Cercasi urgentemente compagni di viaggio!

OT io che nel frattempo mi sono letto il proclama e mi sono recato direttamente a Nivis dove aspetto i nostri eroi.

Majere si presentò all'appuntamento.
-Puntualissima, milady. L'ho capito non dal sole, ma da questo mio oggetto: si chiama clessidra fissa da polso portatile. In pratica, questo supporto è mobile, e per via della legge di gravità, prima o poi vi spiegherò cos'è ma per ora vi bbasti sapere che gli oggetti cadono per colpa sua, anche se muovo la clessidra resta verticale, e quindi la poso portare in giro senza chel'ora si sballi.
Luce era frastornata. Fortunatamente per lei, in quel momento arrivò anche Randal.
-Possiamo partire

Così nella calda aria del pomeriggio si avviarono verso Nivis.

Ot- Ps scusate se non ci sono stata avevo il computer rotto...

Viaggiarono tranquillamente per tre giorni, ma al quarto giorno notarono che una colonna di fumo si alzava dal punto in cui si trovava Nivis.
La compagnia subito si alllarmò e spronò i cavalli al galoppo, per giungere quanto prima alla città.

-Nivis è in fiamme!
urlò angosciata luce.
arrivata all'altura che sovrastava le rovine ancora fumanti del villaggio smontò da cavallo e si mise a piangere.
-Randal, seguitemi!
Gridò Majere lanciandosi verso Nivis.
Borbottò alune parole e dal cristallo in cima al suo bastone scaturì un lampo azzurro che incenerì il primo goblin di passaggio
Majere fece impennare il cavallo, sguainò la spada blu e affettò un altro paio di goblin.
Anche Randal si dava da fare: avva già ammazzato almeno quattro mostri con il suo maglio da fabbro.
Eliminati i residui della tribù responsabile della strage, Randal si aggirò per le case in cerca di sopravvisuti.
L'elfo si avvicinò a Luce.
Non sapeva bene cosa fare.
-Ehm, milady, credo che cercassero voi- disse, armato delle migliori intenzioni. Questo però non fece che peggiorare la situazione. Allora Majere si sedette vicino all'amica e le mise un braccio intorno al collo. In situazioni comuni non si sarebbe mai permesso, ma ora lo fece.
-Si sistemerà tutto, non vi preoccupate

-LUCE!

Gridò una voce.

Luce si voltò subito a quella voce nota: era il re di Nivis.
-Luce...
Disse fermandosi per riprendere fiato; aveva il viso nero di fuliggine e i vestiti dagli splendidi ornamenti, a brandelli.
-Cosa è successo!
chiese subito Luce cercando di trattenere le lacrime; il suo villaggio....Il luogo in cui era cresciuta, distrutto... Rimaneva ancora in piedi una casa solitaria avvolta dalle fiamme.
-Sono venuti degli uomini volevano...bè volevano te.....anzi una cosa che è in tuo possesso....
-NO!Tutto questo per colpa mia, non ci credo vorrei morire piuttosto che vedere questo scemp...
-Calma Luce!
Disse Randal -ascoltiamo il racconto del re.
-Grazie....?
-Randal per servirla.
-Grazie Randal. Dunque non ci sono stati morti solo due feriti, ma si rimetteranno. I goblin erano stati avvistati da un contadino, che è subito venuto a riferirmi della loro avanzata, quindi abbiamo fatto in tempo a rifugiarci sulla collina vicina...A proposito ci sono due signori che attendevano il vostro arrivo!

Ogino-Dc arrivò zoppicante precisando: "Diciamo tre feriti,ma non preoccupatevi:fortunatamente lo sono in maniera assai lieve.Credo che mi rimetterò del tutto entro un giorno o due.Certo che se a darmi quella bastonata sul ginocchio fosse stato un orco invece che un goblin sarei diventato zoppo.L'attacco mi ha lasciato stupito.Non volevano depredare il villaggio.Solo distruggerlo.Tra l'altro sono venuti qui assieme a degli umani,io ne ho visti tre.Il fuoco che è stato usato è di indubbia provenienza magica:l'acqua non lo spegneva.Quei goblin comunque erano destinati alla sconfitta e alla morte,invece quei tre uomini da veri codardi non hanno neppure combattuto e quando mi hanno visto sono scappati.Anzi mi domando cosa ci facessero in compagnia dei goblin!"

-Piacere di fare la vostra conoscenza messer...
-Ogino...Ho letto il vostro proclama e sono venuto qui, appena in tempo per aiutare il villaggio a difendersi!
-Vi ringrazio messere, più tardi le spiegheremo i dettagli della missione, ma adesso io e i mie compagni siamo stanchi dopo il lungo viaggio per arrivare qui.
-Vi capisco- disse Ogino
-Ma potrei avere il piacere di conoscere questi messeri che l'accompagnano?
-Randal..
-e Majere!
-Aspiranti vassalli del sommo Blue Dragon's!- risposero in coro i due giovani.

PS Grazie per esserti unito a noi!

-Vi ringrazo del giovane ma forse non ho piu' tutte queste poche primavere.
Bene ci siamo presentati, ma ora credo che qualcuno ha bisogno di noi e urgentemente. Dobbiamo aiutare questa povera gente a ricostruirsi un futuro e poi...Luce non siete forse curiosa di sapere chi ci sta aspettando?
Luce divenne rossa
-Avete ragione ! Andiamo su' andiamo !

E girando i cavalli verso la collina scesero al galoppo.
-Attenzione non sappiamo se ce ne sono ancora in giro altri-disse Ogino
-Bene, se ci fossero non lo racconteranno a nessuno-rise Majere

OT
benvenuto e ben accetto Ogino!

-Beh
commentò Majere
-Credo che dovremmo raccogliere informazioni sul vostro medaglione e rimetterci in viaggio subito. Diteci dove l'avete preso, ma non qui, non ora. Appartiamoci, e mettiamo dei contadini di guardia mentre voi ci parlate di questo oggetto.

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Scritto da: ()Luce() 24/02/2006 12.58
OT- chi ci stava aspettando era Ogino leggi bene .
Inoltre, c'era anche un'altra persona che si voleva unire a noi!
-OT

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OT sì,credo sia Rowena......beh a voi la parola....sono ansioso di scoprire qualcosa di più sul medaglione! OT

OT
pensavo che le due persone di cui dicevi fossero i tuoi genitori...

Randal nel frattempo non aveva perso tempo. Immediatamente aveva radunato intorno a se gli uomini piu' validi e forti, e come un navigato capomastro li stava dirigendo per aiutarli a ricostruire in fretta quello che era rimasto.
Ben presto, con assi e travi recuperate tra le case in rovina, strani marchingeni, gru, leve e altri non ben definibili, iniziarono a lavorare guidati da Randal permettendo di sollevare carichi inimmaginabili per una persona.

OT.- Ragazzi chiedo venia a tutti voi, ma ho il tempo limitato!
Confermo le parole di Otrebmu.

Trovato finalmente un luogo appartato, Luce riassunse brevemente la storia del medaglione.
-Vedete messer Ogino..sono nata a Eldannb(=casa degli elfi) e a causa di alcune battaglie fra partiti fui separata da mio padre, Artax un aspirante vassallo, e da mia madre, un'elfa di nome Arya.
Ogino guardò Luce pieno di stupore.
-Mia madre mi diede questo medaglione, che ha detta di Majere è..il medaglione delle stelle...Che prende energia da queste ultime per riversarla contro i nemici.

-Quindi voi siete una mezzelfa?
Non edve essere stato facile trovare alelati da nessuna delel due razze

-Esatto...

OT-ma io Majere a te e Randal avevo già raccontato queste cose..

[Modificato da ()Luce() 02/03/2006 16.50]

-Beh, anche ogino ha diritto a essere informato

Ogino fece altre domande per ricostruire meglio l'accaduto.
-Quante persone sanno del medaglione?
-Solo persone fidate.Non mi ha tradito nessuno.
-Eppure una fuga di notizie c'è stata!
-Mah...molti hanno intuito che il medaglione ha una certa importanza.Ma nessuno immagina quale sia il suo vero potere.

Ogino Dc si rabbuiò improvvisamente.Si sedette e rimase in silenzio per alcuni minuti.
-Mi dispiace dirvelo,ma sono riusciti a spiarvi!
-Suvvia....vi sembro una sprovveduta?
-Certo che no.Infatti sono estremamente preoccupato.Senza dubbio tra le fila nemiche c'è un mago estremamente esperto.Il fuoco inestinguibile non è una magia da poco.Ma quello che più temo è il fatto che probabilmente abbiamo a che fare con un Moro.Chi altri avrebbe potuto scoprire tutto sul medaglione senza farsi notare minimamente?

-In effetti è da tempo che sospettavo una cosa del genere
rispose Luce preoccupata.
-Secondo me madamigella- si intromise Majere
-Prima partiamo meglio è..

[Modificato da ()Luce() 07/03/2006 21.34]

-Per prima cosa, però, riposiamoci e in caso potremmo partire tra due giorni- propose Randal
-Bè non è una cattiva idea, siamo tutti stanchi...Capisco la vostra ansia- disse Ogino:-ma non è prudente partire stanchi-
-Già avete ragione, meglio riposarci e fare rifornimento di cibo- disse Luce triste