Albins camminava per il campo da un’ora, avvertiva delle presenze malvagie tutto intorno al campo, ma non capiva perché non attaccassero.
Il ninja, al centro dell’accampamento guardava, pensieroso, il bastone simile a quello di Otrebmu conficcato di nuovo nel terreno.
Stanco dell’attesa decise di andare a indagare, si avvicinò alla palizzata perimetrale ma fu bloccato da due sentinelle.
<<Fermo nessuno può uscire>> dissero all’unisono i due fanti pesanti.
Il ninja senza dire nulla si girò e si diresse verso le tende degli Aspiranti, seguito dallo sguardo delle due sentinelle, un battito di palpebre delle due sentinelle e il ninja era sparito.
Nel mentre le due sentinelle fermavano il ninja, il vero Albins scavalcava con un balzo la palizzata più a sud.
Erano passati dieci minuti quando si sentì un rumore di combattimento all’esterno del campo, Aspiranti e Vassalli furono svegliati.
<<Cosa succede?>> chiese Otrebmu.
<<Si sentono rumori di battaglia>> disse Talimar, arrivando senza l’elmo e mostrando un viso perfetto e liscio, dei lunghi capelli biondi, gli occhi però avevano un taglio delle genti del Katai.
Era una donna molto bella.
Mentre Jekyll e gli Aspiranti si riprendevano dallo stupore, arrivò un soldato dicendo che Albins non si trovava, ma che dieci minuti prima aveva tentato di uscire ma, era stato bloccato ed era tornato indietro.
<<Non lo avete fermato, avrà usato le sue tecniche per creare un diversivo e uscire>> disse Jekyll.
In pochi minuti Aspiranti e Vassalli furono pronti a uscire.
<<Restate qui e non fate uscire nessuno>> disse Otrebmu a Talimar.
L’ufficiale annui e poggiò sulla spalla la pesante ascia, che impugnava.
OT--Leggere nella discussione aperta sul racconto per informazioni e per continuare--OT[Modificato da Otrebmu Ittoram 26/09/2013 14:34]