Vota | Stampa | Notifica email    
Autore

Il Vassallo perfetto

Ultimo Aggiornamento: 23/09/2020 12:32
OFFLINE
Email Scheda Utente
Sesso: Maschile
Eroe
14/10/2013 23:38
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

"E così Voi siete Odius..." disse uscendo dall'ombra
"Throneshield, dovreste riposare...non sappiamo quando sarà necessario rimetterci in cammino" rispose l'Aspirante che stava perlustrando le piccole vie del villaggio accompagnato dai due membri del SERS
"No, avevo bisogno di confrontarmi con Voi, il Sommo Palank mi ha detto che ci avete osservato durante il nostro incontro"
"Si è vero, ho visto tutto e devo dire che Siete molto forte per essere così giovane, alla Vostra età io non valevo neppure la metà di Voi...Siete riuscito persino a sorprendere un Sommo...veramente ammirevole!"
"Uhuhuh, incredibile questo sbarbatello è riuscito a mettere in difficoltà il Sommo Palank?" ridacchiò il sempre rubicondo nano infilando i pollici nella cintura. Per tutta risposta l'Aspirante lo fulminò con uno sguardo che avrebbe lasciato di sasso molti uomini del Regno, ma non un nano avvezzo alla lotta contro le Creature Oscure.
"Non credo che sia stata vera e propria difficoltà, più probabilmente non si aspettava un simile potere" rispose Odius "Sicuramente se un simile attacco fosse stato utilizzato contro un Vassallo, o ancor peggio un Aspirante, probabilmente quest'ultimo non sarebbe sopravvissuto"
Mentre diceva ciò Throneshield estrasse la spada "So che siete un grande spadaccino e Vi voglio sfidare...".
La giovane membro del SERS si era già posta in posizione difensiva nei confronti del Pretoriano, ma questi oltrepassò il capo spedizione senza estrarre a sua volta l'arma
"Vedete Throneshield non accetto la Vostra sfida per due motivi: il primo è che non sono quel gran spadaccino, altre sono le mie qualità e in secondo luogo perché dovete imparare che un Vassallo, ma anche un Aspirante, deve sempre pensare due volte prima di sfoderare la propria arma"
Ciò detto il Pretoriano seguito dal nano e dalla giovane donna scomparve tra le ombre della sera lasciando Throneshield meditabondo, che tuttavia sicuramente aveva imparato qualcosa




Odius, pretoriano del Regno e poeta a tempo perso

Il cielo d'Irlanda è Dio che suona la fisarmonica:
si apre e si chiude con il ritmo della musica

Si vis pacem, para bellum. Gaio Giulio Cesare

OFFLINE
Email Scheda Utente
Sesso: Maschile
Cacciatore di demoni
Regio Cronologo
16/10/2013 01:03
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Mentre i vari Aspiranti e Vassalli si dividevano dopo la riunione, Trekentoff notò che Otrebmu, aveva preso da parte e stava parlando con l'ufficiale Talkan.
L'Aspirante si avvicinò e sentì che al Vassallo veniva rivelato come mai l'amico di Drago, Balefor, aveva erroneamente scritto male il nome dell'altro ufficiale Molos.
Da quando aveva mandato, lasciato i soldati alla fattoria e questi erano scomparsi misteriosamente, avevano cominciato a chimarlo Malos, per intendere che si finiva male se si eseguiva i suoi ordini.
Norel avendo scoperto la cosa, aveva ordinato di non farlo, pena la pulizia delle latrine, i soldati avevano eseguito gli ordini, ma sui civili non aveva potere e quindi lo si poteva intuire nei sussurri.
Trekentoff, quando Ittoram cominciò a chiedere altre cose all'ufficiale, andò da Molos e si fece indicare dove poter dormire per la notte, saputo che alla locanda erano state riservate delle stanze per loro, salutò l'ufficiale e decise di fare un giro per Vetoio prima di andare a dormire.
[Modificato da Otrebmu Ittoram 17/10/2013 02:20]
OFFLINE
Email Scheda Utente
Sesso: Maschile
Cacciatore di demoni
Regio Analista
16/10/2013 19:16
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

A Vetoio le truppe d’elite del Sommo Blue Dragon avevano messo in atto ogni precauzione possibile, predisponendo ogni singola unità a compiere il relativo turno di guardia. Erano bastati pochi minuti per organizzarsi dentro le mura di Vetoio. Solar Knight più li osservava e più si meravigliava della straordinaria efficienza di questi espertissimi soldati. Camminando, il cavaliere notò un amico aspirante seduto tranquillo su un muretto di pietra di fronte alla taverna del villaggio.
<<Holux, Trekentoff, è così che vi chiamate, giusto?>> disse Solar Knight avvicinandosi al guerriero dello scudo;
<<Holux a voi. Si, questo è il mio nome>> rispose semplicemente Trekentoff con sguardo incuriosito;
<<Giusto per avere una conoscenza approssimativa dei compagni, posso porvi una domanda? Visto che siete Aspirante Vassallo da molto più tempo del sottoscritto>> domandò deciso il cavaliere;
<<Prego domandate pure, fate bene a informarvi, perché ogni elemento di una buona squadra dovrebbe conoscere gli altri per potersi rendere utile e soprattutto agire al momento opportuno>> rispose Trekentoff invitando col braccio il cavaliere a percorrere insieme una delle strade principali di Vetoio;
<<Infatti, è la mia prima missione con voi altri e a dirla tutta mi sento anche fuori posto. Volevo sapere di cosa sono capaci i nostri amici e come di solito agiscono in queste situazioni, iniziando da voi>> continuò Solar knight camminando goffamente al passo del guardiano argenteo;
<<Personalmente, ho una certa esperienza in campo derivata dalle varie battaglie a cui vi ho preso parte. Poi preferisco di gran lunga adottare delle strategie prima di iniziare una missione che affrontare alla cieca gli avversari, più per sicurezza dei miei compagni e commilitoni>> disse Trekentoff, mentre con le mani frugava nel suo borsello da cintura al lato destro;
<<Ah allora ci troveremo d'accordo, visto che, anche se non ho un'esperienza come la vostra, sono stato formato per questo, quanto ero a Direnia>> dichiarò il cavaliere osservando incuriosito Trekentoff cercare nelle sue cose scostando di tanto in tanto il mantello rosso che gli si addossava;
<<Siete proprio di Direnia?>> domando Trekentoff facendo risuonare la domanda come un esclamazione appena riuscì ad estrarre una lavoratissima pipa di legno;
<<No, ma di un piccolo villaggio vicino Surad, comunque continuate vorrei sapere di più sui compagni>> disse Solar Knight per incitarlo a continuare;
<<Per concludere con me, se si verificasse l'occasione prendo la mia Gungnir e faccio spiedini di mostri>> concluse per il momento Trekentoff per dedicarsi ad accendere il tabacco nella pipa.
I due aspiranti vassallo camminarono per un bel tratto, mentre scorsero in uno spiazzale il vassallo Otrebmu che impartiva ordini ad alcuni soldati d’elite delle Torri Bianche.
<<Poi c'è messer Otrebmu che, da come ho potuto constatare, ne siete subito diventato amico; lui non la pensa diversamente da noi su come agire, basta vedere come ha organizzato la spedizione. È scrupoloso al massimo, per questo secondo me è il migliore>> disse Trekentoff mentre dalla bocca espirava il fumo del tabacco bruciato;
<<Decisamente, per questo in lui nutro una grande fiducia>> approvò Solar Knight senza distogliere lo sguardo dai soldati che stavano accendendo un braciere sott’ordine del vassallo;
<<Inoltre la dote che più lo contraddistingue è il poter vedere l'Aura Pura delle persone, notando anche la più minima inclinazione. Non c'è nessuno uomo che possa tenergli nascoste le proprie intenzioni>> disse l’aspirante maneggiando in modo assolutamente naturale la favolosa pipa di ciliegio;
<<diciamo che è un tipo che non si fa sorprendere>> disse Solar Knight nel momento in cui Otrebmu mandava un soldato a riposare, dopo averlo rimproverato di aver lavorato troppo.
Gli uomini del Sommo non si limitavano solamente a fare la guardia, Solar knight camminando in compagnia di Trekentoff osservò che alcuni di essi erano intenti a lavorare come abili maestri d’ascia, le mura, gli edifici e le strutture in legno che occorreva riparare. I rumori dei lavori non erano frastornanti e fastidiosi all'udito, piuttosto avevano una cadenza bassa e ritmata, tanto da sembrare addirittura gradevoli a quell'orario. Ad un punto Trekentoff vide di sfuggita alla sua destra una donna entrare nella propria abitazione, e rallentandosi si fermò, facendo sbilanciare il cavaliere che lo seguiva alla sua sinistra.
Trekentoff riprese a fumare la pipa e appena mandò fuori altro fumo domandò, con aria divertita: <<Alla riunione l’avete notata la bellissima mezz'elfa, a fianco del buon Mastro Erudito della Biblioteca Arcana, nonché Cronologo Ufficiale delLo Regno?>>
<<Come non notarla! è stata di una gentilezza e di una pazienza estrema nei mie confronti, non so quante volte mi ha evitato di inciampare su quelle maledette frasche e radici sparse ovunque, oltre a darmi molti utili consigli>> rispose Solar Knight;
<<Ebbene, è un'eccezionale maga bianca, che all'occorrenza sfoggia la sua innaturale bravura con l'arco. Ser Otrebmu sostiene che abbia un alto potenziale intellettivo e un intuito fuori dall'ordinario perfino per gli elfi di sangue puro>> affermò Trekentoff;
<<Eh! che donna fenomenale! Non ne ho mai viste di così. Adesso che so che è una maga bianca mi sentirò anche sicuro quando entreremo nel vivo dell’azione. Sembra tutto perfetto...>> disse Solar Knight
Arrivando vicino al cancello principale, Trekentoff si fermò di nuovo e stavolta pulì la pipa e la ripose nel borsello, per poi indicare al di sopra dei cancelli e dire: <<Prima sui camminamenti del cancello principale c’erano Jekyll e Drago, non so se li avevate notato?!>>
Solar Knight soffermò lo sguardo verso il luogo indicato e sfregandosi il mento, come per cercare di ricordare, rispose: <<Si, mi sembra di si. Ehm loro li conosco, solo da poco; Jekyll è il secondo vassallo in missione se non sbaglio!>>
Trekentoff scrollandosi le mani dai residui del tabacco riprese a dire: <<Jekyll, è il vassallo che domina le energie del freddo, che con una minima concentrazione è in grado di alterare la temperatura ambientale intorno se stesso. E vi dirò anche che se poggiando una mano a sulla sua armatura potreste congelarvela, lo dico per esperienza. Lo si vede sempre accompagnato dal suo fedele Eoden, il suo lupo bianco, la sua attentissima sentinella>>
<<Mi è stato accennato da ser Otrebmu di questa capacità di Jekyll, ma non credevo che fosse forte a tal punto. E Drago? A proposito, non sapete quanto mi dispiace per il suo amico, spero che riusciremo a trovarlo. Adesso sembra tanto cambiato... >>
<<Drago, come avete potuto sentire è di Vetoio; un grandissimo amico di tutti, si fa sempre in quattro per aiutare il prossimo. Questa brutta faccenda, riguardo l’amico Albins e gli altri amici e i conoscenti scomparsi nel nulla, gli ha abbassato di molto il morale. Ma è un tipo risoluto, un combattente potente, sicuramente si riprenderà e sfogherà la sua frustrazione su quei mostri, una volta incontrati.>>
Solar Knight e Trekentoff continuarono per molto a discutere soprattutto sulla faccenda delle scomparse, non riuscendo a capacitarsi di come un ninja fulmineo come Albins sia stato catturato, senza che questi avesse potuto lasciare un messaggio o un segnale particolare che potesse condurre la spedizione da lui.
Si era fatto molto tardi, e Solar Knight non comprendeva il motivo per cui Trekentoff insistesse a passeggiare ancora per le strade di Vetoio.
<<Non vedo in giro Claudium ed Eruner, nemmeno a tracannarsi un boccale in taverna! ma dove sono andati?>> disse improvvisamente Trekentoff;
<<Saranno andati a dormire>> ribatté naturalmente il cavaliere;
<<No, non sono i tipi che vanno a dormire così presto, senza aver fatto il giro di Vetoio almeno una volta sola. Peccato, volevo farveli conoscere di persona. Mi dovete credere sono due Aspiranti Vassalli straordinari, delle persone che davvero vale la pena conoscere da vicino; non pensate che voglia mettere in secondo piano quelli citati prima, ma per capire la loro personalità e le loro capacità bisogna stargli a contatto. Ma visto che come al solito sono irreperibili, schivi più che mai... vi dirò che Claudium ha delle notevoli capacità miste fra magia elementale e combattimento, in particolare è molto bravo a evocare scudi protettivi di luce. È molto coraggioso e intelligente, e allo stesso tempo infonde fiducia e sicurezza. Viceversa Eruner, detto il sognatore...>> disse in un discorso lineare Trekentoff prima di essere interrotto;
<<Come mai sognatore?>> domandò Solar Knight;
<<A dir la verità, anche a me sfugge il perché, ma l’ho sentito dire da ser BrightBlade, forse perché ha un proprio modo di vedere le cose. All’apparenza sembra tetro e apatico, ma vi assicuro che le sue azioni mostrano il contrario. Dall’apparenza impassibile, per chi ha buon occhio, i suoi modi di fare inducono a pensare che, è la persona che più di tutti si preoccupa per la vita altrui>> continuò Trekentoff articolando le mano come per convincersi da solo di quel che stava dicendo;
<<Questo l’avevo capito alla sala del Triplice Trono, quando mi ha ammonito sulle difficoltà che comporta essere aspirante vassallo e la missione stessa>> disse il cavaliere sicuro delle parole del suo interlocutore;
<<Credo che è vero che tenga alla vita degli altri, ma è altrettanto vero che non vuole impedimenti e grane da parte loro. Per questo vi ha avvertito in modo così brusco, magari vedendovi nuovo in queste cose voleva che desisteste dal partecipare alla missione di Throneshield>> ribadì il guerriero dello scudo;
Il cavaliere direno rimase per un momento in silenzio, per poi domandare: <<Capisco. E ser Throneshield che tipo di persona è?>>
Trekentoff divenne serio e leggermente alterato, sicuramente non si poteva dire che era un ammiratore di Throneshield; a Solar Knight pareva che non tutti vedessero di buon occhio colui che doveva guidare le forze di Blue Dragon. Per di più, il cavaliere direno comprendeva benissimo che non era una faccenda di rivalità o addirittura invidia, come avviene da anni fra gli ufficiali direni.
<<Non lo conosco bene, so che è decisamente forte, mi hanno riferito che ha sorpreso con le sue capacità il Sommo Palank, una cosa fuori dal comune. Però a me sembra molto arrogante, troppo sicuro della sua forza e delle sue capacità, per non dire presuntuoso. Dovrebbe abbassare la cresta!>> disse Trekentoff;
<<Non state giudicando un po’ troppo male il suo comportamento, messer Trekentoff? Il Sommo in persona l’ha messo a capo della missione!>> sottolineò Solar Knight;
<<No, io non corro affatto, secondo me e spero di non sbagliarmi, il Sommo ha deciso di metterlo alla prova per vedere se è davvero in grado di compiere il grande salto da Aspirante a Vassallo;>> replicò il veterano aspirante, intento un’altra volta a fumare la pipa;
<<Scusatemi, ma non riesco a comprendervi. Poi il fumo fa male>> disse il cavaliere fermando con educazione la mano dell’altro pronta a tirar fuori la pipà;
<<Vedete ser Solar Knight, la vera forza non deriva dalle proprie capacità fisiche o astrali, la vera forza quella in grado di bloccare e annullare il male è un’altra e deriva dal cuore. Badate bene, io non ho detto annientare il male, ma annullare; solo se si capisce questa sottigliezza e si è in grado di farla propria si potrà ambire alla carica di Vassallo>> disse Trekentoff abbandonando in contemporanea l’idea di fumare;
<<Allora voi siete il prossimo a diventare Vassallo, da quel che mi avete proferito!>> esclamò Solar Knight;
<<Fratello, si potrebbe dire “tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare”, ma per quanto riguarda i Vassalli si dice “tra il fare ed esserlo è tutta un'altra storia!” Il Sommo Ostri l’ha sempre detto in ogni occasione possibile>> specificò Trekentoff completando il discorso sulla verità, ma non unica, relativa alla strada che un aspirante debba compiere prima della prestigiosa e gravosa nomina a Vassallo.

<<Avrete modo di capirlo un giorno, c’è tempo; ma per la strada per diventare Vassallo è lunga, anche per me. Allora, prima di andarcene a dormire, devo ancora dire che persone meravigliosa sia il pretoriano ... >>

-OT Gli eventuali errori verranno corretti da Otrebmu a più tardi.
[Modificato da SolarKnight 16/10/2013 19:27]






Lottare per rinnovare il presente. Bisogna lottare sempre, fino all’ultimo respiro, questa è la condizione umana.

Il male maggiore proviene da piccole impostazioni di pensiero sbagliate

[SM=x92774]Regio Analista e Vassallo del Regno di Blue Dragon
[SM=x92726]Cavaliere
OFFLINE
Email Scheda Utente
Sesso: Femminile
Grande Eroe
16/10/2013 22:44
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Arrivati a Vetoio gli Aspiranti si separarono in gruppetti: chi con amici di vecchia data, chi per eseguire svariati compiti, chi per darsi una rinfrescata alla locanda. Luce declinò un invito in taverna:-Più tardi volentieri- disse e dopo essersi intrattenuta a parlare con Otrebmu per dei chiarimenti logistici, si diresse verso la locanda per togliersi di dosso la polvere del viaggio.
Nel traggitto si imbattè in Thronshield, che camminava solitario con aria pensierosa:-Thronshield!-esclamò l'elfa -Dove ve ne andate solo? Sapete è pericoloso anche per un guerriero forte come voi..-Tentò di scherzare per far conversazione, ma l'occhiataccia rivoltale le fece capire chiaramente, che l'ironia non era ben accetta.
-A maggior ragione, dovreste preoccuparvi della vostra incolumità!- Risposte l'Aspirante con quel suo solito sorrisetto superbo.
La mezz'elfa si sforzò di mantenersi calma e di sfoderare il suo miglior sorriso:-Avete ragione. Allora, temo proprio che mi dovrete scortare-.
Ridacchiando divertita, lo prese suo malgrado sottobraccio e si fece accompagnare alla locanda.
[Modificato da ()Luce() 16/10/2013 22:45]
OFFLINE
Email Scheda Utente
Sesso: Maschile
Cacciatore di demoni
Regio Cronologo
17/10/2013 02:21
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

OT-- post riservato per Eruner e Claudium --OT
OFFLINE
Email Scheda Utente
Sesso: Maschile
Cacciatore di demoni
Regio Cronologo
17/10/2013 02:46
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Quella sera Otrebmu dopo aver parlato con Luce e Talkan, volle incontrare le famiglie che abitavano nella fattoria a est di Vetoio.
Ittoram si fece consegnare i pezzi di metallo che erano stati trovati tra le radici dei primi due ceppi, e seppe che ne erano stati trovati altri anche nei successivi due sradicati, che si fece ugualmente affidare.

Nella sede VIMA la mattina dopo tutti si riunirono di nuovo.
<<Ecco cosa hanno trovato tra le radici dei ceppi.>> disse Otrebmu mettendo dei pezzi di metallo sul tavolo <<Sono delle rune, anche se sono grezze, arcaiche, precedenti di quasi duemila anni a quelle che si conoscono attualmente>>.
<<Mai visto nulla del genere>> disse Luce.
<<Quegli alberi, la loro disposizione, le rune, qualcuno ha fatto qualcosa per… bloccare qualcosa? Rinchiudere? Che sia una prigione e gli alberi le sbarre?>> aggiunse Otrebmu <<Dobbiamo partire per la fattoria subito>> concluse.


OT--Leggere nella discussione per il racconto--OT
[Modificato da Otrebmu Ittoram 17/10/2013 02:47]
OFFLINE
Email Scheda Utente
Sesso: Maschile
Cacciatore di demoni
Regio Analista
22/10/2013 21:16
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Il guerriero dello scudo osservava con molta attenzione gli strani talismani posati sul tavolo, sembravano emettere degli impercettibili bagliori di natura magica, e nonostante fossero da tempo a contatto con l'umidità del terreno, non si erano consumati per nulla.
<<Penso che dovremmo averne cura, l’istinto mi dice che potrebbero servire di nuovo... non so perché>> disse Trekentoff senza distogliere lo sguardo da quegli strani talismani.
<<Il vostro istinto dice bene, ma bisognerà trovare e capire il millenario incantesimo che venne usato. Non è cosa da poco>> confermò Otrebmu, mentre la maga bianca riponeva gli oggetti in una sacca di cuoio, porgendoli poi al Vassallo che continuò il discorso dicendo: <<Non riesco proprio a immaginare quale formula magica sia stata usata per relegare in quell'area quei mostri>>.
Già i mostri! Quali creature erano, nessuno lo aveva ancora capito. I partecipanti alla riunione VIMA erano particolarmente tesi, in fondo sapevano che quella missione era una grossa incognita, che al posto di risolversi con le prove trovate diventava sempre più intrigata e pericolosa.
<<Dovevano essere davvero potenti coloro che li sigillarono. La cosa che più mi rende nervoso è che non abbiamo avuto modo di vedere che razza di esseri si sono liberati!>> disse Solar Knight, tenendo la mano sinistra ben salda sul pomolo della Spada Angelica; avvertiva un senso di inquietudine che non lo sopraffece completamente appena incrociò lo sguardo determinato e rassicurante degli altri.




[CENTER][img]http://im5.freeforumzone.it/up/51/86/928889466.png[/img]

[I]Lottare per rinnovare il presente. Bisogna lottare sempre, fino all’ultimo respiro, questa è la condizione umana.[/I]

[I]Il male maggiore proviene da piccole impostazioni di pensiero sbagliate[/I]

[SM=x92774][B]Regio Analista e Vassallo del [COLORE=#00137F]Regno di Blue Dragon[/COLORE]
[SM=x92726]Cavaliere[/B][/CENTER]
27/10/2013 20:02
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Claudium seguì i compagni in silenzio pensando agli eventi di quei giorni.
OFFLINE
Email Scheda Utente
Sesso: Femminile
Grande Eroe
28/10/2013 16:29
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Si riunirono con i membri della VIMA, ma non riuscirono a giungere a nuove conclusioni.
<<Già, non ci resta che andare lì al più presto>> concordò Luce con Otrebmu <<ormai siamo ad un punto morto e non facciamo che ripetere le medesime ipotesi. Abbiamo bisogno di nuovi elementi>>.
Solarknight intervenne annuendo:<<Una volta lì, vedendo i luoghi e rileggendo il diario, potremmo notare particolari che alla sola lettura ci sono sfuggiti>>.
<<Allora è deciso. Non restano che i preparativi>> concluse Otrebmu.
Gli aspiranti si congedarono, perciò, dai soldati e andarono ad organizzare la partenza.
[Modificato da ()Luce() 28/10/2013 16:30]
OFFLINE
Email Scheda Utente
Sesso: Maschile
Maestro
28/10/2013 17:54
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Il Vassallo dall'armatura d'argento rimase in un angolo mentre i compagni di viaggio e la guarnigione VIMA lasciavano la struttura: posò uno sguardo duro sul figlio di Oscar e Teresa. Quel ragazzo era particolare, molto diverso dai suoi genitori, schivo, taciturno, a tratti arrogante. Aveva voluto una missione per dimostrare di essere degno della promozione a Vassallo eppure non aveva ancora avuto un ruolo attivo nella sua pianificazione o nelle riunioni! Come se avesse percepito i pensieri del suo padrone, Eoden sollevò il grande muso bianco e fissò il giovane Aspirante che usciva dalla sala con i suoi gelidi e spietati occhi chiari, poi emise un basso brontolio e tornò a posare il testone bianco tra le lunghe e poderose zampe anteriori.
<<Jekyll, non andate a prepararvi con gli altri?>> chiese Norel, accorgendosi che il Cavaliere del Nord era ancora nella stanza.
<<I miei bagagli sono pronti, vorrei giusto dirvi una cosa prima di partire>> rispose il Vassallo, accostandosi al Comandante della VIMA di Vetoio <<Ricordate la leggenda degli Artigli del Lupo Nero che ci raccontava il Maestro delle Cime Bianche, durante il nostro addestramento?>>
Norel annuì.
<<Dove comparivano gli artigli, la morte dilagava...e quegli oggetti che Otrembu ci ha appena mostrato corrispondono abbastanza agli artigli della leggenda!>>
<<Avete ragione! Non ci avevo fatto caso!>> rispose, colpito, Norel.
<<Amico, noi porteremo con noi quegli oggetti, ma voi provvedete che nessun abitante o soldato della guarnigione introduca altri oggetti simili all'interno dei confini di Vetoio o rischierete di essere cancellati tutti dal flagello che ha falcidiato i coloni!>>.
<<Grazie, amico mio! Verrò a salutarvi alla vostra partenza, non appena avrò sbrigato un paio di incombenze!>>
Jekyll sorrise e, seguito dal grosso lupo bianco, uscì in strada. Nella mente regnava un solo pensiero: il tremito che aveva attraversato Eoden, quando Otrebmu aveva mostrato loro quegli oggetti. Il lupo percepiva un pericolo di cui loro erano appena consapevoli!





Jekyll, Cavaliere del Nord

Vassallo del Sommo Blue Dragon

Membro del Sacro Ordine dei Paladini del Regno

Membro dell'Ordine dei Templari Sin Fein



Trova nel tuo cuore la Fede e la Forza e con esse camminerai al di sopra del Destino
OFFLINE
Email Scheda Utente
Sesso: Maschile
Eroe
28/10/2013 22:37
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

"Io ho già visto oggetti del genere..." disse Odius, mentre i primi tra i presenti stavano per varcare l'uscio verso l'esterno e tutti si fermarono all'unisono.
"Come scusate?" disse Luce
"Si...in uno dei miei innumerevoli viaggi, nel sud del Continente orientale ci sono alcuni piccoli villaggi a malapena conosciuti fondati su un sistema tribale. Tra i vari villaggi vigono delle regole particolari, nel caso tra loro scoppino delle faide è tipico maledirsi a vicenda piuttosto che iniziare una battaglia...generalmente queste maledizioni non hanno alcun effetto, tuttavia qualcuno di loro possiede effettivamente dei poteri magici"
"E usano tali talismani per maledirsi?" chiese inquieto Trekentoff
"No non esattamente...il fatto è che non sanno neppure di avere tali poteri, ma da tempi ancestrali da padre in figlio si sono tramandati alcune formule, in una lingua che non sono neppure in grado di comprendere...nemmeno noi del resto...e i simboli di tale lingua sono esattamente uguali a quelli presenti su questi pezzi di metallo. Talvolta però pronunciando queste frasi qualcuno che ha sangue magico nelle vene riesce a pronunciare, quasi non volendo, la formula giusta e a scagliare la maledizione. Che generalmente crea nel maledetto una sindrome di indemoniamento per la quale questi crea grandi scompigli nella propria tribù" disse il Pretoriano "Ma i loro anziani ricordano anche effetti ben peggiori....bene per difendersi incidono alcuni di questi simboli nell'acciaio o nel legno e circondano l'indemoniato, bloccandolo in un circolo magico...purtroppo però queste rune sono troppo potenti e distruggono i supporti sui quali sono incisi dopo un poco di tempo...anche se incisi sul metallo" concluse Odius




Odius, pretoriano del Regno e poeta a tempo perso

Il cielo d'Irlanda è Dio che suona la fisarmonica:
si apre e si chiude con il ritmo della musica

Si vis pacem, para bellum. Gaio Giulio Cesare

OFFLINE
Email Scheda Utente
Sesso: Maschile
Cacciatore di demoni
Regio Cronologo
30/10/2013 01:54
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

OT-- Post per Eruner e Drago --OT
OFFLINE
Email Scheda Utente
Sesso: Maschile
Cacciatore di demoni
Regio Cronologo
30/10/2013 02:00
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota


<<Non credo sia quello di cui parlate Odius>> disse Otrebmu <<sui pezzi di metallo, non vi sono incise o disegnate delle rune ma sono essi stessi modellati a formare una specifica runa per quanto arcaica, possono sembrare rovinati perché non assomigliano alle rune dei nostri giorni, ma non lo sono, il metallo è liscio e levigato come se fosse appena stato forgiato>> concluse il Vassallo.
Tutti rimasero a riflettere, al pensiero di quale creatura potesse essere prigioniera della radura, visto che la magia usata era di un livello elevato, e lo si capiva dal fatto che le rune non erano state disegnate o incise sul metallo, ma che il metallo era stato modellato per formare una runa.
Un’ora dopo la fanteria era pronta a partire, mentre la cavalleria rimase a Vetoio per proteggerla.
Al centro del villaggio era stato piantato nel terreno un’altro bastone simile a quello di Otrebmu, visto che il suo si trovava agganciato alla sella e un altro su un cavallo vicino a Talimar, che come altri seguiva la fanteria pesante, portando vettovaglie e altre cose.

Dopo tre giorni verso sera arrivarono alla fattoria.

Otrebmu entrato in casa visitò la stanza dei bambini e andò al letto di Tibasi, alzò il cuscino e prese quel che rimaneva di alcuni petali.
<<Cosa sono?>> chiese Drago.
<<Laurus nobilis e acacia dealbata o comunemente chiamati alloro e mimosa, devono essere finiti sotto il cuscino, portano sogni profetici a chi è predisposto>> rispose il Mastro Erudito.
<<Quindi non erano brutti sogni, ma vedeva il futuro>> chiese Drago.
Ittoram annuì.
<<E i bambini hanno bruciato il gelsomino, jasminum officinalis, che bruciati in una stanza da letto portano sogni profetici>> aggiunse il Vassallo.
<<Come buttare olio per lanterne sul fuoco>> disse Drago.
La fattoria era grande ma i fanti erano troppo numerosi e si sistemarono fuori, Talimar infisse il suo bastone nel terreno appena fuori la porta della fattoria.


OT-- Per informazioni sui prossimi pezzi leggere la discussione apposita [SM=x92702] --OT
[Modificato da Otrebmu Ittoram 30/10/2013 02:33]
OFFLINE
Email Scheda Utente
Sesso: Maschile
Maestro
31/10/2013 04:07
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Jekyll si avvicinò ad Otrebmu.
<<Si respira un'aria tetra in questa fattoria!>> commentò il Cavaliere del Nord, guardandosi intorno.
Ittoram annuì, pensieroso.
Le tenebre scendevano veloci sugli edifici e Jekyll aveva l'impressione che la notte si avvicinasse più velocemente del normale.
<<Eoden è inquieto, avverte delle presenza ostili, amico mio! Vado a fare un giro di perlustrazione nella speranza che si tranquillizzi un po' e riesca a riposare; se dovremo iniziare a combattere, ci terrei che fosse tranquillo e riposato!>>
<<Sinceramente, lo preferirei affamato!>> sorrise il Cronologo del Regno, osservando il grande lupo bianco accanto al compagno <<Fate pure la vostra perlustrazione, Jekyll, ma non uscite dal perimetro della fattoria! Abbiamo già perso Albins, ci mancherebbe solo che spariste anche voi!>>
<<Non preoccupatevi per me, Vassallo! Sarò prudente e non varcherò i confini della fattoria, mi è ben chiaro che fino a quando rimarremo uniti non ci sarà nessun attacco diretto!>> gli rispose il Vassallo dall'armatura d'argento.
Mentre si allontanava, Jekyll osservò i fanti preparare i loro attendamenti e studiò le posizioni dei suoi compagni. Rimase molto colpito da Throneshield che, schivo e solitario come al solito, stava preparando il suo giaciglio in un angolo riparato sotto il tetto spiovente del magazzino in cui gli abitanti del luogo dovevano aver conservato le pelli di animale e la legna che si erano procurati.
Non fraternizza con nessuno! Questo non va bene, in una missione come questa! Un Aspirante od un Vassallo devono poter essere un punto di riferimento per i compagni! pensò il Paladino, ma decise di non fare osservazione al giovane figlio di Oscar e Teresa prima di aver condiviso la sua opinione con Otrebmu Ittoram, dopo tutto era il giovane Aspirante Vassallo che aveva chiesto di diventare Vassallo ad essere il responsabile della missione.
Jekyll ed Eoden camminarono lentamente lungo il perimetro dell'area sulla quale sorgevano gli edifici della fattoria. Il grande lupo bianco, ringhiava sommessamente ogni qual volta i suoi gelidi occhi puntavano le tenebre incombenti intorno a loro.
Raramente Eoden è tanto nervoso...non mi piace! Non mi piace per nulla! pensò il Vassallo, guardando il suo fedele compagno.
Jekyll scambiò quattro chiacchiere amichevoli con i militari che montavano di guardia all'ingresso della fattoria e continuò nella sua perlustrazione fino a quando non gli parve che il grande lupo bianco si fosse tranquillizzato, poi si diresse verso le stalle per riposare un po'.
Preparato il suo pagliericcio, Jekyll si sfilò il cimiero d'argento, e si distese; subito Eoden si accoccolò accanto a lui in modo da poter tenere d'occhio l'ingresso dell'edificio.
<<Cerca di dormire, amico mio!>> mormorò il Vassallo dall'armatura d'argento, affondando una mano nella folta pelliccia bianca.
Eoden si accomodò meglio contro il fianco del padrone, emise un sospiro e posò il muso tra le lunghe zampe anteriori. I gelidi occhi del lupo erano spalancati e fissi nell'oscurità che avvolgeva i terreni intorno alla fattoria.
Non dormirà nemmeno questa notte! pensò con rammarico il Cavaliere del Nord.
[Modificato da @Jekyll@ 31/10/2013 05:15]





Jekyll, Cavaliere del Nord

Vassallo del Sommo Blue Dragon

Membro del Sacro Ordine dei Paladini del Regno

Membro dell'Ordine dei Templari Sin Fein



Trova nel tuo cuore la Fede e la Forza e con esse camminerai al di sopra del Destino
OFFLINE
Email Scheda Utente
Sesso: Maschile
Cacciatore di demoni
Regio Analista
05/11/2013 08:52
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

L’arabo destriero bianco, tra uno sbuffo e una raschiata di zoccoli al suolo, si era da poco tranquillizzato nel suo angolo di fienile con gli altri suoi simili. Gli animali più di tutti avvertivano un male terribile permeare la fattoria.
<<Ah meno male, sia benedetto l’infuso di erbe di lady Luce! Mai visto cosi nervosa la mia cavalla>> disse stressato Solar Knight.
<<Ser Solar Knight, gli intrugli di lady Luce calmerebbero un gigante imbestialito. Prima ne ho bevuto un po’ anche io e i miei compagni. Sono avanzate alcune foglie per voi, le volete?>> domandò il soldato assegnato a ruolo di stalliere.
<<Vi ringrazio, ma a me basta uscire fuori e respirare dell’aria fresca>> rispose Solar Knight.
Il cavaliere direno salutò il soldato, e uscendo fuori dal fienile venne investito da un innaturale vento gelido. Un brivido corse lungo la schiena fino a provocare un tremito per tutto il corpo di Solar Knight, il quale a denti battenti cercava di riscaldarsi nel suo mantello. Tutto intorno era avvolto da un’oscurità che andava ben oltre la notte, e in essa il silenzio rivelava feroci presenze pronte a ghermire gli imprudenti.
<<Che postaccio è questo, mi fa venire la pelle d'anatra... ehm forse si dice d’oca, insomma una brutta sensazione>> disse fra i denti il cavaliere infreddolito e impressionato dall’aere tetro.
Nemmeno i soldati sono tranquilli e sicuri, come al villaggio precedente. Quei due sembrano delle statue, ma sono vivi o morti in piedi? Pensava Solar Knight, vedendo il nano in una sorta di concentrazione e la ragazza con lo sguardo, apparentemente malinconico, perso nel vuoto; entrambi rivolti verso la selva.
Che tristezza questi SERS! Non posso vedere una damigella così demoralizzata, dopo vedrò se posso trovarle qualcosa che le faccia acquistare il sorriso. Dovrei portare anche qualcosa all’altro? Nah il nano se la caverà! Fantasticava il cavaliere per esorcizzare i cattivi pensieri dovuti dalla missione e dal posto funereo. Camminando Solar Knight scorse Trekentoff e una decina di soldati perlustrare un area isolata dietro la segheria della fattoria e di istinto gli andò appresso; ma la sua attenzione cadde su Throneshield, che se ne stava coricato con le braccia incrociate dietro la testa e con una gamba penzolante incrociata sull’altra.
<<Salve, ser Toreshield, come mai ve ne state solo? È vero che la via degli Aspiranti e dei Vassalli è lunga e solitaria, ma...>> disse Solar Knight prima di interrompersi all'occhiataccia del giovane Aspirante Vassallo, per poi domandargli: <<Ho detto o fatto qualcosa che non va?>>
<<Il mio nome è Throneshield, e come capo della missione vi consiglio di rimanere nelle retrovie a soccorrere i feriti insieme alle ragazze per quando affronteremo i nemici, vi vedo alquanto debole. Adesso che vi ho detto le cose come stanno, lasciatemi riposare>> rispose irritato Throneshield.
Il cavaliere rimase per un momento sorpreso, non pensava che un Aspirante Vassallo potesse mancare di rispetto verso un suo pari e l’altro sesso.
<<Scusatemi se ho sbagliato a pronunciare il vostro nome, ser Throneshield. Ma un buon capo non valuta solamente la forza fisica delle persone a sua disposizione. Uno può essere forte quanto vuole, ma se non sa dare un senso alle proprie azioni, vale meno degli altri. Poi soccorrere i compagni è più importante che uccidere una decina di mostri>> disse per tutta risposta Solar Knight senza far trasparire il suo disappunto.
E quando il cavaliere riprese a camminare verso il retro della segheria, Troneshield lo fermò per un braccio.
<<Scusatemi ser Solar Knight, io non volevo mancarvi di rispetto. Questa missione sta andando troppo per le lunghe, e non vedo l’ora di entrare in azione mostrando le mie reali capacità>> disse Throneshield.
Solar Knight aveva capito che le sue parole in qualche modo avevano sortito un effetto positivo nei confronti di Throneshield, e prima di rispondergli fece un profondo respiro.
<<Stare a capo di questa missione deve essere davvero stressante, che ricevere qualche ordine di poco conto... ma sicuramente è questa lunga attesa, accompagnata da questa atmosfera spettrale, a far perdere la calma e la certezza che caratterizzano tutti i presenti. Io stesso a volte non mi riconosco>> rivelò il cavaliere direno. I due Aspiranti si chiarirono e presero a sedere su una panca rovinata dal tempo e dagli elementi, iniziando a discutere sulle motivazioni che li avevano spinti a diventare servitori del Sommo Blue Dragon.
<< ...quindi quell'ingrato del principe Rufus, non mi volle riconoscere come cavaliere, nonostante avessi abbattuto quella ferocissima viverna. È vero che ho usato una ballista leggera, ma è pur vero che se non era per me ci scappava il morto. Per questo motivo il mio maestro mi suggerì di andare via dal Regno di Direnia, e cercare la mia vocazione nelLo Regno del Sommo Blue Dragon. Però ho viaggiato un po’ per formarmi sotto ogni possibile punto di vista. E voi?>> concluse Solar Knight.
<<Io sono nativo delLo Regno, e diventare Vassallo per me è stato fin da piccolo la mia principale ragione di vita. Cinque anni fa superai la prova di Aspirante Vassallo, e da allora mi sono preparato anima e corpo per diventare Vassallo>> disse con elevata determinazione il giovane Aspirante Vassallo.
Ma come è possibile che un ragazzo, che ha da poco raggiunto la maggior età possa essere così forte e già vicino all’investitura di Vassallo? Ci sono Aspiranti Vassallo di una certa età, che attendono tale nomina da più tempo di Trekentoff. E io? Eppure ho viaggiato per il mondo, faticando non poco per arrivare al grado di preparazione attuale, deve avere delle capacità incredibili pensò Solar Knight come sentì parlare Throneshield.
<<La morte non mi fa paura, darei la vita per il mio Re, se questo non dovesse bastare per diventare Vassallo>> continuò Throneshield.
<<Questo vi fa onore, anche io darei la vita per il Sommo Blue Dragon pur di far trionfare la giustizia che rappresenta; ma io sono del parere che è meglio rimanere vivi e operativi fino all'estremo>> aggiunse il cavaliere.
Throneshield sembrava molto più rilassato e cordiale, non poteva pensare che uno sbadato cavaliere d’oltreoceano potesse infondere tanta positività. Fin dall'inizio il giovane Aspirante Vassallo era stato messo in qualche modo a dura prova dal Sommo Blue Dragon, non per essere semplicemente giudicato, ma per qualcosa di molto più importante. Cosa fosse di così importante? Solo il Sommo e i suoi Vassalli lo sanno.
Forse per accettare il pensiero degli altri come segno di grande umiltà. La qualità che più contraddistingue gli uomini delLo Regno. I Sommi sapevano bene che la troppa sicurezza in se può portare a gravi errori, come il fatto che essere sicuri è necessario a un Vassallo per affrontare le proprie sfide. Solo l’umiltà può preservare un uomo sicuro dal più grande sbaglio che caratterizza coloro che sono inclini al male, la superbia. Infatti non una volta Throneschield aveva pensato alle parole del Sommo Ostri, non una volta aveva iniziato a vacillare, come un qualcosa di veramente forte lo avesse scosso nel più remoto angolo della propria anima.

<<Avete sentito?>> chiese Trekentoff;
<<Niente ser Trekentoff, nemmeno il ben che minimo rumore>> rispose il soldato d’elite.
<<Torniamo indietro, siamo andati ben oltre!>> disse inquietato Trekentoff.
La vegetazione circostante era agitata da qualche strana forza dissimile dal vento e dai comuni animali, da lontano un enorme quercia sembrò piegarsi su se stessa.
<<Cos'è stato?>> disse un altro soldato che stava falciando alcuni cespugli che lo intralciavano;
<<Deve essere un mostro enorme>> disse subito a fianco l’altro soldato.
<<No sono in tanti, corriamo al riparo verso gli edifici della fattoria! Presto>> disse Trekentoff visibilmente preoccupato.
Il gruppo di uomini corse di fretta verso la segheria della fattoria, di fatti si erano solamente allontanati pochi metri da essa per trovare delle tracce o indizi, quanto bastarono per attirare su di essi quelle forze occulte che si aggiravano nell'oscurità fuori dalla fattoria.
<<Cosa sta succedendo?>> domandò Throneshield in compagnia di Solar Knight.
<<C’erano delle presenze che ci avevano notato e cercato di prenderci>> rispose uno dei soldati.
<<Calma soldato, il peggio è passato. Faremo rapporto a ser Otrebmu per...>> disse Trekentoff.
<<Non c’è bisogno, sono qua e ho visto tutto. Per il momento finiamola con la perlustrazione, le faremo domani mattina, staremo qui diversi giorni>> proferì Otrebmu arrivando dall'altro lato della fattoria.
<<Accidenti ve la siete vista brutta!>> disse Solar Knight.
<<Cerchiamo di attenerci ai piani, per quanto lunghi e monotoni siano. Per il momento è meglio seguire le disposizioni di ser Otrebmu, poi quando sarà ritenuto opportuno metterò in atto la mia strategia militare>> affermò Throneshield sapendo il ruolo che doveva ricoprire.
<<Ne parleremo quanto prima, ser Throneshield>> disse in risposta Otrebmu.
<<Ho sentito dei rumori provenire dalla vostra parte. Cosa è successo?>> chiese Luce provenendo dalla casa insieme agli altri.
Solar Knight si illuminò d’immenso, e si diede un aria da grande eroe, facendo ridere sotto ai baffi alcuni soldati che avevano avuto modo di conoscerlo. Durò poco, non appena vide Drago, il cavaliere ritornò serio, ricordando che Albins era sparito, forse catturato. Meglio rimanere concentrati sulla missione, sperando di ritrovare presto il ninja del Katai.
<<Nulla di preoccupante, per un istante qualcosa si era mossa verso il gruppo di Trekentoff in perlustrazione, per poi sparire non appena sono tornati indietro. Torniamo ai nostri posti, per il momento basta non allontanarci dalla fattoria>> concluse Otrebmu.
Quell'evento fece capire a molti che il nemico li teneva sotto controllo, e quanto prima si sarebbero mossi per attaccare, cosa li tratteneva? Non era possibile saperlo, sicuramente non era nulla di buono.


OT- Appunto per Otrebmu: Prima non me ne ero accorto, poi ho deciso di lasciare stare, non sapendo il motivo della correzione. Al posto di estremo, andava bene in extremis, in quanto vuol dire ultimo momento. Lascio a te valutare se modificarlo in biblioteca. Come sempre grazie per le correzioni. -OT
[Modificato da SolarKnight 05/11/2013 09:01]






Lottare per rinnovare il presente. Bisogna lottare sempre, fino all’ultimo respiro, questa è la condizione umana.

Il male maggiore proviene da piccole impostazioni di pensiero sbagliate

[SM=x92774]Regio Analista e Vassallo del Regno di Blue Dragon
[SM=x92726]Cavaliere
OFFLINE
Email Scheda Utente
Sesso: Femminile
Grande Eroe
11/11/2013 10:36
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

"Eccoci qui" pensò Luce, quando giunsero finalmente nei pressi della fattoria. Il sole stava sparendo dietro le colline e ombre minacciose iniziavano ad allungarsi.
Smontarono da cavallo e liberarono i poveri animali di sella e sacche. Luce portò subito il suo verso la stalla, lo spazzolò e gli mise una coperta sulla groppa. In un angolo trovò del fieno e dell'avena, che i contadini avevano lasciato nella loro fuga, e provvedette a foraggiare il baio.
Gli diede due pacche sul collo ed uscì a sgranchirsi le gambe.
<<Jekyll!>> Esclamò vedendo il cavaliere con il suo fedele Eoden. Quest'ultimo pareva inquieto e guardingo:<<Anche lui avverte il pericolo imminente...>> mormorò avvicinandosì per grattare l'orecchio al fiero lupo.
<<Già...>> rispose Jekyll <<..sono giorni che non dorme, vorrei tanto sapere cosa percepisce>>.
Fecero qualche passo insieme, poi il cavaliere del nord si congedò per andare a sistemare il suo giaciglio.

Stava per avviarsi anche lei a far lo stesso, quando sentì un trambusto. Preoccupata, si diresse velocemente verso quel vociare concitato.
[Modificato da ()Luce() 11/11/2013 10:37]
OFFLINE
Email Scheda Utente
Sesso: Maschile
Maestro
14/11/2013 04:51
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Anche Jekyll percepì diffondersi una certa agitazione nell'accampamento e, seguito da Eoden, si precipitò a raggiungere gli amici. Dietro di lui, Eoden si muoveva cauto, il candido pelo ritto.

OT-Anche se avevo già scritto aggiungo queste due righe...non sia mai che mentre gli altri corrono un pericolo, il mio pg prosegua a dormire come se niente fosse! [SM=x92702] -OT
[Modificato da @Jekyll@ 14/11/2013 04:51]
OFFLINE
Email Scheda Utente
Sesso: Maschile
Cacciatore di demoni
Regio Cronologo
16/11/2013 02:06
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Claudium si trovava sulla porta della fattoria quando il gruppo di Aspiranti e Vassalli tornò, fu informato degli avvenimenti e convenne che era meglio non rischiare allontanandosi.
Jekyll tornò alle stalle, Otrebmu invece aveva scelto una stanza della fattoria dove dormire.
Anche alcuni Aspiranti si sistemarono in casa.




OT--Claudium mi ha chiesto di scrivere al posto suo visto che non succede niente di grave--OT
OFFLINE
Email Scheda Utente
Sesso: Maschile
Eroe
18/11/2013 20:26
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Odius guardava assorto oltre il limite della fattoria, benché non vedesse alcunché di anomalo l'istinto gli consigliava di stare all'erta.
[Modificato da Otrebmu Ittoram 19/11/2013 02:07]
OFFLINE
Email Scheda Utente
Sesso: Maschile
Cacciatore di demoni
Regio Cronologo
19/11/2013 02:08
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

OT-- post per Eruner e Drago --OT
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 02:45. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com




Vota bluedragon.it nella MTprox Top100