago, decise che era l'ora di tornare dai suoi ospiti, a verificarne le condizioni. Si diresse così nella sala dove li aveva lasciati. Non fu ancora arrivato che sentì un urlò lancinante e un ruggito provenire dal luogo in cui si trovavano la giovane e il draconiano. Corse immediatamente a verificare cosa stesse succedendo. Spalancò di botto la porta, pensando che qualche intruso si fosse introdotto nella fortezza aprofittando della sua assenza, nonostante gli incantesimi protettivi.
La visione, anche se preoccupante, risulto essere meno allaramante di quanto sospettato.
Il Drago e la giovane si stavano contorcendo sui loro giacigli, come se fitte di dolore colpissero a intervalli irregolari, ma frequenti i loro corpi.
Urlarono, si contorsero, ma non si svagliarono!
Allora il mago, in uno svollazzare di vesti purpuree, si avvicino ai due, ponendo sulle loro fronti le sue mani.
Il tocco fu delicato, attento, quasi, a non essere sentito. L'uomo si concentrò.
Voleva sapere cosa causava loro quel dolore.
Le immagini iniziarono a scaturire nella sua mente, fuoco, scariche elettriche, armi che si incrociavano. Dapprima si sugguirono lente, poi sempre più velocemente fino a costringerlo a inginocchiarsi per lo sforzo che stava compiendo nel tentativo di non perdere il contatto. Poi, improvvisamente un urlo di entrambi, all'unissono, risuono nella sua mente...più nulla. Le loro menti erano come svuotate.
Il contatto venne meno e il mago riaprì gli occhi...Anche i suoi ospiti si erano svegliati.

[Modificato da Alkor 21/10/2004 12.46]

avevano già visto quel mantello da qualche parte, e quel suo accento gli era molto familiare.
- Se non avete nulla da nascondere mostrate il volto, viandante -
disse uno rivolgendosi a Kyle.
Tutti lo guardarono, i compagni si affiancarono piano a Kyle, avvicinando le mani alle armi.
- Mi dovreste conoscere bene, visto che sono l'Angelo Nero. - disse pacamente il Serafino, togliendosi il mantello ed estraendo le sei ali bianche.
- Cosa ci fai tu qua? - disse uno, estraendo un'arma.
- Gita turistica verso altri mondi. - fu l'unica spiegazione di kyle, sprezzante. Tutti poterono vedere a questo punto che aveva qualcosa di strano, non sembrava lui.
- Non ti crediamo. -
- Ma quanto siete noiosi! La procedura per passare la porta non mi impedisce di passare, specialmente se ho questo. -
Kyle estrasse dalla tasca un foglio e lo porse ad uno degli Angeli.
I due lo guardarono e annuirono.
- Bene, potete passare. -
E strapparono il fogio, tornando ai posti di guardia.
Quando se ne furono andati tutti chiesero a Kyle come mai non avesse mostrato subito quel foglio:
- Semplice, è l'unico che avevo, e dobbiamo passare altre due porte... più sorvegliate, più protette e più massicce. Ci saranno anche incantesimi di distruzione sulla terza file di mura.
Ma prima ci dovremmo arrivare, laggiù in fondo c'è la seconda fila.
Dietro di essa non ci dovrebbero più essere ossa da calpestare... sempre che in 14 anni abbiano pulito per terra. -
Gianlu lo guardò, perplesso.
- 14 anni??? -
- Qua il tempo passa in maniera diversa. - gli ricordò Kyle.
Dopodiché si incamminarono verso la seconda fila di mura.
- Queste, - spiegò kyle durante il cammino - hanno una protezione doppia rispetto alle altre, a detta di una mia amica che ci aspetta in città. E queste mura non possono essere scalate perché sono fatte di una sostanza simile allo specchio. -
Dopodiché fece spallucce:
- Qualcuno ha un'idea su come oltrepassare queste mura? Io non ho più pass... -

"Vi porto io di là... Mi posso rendere invisibile... Pensavate di avermi perso,eh?" Tutti si voltarono riconoscendo la voce da marpione della creatura ammantata... Era Eruner che, non si sà come, si trovava di nuovo insieme a loro "Allora andiamo?" detto questo Eruner, senza aspettare domande di chiarimenti e obbiezioni, pronunciò due parole in dragonico "Acqua splendendente!!!" e scomparve dalla loro vista. Tutti erano perplessi "Ma dove si è cacciato?" pensavano i suoi compagni, al che si senti la sua voce "Allora? Appendetevi a me e l'incantesimo vi renderà invisibili a vostra volta... E' vero... non mi vedete...Ok, comincio con Kyle" sempre senza aspettare, prese il serafino tra le braccia e con pochi, poderosi colpi d'ala lo portò al di sopra delle mura "Ora troviamo un posto dove atterrare senza essere.. visti? Comunque un luogo deserto... Allora dovo lo trovo, Kyle?" Eruner era arrivato e subito sorprendeva tutti... Erano poche le volte che si rendeva utile, ma succedeva anche quello... " Speriamo non faccia casini come al solito!!!" pensavano tutti... E non avevano tutti i torti!

[Modificato da Eruner 21/10/2004 16.49]

ot Non avevo capito di esserci anche io... Scusate... Allora, piaciuta l'entrata?Niente domande... Anche se cucciolo, Eruner ha molti "contatti" e non vuole rivelare i suoi segreti, perciò... Spero mi accetterete! ot

[Modificato da Eruner 21/10/2004 16.52]

Purtroppo per il drago, anche se l'idea era buona, non si era rivelata propizia.
Appena oltrepassate le mura una schiera di angeli si alzò in volo e circondò i due.
Eruner rimase spiazzato, come era possibile che era stato visto, era invisibile.
Quando un angelo con vesti grige e una cotta di maglie dorata sul petto parlò indicandoli, capì che qualcosa nell'incantesimo era andato storto!
"Chi siete e cosa volete".
I compagni dei due non tardarono a raggiungerli per eventualmente portare soccorso.
Chi sollevati dal golem alato, chi in groppa a Black o a Fire, chi in sella assieme ad Alkor. Tutti raggiunsero il punto in cui gli angeli, una decina in tutto, aveva sbarrato al strada a Eruner e Kyle.
La formazione di angeli, visto il nutrito numero cui era composta la compagnia, ruppe l'accerchiamento e si pose, in linea, in modo da impedirne l'avanzamento.
"Chi siete e cosa volete" ripete nuovamente l'angelo guardando con un pò di preoccupazione il gruppo.

Kyle si liberò dalla presa di Eruner e tornò visibile.
Con un paio di battiti d'ali si portò sul terreno.
Tutti lo seguirono, gli Angeli sospettosi. Stavolta erano in dieci.
- Davvero non sapete chi sono? Questi ultimi 14 anni di guerra civile vi hanno stremato, vero? - Kyle sorrise. Ultimamente troppo spesso si comportava in modo strano, troppo arrogante, non era da lui.
- Uthis! - una voce si levò dal gruppo degli Angeli.
- Bren! Quanto tempo, eh? - una Phaera più bassa dei suoi compagni si fece strada e abbracciò Kyle.
Anche lei aveva sei ali.
- Mi sei mancato.... -
- Anche tu piccola, anche tu... ti vorrei chiedere se io e i miei amici possiamo passare da di qua... sai, dovremmo raggiungere la Porta... -
- Beh, è difficile entrarci, lo sai, no? Non ti ci posso mandare... -
- Perché? -
- Perché è pericoloso... -
Alkor e gli altri si guardarono con uno sguardo d'intesa, era probabile che ci fosse del tenero tra quei due, kyle era ridiventato calmo di colpo e nessuno l'aveva mai visto abbracciato ad una ragazza...
- Pericoloso o no, dobbiamo aiutare un amico. -
- Capisco cosa intendi. Ma stai attento alla fazione di Ashima... è impazzito e ora mira al potere. -
- Lo so... sono qua anche per questo motivo. -
- Sapevo che saresti venuto... ti chiamavo in ogni momento, in ogni istante, ad ogni ora del giorno e della notte... sicura che saresti venuto prima o poi. -
La ragazza lo abbracciò più forte.
Gli altri Angeli erano interdetti, non sapevano cosa fare.
Alkor e compagni si erano seduti sul prato e si godevano la scena o riposandosi, il viaggio attravero i mondi aveva sottratto parte delle energie a tutti.
- Beh, Bren... sono venuto, sentivo che mi chiamavi ma non era ancora il momento. Adesso è possibile spezzare la dittatura, quindi sono venuto, prima era inutile dare false speranze ai Phaera. -
- Hai ragione. -
- In ogni caso Bren... quindi mi lasceresti passare? Ashima si trova nella capitale, lo so, so come arrivare da lui e so come gestirlo... ma mi dovresti far passare. -
- Certo... passa pure, tu e il tuo gruppo. -
- Grazie piccola... -
Kyle tirò fuori dalla tasca una piccola perla e la porse a Bren.
- Quando il mio viaggio sarà finito e li avrò aiutati... beh, tornerò, non ne dubitare, questo è il segno che tornerò presto... tranquilla. - kyle abbracciò forte l'amica e poi si congedarono formalmente.
gli Angeli si allontanarono confusi.
dopodiché kyle si rivolse agli altri:
- Quella Bren... tempo fa l'ho salvata dalla peste... ne ha fatta di strada! E' per quello che mi è molto riconoscente, cosa pensavate scusa? Sappiate che so leggere nel pensiero... - la faccia di kyle era più o meno questa
Gli altri sorrisero.
Dopodiché ripartirono verso la terza fila di mura.
Kyle stranamente stava in silenzio.
Appena arrivarono in vista delle mura disse:
- Io... vado avanti, ho una cosa da fare. LE mura hanno protezione magica, non possono essere sorvolate e se vengono toccati da draghi, umani o costrutti si attiva una serie di incantesimi lanciati direttamente dal marmo magico con cui sono fatte. Tornerò presto... -
Quindi kyle si voltò, non vide le espressioni degli altri. Aggiunse:
- Gianlu, il ciondolo... se scoppierà significherà che sarò morto. Se rimarrà saldo, con solo quella crepa... beh, sarò ancora vivo. Ci rivedremo in città. Se farò un po' di caos non vi preoccupate, cercherò un modo per farvi entrare senza troppi problemi.... intanto prendete il mio mantello logoro... NON lasciate che venga distrutto, è uno dei ricordi a me più cari... ma vi potrà servire come prova della mia morte... che non sarà tale. -
Dopodiché l'Angelo partì all'impazzata di tutta corsa verso le mura.
Tutti rimasero stupiti, lo videro piccolo puntino scalare le mura, videro tutti che alcuni incantesimi si attivavano ma lui andava avanti.
Poi non lo videro più.
- Quello è pazzo... che avrà in mente? - disse molto sinceramente Fire.


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OT: un paio di post e mi riunisco, non dubitate... intanto entrate in città, poi vedrete che vi combino...

[Modificato da Kyle87 21/10/2004 18.30]

"Vabbè, dopo che Casanova è partito, direi di andare avanti, no? Strano... Di solito non sbaglio MAI gli incantesimi di acqua, grazie alla mia pietra sacra... No,no, c'è qualcosa che non quadra... E non mi piace... Vabbò, andiamo?" il drago partì diretto verso le mura, dimenticandosi degli incantesimi... e uno gli arrivò dritto sul viso "AHI CHE BOTTA!!! Ah... gli incantesimi... Vabbè dai... Tunnel sottoterra?" tutti sorvolarono l'ultima baggianata che era meglio e si misero a pensare a un piano... Dopo quei cinque minuti Eruner riprese "Ehi!!! e se lanciassimo qualcosa contro le mura per attivare gli incantesimi e passassimo mentre colpiscono l'esca? Magari funzione..."

[Modificato da Eruner 21/10/2004 18.54]