00 15/09/2009 00:47
Una pioggia battente cadeva sul grande Regno di Bluedragon, spingendo tutti i suoi abitanti a rifugiarsi nelle proprie case e botteghe. Una coltre di nubi nere come inchiostro ricopriva il cielo e la nebbia si addensava lungo le strade, donando a ogni cosa un aspetto offuscato e misterioso.
Le uniche luci provenivano dall’interno delle case, insieme alle chiacchiere e alle risate dei loro abitanti.
Estranea a tutto ciò, una figura camminava solitaria lungo la via principale delLo Regno. Il pesante cappuccio ne copriva i lineamenti, ma non lo sferragliare metallico prodotto dai suoi passi. Una lancia pendeva dalla sua schiena e a ogni passo la sua punta sbatteva contro il duro selciato.
L’uomo avanzava a passo sicuro verso la taverna. Un edificio scuro che si profilava all’orizzonte.
Anche se era ancora lontano poteva già sentire i rumori provenienti dall’interno. Il vociare chiassoso e allegro, il tintinnare delle posate contro i piatti, il tutto accompagnato dal gradevole profumo di buona cucina.
La figura accelerò il passo, impaziente di azzerare al più presto possibile la distanza tra lui e un pasto caldo. Avrebbe preferito andare ad allenarsi per adempiere al meglio la missione assegnatagli dal Sommo, ma in quel momento era troppo stanco e la cosa migliore era riposare.
Arrivato a pochi passi dalla porta della locanda, si fermò e, voltatosi, sollevò lo sguardo al cielo e soprattutto verso la poderosa Reggia che svettava su tutti gli altri edifici. Una sensazione di gioia mista all’orgoglio gli riempì il cuore. Era finalmente arrivato nel posto in cui aveva sempre voluto essere.
Una linea bianca dardeggiante cadde all‘improvviso all‘orizzonte, illuminando l‘intera volta celeste. Per un istante il volto bagnato dalla pioggia di Trekentoff apparve sotto il cappuccio e la cicatrice che gli attraversava il viso brillò, simile al fulmine che cadeva in lontananza.
Poi l’oscurità ricadde su tutto, accompagnata dal cupo rombare del tuono.
Trekentoff sorrise. Era davvero nel posto giusto.
Soddisfatto, diede le spalle alla pioggia, aprì la pesante porta di legno ed entrò.

Bene, vi presento il primo racconto che posto nel Regno, innanzitutto ringrazio il Sommo per avermi accettato in questo fantastico Regno, diciamo che questo è il mio ringraziamento e diaciamola tutta anche il mio modo per rompere il ghiaccio. [SM=x92710]
Non credo che nei prossimi tempi avrò molto tempo, tutta colpa della scuola [SM=x92707] , ma spero di riuscire a seguire il sito regolarmente. [SM=x92705]
Ciao a tutti! [SM=x92710]
[Modificato da Trekentoff 15/09/2009 00:58]




Aspirante Vassallo del Sommo BlueDragon
Scribacchino dilettante
Campione mondiale di salto carpiato sul divano

"Il Regno è ben più di un luogo, ben più di un palazzo, ben più di un castello.
Il Regno è una luce nel buio.
Il Regno è una costruzione più resistente dell'
acciaio e più duratura del tempo.
Il suo architrave sono i Valori, i suoi mattoni sono le persone.
Non serve cercarlo lontano.
Ovunque ci sia uno sguardo che si solleva contro l'ingiustizia, ovunque ci sia un sussurro che combatte la menzogna, ovunque ci sia un cuore che respinge l'Oscurità, là c'è il Regno.
Più solido dell'acciaio, più duraturo del tempo.
Il Regno è nel cuore. La sua Luce è nel cuore.
Pensate di poterlo abbattere?
Oh, io non credo che potrete riuscirci.
Anche nel buio più profondo c'è una scintilla, anche nella luce più fulgida c'è una macchia.
Umana natura.
Dio ci ascolta e piange per le Luci che si spengono, lacrime di amarezza e compassione
A noi sta la scelta, condanna e grande benedizione.
Qualunque essa sia, il Regno è qui."

Piccolo componimento scritto di getto. Non pretendo che vi ci ritroviate.
Io si. O almeno tento, giorno dopo giorno.
Trekentoff, Aspirante Vassallo del Sommo Blueragon

"La vita è un viaggio, perciò a voi tutti auguro:"
Buen camino

Joe Commoner, Vassallo del Sommo Bluedragon

"C'è bisogno sopratutto di uno slancio generoso, fosse anche un sogno matto"