* La situazione in quel di Braegmun *
Trascorso lì il giorno nascosti in una cripta familiare, nottetempo erano sbucati fuori tirandosi dietro un cadavere ucciso da poco, che ancora aveva del sangue caldo in sè.
Si trattava del povero custode che saltuariamente si recava a tenere in ordine il piccolo luogo di sepoltura.
Purtroppo quella sera, una volta entrato all'interno era stato barbaramente assalito e assassinato dai due orripilnati nonmorti.
I due trascinarono il corpo ancora tiepido sopra una tomba scavata nella terra.
Sulla lapide vi era un nome : Victor Erin.
Uno dei due zombie squarciò il petto del morto e fece inzuppare la terra di sangue mentre l'altro estrasse il cuore del deceduto e lo strofinò sulla marmorea stele.
Il terreno brullo assorbì velocemente il rosso liquido e un silenzio innaturale calò sul luogo.
I due cadaveri ambulanti si scostarono osservando quel che stava per succedere.
Una fredda brezza cominciò a soffiare portando seco un suono assimilabile ad un lamentoso ululato.
Lamento che si intensificò quando una pesante oscurità cominciò ad emergere attraversando la terra.
In breve l'Ombra si liberò del tutto dalla sua "prigione" e si erse aleggiando nella sua blasfema essenza.
Si trattava di uno Spettro."Finalmente dunque è giunto il momento di agire.... finalmente ora che sono tornato di nuovo..."
sibilò l'eterea tenebrosa figura osservandosi compiaciuta.
Portò l'attenzione sui due zombie immobili e in attesa innanzi a sè "Voi siete gli inviati di Arsiun immagino .... poteva anche sprecarsi a mandare qualcosa di meglio piuttosto che un ammasso di carne putrescente e priva di intelletto..."
sentenziò sarcastico lo Spirito.
Mugugnando qualcosa di incomprensibile aggiunse "Ad ogni modo è tempo di tornare a divertirsi ... "
e detto ciò ordinò ai due nonmorti di cominciare a scavare per dissepellire i cadaveri.
[Modificato da NightLord 19/01/2005 11.08]