X Sommo Ostri
Ostri, prima che arrivassero questi nuovi commi della riforma, nella Costituzione venivano citati i "regolamenti comunitari" che per non lo sapesse è altro che un riferimento ad atti legislativi della UE. Non mi sembra che all'epoca avessero gridato al colpo di Stato.
Pensi forse Ostri che la UE non abbia mai influenzato la nostra Costituzione? Forse non sai che l'art. 111 della Costituzione, inerente il "giusto processo" (ossia l'insieme delle norme che garantiscano che un processo penale in un tribunale sia equo e giusto), ricalca l'art. 6 della CEDU al fine di conformare i principi italiani a quelli europei.
Da quello che ho capito Ostri tu mi sembri uno che della UE ha una paura becca, penso che tu sia addirittura a favore dall'uscita dall'Euro; per quanto mi riguarda la UE a me sembra una cosa fortemente positiva a livello economico e giuridico; bisognerebbe solo stare attenti a guardarsi da quella oligarchia che in questi anni va formandosi a Bruxelles, ma quella è una cosa da cui potremmo tutelarci solo tramite iniziative popolari provenienti dai singoli Stati e non solo dall'italia per dare un maggiore potere al Parlamento Europeo rispetto ad altri organi.
In ogni caso il problema di questa Riforma non penso sia assolutamente il riferimento alla UE, in quanto è normale che se il Parlamento tratti normalmente di atti UE io lo inserisco nella Costituzione per chiarire a quale Camera spetti trattare tali atti. Mi sarei preoccupato di più se non avessero specificato niente.
X Drago
Visto il video. Grazie Drago. Di Maio ha detto cose giuste ed ha detto cazzate. Qua riporto le cazzate:
1) Modifiche all'Art. 70 della Costiruzione: troppo burocratese. Controllato (fatelo anche voi). Nell'art. 70 nuovo ci sono una serie di rimandi a leggi italiane con articoli e commi al fine di specificare bene in quali ambiti le due Camere legiferano congiuntamente. Poteva essere fatto un maniera più elegante, lo ammetto, in quanto chi vuole capire bene deve andare a controllarsi tutti i rimandi, ma io non ci vedo nulla di strano. Anzi, hanno specificato tutto per filo e per segno.
2) Immunità ai senatori. Grozza stronzata. Lo ho già scritto prima e qui lo ripeto: l'art. 9 del Decreto elimina la parola "del Parlamento" in materia di immunità e la sostituisce con "della Camera dei Deputati". Ergo i senatori non avranno l'immunità. Come con Travaglio neanche Di Maio si legge i Decreti ma paga qualcuno perchè lo faccia al posto suo.
3) Di Maio critica Renzi dicendo che doveva essere lì in trasmissione ed è "scappato" per non sostenere il confronto con lui. Non so i motivi per cui Renzi non fosse presente ma ci tengo a sottolineare che una cosa simile fu detta da Berlusconi, lamentandosi del fatto che Travaglio avesse disertato una puntata di Porta Porta per non affrontarlo. Travaglio poi in uno dei suoi "Passaparola" (purtroppo non ricordo quale) si lamentò del fatto che lui non ci fosse andato per evitare che "guidassero" la trasmissione come voleva Berlusconi e compagnia e di come gettare merda su persone non presenti che non si possono difendere fosse una vigliaccata. Questa di Di Maio mi pare una vigliaccata tale e quale a quella.
4) Di Maio dice che ci hanno tolto il diritto di votare le province e che esse sono ancora lì ma non dice che la riforma prevede proprio anche l'abolizione della province nella riforma del Titolo V.
5) Di Maio afferma che con tale referendum si tenta di togliere la libertà di voto agli italiani perchè si eleggerà un senato di nominati ma non va a dire che tali senatori verranno nominati proprio tra sindaci e consiglieri regionali eletti dai cittadini (guardatevi le norme) e che essi non potranno votare sulle leggi ordinarie ma solo su una serie di leggi e congiuntamente con il Parlamento. Chissà perchè io il mio diritto di voto non lo sento minacciato...
6) art. 117: clausola di supremazia. Di Maio si lamenta della norma introdotta all'art. 117 secondo cui:
"Su proposta del Governo, la legge dello Stato può intervenire in materie non riservate alla legislazione esclusiva quando lo richieda la tutela dell'unità giuridica o economica della Repubblica, ovvero la tutela dell'interesse nazionale".
Con tale norma lo Stato potrebbe scavalcare le regioni nel legiferare su materie particolarmente importanti dal punto di vista nazionale.
Di Maio prova a buttarla sul "ora arriva il regime autoritario", facendo l'esempio dello Stato che impone ad una regione la creazione di una discarica. Osservando la norma l'ipotesi di discarica non può riguardare l'unità giuridica o economica, ergo potrebbe essere interpretata per l'applicazione di tale norma solo con la tutela dell'interesse nazionale. Perchè interesse nazionale? Perchè una discarica da qualche parte deve essere creata (i rifiuti dove ce li mettiamo? Nel sedere?) ed è ovvio che qualsiasi regione non la voglia e cerchi di appiopparla ad un'altra. Mi sembra quindi che questa norma sia sensata in quanto credo sia giusto che lo Stato in una situazione del genere decida scavalcando per risolvere la situazione. Al mio stesso ragionamento arriva pure il conduttore qualche minuto dopo.
7) Di Maio cita il referendum sull'energia nucleare del 2011, che aveva visto la vittoria del No e ne loda il risultato. Quello che non dice però è che tutta la campagna era stata impostata sulla paura di un'esplosione di una centrale come avvenuto a Cernobyl. Quello però a cui molti non pensarono è che a Cernobyl si scavalcarono appositamente procedure di sicurezza che solitamente vengono applicate (il che quindi lo rende un caso più unico che raro), che negli ultimi anni sono stati adottati sistemi per creare nuove centrali nucleari sicure (proprio per evitare episodi del genere) e che, nonostante l'Italia non abbia centrali, le hanno altri Stati europei, motivo per cui, in caso di una esplosione, i vapori tossici e le radiazioni raggiungerebbero l'Italia comunque. Risultato di questo referendum di cui Di Maio si vanta? Siamo costretti ad importare energia dall'estero aumentando la nostra dipendenza da essa, quando invece potevamo avere nostre centrali nucleari.
8) Critica alla riforma Fornero. A prescindere dal contenuto di tale riforma, trovo ipocrita da parte di Di Maio criticare un governo istituito per adottare misure tali da farsi odiare dagli italiani proprio perchè gli altri partiti non volevano adottarle essi stessi e perdere così voti preziosi.
9) Ecco, qui arriva la mia parte preferita: i problemi dell'Italia sono diversi e non serve una riforma costituzionale ed una elettorale. Caro Di Maio, mi spieghi gentilmente come si fa a fare una riforma concernente per esempio la giustizia senza una maggioranza adeguata, visto che il tuo partito e tutti gli altri disponete i veti incrociati ogni volta? Avete forse paura che con la riforma del parlamento e che con l'italicum un partito (PD ma anche un altro) sia in grado finalmente di superare i vostri veti e fare delle riforme vere? Perchè lo sappiamo: appoggiate o meno le riforme solo sulla base di cosa interessa o non interessa ai vostri elettori.
10) Tagli agli stipendi dei 5 stelle. Ognuno è libera di interpretarla come vuole ma questa non mi sembra una mossa diversa da quella degli 80 euro di Renzi criticata proprio dai 5 stelle. Un atto eclatante per dare un contentino al popolo. Perchè non parlare di riforma del sistema fiscale? Forse perchè quella andrebbe a toccare davvero i vostri redditi, visto che il dimezzamento dei vostri stipendi sarebbe compensato dalle tangenti che prendere dalla mafia? Ma che sciocco che sono: del resto Di Maio con un boss non è mai stato fotografato:
Ops...
11) Appello agli italiani all'estero sulle irregolarità: caro Di Maio, risponde un italiano all'estero; ho votato già da 3 giorni spedendo una busta sigillata e senza contrassegni mettendola in una più grande con il contrassegno della mia scheda elettorale, in modo che sappiano che è stato un elettore vero a votare e che non si possano creare doppioni in più per falsare i risultati. Irregolarità perciò non ne ho trovate. Ritenta, sarai più fortunato.
Epilogo: Di Maio mischia cose giuste a grandi cazzate purtroppo. Non fatevi fregare. E' un arrampicatore sociale. Ha lo stesso sguardo dei miei compagni alla facoltà di giurisprudenza che avrebbero buttato la madre giù dalle scale pur di prendere un 30.
[Modificato da Claudium 01/12/2016 00:53]