Che differenza c'è se un bambino cresce con una mamma e un papà ppure con due papà o due mamme? Abbiamo parecchie statistiche e ricerche scientifiche con tanto di pubblicazioni ufficiali, ecco i dati:
- figli cresciuti da coppie omosessuali: pensano al suicidio +240% rispetto a quelli cresciuti da genitori etero;
- figli cresciuti da coppie omosessuali: propensi al tradimento +300% rispetto a quelli cresciuti da genitori etero;
- figli cresciuti da coppie omosessuali: ricorrono alla psicoterapia +237% rispetto a quelli cresciuti da genitori etero;
- figli cresciuti da coppie omosessuali: hanno contratto una patologia trasmissibile sessualmente +500% rispetto a quelli cresciuti da genitori etero;
Ricerche promosse dalla lobby gay hanno tentato addirittura di sostenere una crescita migliore da parte dei figli di omosessuali.
Il sottoscritto si permette di aggiungere due righe solo perchè ha le competenze ed i titoli scientifici per intervenire su un tema come questo: tutti questi dati disastrosi non sono necessariamente attribuibili ad una pessima inclinazione degli omosessuali nel'educazione genitoriale, anzi, molti omosessuali sicuramente sono migliori educatori di altri genitori eterosessuali. Il problema vero è che la stessa fase di crescita psico-fisica del bambino richiede una mamma e un papà. Altrimenti si sfocia in una vasta gamma di disturbi psicologici più o meno gravi, nella gran parte della casistica. Non c'è bisogno di statistiche su genitori gay per questo, si può attingere facilmente ad un'ampia letteratura scientifica sugli orfani ad esempio.
Riferimenti:
Ricerca scientifica pubblicata dal Prof. Mark Regnerus.
Ricerca scientifica pubblicata dal Dr. Loren Marks, Louisiana State University.
Studio sociologico dell'Università del Texas.
Pubblicazione scientifica del Dr. David J. Eggebeen, Department of Human Development and Family Studies, Pennsylvanya University.
Dott. Paravati presidente della Società Italiana di Pediatria Ospedaliera (SIPO)
"Spade verranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi d'estate." (G.K. Chesterton)