Era mattino presto e sul litorale vi era un lieve vento da sud-est, dove spiaggia e mare si incontravano le onde erano spumeggianti e mosse come se una tempesta fosse finita da poco.
La sabbia lungo tutto il lido invece di essere mossa e bagnata fino al terreno erboso che si inoltrava nell’entroterra, era inspiegabilmente livellata, al centro esatto di questo misterioso fenomeno vi era una macchia scura immobile.
Dopo pochi istanti di quiete la macchia si contorse, si mosse, si apri’ rivelandosi un mantello nero, un ragazzo di non piu’ di 17 anni si alzo’ barcollando, cadde, si rialzo’, ricadde di nuovo sulle ginocchia portandosi le mani alle tempie e cercando di ricordare qualcosa, aveva il vuoto nella mente, poi 2 parole affiorarono Otrebmu Ittoram, che fosse quello il suo nome?
Si alzo’ cautamente, tremando sulle gambe e guardandosi intorno noto’ l’anomala disposizione della sabbia e che oltre le sue impronte al centro di tale fenomeno non ve ne erano altre, la cosa gli sembro’ quantomeno strana, da qualche parte doveva essere arrivato che fosse dall’entroterra o dal mare, ma non avrebbe certo avuto risposta li su una spiaggia deserta, si guardo’, aveva indosso un corpetto di cuoio, una spada, un coltello e uno zaino con poche cose, a terra vi erano uno scudo di legno, un arco, una faretra che conteneva alcune frecce, raccolse tutto e si incammino’ verso l’entroterra.
A sua insaputa due occhi sospesi nel vuoto a vari metri di altezza lo osservavano attentamente.
Erano 2 settimane che vagava addentrandosi sempre piu’ all’interno del territorio quando un mattino vide in lontananza una sottile scia di fumo alzarsi alla sua destra, vi si diresse subito finche’ non giunse ai piedi di un’alta collina, in cima vedeva come una costruzione, forse un’insediamento umano, sali’ rapido arrivando quasi senza fiato in cima.
Arrivato pote’ osservare meglio,la costruzione era molto strana, dove finiva il prato una base di roccia iniziava e li si ergevano alti muri di pietra e malta circondando la cima della collina, la forma era di un quadrato con massicce torri agli angoli e due piu’ piccole, ma non meno imponenti, ai lati del grande portone di metallo su cui strani segni vi erano incisi.
* SCRAT * * SCRAT *
Il ragazzo era appena arrivato che 2 frecce si erano conficcate nel terreno vicino i suoi piedi, delle voci provenienti dalle mura iniziarono a gridare
– ALLE PORTE -
- ALLE MURA -
- IL NEMICO –
- ALLARME –
- UCCIDIAMOLO -
Il ragazzo non sapeva cosa pensare, non aveva la forza di scappare era debole e affamato, nelle 2 settimane si era nutrito di bacche e frutti trovati sugli alberi, aveva provato a cacciare ma senza risultati.
Che avesse commesso qualche crimini e fosse ricercato e non lo ricordava?
- CHE SUCCEDE GUARDIE ? –
Una voce autorevole aveva appena gridato
Il ragazzo senti’ le guardie che gridavano risposte varie e poi di nuovo la voce che gridava
- SE E'VIVO NON PUO' ESSERE STATO MANDATO DA LUI, APRITE –
Non vi furono mormorii o grida di disapprovazione a quel comando, il pesante portone si apri' e una figura di bianco vestita usci’ andando incontro al ragazzo che la guardo’.
Una possente figura gli si paro’ d’avanti alta piu’ di 2 metri, con mani enormi, che il ragazzo penso’ potessero schiacciare il cranio di un uomo facilmente, ma non ebbe paura perche’ vide i suoi occhi grandi e gentili che lo guardavano mentre con un sorriso gli chiedeva chi fosse.
Il ragazzo gli disse quel poco che ricordava e l’uomo presentatosi come Derkal gli disse che lo avrebbe chiamato Otrebmu Ittoram visto che erano l’unica cosa simile a un nome che ricordava, lo accompagno’ all’interno e il portone fu chiuso.
Otrebmu ora poteva vedere gli edifici all’interno delle mura, al centro uno molto grande e alto che sembrava un Tempio, al lato destro un edificio basso che dai nitriti doveva essere la stalla, a sinistra un edificio massiccio che doveva ospitare dei dormitori e alle cui strette feritoie si vedevano molti volti che sbirciavano, dietro all’edificio centrale sembrava ci fossero delle case in rovina.
Derkal lo porto’ nell’edificio massiccio fino a una grande stanza dove ordino’ a una guardia di portare del cibo a Otrebmu il quale mangio’ con voracita’ con la fame che si ritrovava.
[Modificato da Otrebmu Ittoram 30/01/2005 3.23]
[Modificato da Otrebmu Ittoram 01/06/2007 6.52]
Vassallo del Regno di Blue Dragon
Mago-Guerriero/Cronologo Ufficiale/
Mastro Erudito della Biblioteca Arcana
Membro della Compagnia dei Templari Sin Fein
Cavaliere della strada Pura
Secondo classificato al primo torneo del Regno di Blue Dragon di FF4
Quarto classificato al secondo torneo del Regno di Blue Dragon di FF4 BARBA D'OSTRI
Primo classificato al terzo torneo del Regno di Blue Dragon di FF4 Boccale di Birra di Palank