Vota | Stampa | Notifica email    
Autore

Rastebana, la lotta per la successione

Ultimo Aggiornamento: 17/09/2005 12:02
OFFLINE
Email Scheda Utente
Sesso: Maschile
Grande Eroe
14/08/2005 09:54
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota

Dal godimento del buio, alla paura del buio...
L’oscurità che lo aveva quasi completamente avvolto non pareva dargli assolutamente fastidio. Si trovava a suo agio a contatto con essa e non pensava che avrebbe avuto bisogno alcuno di privarsene, accendendo l’elegante lampada ben in mostra sul tavolino.
Seduto dietro la scrivania della sua camera privata, Zalko si era come immobilizzato in una posizione quasi estatica… Sguardo rivolto verso l’alto, bocca spalancata, braccia protese in avanti… Dimentico di tutto quello che costituiva il mondo attorno a sé, si era completamente assorto nell’immaginare la sua ascesa al trono. Ma la mente lo aveva portato oltre… lo aveva condotto anche a progettare la SUA Rastebana.
Egli sapeva a cosa sarebbe andato incontro, accettando quel potere… e difatti nei suoi disegni immediati c’era ben altro che addossare su se stesso la cecità dei suoi sudditi!
In realtà, egli aveva piena conoscenza dei principi che regolavano le bolle mentali:
in quei luoghi, vecchi miserabili si legavano a bambini, per così dire, “istruiti” da emissari di Nejef e così essi continuavano a vivere anni e anni ancora, perché erano i piccoli ad addossare su loro stessi lo scorrere del tempo. Ecco! Il suo disegno era quello: non sarebbe stato lui, ma i bambini a prendere su se stessi la cecità dei suoi sudditi…
E Rastebana avrebbe continuato a vivere così: rafforzando la convinzione del suo signore Nejef, che l’uomo è incapace di sopportare la sofferenza! E che sarebbe disposto a percorrere qualsiasi via pur di vedersela lenire… anche sfruttare l’ingenuità dei bambini…
Poi Zalko si riprese dai suoi pensieri.
Si alzò in piedi e si affacciò alla finestra.
“ Notte senza luna, stasera… “ mormorò a denti stretti.
Ma mentre si perdeva in quella visione, tornò d’improvviso alla realtà; cominciò finalmente a rendersi conto di come qualcuno tardasse a dare proprie notizie di sé.
“ Dove diavolo si è andato a cacciare Hrovat? “ borbottò rumorosamente.
Chiuse gli occhi come a voler raccogliersi in uno stato di profonda concentrazione: stava cercando di comprendere dove si trovasse il capo delle guardie.
Ma il turbamento si fece largo, quando si rese conto che la sua mente era totalmente ottenebrata.
“ Il buio… il buio più totale… “ biascicò impaurito. “ Ho perso i miei poteri… non percepisco più la mente di nessuno qui su Rastebana!!!! “
Prese a marciare per la stanza stravolto.
Si atterrì, quando per il buio urtò una sedia facendola fragorosamente cadere a terra.
E si fermò, con le mani tra i capelli, conscio di come fosse terribile, per lui, non riuscire a percepire nulla che non potesse dominare con gli occhi… tanto più che era l’oscurità a farla da padrone.
Raggiunse a piccoli passi il tavolino dove era presente la lampada e l’accese.
Respirando a fatica, cercò di riordinare le idee.
Ma in quel momento avvertiva solo un sentimento: la paura. La paura del buio.
E come quando un bambino che ne è spaventato chiama il padre cercando conforto,
così anch’egli convenne di come solo una persona potesse aiutarlo.
“ Yowon, solo lui può spiegarmi che diamine stia succedendo! “
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 03:24. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com




Vota bluedragon.it nella MTprox Top100