"No e credo sarà un privilegio per i miei occhi, ma ora devo andare a prendere il sestante, tornerò tra poco." Ikarus uscì dalla taverna e si diresse alla torre dei maghi. Quando arrivò alla torre, chiese di entrare e l'accesso non gli fu negato. Quando chiese del sestante planare ad un giovane mago egli gli rispose "Volete il sestante? Ma avete almeno un idea di come sia fatto?" "Hmmm veramente no" nel frattempo stavano scendendo in una specie di cantina "Allora sarete sorpreso nel vederlo, non credo sia stato mai usato" "Di cosa si tratta esattamente?" nel frattempo continuando a camminare giunsero dinnanzi ad un grande telo che copriva un qualcosa di alto circa quattro metri. Pareva una colonna dall'altezza "Siete pronto ad osservare?" "Ma certo! Non indugiamo oltre!" il ragazzo prese un lembo del telo e lo tirò via con forza. Ciò che venne rivelato, fece rimanere Ikarus a bocca aperta. Dinnanzi a lui un enorme golem di ferro si erigeva in tutta la sua possenza, reggendo una spada dalle dimensioni esagerate. Il ferro era dei più pesanti e ben lavorati che lui avesse mai visto. Doveva averlo creato un mago molto potente. "Diamine un golem!" esclamò il priore, il ragazzo sogghignò poi disse "Eh si è grosso, ma non è mai stato attivato, se volete farlo dovete usare le parole del potere, in somma dovete dargli un comando." il priore ponderò a lungo poi disse forte rivolto al golem "Ubbidiscimi!". L'ammasso di ferro si mosse in avanti, producendo un grande fragore. "Grazie giovane mago, il tuo aiuto è stato molto prezzioso" "Non c'è di chè priore, se è per una buona causa, quì è tutto a vostra disposizione." poi Ikarus si rivolse al golem dicendo "Seguimi".
La perfezione con cui le parti del golem erano messe assieme sconcertavano Ikarus, si muoveva fluido e quando poggiava un passo a terra pareva che la terra tremasse.
I due uscirono dalla torre e si diressero verso la taverna, la gente rimaneva sbigottita nel vedere l'enorme essere che seguiva il priore. Quando fu dinnanzi alla taverna si volse verso il golem e fece per parlare, lo guardò nella fessura che dovevano essere gli occhi e rimase in silenzio. Nessuna emozione, solo uno sguardo freddo come un implacabile assassino, certo era ovvio per un golem, ma metteva leggermente a disagio Ikarus. Poi si rassegnò, dall'ora in poi, avrebbe dovuto portarlo con se come un amico e avrebbe dovuto abituarsi a quello sguardo. "Fermo qui, non puoi entrare, o faresti un macello!" il golem rimase immobile senza far capire ad Ikarus se avesse capito oppure no.
Il priore entrò in taverna e si diresse dai compagni, il golem aveva capito.
Prima che chiunque potesse parlare o salutare Ikarus disse "Il sestante è un golem di ferro..."
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Beh per farvi un idea guardate il golem di ferro di D&D!
He he inaspettato vero?
Gran Priore della chiesa del Regno
Membro della Compagnia dei Templari Sin Fein
Sommo chierico
La fede è l'unica cosa che non potranno mai toglierci.