Zoro the Gallade: L’icona della Maledizione del Fantasy Italiano

La mia non è una recensione sulla persona né tantomeno una sfogata per mettere ordine nei miei pensieri, i miei pensieri li tengo per me in ordine. Il post è un chiarimento a difesa del lavoro fatto in oltre 25 anni con la Blue Dragon Saga indirizzato a quegli utenti che iniziano ad approcciarsi a questo piccolo universo immaginario a tema Medievale-Fantasy. Utenti che hanno la sfortuna di incontrare gente in malafede come Zoro che sostiene di conoscere i retroscena del mondo di Blue Dragon (non la trashata di Akira Toryama). Informazioni fornite guarda caso da qualche de-testicolato che si cela nell’ombra; quindi, già questo è indice estremo di malafede, in quanto nessuno deve nascondersi da noi dato che non siamo criminali.
È oramai noto che esiste un piccolo gruppo di esagitati disagiati che, offendendo gli ideatori della Blue Dragon Saga (Ostri in particolar morboso modo… al limite del feticismo oserei), non perde tempo ad attaccarci in qualsiasi modo (cose che un buon vermilinguo può solo imparare). Le accuse sono sempre le stesse e non cambiano da disagiato a disagiato. Per un’esposizione diretta e fresca di tale problematica mi trovo costretto a prendere ad esempio dei maldicenti vermilingui quello che ci ha attaccato di recente con veemenza, Zoro the Gallade.
Smontiamo le sue indottrinate accuse:
1) Accusa di pubblicità ingannevole, autocelebrazione esagerata e spam. Unica cosa che si può accusare il BDSagaTeam, Ostri e il sottoscritto è l’aver pubblicato il gioco… o meglio, tentato di promuovere il gioco… su qualche piattaforma a tema. Azione del tutto normale che disturba un poco i nostri odiatori seriali. Bisogna ricordare che in un’epoca più libera dalla censura sinistroide la BDSaga e lo stesso sito ha potuto avere recensioni favorevoli da persone totalmente estranee ai fatti ricordiamoci The Game Machine e il Sole 24h. E il nostro estimatore Zoro lo dice chiaramente che non può dimostrare le sue accuse (e nonostante non abbia prove per dimostrarlo cit.) secondo cui il fenomeno Blue Dragon sia stato gonfiato e non avendo elementi reali perde di conseguenza obiettività, quindi di concreto e di vero, nelle sue disamine ammucchiando solo pareri personali (secondo me cit.) molto discutibili. Ostri non si è mai paragonato a Tolkien;
2) Accusa di furto di materiale soggetto a copyright. Allora un bel ripasso legislativo dovrebbe schiarire le idee, ecco un estratto da una pagina della wiki fandom (sulle musiche): La Blu Dragon Saga non dispone totalmente di proprie musiche; ma a titolo gratuito sono state utilizzate e adattate musiche esistenti con una bassa risoluzione (formato midi) dato che i giochi sono distribuiti e accessibili senza il corrispettivo di un compenso, rispettando gli articoli 65, 66, 67 e 70 della legge n. 633/1941 (c.d. Libere Autorizzazioni). Inoltre, i vari staff di Blue Dragon Saga si sono avvalsi di musiche royalty free. Con questo aggiungiamo che visti i tempi il BDSagaTeam sta lavorando per l’elaborazione al 100% originale di tutto il materiale sonoro e grafico che compone i giochi. È rimasto solo il sonoro da sistemare, se vogliamo dirla tutta;
3) Accusa di odio verso terzi sul forum che hanno ispirato il gioco. Non esiste un singolo post sul forum dove Ostri, l’incriminato per eccellenza, abbia mai inveito contro un solo utente sfruttando la sua posizione di amministratore. Questa è diffamazione vera e propria. I nomi dei nemici sono puramente originali. Ciò non toglie che, se qualche elemento è stato di ispirazione in qualche modo, anche inconscio, fa parte del processo creativo. Processo che i nostri accusatori non conoscono a quanto pare. La frase “Su Ostri ahimè ci sarebbe MOLTO da dire sulla sua persona. Nel forum si trovano molte sue dichiarazioni che sarebbero molto sfortunate e fuori luogo e decisamente molto offensive verso determinate categorie di persone” è puramente falsa e basata su qualche discorso dove si condannava l’estremismo islamico con l’aggiunta di un’opinione personale dove si affermava che il fenomeno è strettamente legato a come è nata tale religione. Il satanismo celebra il Maligno e pertanto è giusto esprimere opinione di disgusto e di condanna, così come tutti i circoli iniziatici di certe pratiche settarie a stampo pagano e newage. Concetti espressi nei giochi riguardo l’Inquisizione e la stregoneria sono puramente basati su fonti reali, seppur si ammette che non sono ben approfonditi e rappresentati come si deve;
4) Accusa di essere cristiani. Zoro the Gallade nella sua disanima disperazione ha dedicato un intero paragrafo col titolo “La mitologia e l'ispirazione cristiana” (così come altri pochi disagiati in altri modi) dove si accusa di aver inserito elementi che riguardano il cristianesimo. Da quando essere cristiani è un’accusa? Stiamo ritornando alle arene con i leoni per caso? Ah sì, molti si stanno approcciando al paganesimo, la religione di quelli che anticamente buttavano gente di ogni età in pasto alle fiere. Esistono opere (la stragrande maggioranza) dove permeano i concetti del newage, del paganesimo, del satanismo, della stregoneria, della castroneria, ecc. ecc... e noi del BDSagaTeam dobbiamo temere di poter rappresentare il Medioevo, ovvero l’età Cristiana, in un universo fantastico? Ricordo che uno youtuber di serie sotto z (al quale è tutt’ora dedicato un pg giocabile… per la serie trattiamo di merda i nostri "oppositori") mi insultò in un lungo papiro per il solo fatto di aver fatto notare questa cosa. Comunque si, almeno io sono colpevole di essere Cristiano Cattolico, vostri disonori;
5) Accusa di manipolazione mentale e tirannide. Nessuno ha mai fatto questo, è un’altra accusa infondata. Anzi i nostri pochi oppositori folli hanno praticato manipolazione mentale alterando notizie e attribuendo ad Ostri cose che non ha mai fatto. Non esiste indottrinamento alcuno, i nostri giochi raccontano e basta. Ostri dal canto suo ha pochi interventi sul forum e mai con l’intento di bullizzare utenti che la pensano diversamente. Meno male che doveva essere Ostri il complottaro qua;
6) Accusa di esclusione di altri makeratori dal progetto fandom. In questo caso l’accusato diretto questa volta è il sottoscritto dato che sono l’unico amministratore e creatore di RPG Maker Italia. Un’altra accusa infondata! Su Rpg2s è possibile rintracciare inviti da parte mia verso altri makeratori per esporre il loro gioco in maniera enciclopedica e qualcuno rispose che gli avrebbe pure fatto piacere inserirci qualcosa di suo… e non era un makeratore di poco conto.

Continua nella seconda parte (parleremo delle questioni spinose legate alla trama del gioco)

Difendo sinteticamente la BDSaga, per chi voglia approfondire sull’argomento dei giochi basta che vada su wiki fandom di RPG Maker Italia, li troverete tutte le risposte sulle scelte fatte in ambito narrativo, scenografico, ecc. Sotto riporto alcuni argomenti spinosi:
a) Presunta morte prematura di Groen. Tale personaggio muore in funzione della rappresentazione dei duelli che avvenivano nell’Alto Medioevo. Per chi ha studiato un po’ di storia dovrebbe sapere che l’Ordalia si configurava a volte in un duello giudiziario dove l’esito era considerato la manifestazione del volere divino, il vincitore era colui che vinceva per grazia divina. Spesso accadeva che chi era consapevole di essere in torto si ritirava dalla prova. Immaginate la solennità di due ideali contrapposti che si scontrano. Per questo motivo rappresentare una scena diversa da quella avvenuta nella BDSagaII non avrebbe avuto la stessa valenza rappresentativa. Ricordiamoci che nel Trono di Spade (la bruttissima copia della più brutta copia di fantasy-medioevale) fanno morire una marea di personaggi considerabili interessanti. George Raymond Richard Martin si, Ostri no; ovvio se c’è odio personale nelle proprie disamine grazie al belin che tutto di BDSaga diventa nammerda;
b) Presunta piattezza dei personaggi della Blue Dragon Saga. Senza censure vi dico che è una stronzata colossale! Ogni personaggio nasce in funzione della narrazione e la sua rappresentazione è legata alla limitatezza di quello che è il mezzo ludico-narrativo, ovvero il videogioco. Logum, il più odiato dagli odiatori seriali, è un personaggio in continua crescita che passa dall’essere uno stalliere avventato (sotto gli insegnamenti dello zio Vassallo) a un condottiero (post arco narrativo imperiale) fino a un vero maestro di vita (ricordatevi della morale finale del primo capitolo). È pur vero, comunque, che non tutti i personaggi possono godere per una questione di spazi degli approfondimenti che hanno goduto personaggi del calibro di Logum. È normale ed è giusto che sia così, per queste cose esistono i romanzi. Queste sono le stesse critiche puerili che vengono mosse verso determinati film. Una scena descritta in un romanzo per forza di cose non può essere sempre identica a quella rappresentata su schermo. Comunque, ho letto il romanzo de La Battaglia dei Draghi ed è bellissimo. Questo è il mio commento personale ricavato da ciò che ho letto veramente, non come ha fatto qualche imbecille che commenta senza averlo letto;
c) L’eterna lotta tra il Bene e il Male. Non è assolutamente vero che esiste una distinzione netta tra il Bene e il Male nelle azioni compiute dai personaggi. Nonostante esistano i due rappresentati principali in lotta che portano la bandiera dei due schieramenti, esiste tutta una platea di personaggi che per le proprie azioni non possono essere definiti puramente cattivi o puramente buoni. Prendiamo ad esame l’Imperatore Auron IV, potrebbe essere considerato un tiranno impazzito che ordina assedi e razzie e/o al tempo stesso un abile stratega che nel suo ragionare punta a salvare il salvabile del genere umano sull’orlo dell’estinzione. Non capire questo significa avere qualche problema sulla comprensione del testo. Lo stesso Lord Ghall in un certo senso non può essere considerato puramente malvagio, ma bensì un uomo debole che perde la ragione davanti all’incertezza stessa del Sommo Blue Dragon difronte agli enormi eventi del gioco. L’infallibilità dei tre Sommi usata come accusa dai nostri odiatori seriali non esiste (escluso il Sommo Blue Dragon che nella sua unità ancestrale è una creatura di origine angelica). Gli stessi Sommi cadono preda dell’errore. Il Sommo Gex cede proprio al lato del male, il Sommo Palank verso la fine è sul punto di cadere nello sconforto se non fosse per l’intervento di Logum, il Sommo Ostri più volte mostra di essere consapevole di non conoscere quello che sta succedendo. Inoltre, avversari della portata dei Sommi non intervengono perché bloccati dalla legge divina del Libero Arbitrio. Perfino Red Dragon blocca i Wurgron in più occasioni (ci sono forze ai miei comandi “oltreoceano”) perché costretto ad aspettare la scelta degli uomini. Infatti, la forza del nemico deriva dal male commesso dagli uomini. Se tutto questo è un limitarsi a dividere buoni e cattivi in maniera netta come i pedoni degli scacchi, allora della BDSaga non si è capito niente;
d) L’Harem. Questo luogo così discusso verrà rappresentato meglio nel capitolo II-2, e avendo già il team notato il problema di terminologia, si è cambiato il nome da harem a sala recreationem che è tutt’altra cosa. Si ammette l’errore, non era questa l’intenzione. L’intenzione di passare il messaggio sbagliato sulla mercificazione del corpo. Non è vero che le donne non possono entrare nell’harem del secondo capitolo, ma semplicemente bisogna essere Vassalli e Vassalle. Nel nuovo capitolo, infatti, si è approfondito il ruolo di questo posto indefinito. A discolpa di BDSagaTeam e di Ostri abbiamo il fatto che il Ritorno del Male non ha subito lo stesso restyling grafico e narrativo degli altri due capitoli. Infatti, è possibile notare che esiste in alcuni villaggi la vecchia denominazione della VIMA, che non sono stati introdotti nuovi villaggi, nuove quest e nuovi npc.
e) Rees e l’Inquisizione. C’è poco da dire, la formula In Extremis esiste veramente nel Diritto Canonico e la spiegazione fornita nel gioco è più che sufficiente. Quello che purtroppo non funziona nell’eventualità del rogo è la frase di Rees “Blue Dragon non finisce qui!” dopo che viene preso e scortato off screen in prigione per una presunta riabilitazione quasi sempre usata dall’Inquisizione che effettivamente puntava più a salvare l’anima che condannare al rogo l’imputato. Per logica Rees avrebbe dovuto tacere, ma per puro senso estetico molto in voga all’epoca si è preferito fare uscire il nemico di scena con una frase ad effetto. Quante opere presentano errori simili se non peggiori? Se facciamo una ricerca… tantissime. E ribadisco che questo capitolo non ha avuto modifiche e/o correzioni nei dialoghi. Nei dialoghi successivi Ostri non dice che si condannavano le streghe al rogo, ma molte volte (in presenza di prove che confermassero pratiche di stregoneria) bastava una confessione di pentimento (sincero o non) per salvarsi dal rogo. I dati su cui si basa l’ideatore del gioco riguardano l’Inquisizione Cattolica (non quella protestante, vedere streghe di Salem che fine hanno fatto), il ruolo Inquisizione-Braccio Secolare e modalità inquisitoria. In ogni caso nel XVIII secolo, per info a carattere comparativo, tenete presente che la Rivoluzione Francese con i suoi tribunali sommari ha fatto una strage senza precedente, perfino i sospettati venivano condannati.
f) L’Orgoglio improvviso del Generale Rhustorm. Quello che viene erroneamente chiamato orgoglio è presunzione (superbia, immodestia, arroganza), la caratteristica tipica del Generale Rhustorm. Il generale davanti alla frase della freccia crede di poter eliminare la Fenice Blu in quanto costituita da un pugno di poche unità. Quello che purtroppo funziona un po’ male è il fatto di come reagisce il generale quando chiede di distruggere le catapulte. La scena è troppo breve per poter descrivere al meglio lo stato d’animo del personaggio. Si poteva elaborare meglio la scena, magari facendo in modo che il Generale tirasse fuori un bel numero di catapulte a sorpresa come asso nella manica e dimostrare che voleva personalmente uccidere i componenti della Fenice Blu; ma ricordiamoci che SimRpgMaker1995 è estremamente difficile da usare e i comandi erano in lingua nipponica. Stiamo parlando di un autore che ha compiuto l’impossibile, ma per odio ideologico si continua a offenderlo senza pietà.
g) Abuso di numeri detti grossi. Rido, semplicemente rido, per quanto sia ridicola questa specie di critica. Mondo reale: la storia del genere umano (che ha iniziato a vestirsi, esplorare, ecc.) si stima avere la bellezza di 195.000 anni circa. Mondo fantastico: La Blue Dragon Saga è perfino tirata in termini di millenni. Mondo reale: Le grandi potenze europee che combatterono le battaglie napoleoniche parlano di eserciti composti da un minimo di 70.000 unità a un massimo di 200.000! Mondo fantastico: Numeri simili a quelli presenti nella storia reale, a Ostri piaceva studiare.
h) Energia Psichica. In sintesi, il valore logaritmico dell’Energia Psichica per quanto spropositato in Blue Dragon Saga non esprime la forza e i danni espressi da quello numerico che si vede in Dragon Ball. Freezer con 1 milione di potenza chiudendo gli occhi fa saltare una catena montuosa, Logum Vassallo della Fenice Blu con un’energia psichica numerica uguale si sorprende quando Seth spiana due case.

Alla prossima concludiamo con un mio pensiero personale, l'unico che compare in questo topic.

Tutto quello esposto precedentemente a difesa (anche per semplice spiegazione) del lavoro che ha concepito la Blue Dragon Saga si conclude con una riflessione importante a carattere generale che richiama iconicamente il titolo del topic. Quello che non funziona qui in Italia è che il nostro paese è così fortemente diviso che ognuno ha una propria base di valori fortemente influenzata da modelli caricaturali dell’uomo e della donna proposti dai media che vanno per la maggiore. L’egoismo, la presunzione, la vanità, la buffoneria e l’infamia sono caratteri distintivi dell’italiano medio che poco tollera il successo del fratello al punto tale da essere disposto a osannare qualsiasi cosa, purché non derivi da un connazionale. E se in tutto ciò aggiungiamo pure l’odio ideologico si arriva a comprendere appieno la realtà dei fatti. Che i giochi RPG siano invecchiati è un dato reale, ma che addirittura si paragoni un gioco che ha fatto la sua storia a una porcata va ben oltre la valutazione personale. Non mi soffermo sugli insulti rivolti alla persona che non fanno altro che confermare la disonestà di questi presunti estimatori ed espertoni di game design. Concludo che sarebbe quantomeno onesto ritrattare le proprie false accuse e chiedere scusa a Ostri… per quanto detto non succederà mai.
P.S. Buon viaggio nel mio “ego trip pienamente consapevole” BDSagaII-2. Ringraziate i vermilingui che vi hanno rovinato l’esperienza di gioco con false accuse.

Appendice (o appendicite, fate voi): Zoro the Gallade e la sua credibilità

Infelice di ritornare a parlare dell’ovvio, dopo le ricorrenze cristiane natalizie, noto che c’è stato un ulteriore recensi-opinione (cit. Neko Games da Aldo Jones) del nostro “esperto” di game design.
Il nostro pokemon preferito (che non possiamo dire sia un esperto di fisiologia dell'apparato gastro-enterico) è riuscito incredibilmente a stemperare a malapena (ed è già tanto, constatata la sua ideologia) le sue considerazioni nei confronti della BDSaga, scrivendo un articoletto a tratti interessante sul nuovo gioco. Forse perché manca Ostri come suo bersaglio preferito nei ruoli principali della programmazione.
Per il BDSagaTeam è stato interessante scoprire che esistono programmi che possono mandare in bug il nuovo capitolo… eh una nuova gatta da pelare per il nostro Big Al che sicuramente ringrazierà con qualche insultino sommesso. Purtroppo, Zoro (e penso tutti i suoi amici) non sa che inserire troppi plugin su un browser game (soprattutto se diversi) non è per nulla facile, utile e… per non dire impossibile in alcuni casi. MV d’altronde non è il programma perfetto, sia dal punto di vista grafico che di scrittura, per questo ci sono state delle integrazioni in c++.
Per giocare al nuovo capitolo bisogna avere una connessione almeno decente e la premura di non utilizzare programmi che possono dare problemi. Siamo nel 2024, quasi tutti avranno prima o poi un computer e una connessione buona. No?
Non giudico la sua esperienza di gioco, infatti togliendo qualche falsità come quando parla di mancanza di oggetti validi per superare il primo capitolo del gioco e contraddizioni come quando parla di storie scontate prima e belle trame poi, il restante delle considerazioni hanno elementi abbastanza interessanti che prenderemo in considerazione. Infatti, se quelli come Zoro non impiegassero le loro energie a trovare difetti là dove non ci sono o criticare il profilo narrativo del gioco per puro odio ideologico potremmo avere delle disamine molto più obiettive e meno suggestionate. Per quanto riguarda le poche pubblicità del giornalino delle soluzioni che non è essenziale comprare per raggiungere il 100% del gioco, basta usare qualche neurone per riuscirci, non dovrebbero rovinare l’esperienza di gioco più del dovuto e, semmai venga comprato, il ricavato della vendita non va nelle tasche di nessuno e né tanto meno le mie, ma va ad alimentare un fondo per il sostegno di futuri progetti. Accettiamo le critiche purché abbiamo un reale fondamento, accettiamo perfino l’umorismo purché non arrivi a calunniare le persone (tipo che Ostri abbia fatto del cyberbullismo… accusa grave), ma quando viene oltrepassato il limite si deve accettare che qualcuno si prodighi a difendere i nostri amici, il nostro lavoro, la nostra passione e i nostri Valori.
Per quanto riguarda le solite accuse, basta leggere sopra. Ci tengo a precisare che tutti gli elementi del gioco diverranno totalmente originali, ma ci vorrà tempo. Riguardo i miei presunti insulti? Ebbene, vi debbo elencare quelli rivolti a me e a Ostri? Intanto è vero che ho dato del disagiato a Zoro e company, perché appunto davanti a qualcosa di diverso dal solito tema netflix lgbtpiùpiù lui prova disagio, per cui disagiato. Disperato? Si, lo vedo alquanto disperato se crede di poter demolire il lavoro di Ostri così facilmente, senza il mio principale intervento. Vermilinguo? C’è bisogno di spiegare perché ho dato del vermilinguo a Zoro e compagni accusatori noti e occulti? Riportare fatti in modo parziale e alterati del ventennio scorso fa di lui un vermilinguo. Soprattutto se accusa il sottoscritto di averlo bannato da chissà dove. Se fai qualcosa di sbagliato e qualcuno dei nostri ti banna dai social… non dipende da me. Inoltre, non capisco quale richiamo di Ostri ad accuse su libri avrei dovuto rispondere, la chiarezza di un’affermazione è prerogativa di chi cerca di mettere in luce una verità e nella tua fattispecie non mi sembra il caso.
Chiarisco che le presunte parti programmate da cani verranno ricontrollate e fatte testare. La credibilità del BDSagaTeam non si discute, ogni segnalazione viene sempre presa sul serio, anche quando è piena zeppa di denigrazioni e povera di dettagli che possono in qualche modo aiutare. Ad esempio, il bug di Logum è stato corretto con una programmazione degli eventi più solida e a prova di rallentamenti di connessione.
Cerco di essere positivo pure io! L’esperienza di gioco di Zoro e company è personale e le sue osservazioni sono sacrosante. Se la trama può apparire dispersiva, alcune skill dei personaggi non affascinanti, gli MP poche, alcuni oggetti poco utili… ecc ecc (ribadisco) sono constatazioni personali e giuste, secondo le sue capacità interpretative. Il gioco fornisce molti strumenti, ma volutamente anche dei limiti per poterlo rendere un tantino una sfida degna di essere affrontata.
In conclusione, programmare il terzo capitolo non se ne parla ancora.