L'origine del Mistero...

«Avete ragione, Eothen», rispose Vinyadan, smettendo di borbottare mentre tornava a nascondere la Lama nella manica sinistra. «Sarà meglio che riprendiamo a muoverci. Ho paura che questi mercenari possano aver avuto come obiettivo il nostro informatore, prima di incontrare noi, ed è possibile che non siano l’unica formazione di questo genere in movimento nei dintorni. Spero solo che il nostro amico sia ancora dove lo stiamo cercando.» Gettò un’ultima occhiata infelice al mantello chiazzato di verde, poi si chinò ad osservare il corpo decapitato dello stregone. «Non vedo segni distintivi particolari», disse, una volta terminato l’esame. Forse si trattava davvero di un gruppo di briganti? Ma no, in questo caso, i mostri li avrebbero assaliti, come avevano fatto cogli aspiranti Vassalli. A meno che non fossero stati controllati dallo stregone… che però li avrebbe di certo spediti contro Vesnar, prima che questi lo colpisse. “Due gruppi che combattono per una sola causa, senza avere fra loro nessun rapporto che non sia il servire il Male”. «Vesnar, voi non avvertite nulla, sul piano magico? I vostri sensi dovrebbero essere più acuti dei miei, in questo campo. A proposito… vi sentite bene? Il colpo dello stregone non era debole.»

-Credo di star bene, Vinyadan, grazie. Comunque non vi sbagliavate: avverto una potente aura negativa in questa zona apparentemente calma, ma non riesco a distinguere chiaramente l'origine del male- fu la risposta del Mago/Guerriero,-credo comununque che proseguendo fino alla taverna indicataci dalle guardie, quella all'angolo del bivio dove ci attende l'informatore, potremmo trovare qualche risposta in più-. I tre ragazzi continuarono dunque per la loro strada, mentre il trepidio del sole si faceva più lieve ad ogni passo, fino a lasciare il posto ad una splendida quanto insperata notte stellata.

La notte diventava man mano sempre più buia.Il gruppo era ancora in cammino.Eothen disse alcune parole in elfico e la punta del suo bastone si illuminò come una torcia "Cominciavo a non vedere più nulla"disse seccata"Vorrei proprio sapere quanto dista la taverna,la luna è alta e comincio a sentire stanchezza"Vesnar e Vinyadan annuirono in silenzio.Camminarono per circa un'ora fino a quando non videro delle piccole luci calde in lontananza "Sarà la tavena?"disse Vesnar."Speriamo bene"Fu il pensiero degli altri due viaggiatori.Eothen decise di spegnere il bastone perchè temeva fossero nemici,ma per fortuna si trattava sul serio della tavernetta."Bene...siamo arrivati!Chissà se troveremo l'informatore.Però adesso vorrei tanto mangiare e riposare!"Così i tre decisero di entrare.Un'oste panciuto,ma dal viso sorridente gli accolse.Indicò un tavolo all'angolo del locale e si allontanò.Eothen si lasciò andare sulla piccola panca di legno ed emise un sospiro.Anche Vinyadan e Vesnar erano provati dal viaggio.

Immerso nell'ombra dell'angolo della piccola locanda, un uomo avvolto in un mantello nero come la pece parlò: -Sareste voi coloro che avrebbero accettato la missione?-;-Si, siamo noi- reclamò calmo Vesnar;-Bene. Ascoltate ciò che sto per dirvi con estrema attenzione. Proseguendo per questa strada giungerete ad una piccola radura incolta. Inoltratevi nella radura fino a raggiungere il piccolo bosco contiguo; lo attraverserete insieme, ma già potrete notare una costruzione semidiroccata stagliarsi tra la fitta vegetazione. Ci sarebbe dunque un problema: oltre a questa specie di torre, c'è anche una caverna poco distante. Non sono riuscito a scoprire con esattezza da dove proviene la fonte di male, ma voi siete tre e i posti da visitare due. Vi consiglio di trovare almeno un'altro componente, altrimenti sarà più pericoloso ma non impossibile. E' tutto- e dopo queste parole l'uomo uscì dalla locanda molto frettolosamente, lasciando i ragazzi a bocca aperta e con le loro domande ancora in mente. Cosa li avrebbe aspettati oltre il bosco? Chi sarebbe andato da solo nella caverna? Sarebbero riusciti a trovare un'altro componente coraggioso tanto da unirsi a loro?. -Ragazzi, io sono a pezzi. Sarà meglio riposare per questa notte, domani sarà una giornata impegnativa e discuteremo delle tattiche da adoperare-propose Eothen mentre accusava i primi sintomi di sonno.-Bene. Io penserò a qualcosa, la notte porta consiglio. All'indomani vi spiegherò quel che ho in mente, sperando che mi venga qualcosa in mente! Buonanotte a tutti.-e con queste parole Vinyadan si congedò dai due amici, dirigendosi verso la scalinata che conduceva alle camere.-Bene Eothen, cerca di riposare bene stanotte. Ci vediamo domani mattina.-esclamò Vesnar, che salutò la ragazza con un caloroso bacio sulla guancia.-Buonanotte a voi, Vesnar.-

[Modificato da Vesnar 19/05/2007 20.30]

Eothen si adormentò subito nella sua camera.Si svegliò all'alba e si preparò immediatamente.Quando scese alla taverna vestiva un completo corto di pelle marrone.I capelli erano legati in una lunga treccia.Trovò Vinyadan e Vesnar già seduti allo stesso tavolo del giorno prima,discutevano animatamente su quella che poteva essere la soluzione da prendere."Ma è troppo pericoloso andare in tre"disse Vinyadan"Purtroppo non so dove possiamo trovare un quarto elemento"aggiunse Vesnar..."Salve a voi!Pensavo alla stessa cosa anch'io...io comunque non temo a quello a cui andrò in contro.Se rimetterò la pelle lo farò a testa alta!"Così rivolse un sorriso carico di sfida.

Il druido entrò nella taverna, con il cinghiale al seguito. Molti sguardi si posarono sulla sua figura, ammantata in un lungo abito verde-grigiastro e munita di lancia lunga, soprattuto si fissarono sul gigantesco animale del druido, Olyva; dopo aver perso il loro l'interesse per il mezzelfo, gli avventori tornarono alla loro birra ed alle loro chiacchiere.
Dondolin proseguì fino a giungere al tavolo dove erano seduti Eothen, Vesnar e Vinyadan. Conosceva a malapena i primi due, aveva sentito parlare del valore di Vesnar come mago combattente e si ricordava della graziosa ragazza elfica che danzava alla taverna del Regno, ma il suo sorriso era rivolto verso il filosofo, aspirante che il druido aveva imparato a conoscere ed a apprezzare.
-Buon mattino, avventurieri. Ho sentito alla taverna del Regno voci che parlavano di forze oscure e della loro azione in certe zone di questi posti. Così, ho deciso di seguirvi e devo dire che non è stato troppo difficile- aggiunse con un sorriso -avete lasciato numerosi corpi sulla vostra strada. Ebbene, non sono venuto fin qui solo per ciarlare, ho viaggiato tutta la notte per raggiungervi ed ora sono qui, pronto per aiutarvi- concluse, accarezzando con una mano la superficie liscia della sua asta. Olyva emise un grugnito di saluto, poi si accovacciò sul pavimento, guardando negli occhi il suo compagno.

OT- Cercavate un compagno? Eccolo qua! -OT

Un enorme lupo nero fiutava la strada di fronte a lui, le narici umide che si allargavano alla ricerca di odori interessanti. All'improvviso alzò la testa e rivolse lo sguardo alla figura ammantata di verde che stava al suo fianco, stringendo saldamente un bastone di frassino intagliato con molte rune. Il lupo emise un brontolio di soddisfazione: la traccia era giusta.
"Bene Ohtar, a quanto pare non siamo distanti" fece Morgan con voce allegra. Subito dopo i due compagni si rimisero in cammino, e non passò molto tempo che raggiunsero una piccola taverna, verso cui si diressero. Quando la druida aprì la porta, fece vagare lo sguardo tra gli ospiti, alla ricerca di volti noti, finchè i suoi occhi non si posarono su un cinghiale a lei ben noto. Un sorriso apparve immediatamente sul suo viso, quando accanto a Olyva riconobbe Dondolin, Vinyadan, Eothen e Vesnar. I quattro non si erano accorti dell'arrivo di nuovi ospiti, poichè erano intenti a parlare, così la druida si avvicinò al gruppetto, sempre seguita dal suo lupo, ed in tono scherzoso fece:
"Salute a Voi, amici miei! C'è ancora un posticino anche per me?"
E poi, rivolta a Dondolin, aggiunse:
"Bene bene, Dondolin, e così pensavate di andare a caccia di avventure senza nemmeno avvertirmi? Quando stasera mi sono accorta che eravate partito senza di me per una nuova missione, mi sono dovuta riprendere dal trauma svuotando la cantina della Taverna! Ma per fortuna che Ohtar ha buon fiuto! "

OTFatto! perdonatemi tutti, ma ho postato ieri sera molto tardie d ero nei fumi del sonno! OT

[Modificato da Morgan Melnarmor 20/05/2007 12.20]

OT-- Attenzione Morgan Melnarmor avete usato il tu invece del voi, modificate prima di un intervento iroso di Eruner
per Vesna vedo che avete ancora la firma con quell'errore si lo so sono pignolo le imprecisioni mi fanno sentire come quando le unghie stridono su una lavagna --OT

[Modificato da Otrebmu Ittoram 21/05/2007 4.23]

OT- Otrebmu, ma lo sai che sei veramente ? Fai impazzire Ti da tanto fastidio quell'"atri"? -OT

p.s. benvenuta Morgan

Vinyadan era felice di rivedere i suoi amici, in particolare Dondolin, e ne era anche sollevato: le perturbazioni nell’equilibrio naturale che aveva notato negli ultimi giorni gli avevano fatto desiderare il consiglio di un druido, ed il fatto di averne due a disposizione in un momento tanto buono gli sembrava quasi incredibile. Inoltre, durante la notte aveva pensato che il compito di andare da solo nella caverna spettasse a lui, e l’idea di aver compagnia durante quell’impresa gli faceva piacere. Non aveva dimenticato i tempi tremendi, quando l’Orda aveva invaso il Continente centrale e lui si era trovato tagliato fuori, a combattere una guerriglia solitaria fra i monti a Nord, finché la Fenice Blu non era giunta a salvare l’umanità e Blue Dragon non aveva rigettato il Malvagio al di là del mare…
«Dondolin, Morgan», disse con un sorriso, «non posso dirvi quanto sia felice che voi siate qui. Ma vi prego, sedetevi!»
Il gruppo chiacchierò allegramente per un po’, e ben presto la discussione cadde sulla missione del giorno dopo.
«Dovremo dividerci in due gruppi», disse Vinyadan. «Uno da tre ed uno da due. Io sarò in quello da due. Morgan, se siete d’accordo, vi chiedo di stare in quello da tre: siete una viandante e, nel caso le cose si mettessero male, i vostri compagni vi difenderebbero meglio di quanto sia in grado di fare io da solo… non che io dubiti di voi o di Ohtar, sia ben chiaro! Ma non ho la minima idea di cosa possa esserci, là dentro. Meglio limitare i rischi. Sarebbe meglio anche che ogni gruppo avesse con sé un druido: i problemi incontrati finora mostrano un legame con le alterazioni della natura, e nessuno le può comprendere meglio dei druidi. Per voi va bene?»


Ot - Vesnar, occhio al tu/voi! La domanda del mio PG non è retorica, se la cosa non vi va bene com'è disposta ditelo in GDR! - Ot

[Modificato da Vinyadan 21/05/2007 15.53]

-Molto bene, Vinyadan, siete stato molto esaudiente- disse Vesnar,-a questo punto l'unica soluzione è questa: Dondolin e Vinyadan formeranno il primo gruppo, dato che si conoscono già molto bene, sono i più forti tra noi e non dimentichiamo che Dondolin è un druido. L'altro gruppo sarà composto da me, Eothen e Morgan, resta solo da capire quale dei due gruppi andrà a perlustrare la caverna e quale la torre, ma questo problema lo risolveremo una volta arrivati in prossimità dei luoghi, dato che solo allora potrò ben distinguere da dove proviene la maggior energia negativa. Tutto chiaro?- tutti fecero un cenno di approvazione con la testa, non mancava molto alla loro partenza e quindi decisero di pranzare tutti insieme per poi ultimare gli ultimi preparativi prima della partenza definitiva.

OT-x Otrembu: la firma va bene così, capitoooo!!!
x Viny: spero che così vada bene. -OT

Dondolin era daccordo. "Per me va bene. Andrò con il filosofo, quindi."
Il druido era felice di accompagnare Vinyadan, apprezzava il carattere misterioso e ironico del filosofo. Gli dispiaceva però dover abbandonare Morgan, Eothen e Vesnar, anche se si trattava di una separazione breve e necessaria per il buon esito della missione. "Sembra che abbiamo trovato una nuova avventura, amico mio" sussurrò a Olyva, che alzò la testa e lo guardò con i suoi occhi intelligenti "Ne saremo all'altezza?"
Il cinghiale parve contrariato dal dubbioso pessimismo del mezzelfo: volse lo sguardo altrove, emettendo un sonoro grugnito e sbuffando aria dalle narici. Il druido sorrise, e tornò ad accarezzare Silvasta.

OT- Piccola informazione: i più potenti sono Vesnar e Vinyadan, io sono solo il terzo -OT

OT-Io voglio elogiare Dondolin, ed ecco che lui subito se la prende e critica! -OT

OT- L'Umiltà è uno dei Valori che cerco di rispettare di più... -OT

"Sono assolutamente d'accordo sulla composizione dei gruppi" confermò Morgan. "So bene di essere la più debole tra i qui presenti, ed avevo già preso in considerazione di essere nel gruppo da tre persone" fece con un sorriso. "In effetti, credo che il mio appoggio sarà più fondato sulle mie conoscenze naturali che nell'esercizio della forza. In ogni caso, spero di rivelarmi un valido aiuto, più che un peso per voi . Per fortuna io e Ohtar siamo una coppia affiatata. Non è vero amico mio?" fece infine, rivolta al fedele compagno a quattro zampe, che immediatamente si alzò osservandola coi suoi intelligenti occhi gialli.
"A quanto pare, piccola mia, una nuova avventura ci attende!" le disse il lupo.

"è meraviglioso!Vedo che in molti sono venuti a conoscenza della missione...non potevate arrivare in un momento migliore!"Eothen poi rivolse il suo sguardo all'elfa Morgan "Non preoccupatevi per la potenza!Per noi anche un minimo aiuto è essenziale per la riuscita di questa impresa!"

Un'altra giornata era trascorsa, e i cinque amici si erano riposati a dovere ed avevano perfezionato la loro strategia di azione.-Bene amici miei, ci siamo. E' giunto il momento di avviarci verso l'origine di questi strani fenomeni per mettere fine una volta per tutte al male che vi risiede.-furono le parole pronunciate da Vesnar, alle quali tutti risposero con grande attenzione. Qualche secondo dopo, i ragazzi pagarono l'oste ed uscirono dalla locanda rimettendosi in cammino verso la radura indicatagli due giorni prima dalla spia. Il tempo non prometteva nulla di buono, ma comunque non incuteva nessun timore negli ardimentosi animi dei ragazzi; erano tutti pensierosi e decisi a smantellare il male da quelle terre, per questo non pronunciarono parola alcuna durante il viaggio e non si resero conto di essere quasi arrivati, dopo aver superato prima la radura e poi il boschetto dove si poteva osservare la cupa figura della torre diroccata imporsi tra la fitta vegetazione. Giunsero infine al bivio che li avrebbe separati nei due gruppetti designati nei giorni precedenti:-Eccoci ragazzi, ci siamo-disse Vesnar in tono deciso e fermo,-sento chiaramente due grandi aure negative provenire dalla torre e dalla caverna, ma è proprio da sottoterra che il male si concentra maggiormente. Quindi adesso vorrei sapere chi se la sente di avventurarsi nella caverna che conduce da qualche parte nei meandri del sottosuolo, e chi invece preferisce avventurarsi per i pericolosi piani logori della grande torre. Vorrei inoltre il vostro parere, Dondolin e Morgan, per quanto riguarda il tempo e la natura; tutte le informazioni possibili sono utili per la nostra causa.-

-La natura è spaventata- disse Dondolin senza mezzi termini -La natura, gli animali, le radici stesse degli alberi si ritraggono di fronte a questa fonte maligna: avverto la paura nel canto degli uccelli, avverto il terrore ascoltando il vento che s'insinua tra le verdi foglie delle piante. Questo posto è carico di energia negativa- affermò poi con una smorfia. Olyva rizzò la testa pelosa ed annusò l'aria intorno a se. Il druido guardò la torre per qualche istante, poi rivolse il volto verso il gruppo.
-Non mi piacciono i luoghi chiusi- cominciò il mezzelfo, guardando dritto negli occhi Vesnar -Ma, dovendo scegliere tra due prigioni, preferisco quella con le finestre, anche se sbarrate. Io mi offro per entrare nella torre- concluse. Il cinghiale parve daccordo.

Vinyadan sospirò, cercando di immaginarsi quali minacce incombessero nell’ombra. «Se il male più grande si trova nella caverna, io e Dondolin scenderemo là», disse. «Che il Cielo protegga voi e noi! Ho un pessimo presentimento.»

[Modificato da Vinyadan 22/05/2007 17.49]

-Bene Dondolin, ma Vinyadan dovrà essere d'accordo con voi, visto che fate gruppo-rispose Vesnar;-Il mio gruppo dovrà insinuarsi nella grotta, dunque: cosa ci aspetta laggiù? Quali pericoli ci saranno da affrontare?-queste domande tormentavano la mente di Vesnar, ed infondo sapeva che avrebbe presto trovato una risposta.-Voi siete favorevoli, Eothen e Morgan? E voi Vinyadan? Questa è una scelta importante e bisogna rifletterci bene, quindi se per voi va bene possiamo anche dividerci ed iniziare a cercare con circospezione le fonti del male.-concluse Vesnar.