la tristezza scompare all'alba

Bhè, noto che kyle ci sta provando (non ho ben capito come ma sembra di sì ! ) ma se qualcuno si smuove sarebbe meglio ... altrimenti continuo io da solo e vedrete che nel prossimo post non fermerò le katane su Cyber ! Scherzo amore mio ! Lo sai !


P.S : Evvai Cyb !

Kyle se ne stava comodamente sdraiato su un ramo di un albero, muovendo piano piano le ali per riposarsi, quando sentì le voci di Cyber e Nightlord a pochi passi da lui.
Sentiva che entrambi erano calmi e rilassati dal tono della voce, e quindi non aprì nemmeno gli occhi, fingendo di dormire poiché entrambi i Vassalli avevano altro da fare invece di salutarlo.
Ma d'un tratto sobbalzò e per poco non cad de dall'albero, quando sentì lo sferragliare di spade.
Aveva la voce bloccata e non riusciva a muoversi dallo sbigottimento, infatti in un altro momento si sarebbe alzato e si sarebbe intromesso nello scontro, per evitare che dei Vassalli spargessero il loro sangue. Ma in quel momento non ci pensò nemmeno, poiché ricordò le parole dei due.
Xaytar fece capolino accanto a Kyle e insieme guardarono lo scontro svolgersi a pieno ritmo, fino alla fine, quando Night si allontanò e Cyber fece la stessa cosa.
A quel punto, quando tutti se ne furono andati e Kyle fu rimasto da solo, esso si inginocchiò ad un lato della radura e si inchinò, ringraziando il Sommo BLue Dragon e Farao' per tutto ciò che aveva imparato oggi, davvero un'importante lezione di vita.


Il giorno dopo, di buon ora, Kyle si diresse verso la Gilda dei Paladini, per vedere Sir Cyber Dark, fargli i complimenti per lo scontro della sera prima e per chiedergli dove avesse imparato tutto ciò che aveva detto a Xaytar e NightLord, visto che gli parevano le stesse parole di un suo caro amico, oramai creduto morto da tempo immemorabile.


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ecco qua.... al solito, se non vi piace mandatemi una mail o qualche cosa che vedo di modificarlo o di cancelllarlo...
l'altro post non l'ho potuto modificare perché erano passate 24 ore... appena si eleggeranno i Guardiani nuovi togliete quel post?

/me coglie la palla al balzo
bwahahahaha, fate spazio allo scrittore professionista!
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La mattina successiva Xaytar si svegliò di buon ora.
Cominciava la nuova vita, coronata da un maggiore impegno ed una migliore coscienza delle proprie responsabilità.
Si sentiva pronto ad affrontare nuove sfide.

Indossò la sua candida corazza, recante i simboli dell'Ordine dei Paladini, quindi si assicurò i foderi alla cintura: dentro non vi erano altro che le else delle due spade con le lame spezzate, praticamente inutilizzabili in battaglia.

Uscì dalla sua piccola stanza, dirigendosi come ogni giorno alla cerimonia mattutina in onore di Blue Dragon e del Dio dei Cieli. Quella mattina, però c'era qualcosa di strano nell'aria.
Forse era lui che stava cambiando, che stava maturando.

Xaytar partecipò alla cerimonia religiosa, in silenzio, assieme agli altri paladini del Regno. Quindi si recò alle stanze del Gran Maestro dell'Ordine. Trovò Sir CyberDark, vestito di tutto punto come si conviene a un paladino, in compagnia di uno strano essere alato. A primo impatto si stupì, ma poi vi riconobbe Kyle, e si tranquillizzò.
"Buongiorno..." disse, inchinandosi ad entrambi.
"Buongiorno, Xaytar...cosa vuoi dirmi?" disse il Gran Maestro, rivolgendogli la sua attenzione.
"Sono qui per chiedervi un permesso speciale..."
"Ovvero?"
"Devo partire. So che c'è bisogno di paladini nel Regno, ma voglio che la mia nuova vita cominci con un atto simbolico... devo ripulire le infamie del mio passato, una volta per tutte!"
spiegò xaytar, con sguardo serio.
"ti riferisci a..."
"Sì, agli Eletti di Lilith. Quei perfidi seguaci di Red Dragon a cui ero stato iniziato prima di entrare nel Regno...è venuto il momento di porre fine a questa incresciosa situazione!"
"Sì, ma già da tempo ci impegniamo a combatterli..." obiettò CyberDark.
"Lo so perfettamente...ma è una cosa che voglio fare...che devo fare!! Sono fermamente intenzionato a combatterli fino alla fine...per il bene del Regno!" esclamò con Xaytar, con tono solenne. Nel suo animo, solamente tenacia e risoluzione.

- Xaytar, io non sono un paladino e probabilmente ti sarei solo di intralcio, ma devo farmi un bel viaggietto da quelle parti - disse Kyle, con tono triste - potremmo fare un pezzo di strada assieme, ti va? -

Xaytar ci pensò un po' su, mentre Cyber chiese all'Angelo il motivo di questa sua partenza.

- Voglio andare a trovare mia madre. Io e lei abbiamo molto di cui parlare. -

Tutti rimasero sbigottiti, ben sapendo i sentimenti di Kyle verso i suoi genitori, e lo guardarono con aria interrogativa.

- Non guardatemi così, non sono impazzito e non sono nemmeno un traditore. Mi è giunta voce che vuole appiccare molti incendi e voglio vedere se riesco a convincerla a fare il contrario. -

Dopo alcuni secondi Kyle continuò:
- E poi... sono curioso di vedere che succederà, i miei sogni mi han detto che sarà qualcosa di indimenticabile e di istruttivo... -

[Modificato da Kyle87 11/08/2003 20.10]

Cyber si lasciò andare leggermente sulla sua sedia, giocherellando con una piuma d'oca con cui, presumibilmente, qualche minuti prima stava scrivendo una lettera.

"E' strano però..." rifletté ad alta voce "come le persone debbano percorrere centinaia e centinaia di miglia per combattere un nemico che sta dentro di loro..."

Xaytar si girò verso di lui, come per dare una risposta, ma un cenno di Cyber gli fece capire che non ce n'era bisogno.

"Ebbene, infondo è giusto così. Un vero Vassallo ha bisogno di esperienze e di lunghi viaggi per poter comprendere se stesso. Le persone non possono cambiare da un giorno all'altro! Sono necessari tempo e pazienza. Dunque mi raccomando, giovani Guerrieri, che il vostro viaggio sia di aiuto al mondo ma soprattutto a voi stessi! Sono sicuro che imparerete molto dal vostro peregrinare. Mi raccomando! Ricordate sempre ciò che recitano i Sacri Tomi: <> Siate all'altezza di tale epitoto dal momento che, caro Xaytar, caro Kyle, siete Servitori del Regno.
"E ora, niente più indugi! Partite, cercate voi stessi, lasciate che la vostra Anima apprenda dal Mondo, e tornate pieni di Luce e Giustizia. Andate, ora!"

E, detto questo, li congedò.

Xaytar guardò l'amico, che era al suo fianco, benché avessero fatto pochi passi e si trovavano solo fuori dal locale della Gilda dei Paladini, aveva già il fiatone.

- Kyle, che ti prende? - chiese Xaytar, premurosamente.

- Niente, non preoccuparti. - lo rassicurò Kyle, appoggiandosi all'edificio per riprendere fiato.

- Non me la racconti giusta, amico... che succede veramente? Ti son sempre piaciuti i boschi, ma non credo sia quello il motivo vero del tuo viaggio. -

Kyle accennò un sorriso, sedendosi all'ombra dell'edificio.

- Non si può proprio mentire ad un paladino... si vede che sto già andando incontro alla morte... sai.... l'altra sera, quando ho corso come un matto e sono andato a trovare mia nonna, ho ricevuto un incarico. - un colpo di tosse bloccò per un attimo le parole dell'Angelo - Come ben sai, gli Angeli non si ammalano mai, nemmeno se c'è un'epidemia... di peste. Gli Angeli portano la salvezza e la pace laddove c'è morte e distruzione. Ma qualcuno, o per melgio dire, una Serafina Caduta di mia conoscenza assieme a un vampiro hanno creato un virus che è dilagato senza che nessuno se ne accorgesse, ha colpito e ha trasformato gli Angeli in demoni. Colpisce solo gli Angeli, non preoccuparti Xaytar, ma è devastante.
Voglio portare un rimedio e salvare la mia gente. So che mia madre è a est, e lì intendo dirigermi, mi costi anche quel briciolo di forza che mi è rimasto... mi dovrò unire a degli amici fidati che mi hanno aiutato in varie occasioni, e da lì andrò al castello di mia Madre... per sconfiggerla - un ennesimo colpo di tosse fermò Kyle prima di poter dire le ultime parole - per SEMPRE. -

- Kyle... sei sicuro di farcela? Proprio adesso devo svolgere questo mio compito, ma mi piacerebbe aiutarti, tu non puoi farcela ora, sei debole, e tua moglie non è con te per aiutarti! Ti rendi conto delle difficoltà? -

- Ho un'ultima cata amico, una carta letale quanto pericolosa. Il Sommo ha fatto il possibile per renderla più innoffensiva, ma la sua potenza, se sprigionata per la sola metà, può distruggere tutto il pianeta, rendendomi un pazzo scatenato. - Appena ebbe finito di pronunciare quelle parore, Kyle borbottò qualcosa che Xaytar non capì, e cercò di alzarsi in piedi, aiutandosi con la mano che gli porse l'amico.

- Andiamo, forza, a Est. Non trattarmi come un malato indifeso, infondo posso ancora difendermi dai mostri, okay? -

- Sicuro che non sia una balla anche questa? - continuò Xaytar, preoccupato seriamente.

Kyle in tutta risposta fece uscire un pezzettino di ogni ala. Erano più scure del solito, e soprattutto, non erano sei, bensì sette. Una nota che c'era da fare sulla nuova ala era che, a differenza delle altre, era completamente ricoperta da piume nere, anziché bianche.

- Per gli altari di tutti gli dei.... -

- Ora capisci perché devo fare presto... appena tutte le mie ali saranno del colore della pece, avrò 5 ore di tempo e poi cadrò sotto il controllo di mia madre... -

- Non abbiamo tempo! Andiamo allora! - disse Xaytar, frettolosamente, tirando Kyle per il braccio sinistro, verso l'uscita.

Iniziò così l'avventura, che per un pezzo vide sia il prode neo-paladino Xaytar sia il Serafino Maledetto Kyle fianco a fianco


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l'ammetto, mi serviva per collegare con l'altra neo-storiellina mia.... voglio coltivarla un po'... l'unica differenza rispetto al normale è che Kyle è molto debole... se dovete muoverlo consideratelo potente come un bambino, piuttosto esitante ma se qualcuno gli tocca gli amici diventa una bestia ^^" (metterò un post dove Kyle impazzisce prossimamente...) ora la palla a voialtri! Al solito, se vi pare fuori luogo il tutto, cancellate pure il post, oppure non consideratelo, non me la prendo ^^