Zoro the Gallade: L’icona della Maledizione del Fantasy Italiano

Appendice (o appendicite, fate voi): Zoro the Gallade e la sua credibilità

Infelice di ritornare a parlare dell’ovvio, dopo le ricorrenze cristiane natalizie, noto che c’è stato un ulteriore recensi-opinione (cit. Neko Games da Aldo Jones) del nostro “esperto” di game design.
Il nostro pokemon preferito (che non possiamo dire sia un esperto di fisiologia dell'apparato gastro-enterico) è riuscito incredibilmente a stemperare a malapena (ed è già tanto, constatata la sua ideologia) le sue considerazioni nei confronti della BDSaga, scrivendo un articoletto a tratti interessante sul nuovo gioco. Forse perché manca Ostri come suo bersaglio preferito nei ruoli principali della programmazione.
Per il BDSagaTeam è stato interessante scoprire che esistono programmi che possono mandare in bug il nuovo capitolo… eh una nuova gatta da pelare per il nostro Big Al che sicuramente ringrazierà con qualche insultino sommesso. Purtroppo, Zoro (e penso tutti i suoi amici) non sa che inserire troppi plugin su un browser game (soprattutto se diversi) non è per nulla facile, utile e… per non dire impossibile in alcuni casi. MV d’altronde non è il programma perfetto, sia dal punto di vista grafico che di scrittura, per questo ci sono state delle integrazioni in c++.
Per giocare al nuovo capitolo bisogna avere una connessione almeno decente e la premura di non utilizzare programmi che possono dare problemi. Siamo nel 2024, quasi tutti avranno prima o poi un computer e una connessione buona. No?
Non giudico la sua esperienza di gioco, infatti togliendo qualche falsità come quando parla di mancanza di oggetti validi per superare il primo capitolo del gioco e contraddizioni come quando parla di storie scontate prima e belle trame poi, il restante delle considerazioni hanno elementi abbastanza interessanti che prenderemo in considerazione. Infatti, se quelli come Zoro non impiegassero le loro energie a trovare difetti là dove non ci sono o criticare il profilo narrativo del gioco per puro odio ideologico potremmo avere delle disamine molto più obiettive e meno suggestionate. Per quanto riguarda le poche pubblicità del giornalino delle soluzioni che non è essenziale comprare per raggiungere il 100% del gioco, basta usare qualche neurone per riuscirci, non dovrebbero rovinare l’esperienza di gioco più del dovuto e, semmai venga comprato, il ricavato della vendita non va nelle tasche di nessuno e né tanto meno le mie, ma va ad alimentare un fondo per il sostegno di futuri progetti. Accettiamo le critiche purché abbiamo un reale fondamento, accettiamo perfino l’umorismo purché non arrivi a calunniare le persone (tipo che Ostri abbia fatto del cyberbullismo… accusa grave), ma quando viene oltrepassato il limite si deve accettare che qualcuno si prodighi a difendere i nostri amici, il nostro lavoro, la nostra passione e i nostri Valori.
Per quanto riguarda le solite accuse, basta leggere sopra. Ci tengo a precisare che tutti gli elementi del gioco diverranno totalmente originali, ma ci vorrà tempo. Riguardo i miei presunti insulti? Ebbene, vi debbo elencare quelli rivolti a me e a Ostri? Intanto è vero che ho dato del disagiato a Zoro e company, perché appunto davanti a qualcosa di diverso dal solito tema netflix lgbtpiùpiù lui prova disagio, per cui disagiato. Disperato? Si, lo vedo alquanto disperato se crede di poter demolire il lavoro di Ostri così facilmente, senza il mio principale intervento. Vermilinguo? C’è bisogno di spiegare perché ho dato del vermilinguo a Zoro e compagni accusatori noti e occulti? Riportare fatti in modo parziale e alterati del ventennio scorso fa di lui un vermilinguo. Soprattutto se accusa il sottoscritto di averlo bannato da chissà dove. Se fai qualcosa di sbagliato e qualcuno dei nostri ti banna dai social… non dipende da me. Inoltre, non capisco quale richiamo di Ostri ad accuse su libri avrei dovuto rispondere, la chiarezza di un’affermazione è prerogativa di chi cerca di mettere in luce una verità e nella tua fattispecie non mi sembra il caso.
Chiarisco che le presunte parti programmate da cani verranno ricontrollate e fatte testare. La credibilità del BDSagaTeam non si discute, ogni segnalazione viene sempre presa sul serio, anche quando è piena zeppa di denigrazioni e povera di dettagli che possono in qualche modo aiutare. Ad esempio, il bug di Logum è stato corretto con una programmazione degli eventi più solida e a prova di rallentamenti di connessione.
Cerco di essere positivo pure io! L’esperienza di gioco di Zoro e company è personale e le sue osservazioni sono sacrosante. Se la trama può apparire dispersiva, alcune skill dei personaggi non affascinanti, gli MP poche, alcuni oggetti poco utili… ecc ecc (ribadisco) sono constatazioni personali e giuste, secondo le sue capacità interpretative. Il gioco fornisce molti strumenti, ma volutamente anche dei limiti per poterlo rendere un tantino una sfida degna di essere affrontata.
In conclusione, programmare il terzo capitolo non se ne parla ancora.