00 27/04/2007 18:49
La pioggia continuava a cadere torrenziale nel piccolo villaggio di campagna. Una sagoma incappucciata si avvicinò alla porta della taverna e la spalancò. Tutti i viandanti presenti si voltarono di scatto verso la porta, ma il ragazzo sembrava non farci caso. Raggiunse velocemente l’oste pagandogli tre monete d’oro. Dovevano essere più che sufficienti per trascorrere una notte in quel posto lontano dal mondo, pensò il ragazzo. Salì le strette scale che conducevano al piano superiore quasi zoppicando e reggendosi al suo bastone. Era ferito e perdeva sangue. Si avvicinò alla porta di una stanza e la aprì. All’interno c’era solo un piccolo giaciglio, una vecchia sedia logora ed una finestra che lasciava trasparire la furia della tempesta che continuava ad abbattersi sul villaggio. Si liberò del suo mantello da viaggio, ne strappò un lembo e lo avvolse attorno alla ferita sanguinante. Il sangue cessò di fuoriuscire. Farfugliò alcune parole in elfico antico e subito la porta si chiuse come se fosse sigillata; poi poggiò sulla sedia la spada donatagli da suo padre ed una piccola bisaccia quasi del tutto vuota. Si distese sul letto carico di stanchezza e colmo di dolore, aveva bisogno di riposo, gli sarebbe servito per recuperare le forze. Chiuse gli occhi stanchi e pian piano iniziò ad abbandonarsi alle soffici ali della notte, senza più pensare a ciò che gli era capitato qualche ora prima nella spettrale foresta che circondava quelle fredde ed aride terre. Ma a destarlo dal suo torpore fu un inaspettato rumore proveniente dal piano sottostante: a quel punto Vesnar decise di andare a vedere cosa stesse succedendo e perciò impugnò la sua spada e si affrettò a scendere la piccola rampa di scale che lo proiettarono di fronte ad una scena inattesa....... [SM=x92714]





Aspirante Vassallo del Sommo Blue Dragon

^^§°°Scrittore di storie fantasy°°§^^