Alla ricerca di Aleena

Passarono pochi istanti dall'inizio della conversazione del Cavaliere Otrebmu che la Locanda si rianimò.
Il primo ad entrare fu Kyle, dopo aver compiuto il rito sul ciondolo del Cavaliere de Drago, seguirono, dopo non più di un minuto, Fire, Black,Alkor e il suo compagno Drago.
Si runirono tutti intorno al tavolo della compagnia e iniziarono a scambiarsi le informazioni delle loro ricerche e i risultati ottenuti.
Gli ultimi arrivati erano così presi dalla discussione che non notarono quasi il nuovo venuto.
Quando finalmente calò per un momento il silenzio, la presenza di Otrembu fu evidente.
Immediatamente partirono scuse rivolte al giovane cavaliere il quale senza darvi troppo peso, riformulò la sua idea anche agli ultimi giunti.
A quelle parole rispose Alkor.
"Ser, la sua proposta sarebbe accettabile, ma vi è un problema! La nostra prima tappa sono i regni angelici di Kyle. Accessibili con l'aiuto dei suoi due fratelli. Da li la nostra ricerca avrà effettivamente inizio! Solo se questa è anche la vostra prima meta o se la vostra ricerca cadrà nei mondi che adremo di volta in volta a visitare, le nostre forze avranno senso di unirsi. Non posso però garantire che nella nostra peregrinazione toccheremo tali mondi. Ovviamente se vorrete ugualmente venire con noi sarete ben accetti e liberi di seguire i vostri passi in qualsiasi momento! Fintanto che saremo assieme ci aiuteremo l'un l'altro!"
Con quelle parole concluse il breve discorso attendendo il parere di Otrembu e quello dei componenti del gruppo!


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In termini pratici si potrebbe fare una parte insieme, o anche tutta se ve ne è la possibilità, basterebbe che voi spiegaste in questo topic i vostri intenti (un'avventura inclusa in una più grande! Un pò come avevo già proposto a Kyle!). Il problema più che a me sorge a voi. Se scrivete di qua parte della vostra avventura poi avrete delle difficoltà a scrivere sull'altro topic, visto che alcuni eventi per forza di cose veranno modificati da noi!
Per me non c'è alcun problema. A voi la scelta!!!

[Modificato da Alkor 15/10/2004 11.59]

Otrebmu riflette'per alcuni minuti,di viaggi tra i mondi non ne sapeva nulla.
Alla fine rispose a Alkor che ne avrebbe parlato a Kieran che si era incaricato di aprire il varco.
Solo Kieran poteva sapere se la partenza dal piano angelico andava bene per il mondo del Calice della Luce che stavano cercando, si accomiato' dal gruppo e usci' dalla taverna andandolo a cercare.

[Modificato da Otrebmu Ittoram 26/01/2005 1.50]

Intanto Gianlù stava pianificando con gli altri una strategia per l'uso dei vari metodi:
"Secondo me, poichè in tutti questi metodi c'è un forte dispendio di energia, dovremmo alternarli. Al piano angelico ci arriveremo grazie a Kyle, ma dopo, dal momento che probabilmente avremo a che fare con pericoli sconosciuti, valuteremo di volta in volta quale sistema utilizzare, in base alle forze di ciascuno! Che ne pensate? Alkor?"

Sono d'accordo con Gianlù-rispose Black-nessuno di noi apparte Kile è esperto di viaggi interdimensionali,non sappiamo cosa ci aspetti,quindi sara meglio ponderare bene ogni nostro spostamento,per quanto ne sappiamo potremmo finire in un qualunque universo parallelo senza un accurata scelta di coordinte,ancora Fire ed io non abbiamo tradotto per intero il libro sul funzionamento della bussola,ci sono ancora alcuni dettagli poco chiari,quindi direi di evitare di usarla all'inizio del nostro viaggio.

ma con la giusta melodia in sottofondo e la giusta attenzione posso aprire i portali, nei giusti punti.
L'unica cosa è che necessiteremo di tempo, per eseguire alcuni balli sono necessarie delle ore, per altri poco più di un minuto. -
Kyle era calmo, si massaggiava ancora la mano folgorata poco prima dal gioiello che adesso Alkor aveva rimesso al collo. Come lo aveva toccato infatti il gioiello era tornato del suo colore originale e non lo folgorava.
- Ovviamente, - aggiunse dopo poco - sono daccordo con Gianlu per ovviare ai sistemi di viaggi, sono molto stancanti. -

"Balli? Che cosa bizzarra! Beh per non perdere ulterire tempo direi che si potrebbe anche iniziare! Che gli altri vengano con noi o meno il passaggio và aperto, percui non vedo il motivo che ci spinge ad attendere oltre."

Vi basti sapere che il ballo è la forma di espressione di potere più assoluta tra gli Angeli. Vedrete al momento giusto, penso che rimarrete stupito, voi no navete mai visto un Phaera danzare, no? -

L'uomo avanzò velocemente sulla sabbia di quel deserto infuocato.
Raramente usciva dalla sua fortezza impenetrabile all'interno di una montagna, ma quando vi era costretto, lanciava prima dei potenti incantesimi di protezione. Se non lo avesse fatto, sarebbe caduto facilmente preda del nemico, e adesso stava rischiando tutto per quelle due figure che aveva avvistato da lontano, una donna ed un drago, arrivati da un varco dimensionale.
Finalmente li raggiunse, il drago era sicuramente un draconico perchè aveva riassunto forme umane, li caricò entrambi sul suo carretto e ritornò di fretta alla fortezza.
Quando fu all'interno, portò i due viaggiatori all'interno di una sala, medicò al meglio le loro ferite ed in attesa che riprendessero i sensi si recò in biblioteca......l'arrivo dei due misteriosi individui l'aveva turbato, gli ricordava qualcosa, ma cosa non lo sapeva.
Dopo un pò di tempò però, mentre leggeva un arcano testo, una lacrima gli rigò gli occhi...........aveva già pianto in quella fortezza per la solitudine e le sofferenze, ma questa era una lacrima diversa, una lacrima di commozzione e gioia al tempo stesso.........uscendo dalla biblioteca imboccò delle scale ed entrò in un vasto cortile, anch'esso scavato nelle rocce della montagna, e avvicinandosi a tre saecofagi di pietra sigillati esclamò "Amici miei, non credevo fosse possibile, ma forse l'antica profezia diceva il vero e una nuova speranza potrebbe rinascere................"

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Colpo di scena.......chi sarà questo tizio? Eh eh eh eh eh, ve lo racconterò poi, anche perchè poi nel corso della storia aggiungerò anche altri pezzi
Naturalmente se Alkor vuole sapere l'idea che ho in mente, gliela scrivo via e-mail, o preferisci l'effetto sorpresa anche tu?

"No e credo sarà un privilegio per i miei occhi, ma ora devo andare a prendere il sestante, tornerò tra poco." Ikarus uscì dalla taverna e si diresse alla torre dei maghi. Quando arrivò alla torre, chiese di entrare e l'accesso non gli fu negato. Quando chiese del sestante planare ad un giovane mago egli gli rispose "Volete il sestante? Ma avete almeno un idea di come sia fatto?" "Hmmm veramente no" nel frattempo stavano scendendo in una specie di cantina "Allora sarete sorpreso nel vederlo, non credo sia stato mai usato" "Di cosa si tratta esattamente?" nel frattempo continuando a camminare giunsero dinnanzi ad un grande telo che copriva un qualcosa di alto circa quattro metri. Pareva una colonna dall'altezza "Siete pronto ad osservare?" "Ma certo! Non indugiamo oltre!" il ragazzo prese un lembo del telo e lo tirò via con forza. Ciò che venne rivelato, fece rimanere Ikarus a bocca aperta. Dinnanzi a lui un enorme golem di ferro si erigeva in tutta la sua possenza, reggendo una spada dalle dimensioni esagerate. Il ferro era dei più pesanti e ben lavorati che lui avesse mai visto. Doveva averlo creato un mago molto potente. "Diamine un golem!" esclamò il priore, il ragazzo sogghignò poi disse "Eh si è grosso, ma non è mai stato attivato, se volete farlo dovete usare le parole del potere, in somma dovete dargli un comando." il priore ponderò a lungo poi disse forte rivolto al golem "Ubbidiscimi!". L'ammasso di ferro si mosse in avanti, producendo un grande fragore. "Grazie giovane mago, il tuo aiuto è stato molto prezzioso" "Non c'è di chè priore, se è per una buona causa, quì è tutto a vostra disposizione." poi Ikarus si rivolse al golem dicendo "Seguimi".
La perfezione con cui le parti del golem erano messe assieme sconcertavano Ikarus, si muoveva fluido e quando poggiava un passo a terra pareva che la terra tremasse.
I due uscirono dalla torre e si diressero verso la taverna, la gente rimaneva sbigottita nel vedere l'enorme essere che seguiva il priore. Quando fu dinnanzi alla taverna si volse verso il golem e fece per parlare, lo guardò nella fessura che dovevano essere gli occhi e rimase in silenzio. Nessuna emozione, solo uno sguardo freddo come un implacabile assassino, certo era ovvio per un golem, ma metteva leggermente a disagio Ikarus. Poi si rassegnò, dall'ora in poi, avrebbe dovuto portarlo con se come un amico e avrebbe dovuto abituarsi a quello sguardo. "Fermo qui, non puoi entrare, o faresti un macello!" il golem rimase immobile senza far capire ad Ikarus se avesse capito oppure no.
Il priore entrò in taverna e si diresse dai compagni, il golem aveva capito.
Prima che chiunque potesse parlare o salutare Ikarus disse "Il sestante è un golem di ferro..."

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Beh per farvi un idea guardate il golem di ferro di D&D!
He he inaspettato vero?

Kyle aveva gli occhi fuori dalle orbite per lo stupore, poi deeglutì, a fatica.
Da un momento all'altro era diventato nervoso, kyle aveva avuto una brutta storia con un golem tempo addietro, per trasportarlo in altri mondi era necessario un grandissimo dispendio di energie ed una musica eseguita da un grande bardo.
Kyle guardò Enricus, che capì dal suo sguardo.
- Nessun problema. Fidati di me. -
- Come sempre. - kyle parlava piano, a voce bassissima.
Dalla tasca prese un pacco di fogli e li misi davanti al bardo.
- Questi sono gli spartiti... penso che tu non abbia troppe difficoltà ad eseguirli, anche se so benissimo che sono veramente complicati. -
Il bardo li guardò.
- Nessun problema, lascia fare a me. -

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OT: Bella idea Ikarus... originale. Non me l'aspettavo, la mia faccia mentre leggevo era questa

OT Eh immaginavo una reazione del genere la mia faccia invece era questa

Otrebmu e Kieran entrarono nella taverna, il primo si diresse verso l'oste mentre il secondo ando' verso Alkor e il suo gruppo.

[Modificato da Otrebmu Ittoram 26/01/2005 1.51]

Kieran avanzò verso il tavolo intorno a cui erano seduti i Templari Sin Fein e Sir Kyle. Dopo essere stato invitato a sedersi allo stesso loro tavolo, Kieran iniziò a parlare rivolto a Sir Alkor: "Sir Alkor, Otrebmu mi ha parlato del viaggio extraplanare che dovete intraprendere. Ebbene, dato che anche noi dovremo viaggiare verso altre dimensioni, Vi chiediamo di poter accompagnarVi fintanto che non trovreremo un piano ideale per poter aprire un passaggio verso Arthalor. A quel punto saremo costreti a dividerci dal Vostro gruppo ma nel frattempo Vi aiuteremo e combatteremo al Vostro fianco"

dove scriviamo? in questo post o nell'altro?

Otrebmu era al bancone a bere per la sua nomina a aspirante Vassallo, vide Kieran accomodarsi al tavolo di Alkor e bere alla sua saluta, sorrise e si avvicino' al tavolo dove si sedette dopo essere stato invitato, riconobbe in quello che gli presentarono come Kyle uno dei 3 esseri alati che aveva visto entrare nel bosco a sud giorni prima inseguito dalla figura che era sparita nel fogliame.

[Modificato da Otrebmu Ittoram 26/01/2005 1.53]

"Orsù signori, il tempo è giunto, non vi è più alcun motivo di aspettare! La compagnia è al completo e tutti i preparativi son stati fatti!" disse Alkor. Poi rivolgendosi a Kyle aggiunse: "mostraci il luogo in cui i tuoi fratelli ci attendono per il viaggio. ti seguiamo!"
Tutti i presenti, quasi all'unissono si alzarono dal tavolo, facendo stridere le sedie sul pavimento in legno della Locanda. Nella sala scese per un momento il silenzio.
Con passo quasi cadenzato uscirono.
All'esterno li attese la visione del "sestante planare". Alto, immobile, completamento fatto di metallo.
Alkor a quella vista si diresse verso Ikarus e gli sussurò all'orecchio "ora anche voi avete un compagno!"
Ikarus rimase per un istante perplesso, guardando il gigante di ferro. Quello era un golem e come tale non aveva un'intelligenza propria!
Espose al Cavaliere quel pensiero e di tutta risposta ottenne un dito puntato in direzione della testa del Golem e una parola "Dite!"
Il Golem, diversamente da come era stato lasciato, aveva il capo rivolto verso il cielo, quasi come se lo stesse contemplando.
Forse la magia che gli era stata infusa aveva ottenuto qualcosa in più di un semplice strumento!
Pensieri, comunque, che furono interrotti dalla voce di Kyle "seguitemi! I miei fratelli ci aspettano!" e iniziò ad incamminarsi verso i Cancelli del Regno.
I compagni, ad uno ad uno, distolsero lo sguardo dall'essere di metallo e seguiro il serafino.


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Gianlu se ritenete che il mio aiuto possa servirvi in quello che avete in mente, allora sarò lieto di sapere cosa intendete fare. In caso contrario non vi è motivo per dirmelo. Inoltre, per ora, quello da voi scritto si adatta perfettamente a un paio di cose che ho in mente!
Diciamo che potremmo fare un scambio "culturale"! Se lo riterrete utile, ovviamente!

[Modificato da Alkor 19/10/2004 11.54]

che lo seguivano subito dopo, in fila per tre.
Una volta usciti dal Regno si diressero verso le montagne, una volta lì il Serafino li condusse, in silenzio, attraverso quelle stesse grotte che pochi giorni prima erano popolate da esseri demoniaci, notò Gianlu.
Alla fine giunsero di fornte alla porta che li avrebbe condotti nel piano d'origine di kyle.
Kira e Kia erano già lì, pronti per cominciare.
- Mastro Entricus, cominci a suonare, così potremmo partire. Mi unirò anche io al ballo, siamo in troppi perché ce la possano fare da soli, anche se nutro una grande fiducia in loro. -
Quindi anche kyle si mise davanti a suo fratello e sua sorella.
- Fratelli, dobbiamo riaprire questo varco. Non dovrete venire con noi, vi lascio agli affari che dovrete svolgere, ma aiutatemi, per piacere. -
Kia sorrise, maliziosa.
- Secondo te non ti avrebbo aiutato Ky? -
il Serafino sorrise.
Enricus cominciò a suonare.
Gli Angeli all'unisono cominciarono a ballare.
Slati e piroette, battiti d'ali e controcanti, passi veloci e duelli veloci, grandi salti e piccoli voli, i loro corpi lasciavano dietro di sé una scia colorata che svaniva nell'aria.
La grande porta di pietra di fronte alla quale stavano ballando si aprì.
- Forza, venite! - disse Kyle agli altri.
Subito tutti si affrettarono a varcare la soglia della porta.
Enricus smise di suonare.
Kyle chiuse la fila, cupo in volto.
Si trovavano adesso in un mondo di fuoco e fiamme.
- Non muovetevi, - disse Kyle - potremmo perderci in altri mondi, il metodo è un po' rischioso, ma tra poco dovremmo giungere a destinazione. -
Tutti poterono notare che il fuoco che era tutto attorno a loro si stava muovendo, stava mutando.
C'erano dieci isole volanti, legate fra loro da una grossa catena.
Un castello era in cima alla più alta delle isole.
Le cantene si ruppero, le piattaforme caddero con grande fragore.
Una luce abbagliante, il fuoco non c'era più, al suo posto c'erano ossa grattugiate per terra.
Kyle si abbassò e le toccò.
Tutti erano perplessi, interdetti, e guardarono il Serafino.
Sembrava triste, come se sapesse cosa avrebbero visto.
Il castello di prima era in piedi, intatto.
Tre eserciti arrivarono da tre diverse direzioni, sfondarono nel castello.
Un essere d'ombra uscì, e tutti poterono vedere qualcuno molto simile a kyle dare comandi a tutti.
[OT: praticamente è la mia storia dell'altro post, non mi sto a dilungare al riguardo]
alla fine il gigante venne distrutto, e due eserciti se ne andarono.
Tutti avevano oramai capito che quello era una parte del passato di kyle, che stava in silenzio, a testa bassa, come se non volesse vedere.
Tutti videro che il kyle che era in questo paesaggio veniva issato su una croce e gli venivano lanciate pietre di diamante.
Tutti rimasero stupiti.
Poi tutto fu buio.
Si sentì una risata:
- Credevi di avermi sconfitto, vero? -
un'ombra apparve.
- Belkatar. - kyle sussurrò, mezzo spaventato.
- Ti ho fatto rivedere ciò che non avresti voluto. L'ho fatto vedere a loro. Adesso sai che sono ancora vivo. Adesso sai che potrò ucciderti in ogni momento. -
Dopodiché passò tutto e il gruppo arrivò a destinazione.
Kyle si inginocchiò.
- Beh, siamo arrivati alla fine. - disse.
Tutti lo guardarono.
- Già, a quanto pare è ancora vivo, ma non è qui. Non preoccupatevi, non può uccidermi. -
Ikarus si fece avanti.
- Cosa ci dici della lapidazione? -
- Questo. -
Kyle si abbassò la maglia per far vedere una spalla, completamente sanguinante ma fasciata.
- Sono ferite che non guariranno per un bel po', non preoccupatevi, non mi fanno molto male. -
Dopo qualche secondo di silenzio kyle disse.
- Adesso dobbiamo cercare un punto da usare per il secondo viaggio. Ma sappiate che qua io sono una persona scomoda, pertant non stupitevi se ci etichetteranno come nemici, se verremo avvistati. -
Un forte vento gelido cominciò a levarsi. In questo mondo era già inverno.


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OT: mmmh... spero d'aver scritto decentemente. Vedrete che vi combino qua....
dimenticavo, la magia è molto più potente in questo piano dimensionale.

Ikarus si volse verso il golem, che si guardava attorno e gli disse "Dove sono i portali?". Il golem alzò il braccio e indico prima ad est poi a sud e in fine a nord-ovest. "Tre portali quindi!" esclamò Fire. Prima che altri potessero parlare il priore disse "Scusate se non ho avuto il tempo di salutarvi, o miei nuovi compagni, sono onorato di viaggiare con Voi, il vostro aiuto sarà prezioso in qualunque evenienza!". "Ora come faremo a sapere quale sarà quello giusto?"...

- A est c'è il portale per il nostro mondo. -
Riprese fiato.
- A nord-est quello per il piano delle ombre, se non ricordo male. -
Kyle deglutì.
- Sud. -
A sud c'era una grandiosa città creata dagli ultimi Angeli rimasti.
Kyle lo sapeva benissimo, ed era preoccuapto al riguarod, anche se non disse niente al riguardo.

"Beh, sembra che le scelte siano solo due o verso il portale a nord-ovet o verso quello a sud! Il primo non sembra essere quello da noi cercato...forse il secondo...!" disse Alkor, poi osservando Kyle e vedendolo pensieroso, quasi assente, aggiunse "Vi è qualche altra scelta, Kyle!?".