Le Forme della Violenza

[Modificato da DragonKnight 02/10/2005 18.48]

-"Così, volete sapere chi sono veramente, Messeri..."-Yenavi appoggiò lentamente il calice di vino che stava sorseggiando al tavolo, e sorrise sarcasticamente. Chiuse gli occhi un momento, sempre con quel leggero sorriso di disprezzo sulle labbra, poi lì riaprì, e fissando il suo sguardo nel vuoto disse, a voce così bassa da risultare quasi inudibile: -"Solo una sciocca come tante altre..."- Poi cominciò a narrare la sua storia ai convitati.
I seguaci di Blue Dragon riuniti a quel tavolo appresero così che tutto ciò che aveva detto loro era vero, lei non era altro che una semplice contadina con ambizioni più grandi di quelle che poteva permettersi. Aveva avuto l'immensa fortuna di incontrare, in gioventù, una persona che aveva creduto in lei, e si era aggrappata a quella fiducia con tutta la forza che aveva nel suo cuore infantile, sperando, pregando, supplicando il Cielo ogni sera di concederle la possibilità di realizzare il suo sogno.
E il Cielo fu benigno con lei, permettendole di incontrare due persone che avrebbero contato moltissimo nella sua vita: Mastro Koren e il vecchio Saverius, che le avevano insegnato tutto ciò che si poteva apprendere sul combattimento senza scendere in campo. Yenavi sorrise al ricordo della sua prima battuta di caccia; al suo ritorno aveva visto i due uomini aspettarla sul confine del bosco a braccia conserte, entrambi estremamente impegnati a far finta di non vedere l'altro, o sapere perché fosse lì...
Poi il Cielo aveva messo sulla sua strada Niall.
Niall il Griferiano, Niall il Cacciatore Esperto, Niall il Campione: con quanti nomi lo aveva sentito chiamare, dalla gente del suo villaggio? Quando l'aveva conosciuto, durante una battuta di caccia, lui l'aveva accusata di avergli sottratto la sua preda. avevano litigato per venti minuti nel bosco, risvegliando così un gruppo di driadi infernali; sopravvissero solo combattendo fianco a fianco... la sera si erano poi recati in taverna, per festeggiare la loro vittoria. Il giorno dopo Niall l'aspettava davanti alla porta per andare a caccia, ed anche il giorno successivo... allora erano entrambi sedicenni. Tutti i suoi conoscenti ripetevano a Yenavi quanto era fortunata ad aver trovato un così bravo ragazzo, così pieno di potenzialità; e la fanciulla non vedeva altro che il suo splendido innamorato, dimenticandosi, quasi senza accorgersene, se stessa e i suoi sogni. Niall era il suo sogno, e per essere felice le bastava essere parte dei sogni di Niall. Ogni giorno, per tre anni, andarono a caccia insieme; Saverius e Mastro Koren recitavano la parte dei padri gelosi, sfidandosi a trovare sempre nuovi difetti nel ragazzo; ma Yenavi non se ne curava, rispondendo agli ammonimenti dei suoi tutori con una risata allegra. Un giorno Niall venne a prenderla in sella ad uno splendido cavallo...
Yenavi ripensava spesso a quel giorno.
-"Sciocca, stupida, indegna combattente!"- ecco i pensieri della ragazza,- "La tua spada non ha forse vibrato quella volta? Non ha forse tentato d'avvertirti? Ma tu oramai non eri nient'altro che l'ombra dei tuoi sogni..."-
E simile ad un'ombra priva di raziocinio Yenavi accettò le spiegazioni del suo fidanzato: Un ricco signore dell'Est l'aveva voluto assoldare come guardia personale, ed oltre al cavallo gli aveva fornito tutto l'equipaggiamento che aveva indosso, che Niall gli avrebbe ripagato con piccole somme ogni volta che poteva. Da allora Niall non venne più a trovarla ogni giorno, perché il lavoro lo impegnava troppo; ed ovviamente Yenavi lo capiva.
Capì quando egli rimandò la data delle loro Nozze, perché un lavoro importante lo attendeva in questa o quella parte dei territori meridionali; Capì quella volta in cui era arrivato dal lavoro ubriaco fradicio, perché era stato in compagnia di uomini veri, con i quali non aveva voluto fare la figura del pappamolla che non reggeva l'alcool...
Capì anche quando non si presentò ai funerali di Saverius, perché Niall non riteneva "giusto" presentarsi ai funerali di chi non aveva mai avuto per lui una parola di lode...
Quel giorno fu Mastro Koren a tenere per mano Yenavi, che si sentiva sprofondare, come in un incubo, lentamente sotto terra, man mano che la bara veniva calata nella fossa; e non sapeva, non capiva perché...
Nella sua vita uno dei ricordi più intensi sarebbe stato il grande braccio di Mastro Koren che le cingeva con forza le spalle, mentre una lacrima rigava le sue guance barbute.
-"Saverius il Saggio morì lo scorso autunno,"- disse Yenavi ai suoi ascoltatori- "e da allora cominciai a capire sempre meno.. finché compresi ogni cosa, e decisi di venire qui a cercare la strada che mi riportasse ai miei sogni."
Dopo ore passate al buio nella capanna abbandonata di Saverius, Yenavi comprese che la sua vita stava passando qualche metro sopra di lei, e che non era il caso di lasciarla andar via senza nemmeno fare un tentativo per riprendersela. Quella sera parlò a Niall, e litigarono. Lui andò via sbattendo la porta, urlandole insulti che nessun uomo direbbe alla sua donna. il giorno dopo Yenavi volle riappacificarsi, ma quella sera litigarono ancora per una questione sciocca, il contenuto di certi pacchi che Yenavi avrebbe dovuto portare a persone che neanche conosceva, senza sapere di cosa si trattasse. Una battuta scherzosa della ragazza l'aveva fatto saltare su tutte le furie, e quando lei gli rispose che non avrebbe mai fatto qualcosa per chi non aveva fiducia in lei, lui reagì sferrandole un pugno, e non si fece più vedere per dieci giorni. Tornò da lei mortificato, dicendole che non sarebbe mai più successa una cosa simile, che era colpa degli incarichi troppo gravosi che gli affidava il suo signore... Yenavi annuì, senza dire una parola.
Sulla sua faccia c'erano ancora i segni del pugno.
Quel giorno dovette implorare mastro Koren perché le prestasse il cavallo.
-"Quel disgraziato si permette di... e Voi chiedete a ME un cavallo per seguirlo??"-
L'intera persona del fabbro era scossa dalla rabbia. Yenavi non l'aveva mai visto così infuriato, ma insistette. -"Siete come un padre per me, Mastro Koren. Però io non sono più una bambina, ed è giunto il momento di prenderne atto, entrambi. Vi prego di capire perchè ho intenzione di seguirlo: anche se ha abusato della mia fiducia, troppi anni ci legano perché io lasci che si rovini, senza nemmeno tentare di salvarlo."-
Come sempre, Mastro Koren aveva acconsentito alla richiesta di Yenavi. Quella notte aveva viaggiato a cavallo, molto a lungo, per raggiungere Griferia. aveva chiesto informazioni in giro, prima su di un nobile dell'Est che da parecchi anni doveva alloggiare a Griferia, poi, non trovando riscontro, chiese di Niall. A quel nome le facce dei suoi interlocutori talvolta cambiavano colore, negando di conoscere un uomo con quel nome. Altre volte ghignavano lascivi, ed uno chiese addirittura a Yenavi se per caso la Zoppa aveva cominciato a consegnare la merce a domicilio. Fu Yenavi a cambiare colore, a quel punto.
Finalmente un mendicante a cui aveva dato due kion fuori dai cancelli lignei del villaggio le indicò dove poteva trovare in quel momento colui che cercava. La ragazza lo ringraziò di cuore, dandogli altri cinque kion e stringendogli con calore le mani sudicie. Il mendicante la guardò per un istante dritto negli occhi, catturando il suo sguardo, e disse :
-"Ricordati ciò che sei. Ti ho messo sulla pista giusta, ma devi avere la forza di portare a termine il tuo lavoro."- Yenavi lo guardò stupita per un istante, poi si incamminò verso il luogo indicatole.
Faceva freddo, e forse per riscaldarsi, forse per uno strano presentimento che l'aveva presa, si mise a correre in quella notte gelida.
Arrivò troppo tardi.
Niall, davanti a lei, stava prendendosi gioco di un uomo legato, in mezzo ad una radura.
-"Ebbene amico mio, credete che certe cose succedano ai vostri benemeriti colleghi, che pagano la quota di iscrizione alla nostra Gilda?"-Niall sorrideva beffardo all'uomo inginocchiato davanti a lui, solleticandogli il collo con il pugnale.-"Suvvia, perché quella faccia? Sapevate a cosa sareste andato incontro, opponendovi così testardamente ad una iniziativa tanto nobile come quella di Sir Raib..."-
-"NIALL!!"-Yenavi uscì allo scoperto, tremante di rabbia e disperazione.
-"Cosa stai facendo! Cosa sei diventato..."- urlò la ragazza, sconvolta da ciò a cui aveva assistito. Accortosi di lei, in un attimo Niall il Campione aveva affondato il pugnale nel collo della sua vittima...
...Yenavi mise a fuoco l'immagine dei suoi compagni nella locanda, e dopo una breve pausa disse: -"Rimasi pietrificata a lungo prima di capire che per Niall non ero nient'altro, ormai, che uno scomodo testimone. Riuscii in qualche modo a sfuggirgli... a dire il vero, quella notte fui sul punto di ucciderlo."- Quante notti aveva sognato la lama di quel pugnale affondare nel cuore di pietra che aveva spezzato il suo... ma non ne aveva avuto il coraggio. -"Lo lasciai stordito nella radura, e corsi verso Griferia, dove avevo lasciato il cavallo. Cercate di capire, ero scioccata, così, invece di andare direttamente al centro ViMa di Griferia mi precipitai verso il mio villaggio, a casa di Mastro Koren, che mi accompagnò il mattino successivo a Griferia per denunciare... Niall."- La ragazza sorrise tristemente, al pensiero di quella giornata. -"Ebbene, il cadavere era scomparso, scomparsa ogni traccia di sangue da quella maledetta radura, scomparso ovviamente anche Niall e quel che è peggio...Nessuno ha mai denunciato la scomparsa di quell'uomo, ma io vi giuro che l'ho visto uccidere con i miei occhi!"- Yenavi strinse con forza i pugni, fino a sbiancarne le nocche, poi sospirò. -"Mi aspettavo da un giorno all' altro la visita di Niall, per un regolamento di conti... ma Niall non venne mai. Infine, stanca di vivere con il timore costante di una vendetta, feci il mio bagaglio e venni qui, per giurare al Sommo che avrei difeso i suoi valori con la mia vita..."- Yenavi afferrò il calice dal tavolo e lo vuotò in un sorso,-"...perché ho scoperto cosa accade quando essi vanno perduti."
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OT: Bravi! anche oggi siete riusciti a finire di leggere... sapete che se per caso andasse via la luce quando sto per finire potrei spararmi un colpo? cmq due appunti veloci che poi vado a nanna:
1. Lo so, ho dato del tu a Niall. Sono disposta a cambiarlo, ma ho provato a sostituire il tu con il voi mentalmente, e l'ho trovato penoso... non esiste che in simili frangenti uno badi a usare la forma cortese invece che mantenere l'ambientazione, la rovina, la rende artificiosa. Già due volte in questo post mi sono corretta, sebbene a malincuore, ma lì proprio non ce l'ho fatta...come attenuante potrei dire che i fatti non si svolgono nel regno ma sono il racconto al passato di episodi già avvenuti, e che dando del tu ad un png inventato da me non dovrei mancare di rispetto a nessuno... al limite capirete che sono un pò sboccata, che ve devo dì
2. Gghghg...vendesi cavallo a rate!! Comode rate mensili per tutte le tasche, a partire da 20 kion al mese, IVA esclusa.. (IVA è la modella che posa in costume da bagno vicino al cavallo)gnek basta sono fusa vado a nanna^_^

[Modificato da Yenavi 25/08/2005 0.13]

[Modificato da DragonKnight 02/10/2005 18.49]

[Modificato da DragonKnight 02/10/2005 18.50]

[Modificato da DragonKnight 02/10/2005 18.51]

[Modificato da Gianlu79 20/08/2005 17.14]

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Scritto da: Gianlu79 20/08/2005 17.08
Certo, ma poichè, su 10 post di media-lunghezza, si è trattato di appena due frasi, per di più riferite ad un PNG, in una fase di narrazzione riguardante un periodo temporale antecedente l'arrivo della protagonista ai Cancelli del Regno, un piccolo strapppo alla Regola si può fare tranquillamente, inoltre, all'inizio di questa sezione, è scritto così:

IMPORTANTE: ricordate che in questa sala di discussione a scrivere è il vostro personaggio, quindi dovete dare del "voi" agli altri PARTECIPANTI

Vi risulta che Niall (almeno il Niall descritto da Yenavi), sia un partecipante di questo forum?
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OT -C'é qualcosa che sfugge tra le tue righe.
Non credo che abbia importanza "il tempo" del racconto o chi é la "persona"(pg o png) di cui si scrive.
Se stai postando nella sezione "Regno" ,si deve usare il "voi", indifferentemente di chi sta parlando il narratore: che sia il fratello, l'amico, la moglie o il cane(qualcuno l'aveva nominato tempo fà ).

Si dovrebbe usare lo stesso "metro" per tutti!

Se chi lo dice é un guardiano.......per me é tutto ok.

[Modificato da Lady Rowena 20/08/2005 18.08]

Vassalla del Regno di Blue Dragon
Dio sta dietro a tutto, ma tutto nasconde Dio!

[Modificato da Gianlu79 20/08/2005 18.44]

Capitano dei ValorianAmazons di 4Story, server Xhadra
Settima Gilda di Valorian al Torneo Luglio 2010
Quinta Gilda Valorian al Torneo Dicembre 2010

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Scritto da: Gianlu79 20/08/2005 18.41
Infatti è stato usato o stesso metro per tutti...........come ho chiuso gli occhi altrove, li ho chiusi anche qui.
L'unica differenza è che qua è stato fatto palesemente (probabilmente se Yenavi non lo diceva lei personalmente, nesssuno se nè sarebbe accorto.) altrove invece ho fatto finta di non guardare, lasciando scappare degli errori di poco conto.
Inoltre recentemente è stata fatta un eccezzione ben più grave ad un altra ben più importante regola, ma nessuno se n'è accorto...come dire, non avete visto la trave, ma notate la pagliuzza...........ma torniamo alla questione in atto, mi dipisace dover prolungare questo discorso, ma l'ultima ammonizzione risale al 6 Luglio..........in più di un mese, credete veramente che nessuno abbia usato inavvertitamente il TU al posto del VOI?
Inoltre, la frase da me riportata e che si trova all'entrata di questa sezione mi sembra che parli chiaro..........o è cambiato anche l'italiano?

Ah, tanto per curiosità, cosa trasparirebbe dalle mie righe?

[Modificato da Gianlu79 20/08/2005 18.44]

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OT
Farò uno strappo anch'io............

1)La frase a cui ti riferisci, e che sta all'inizio di questa sezione é scritta appunto in italiano, e parla di "partecipanti". Ora chi scrive in questa sezione, come si chiama?

2)Mi piacerebbe sapere, per favore, se quando parli di "chiudere gli occhi" ti riferisci a me.

3)Quello che traspare dalle tue righe, direi ora che é limpido, é proprio questo: "chiudere gli occhi", "non guardare".....

Se uno fa il guardiano dovrebbe essere imparziale e far rispettare le regole.

Io ho solo preso atto di un fatto.
Poi se a te non sta bene......mi dispiace! Non volevo accendere una polemica, per cui io scendo!

Vassalla del Regno di Blue Dragon
Dio sta dietro a tutto, ma tutto nasconde Dio!

[Modificato da Lady Rowena 20/08/2005 20.05]

Vassalla del Regno di Blue Dragon
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