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Le Falci dei Custodi

Ultimo Aggiornamento: 13/03/2013 13:09
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Sesso: Maschile
Maestro
05/01/2010 02:54
 
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Il gruppo giunse in poco tempo su un piccolo rialzo del terreno che fronteggiava la grande fortezza.
<<Eruner, Albins, credo sia opportuno che diate uno sguardo qui intorno, prima che qualche drappello isolato ci tenda un'imboscata proprio ora!>> suggerì il Cavaliere del Nord, sapendo che i sensi estremamente acuiti dei due Aspiranti avrebbero potuto rilevare eventuali insidie nascoste senza essere influenzate dall'acqua che precipitava violenta dal cielo plumbeo, sollevando alti spruzzi sul terreno roccioso.
BrightBlade annuì, pensieroso, condividendo il parere del Vassallo dall'armatura d'argento, mentre il suo sguardo vagava mesto sul triste spettacolo che si presentava davanti a loro.
Le possenti mura di pietra apparivano sgretolate in più punti alla sommità e grandi aree scure di fuliggine indicavano i punti in cui i proiettili incendiari delle catapulte nemiche si erano schiantati contro la roccia lavorata, eretta a difesa della Jutaku-Tatsujin.
Poco o nulla dei simboli sacri scolpiti sui bastioni della fortezza era rimasto integro a denunciare la non ancora riuscita profanazione di quel luogo sacro.
Davanti ai grandi portali di marmo nero levigato, apparentemente integro nonostante i ripetuti assalti, un gigantesco ariete giaceva abbandonato come la carcassa di un immenso animale di un'altra epoca. Tutto intorno le macchine d'assedio, lasciate indietro durante precipitosa fuga dei soldati, apparivano come sagome indistinte nella fitta nebbia che saliva dal terreno fradicio, mentre gli stentati residui dei focolari da campo, abbandonati dai militari, si andavano spegnendo velocemente, annegati dalla pioggia torrenziale.
Mentre i due Aspiranti si staccavano dal gruppo per eseguire una rapida perlustrazione, dirigendosi il primo alla sinistra ed il secondo alla destra della fortezza, il Gran Maestro dei Paladini di Blue Dragon smontò di sella e compì pochi passi verso l'ingresso della fortezza.
<<Che disastro!>> mormorò il Paladino di Atlandide, scuotendo il capo bagnato.
Jekyll e Claudium, scesi anch'essi dalle proprie cavalcature, gli si affiancarono, mentre Drago voltò la propria cavalcatura per coprire le spalle del gruppo, mentre Alba e Tramonto, ben salde nelle sue mani, assaggiavano per la prima volta l'aria del Katai.
<<Non è da tutti il rispetto di un luogo sacro...>> commnetò, la voce piatta, il mago.
<<...tuttavia, amici, penso che ci si possa rallegrare del fatto che probabilmente siamo riusciti ad arrivare in tempo!>> terminò per lui Jekyll <<Per quanto danneggiate, le difese della Jutaku-Tatsujin sembrano ancora resistere e le porte non paiono essere state violate!>>
<<Avete ragione, ma l'ira si accende nel mio cuore, quando assisto alla profanazione, compiuta o tantata, di un luogo sacro!>> disse BrightBlade, osservando il grande portale di marmo, sprangato davanti a loro.
<<Speriamo che Albins ed Eruner facciano presto ritorno!>> si augurò Drago, tutt'altro che sereno alla vista dello scempio che i nemici avevano fatto del luogo: i cadaveri, ammassati in pile elevate, di poveri ed improvvidi mercanti che avevano tentato di attraversare l'esercito assediante, giacevano vicino alle catapulte, quasi a suggerire il sacrilego utilizzo che i soldati avevano o avrebbero fatto delle loro spoglie.
<<Drago ha ragione!>> convenne Claudium, vagamente nauseato dal macabro spettacolo <<Ci conviene riuscire ad entrare nella fortezza prima che i soldati ritornino...perchè ritorneranno...tra non molto!>>
BrightBlade annuì, mentre un sorriso assai poco amichevole si andava aprendo sul suo viso.
<<Ed al loro ritorno troveranno una sgradevolissima sorpresa!>> mormorò, quasi tra sè e sè.
Jekyll ed i due Aspiranti, ripensando al terremoto provocato dai fendenti del Gran Maestro, rabbrividirono, temendo di vederne scatenata l'ira.
All'improvviso il rumore di cavalli al galoppo strappò Vassalli ed Aspiranti dalle loro meditazioni: i Paladini tesero le orecchie e sguainarono rapidamente le armi, schierandosi intorno ai cavalli su cui sedevano ancora, taciturni, infreddoliti e sconvolti, Haruvien ed Arynn. Il vento soffiava con raffiche impetuose che gonfiava i mantelli dei guerrieri.
<<Questo tempo e l'atmosfera di questo luogo altera le nostre percezioni!>> esclamò, dopo un attimo di esitazione, BrightBlade, abbassando la guardia <<Sono Albins ed Eruner che ritornano!>>
I due Aspiranti avevano compiuto un giro completo intorno alla Jutaku-Tatsujin.
<<Nulla da segnalare, il campo sembra sgombro!>> riferì, sorridente, Albins, mentre la pioggia schiaffeggiava violentemente il suo viso.
<<I soldati se la sono data a gambe, ma non sono molto lontani! Se dovessero decidere di tornare per verificare l'operato del drago a otto teste, saranno qui tra non più di un'ora!>> commentò Eruner, che non condivideva per nulla l'ottimismo del compagno.
<<Allora, sarà meglio darci una mossa! In sella ed armi nel fodero, amici!>> ordinò BrightBlade.
Quando tutte le armi furono riposte e tutti furono nuovamente montanti a cavallo, spronarono al passo i loro destrieri e si avvcinarono cautamente ai grandi portali di marmo nero.
<<Come faremo ad entrare? Non sembra che ci sia nessuno di guardia sulle mura!>> osservò Drago.
<<Ci faranno entrare loro!>> esclamò, serafico, Haruvien, guardando il portale nero e sprofondando il più possibile nel caldo mantello di Eruner <<Non sentite il diapason?!>>
Coperto dalfragore della pioggia scrosciante, all'inizio non l'avevano avvertito, ma man mano che si avvicinavano, un suono cristallino riempiva l'aria, sovrastando qualunque altro rumore, rimanendo di una delicatezza tale da riempire il cuore degli emissari di Blue Dragon di immagini felici e di paesaggi assolati e sereni.
Il cupo nero dei portali iniziò a sbiadirsi, sfumando in un grigio sempre più chiaro.
<<Ma cosa...?>> la voce di Claudium non riuscì a terminare la domanda.
<<La Prova delle Intenzioni del Pellegrino!!>> esclamò Albins che ricordò una leggenda, a cui non pensava da molti anni, secondo cui il portale della Jutaku-Tatsujin poteva mutare il proprio colore a seconda delle intenzioni che albergavano nel cuore di chi vi si avvicinava: solo se fosse divenuto bianco si sarebbe aperto davanti ai viaggiatori.
Albins raccontò brevemente il mito del Portale Cangiante, mentre i battenti iniziavano a diventare di un bianco immacolato, per poi iniziare a schiudersi nel più assoluto silenzio davanti ai Paladini del Sommo Blue Dragon.
E fu così che per la prima volta due Vassalli, quattro Aspiranti e due fanciulli poterono varcare la candida soglia della Jutaku-Tatsujin.
E il vento cambiò direzione all'improvviso, portando con sè un tenue odore pungente che risvegliò nella mente di BrightBlade un timore lontano.
Il Gran Maestro dei Paladini di Blue Dragon esitò un istante sul limitare del portone e scoccò un'occhiata preoccupata alle proprie spalle, poi si voltò ed entrò nella fortezza insieme ai suoi compagni.
[Modificato da @Jekyll@ 05/01/2010 05:40]





Jekyll, Cavaliere del Nord

Vassallo del Sommo Blue Dragon

Membro del Sacro Ordine dei Paladini del Regno

Membro dell'Ordine dei Templari Sin Fein



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