Si stavano ormai da settimane protraendo i lavori per la ricostruzione della regione devastata e messa a ferro e a fuoco dagli scagnozzi di Arsiun.
La vita finalmente era tornata a fiorire in quelle lande e ci si aspettava un lungo periodo di pace e prosperità ... anche se non sarebbe stato facile dimenticare le bruttezze successe negli ultimi mesi.
Anche nei dintorni di Red Knife i lavori proseguivano, e il maniero veniva restaurati a tempo record dagli artigiani inviati dalle città limitrofe per aiutare i soldati della VIMA a creare il loro nuovo campo-base in quella regione che troppe sofferenze avevapatito.
Nova Pax sarebbe divenuto uno splendido centro di sicurezza e aiuto per eventuali minacce future.
Il carpentiere nelle segrete dell'ex-Red Knife stava martellando a dovere alcuni chiodi posti su diverse assi di legno per rinforzare temporaneamente la parte dei sotterranei che era crollata al momento della sconfitta del Vampiro.
Aiutato saltuariamente da alcuni falegnami e minatori, cercava di rendere più agevole, o perlomeno più sicuro, il futuro passaggio degli altri operai che avrebbero provveduto a ristrutturare il tutto.
Asciugandosi il sudore sulla fronte si mise per un istante ad ammirare la propria opera al buio del cunicolo illuminato da una lampada ad olio di buone dimensioni.
Con la coda dell'occhio gli parve di scorgere un'ombra strisciante nel vicino cunicolo.
Assottigliò la vista, ma non vide nulla ... probabilmente si era trattato di un errore : le ombre in quel posto sinistro facevano brutti scherzi !
Riprese il proprio lavoro per diversi minuti.
Una mano scheletrica ed emaciata si posò sulla spalla del carpentiere rovesciandolo supino a terra.
L'ultima cosa che il pover uomo vide prima di venir sbranato, furono zanne acuminate, esagitati occhi rubinei e un volto scarno e devastato ...
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Altrove, nella magione dell'Assassino di Corte, l'Antico Vassallo si immobilizzò per un momento, come se avesse captato qualcosa.
Il suo sguardo si fece più serio del solito e scosse leggermente il capo in segno di disapprovazione.
Poco dopo però fece una smorfia sarcastica e sibilò "Dopotutto era sempre un mio discendente..." riferendosi probabilmente alla scaltrezza e alla resistenza di colui al quale stava pensando.
Ma non v'era bisogno di allarmare nessuno : dopotutto Arsiun era stato sconfitto e ridotto in condizioni pietose.
Era sì riuscito FORSE a tornare dall'oltretomba, ma a caro prezzo ... non sarebbe stato più una minaccia per diverso tempo...
Era meglio che i prodi che erano tornati si godessero pace e tranquillità ....
Tornò alle proprie faccende e alle proprie mansioni quasi nulla fosse.
OT
Prima o poi (più poi che prima
) preparatevi al grande ritorno .... GHGHGHGHGHGHGHGHGHGHGHGHGHGHGHGH !
Grazie a tutti coloro che hanno partecipato attivamente e non all'avventura .... siete stati FA-TTA-TTI-CIIIIIII (alla Galeazzi
)
OT