00 01/03/2013 15:14
Finalmente Claudium ce l'aveva fatta: aveva dovuto consumare quasi tutta la sua energia magica e sfoderare una buona dose di strategie ma alla fine era riuscito a far emergere il lato più selvaggio del Cavaliere del Nord. E quando un animale selvaggio ne incontra uno astuto l'esito dello scontro è quasi certo...

<<Bene Jekyll, penso che il nostro scontro sia giunto al suo culmine, anche se ho la sensazione che sia ancora lungi dal finire. Sicuramente avrete fatto caso al fatto che fino ad ora ho ricorso a tecniche e tattiche che esulano dall'evocare scudi, che è la cosa che so fare meglio, e questo solo per poter saggiare fin in fondo le vostre risorse e le vostre abilità. Se prima pensavate che vi avessi sottovalutato guardate quello che sto per fare adesso e ricredetevi...>>
Una volta finito di parlare il Paladino Bianco si lanciò su Jekyll, che subito si mise in posizione di guardia.
Cosa mai poteva esserci di diverso rispetto all'ennesimo attacco a testa bassa portata da Claudium?
La risposta non tardò ad arrivare perchè con immenso stupore di Jekyll, che era già pronto a spostarsi per evitare l'attacco, sulla traiettoria della corsa del Paladino si materializzarono una serie di scudi paralleli al terreno ed ad altezza progressiva; Claudium li sfruttò a mo' di scala ed in poche frazioni di secondo si trovò svariati metri sopra al Cavaliere del Nord; infine, il Vassallo Bianco si lanciò dall'alto su Jekyll con uno dei suoi fendenti più micidiali. Per Jekyll era ormai troppo tardi per schivare il colpo, perciò si limitò a mettersi in una ferrea posizione di difesa nell'attesa di parare l'attacco. La forza dell'impatto tra le lame dei due Vassalli fu davvero micidiale. Probabilmente se le 4 spade non fossero state tutte quante magiche si sarebbero spezzate all'unisono. Da questo scontro ad uscire vincitore fu però Claudium, il quale non ce la fece a penetrare la difesa del Paladino ma riuscì benissimo a disarmarlo della sua Spada in Acciaio Azzurro.
Una volta ripresosi dall'attacco, Jekyll cercò con lo sguardo la lama per cercare di anticipare l'avversario e recuperarla; Claudium però aveva calcolato bene le sue mosse e anticipò l'avversario imprigionando la spada di Jekyll con una delle sue cupole di energia luminosa.
<<Sembra che il lupo abbia perso una zanna...>> esclamò sarcastico il Paladino Bianco.
<<Forse, ma l'altra morde ancora bene...>> rispose di rimando il Vassallo del Nord.
<<Non ne dubito, ma rispondereste diversamente se sapeste quello che sta per succedere>> disse Claudium lanciandosi nuovamente contro l'avversario. Jekyll si mise a correre e cambiò immediatamente posizione: voleva guadagnare tempo per comprendere cosa avesse in mente l'avversario. Claudium, dalla sua, continuò imperterrito a correre di fronte a sè.
<<La distanza non vi salverà stavolta, Cavaliere..>>
I Vassallo Bianco fece materializzare di fronte a sè uno scudo in posizione laterale ed obliqua; il Paladino vi saltò contro e, utilizzandolo come se fosse un pezzo di muro, lo sfruttò per darsi la spinta e raggiungere l'avversario con le sue lame. Jekyll parò immediatamente l'attacco e ne seguì una vivace serie di scambi tra i due Vassalli. Per quanto fosse abile, però, Jekyll faticava a tenere il ritmo dell'avversario usando una sola spada. Claudium, per canto suo, sfruttò invece la situazione al massimo materializzando all'improvviso scudi di luce sulla traiettoria della lama avversaria, così da spezzare il ritmo all'avversario e colpirlo a guardia abbassata. Il culmine dell'abilità del Paladino Bianco venne poi raggiunta quando, nel confondere l'avversario con una serie di colpi portati ora da destra ora a sinistra, approfittò di una svista del Vassallo del Nord per materializzare intorno a quest'ultimo una sorta di scala a chiocciola che lo fece andare a svariati metri sopra la testa di Jekyll; a questo punto il Paladino Bianco compì una mezza acrobazia e lanciatosi contro uno scudo parallelo al terreno e materializzato ancora più in alto della sua posizione, sfruttò la spinta data dalle sue gambe e dal peso del suo corpo (OT- non ho messo forza di gravità, DragonKnight [SM=x92706] -OT) per lanciare un affondò micidiale contro il Cavaliere del Nord. Jekyll schivò per un pelo la lama di Claudium, ma quando questa, nella sua corsa, finì col colpire il terreno, generò un'onda d'urto talmente forte da sbalzare Jekyll contro la barriera del Sommo e fargli perdere la Sciabola d'Acciaio Azzurro; questa, come la precedente lama, venne immediatamente sigillata da un altro scudo di Claudium.

Il Vassallo del Nord, rimasto ancora frastornato dall'attacco, si rivolse sorridendo al Vassallo Bianco:
<<Devo ammettere che siete davvero geniale Claudium; non ho mai visto nessun paladino utilizzare gli scudi di luce in un modo così inusuale quanto efficace; mi chiedo però da dove troviate così tante risorse visto che la vostra energia magica si sarebbe dovuta esaurire già da un bel pezzo...>>
<<Vi ringrazio per i complimenti...>> disse Claudium, sorridendo di rimando <<...ma sappiate che i complimenti dovreste darveli da solo visto che da quando sono diventato Vassallo l'unico che mi ha costretto a ricorrere a questa tecnica è stato BrightBlade...>> all'Atlantideo seduto sul suo scranno non potè sfuggire un sorriso <<...La tecnica di combattimento che ho appena utilizzato si chiama "Lama dell'Angelo"; è un'antico tipo di lotta utilizzato nei secoli da un ristretto gruppo di Paladini di Blue Dragon ed è molto efficace perchè permette di prendere l'avversario di sorpresa attaccandolo da angolazioni che in un normale scontro di scherma non è possibile raggiungere. Per quanto riguarda invece le mie risorse avete ragione: si sono già esaurite da un pezzo. Ecco perchè sto ricorrendo all'energia contenuta nella mia corazza...>> e nel dirlo il Paladino Bianco indicò il pettorale <<...Gli zaffiri che la compongono infatti sono stati realizzati utilizzando, tra le altre cose, il mio sangue. Questo ha creato quindi una connessione tra me e l'Armatura di Raphael; tale sistema ha inoltre donato alla mia corazza la capacità di generare una quantità di incantesimi ed energia magica pari alla mia. In parole povere, quindi, quando combatto posso sfruttare energie magiche ed incantesimi in quantità doppia rispetto a quelli che potrei utilizzare normalmente e questo perchè posso attingere all'energia extra fornitami dalla mia armatura>>.
[Modificato da Claudium 01/03/2013 19:30]