Referendum costituzionale del 4 dicembre 2016: perchè votare sì, perchè votare no.

X Ogino

Vero, è un dettaglio da decidersi dopo, se il referendum va in porto, in quanto è inutile apportare una modifica del genere se il Senato non si trasforma in quello previsto dalla riforma.

Le modalità precise non sono ancora state decise ma dallo scontro tra Renzi e Zagrebelsky emerge chiaramente come Renzi intenderà organizzarlo.

Non ho trovato il commento della Serracchiani che mi hai detto, ma personalmente non me ne preoccupo perchè penso che il suo dissenso (che hai ragione, sarebbe da matti) verrebbe superato dalle pressioni interne (e non parlo solo di quelle del partito).


X Sommo Ostri

Dunque, penso che la tua fonte fosse questa Ostri:

www.affaritaliani.it/politica/referendum-voto-all-estero-boom-fonti-pd-primi-dati-il-si-al-75-452...

Riassumendo brevemente, l'articolo afferma che di tutti i cittadini italiani all'estero con diritto di voto, a votare per il referendum è stato il 40% (quasi un italiano all'estero su due). Le schede sono tutte arrivate ma ovviamente non sono ancora state scrutinate. Secondo le stime del PD il 75% dovrebbe aver votato per il Sì mentre il 25% per il No.

Sulle domande inerenti al governo tecnico (1)(2):

Dunque, iniziamo a spiegare cos'è un governo; un governo è un gruppo di persone formato dal Presidente del Consiglio dei Ministri e dai Ministri. Essi vengono nominati dal Presidente della Repubblica ed entro 10 giorni dalla formazione del governo essi vengono sottoposti a mozione di fiducia da parte del Parlamento (praticamente si chiede al Parlamento: "ti va bene questo governo?"). Se la risposta è Sì, il governo viene ad essere ed inizia la sua strada, se la risposta è No, il governo cade.

Cosa succede se il governo cade (cade perchè entro 10 giorni dalla nomina viene già sfiduciato, oppure viene sfiduciato in seguito, oppure perchè il Presidente del Consiglio si dimette) ?

Possono esserci due casi:

- Come previsto dalla Costituzione, il Presidente della Repubblica scioglie il Parlamento e si va a nuove elezioni. Sulla base poi del risultato delle elezioni e della maggioranza che si verrà a creare, verrà istituito un nuovo governo.

Il governo istituito in questo modo viene definito come "governo politico", in quanto è prassi che il Presidente della Repubblica nomini come Presidente del Consiglio il capo della maggioranza e poi, su suo consiglio, i Ministri. Per forza di cose quindi tale governo sarà composto da politici.

- Siccome la Costituzione è vaga nel processo di formazione del Governo, eccetto per quello detto finora, può capitare che i partiti politici, per evitare di andare ad elezioni (cosa costosa e stressante per il Paese), possano mettersi d'accordo con il Presidente della Repubblica per costituire un governo di esterni alla politica con determinate competenze (i c.d. "tecnici") finalizzato ad istituire una sorta di governo provvisorio che rimanga in piedi finchè la situazione politica non si stabilizza.

Tale governo è definito come "governo tecnico".

Costituzionalmente parlando infatti, le uniche cose che la Costituzione stabilisce tassativamente su un governo sono che:

1) Venga nominato dal Presidente della Repubblica
2) Abbia la fiducia del Parlamento.

Su tutto il resto si può inventare o fantasticare.

Per quanto riguarda il Governo Monti (3) (4), esso subentrò al Governo Berlusconi IV, il quale perse la fiducia nel 2011 da parte della Camera dei Deputati perchè ritenuto inidoneo ad affrontare la crisi economica iniziata nel 2008. Le parti politiche allora si accordarono con Napolitano non per andare ad elezioni ma per istituire un governo tecnico volto a traghettare l'Italia fuori da quella crisi. Ecco così che nacque il Governo Monti.

Gli scenari che si aprono quindi sul No del referendum nel caso in cui il governo cada o Renzi si dimetta sono che:

1) Mattarella scioglie il Parlamento. Si andrà a nuove elezioni e la maggioranza che ne uscirà si metterà d'accordo per formare un nuovo Governo. Vista la situazione attuale è probabile che in tal caso le elezioni vengano vinte dal Movimento 5 Stelle e Di Maio venga nominato Presidente del Consiglio (mi vengono i brividi solo a pensarlo... )

2) Le parti politiche attuali si mettono d'accordo con Mattarella per sostenere un governo tecnico con la probabile funzione di gestire la situazione finchè i partiti non decidono cosa fare o come accordarsi.

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(1) it.wikipedia.org/wiki/Governo_tecnico
(2) politicasemplice.it/blog/differenza-governo-tecnico-governo-...
(3) it.wikipedia.org/wiki/Governo_Monti
(4) it.wikipedia.org/wiki/Governo_Berlusconi_IV