Claudium, 03/12/2016 23.01:
X Drago
Lo ho già scritto prima e qua lo ripeto: non mi fido del Pd, mi fido di Renzi. Io non valuto i partiti, ma le persone. Ho fatto teatro per anni e conosco pose e mimica facciale. Capisco a pelle se chi sta parlando pensa le cose che dice o se sta facendo la scenetta.
Il problema è dove si pone la lealtà, qui il giovane Renzi gli hanno fatto fare la parte di quello scambiato per il giovane della leggenda, cioè Nikil! Lui vince le primarie parlando di giovani, politica 2.0, partecipazione, propaganda ninby (con tanto di opposizione a qualsiasi progetto di ponte sullo stretto ribadita fino al 2013), rottamazione eccetera eccetera in un periodo dove pure il paese accentratore per eccellenza cioè la Francia aumenta le autonomie, eppure alla fine sacrifica tutto compreso sé stesso per i sogni di un vecchio anagraficamente e ideologicamente. Fosse stata farina del suo sacco e non di Napolitano la riforma secondo me sarebbe passata. Come del resto non era del suo sacco l'idea di far entrare il PD nel partito SOCIALISTA europeo, roba che neanche gli ex Pci Veltroni e Bersani hanno osato proporre per rispetto della componente ex democristiana di cui Renzi stesso faceva parte!
Alla fine con l'annuncio di dimissioni dimostra lealtà verso uno che ha cambiato ideologia come si cambiano i calzini (fascista, comunista, migliorista, rimborsista, europeista, pseudopiduista) mantenendo come costante solo un certo fastidio verso la volontà popolare (che si corregge con soluzioni che vanno dalla missione "civilizzatrice" dei paesi slavi, ai carri armati a quelle più soft come non far votare le persone finché le acque non si calmano) ma anche verso le istituzioni dato che parla più Napolitano di Mattarella!
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Sfidate il malvagio tecnocrate Rockdeier