Un nuovo amore nel Regno?

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2, 3
Eloindir
00venerdì 13 aprile 2007 23:33
Eloindir si alzò dal suo letto e scese nella sala grande della taverna,era mattina presto e vide solo una fanciulla seduta davanti al grosso focolare acceso,la luce del fuoco illuminava i suoi dolci lineamenti e i suoi candidi capelli, la ragazza era pensierosa ,Eloindir si avvicinò e riconobbe presto il viso familiare,era l'elfa Eothen.Era propio la persona che non voleva incontrare,da tempo Eloinir era incantato da questa splendida creatura.Ormai non dormiva più, pensava solo a lei,e allora si decise,le prese dolcemente la mano,l'elfa si girò, ed Eloindir senza esitazione disse Volete Sposarmi

[Modificato da Eloindir 14/04/2007 17.09]

ElfaEothen
00sabato 14 aprile 2007 14:18
La ragazza fu destata dai suoi pensieri.Per un'attimo non riusciva a credere alle parole che aveva udito.Alzò il suo viso e incrociò gli occhi fermi e risoluti del giovane.Tentò di rispondere a quelle parole,ma dalla sua bocca non uscì alcun suono mentre il suo viso sembrò prender fuoco!Conosceva bene l'animo puro e gentile del paladino eppure non si aspettava una cosa simile.
Dondolin
00sabato 14 aprile 2007 14:19
OT- Eloindir?!?! Che accidenti fai?? [SM=x92708] [SM=x92708] Non ci si dichiara così VIOLENTEMENTE, è inverosimile [SM=x92706] ! -OT
.Markox.
00sabato 14 aprile 2007 14:32
OT
Ho sistemato il titolo della discussione
Inoltre ricordo ad Eloindir che ha URLATO in faccia ad Eothen se voleva sposarlo [SM=x92712]
Odius
00sabato 14 aprile 2007 14:32
OT
potevi almeno dirmi di scriverle una poesia
(Sephirot)
00sabato 14 aprile 2007 14:51
OT
Il mio pg e' da tempo immemore in giro per il mondo, senza una meta precisa, senno vi dedicavo una canzone [SM=x92706]
Forse un giorno lo faccio tornare [SM=x92713]
Eloindir
00sabato 14 aprile 2007 17:07
OT Be Volete Sposarmi l'ho messo in grande per farlo vedere bene, e non per farlo sembrare un urlo, comunque scusate.

Per Odius : pultroppo non ci ho pensato se, però se hai vogli ne puoi fare una apposta SE DICE DI SI? OT


[Modificato da Eloindir 14/04/2007 17.12]

Eruner
00sabato 14 aprile 2007 17:23
ot
Non oso esprimermi... Meglio che faccia sgomberare la taverna per i piccioncini... Ma durerà poco, quindi spicciarsi a decidere se imprigionar... EHM, sposarsi o mollarsi del tutto.
ot

Eruner era seduto come suo solito al tavolo della Pro Alcool, oramai vuoto e triste da quando i suoi membri aveva abbandonato Lo Regno. Solo lui restava... Mentre i pensieri si intristivano sempre più, sorseggiando un calice di delicato vino bianco, assistette a una scena che non volle spiegare a se stesso.
- E và bene, vediamo di fare un poco d'ordine qui dentro. Poteva scegliere un luogo più adatto però... Bah, i giovani d'oggi!
Il paladino di Atlantide andò al centro della sala.
"Per favore avventori, sò che vi è di disturbo, ma la taverna verrà MOMENTANEAMENTE chiusa. Prima che qualcuno contesti, la Pro Alcool ha dentro queste sacre pareti lignee ben più capacità d'azione di altri, e siccome sono l'ultimo della famosa compagnia di beoni assecondatemi e uscite, se non voelte rimanere a secco per più di qualche minuto... Spero per la salute delle cause di tutto questo trambusto che sarà una cosa breve, o provvederò a far sbaraccare io stesso."
Un ghigno tra il malefico e il divertito comparve sul viso dell'elfo.
"Vediamo solo di muoverci... E' una taverna, non una Chiesa."
Detto ciò, uscì dall'edificio assediato dagli altri avventori, infuriati. Dopo ch'ebbe evocato alcolici per tutti, si mise in attesa...

[Modificato da Eruner 14/04/2007 17.29]

Dondolin
00sabato 14 aprile 2007 18:04
Dondolin, accompagnato da Olyva, stava camminando tranquillamente per le strade del Regno, osservando con curiosità ogni singola struttura: vide case, armaioli, botteghe. Ad un certo punto, giunse in vista della taverna, dove un'insolita scena stava avendo luogo: un paladino di Atlantide, facilmente riconoscibile dalla sua armatura, stava invitando alcune persone- "Probabilmente avventori", pensò Dondolin- ad uscire dal locale. Incuriosito, il druido si avvicinò alla locanda, chiedendo poi spiegazioni al guerriero, che si rivelò essere Eruner, il mago paladino.

OT- Questa storia sta prendendo una piega strana [SM=x92706] , però carina [SM=x92701] -OT
Aryot
00sabato 14 aprile 2007 18:52
Ma che è tutta questa confusione? Si domando ad alta voce mentre guardava lo spettacolo fuori della taverna... domandando a destra e sinistra solo riuscì a capire che Eruner aveva mandato tutti fuori, facendosi strada fra la moltitudine finalmente riuscì ad arrivare di fronte all’elfo, uno sguardo veloce e un sorriso sulle labbra – Che maniera d’iniziare la giornata! Ma cosa è successo? – il paladino comincio la frase con i nomi di Eloindir e Elfa Eothen... – basta così! Non dirmi che le ha fatto la proposta?!! ma cosa ha risposto Lei?!- si avvicino alla porta cercando di sentire qualcosa dal interno ma era imopssibile! così Aryot parlo alla folla -Ma smettete di fare confusione! Non si riesce a sentire niente così! – la maga era incuriosita di sapere se doveva cominciare con i preparativi per il matrimonio...

[Modificato da Aryot 14/04/2007 18.53]

Morgan Melnarmor
00domenica 15 aprile 2007 14:36
Morgan era ancora tremendamente assonnata, tanto che sbadigliava continuamente, accompagnando ogni suo incerto passo col suo bastone ricoperto di rune. Ohtar, come sempre, trotterellava al suo fianco, chiedendosi dove la Druida volesse andare. Avevano trascorso l'intera nottata nel bosco dei Druidi, dove Morgan era stata tutto il tempo impegnata a comunicare con le forze elementali, incidendo piccoli amuleti runici.
"Amico mio, qui ci vuole un bel salto in taverna!" fece l'elfa al suo fedele lupo, che fece schioccare le fauci pregustando una buona colazione. Si incamminarono così verso la Taverna, con un passo ora più deciso, ma quando vi furono davanti si dovettero fermare improvvisamente. Un Paladino di Atlantide (che Morgan riconobbe subito come Eruner) stava facendo uscire tutti!
"Ma che succede qui?" si chiese Morgan, e Ohtar pensò:
"Addio colazione..."
Videro che c'era anche un piccolo crocchio di curiosi, tra cui Dondolin ed Aryot, così si avvicinò loro.
"Buongiorno amici!" li salutò con un sorriso. "Cos'è tutto questo trambusto?"
Eruner
00domenica 15 aprile 2007 15:13
ot
Non è che ci si possa sbagliare molto, gli unici paladini di Atlantide sopravvissuti siamo Bright e io! [SM=x92710]
ot

"Sir Eloindir ha scelto la taverna per dichiarare i propri sentimenti a Lady Eothen, dimostrando un'innata capcacità romantica e alte conoscenze logisstico-strategiche. Ho pensato fosse meglio far uscire tutti e dare agli innamorati un po' di tranquillità..."
Eruner ora era seduto su un barile d'acqua che aveva situato vcino la porta chiusa, così da evitare che a possibili teste calde venise in mente di tentare uno sfondamento.
Guardando il capanello di eprsone che si andava formando, pensò che i Bluedragoniani dovessero sovvrire molto l'insonnia: alle sei della mattina nessuno veniva dalle sue stanze, ma tutti da fuori!

[Modificato da Eruner 15/04/2007 15.14]

Dondolin
00domenica 15 aprile 2007 15:59
Re:

Scritto da: Eruner 15/04/2007 15.13
ot
Non è che ci si possa sbagliare molto, gli unici paladini di Atlantide sopravvissuti siamo Bright e io! [SM=x92710]
ot



OT- Oops, ho confuso i paladini di Atlantide con i paladini "generici" [SM=x92705] [SM=x92705] [SM=x92705] E vabeh, capita! -OT
Vinyadan
00domenica 15 aprile 2007 17:46
Vinyadan era uscito in quel momento dalla sua stanza. Aveva dormito malissimo, con un incubo peggiore del solito; e, poiché la sua idea era che nessun incubo potesse sorpassare la realtà, un guizzo di pessimismo aveva preso possesso della sua mente. Scese le scale e fece per entrare nella sala, ma giunto agli ultimi gradini si fermò di botto. Eloindir era accanto ad Eothen, per il resto il locale era vuoto. Sentì qualcuno trascinare un barile davanti alla porta, dall’esterno.
“Direi che sono fuori posto”, pensò. “Ma adesso come faccio ad uscire?”
Fece un rapido dietrofront, tornò su per le scale, rientrò nella sua stanza e, aperta la finestra, si gettò attraverso di essa.

Ot - Uno che non soffre di insonnia c'è, però soffre di incubi... - Ot
Enzucc
00domenica 15 aprile 2007 17:53
Enzucc era ancora immerso in un profondissimo sonno.
Seduto dietro la scrivania del suo studiolo, nella torre dell'Alta Magia, la testa sprofondata sulle braccia a loro volta coricate su un voluminoso tomo. Il mago si era pesantemente addormentato nel mentre della sua opera di traduzione di un antico testo elfico.
D'improvviso aveva avvertito come una vibrazione. Faticosamente aveva aperto gli occhi, aveva alzato il capo dalla scrivania e la sua attenzione si era lestamente portata su una pietra di topazio giallo collocata all'estremo sinistro del piano.
Allora gli era venuta in mente la giovane storia celata dietro quella pietra. Alcuni giorni prima si era presentato davanti alle Torri un giovane aspirante vassallo. Eloindir, il suo nome. Gli aveva confessato di come da diverso tempo ormai il suo cuore fosse arso dalla passione per una giovane elfa, ma di come non riuscisse suo malgrado a confessare tale sentimento. Enzucc allora gli aveva spiegato come la sua magia non potesse certo esercitare alcun potere sulla timidezza della persone...
Ma non potè nemmeno terminare il discorso, che una boccetta maldestramente posta su di uno scaffale del suo studio, era caduta in terra, riversando il suo contenuto liquido.
Sbuffando con lieve senso di irritazione e ripromettendosi un maggior ordine nella sistemazione delle pozioni, aveva però constatato come il liquido nero originariamente contenuto nella boccetta, aveva assunto tonalità rosso fuoco in coincidenza di quelle che parevano essere le impronte del giovane entrato nella sua stanza.
Enzucc si era avvicinato ai vetri frantumati della boccetta e li aveva studiati per un attimo davanti allo sguardo perplesso di Eloindir.
" Io quella boccetta lì non ce l'ho messa di sicuro... " meditò il vassallo " e non riesco neanche a capire bene di che si tratti... ma il solo fatto che qualcosa di magico reagisca nei confronti dell'aspirante, mi dà da pensare..."
Così Enzucc lo aveva congedato, ripromettendosi di compiere qualunque cosa fosse nelle possibilità della sua magia...
Avrebbe brancolato a lungo nel buio, se nel mezzo della sua laboriosa consultazione di scritti magici, non si fosse presentata alla sua porta la giovane Aryot.
" Enzucc perdonate... la boccetta di elisir di maggiofiorito che avevo preparato sapreste dirmi che fine ha fatto? "
Il mago la fissò torvo. Poi esplose in una fragorosa risata che lasciò sbigottita la ragazza: sarebbe stato molto difficile spiegarle quanto era stata inconsapevolmente importante la sua opera e poi non poteva certo svelarle le confidenze del giovane Eloindir!
D'altro canto l'elisir di maggiofiorito era in grado di svelare le magie interferenti con l'emotività delle persone e da quella scoperta si era rivelato molto più semplice risalire ad un antico incantesimo praticato da alcune tribù all'estremo meridione del mondo a quell'epoca conosciuto: "il silenzio del cuore", una magia che rendeva le proprie vittime incapaci di confessare i propri sentimenti alla persona amata.
Per tutta la notte aveva lavorato alla produzione di un ciondolo lavorato in modo tale da annullare l'effetto di quell'incantesimo.
Poi si era recato dal giovane aspirante.
" Non so se funzionerà... sperò comunque che anche solo semplicemente dal vostro cuore possiate trovar la forza di vincere la vostra timidezza. "
Eloindir lo aveva ringraziato quasi commosso.
Enzucc aveva preparato oltre a quel ciondolo di topazio, anche una pietra che sarebbe invece rimasta a lui... Aveva letto di come la liberazione da quell'incantesimo potesse avere effetti iniziali alquanto impetuosi... C'era la concreta possibilità che l'espressione dei propri sentimenti imprigionata per così tanto tempo, avrebbe potuto trovare sfogo violento in qualsiasi momento e luogo. E lui doveva esserne al corrente...

Ecco perchè la vibrazione di quella pietra, adesso lo obbligava ad un risveglio immediato...
"Speriamo non sia successo nulla di irrimediabile..."

[Modificato da Enzucc 15/04/2007 19.59]

ElfaEothen
00domenica 15 aprile 2007 20:14
"Che imbarazzo!"pensava l'elfa...fuori dalla taverna si era formata una calca di gente un pò incuriosita e un pò scocciata per la chiusura della taverna.La situazione stava prendendo una piega sempre più buffa...sentiva adesso che la sua decisione era a cuore all'intero Regno e non solo a quel giovane che continuava a stringergli la mano.Un vortice di pensieri assaliva la sua mente.Poi ad un certo punto si alzò."Che stupida!"pensò tra se..."sono appena stata eletta aspirante vassalla,un affascinante giovane chiede la mia mano e io che faccio?Penso?Quando mi capiterà un'altra occasione simile?"...poi si riavvicinò al giovane e disse"So che avete un cuore puro e perciò non mi deluderete.La mia risposta è si".All'improvviso all'esterno si udì un frastuono di urla e applausi...alcune persone avevano origliato.Chissà se quella reazione era dovuta all'evento o alla taverna finalmente riaperta!...sapeva solo che era arrivato il momento di rimboccarsi le maniche...Aprì le porte con un velo di rossore sul viso e fece entrare la clientela.[SM=x92713]
Eruner
00domenica 15 aprile 2007 20:45
Eruner si teneva la testa leggermente contrariato. Il fine udito elfico era stato terrificantemente devastato dalle urla giubilanti del Regno quasi praticamente al completo.
Scuotendo con un gesto secco il capo, si alzò dal barile, spostandolo poco più in là e ponendosi di fronte la porta.
"Signore e signori, si rietra... Anzi, no!"
L'intera folla si bloccò, qualche sguardo d'ira di schianto sul paladino, mentre altri si avvicinarono minacciosi.
"Insomma, guardatevi!"
La folle rimase attonita. Non capivano.
"I vestiti.."
Suggerì il giovane, mezzo disperato. Ancora nulla.
"E' un fidanzamento, andate a cambiarvi, misericordia!!!"
Un "ahhhh" generale serpeggiò tra i bluedragoniani, mentre uno scomposto Vinyadian giungeva da dietro l'angolo domandando cosa accadesse. Ora l'elfo era allibito, disperato e un'altra cinquantina di aggettivi, tutto insieme. Sospirando incredulo e alzando gli occhi al cielo, rientrò in taverna.
"Complimenti ai futuri sposi!"
Quindi, si avvicinò all'oste e prese a confabulare concitatamente per preparare i festeggiamente come solo la Pro Alcool sà fare, urlando a destra e a manca:
"Dov'è Enricus?! Chiamate Enricus!!!!"

[Modificato da Eruner 15/04/2007 20.46]

Odius
00domenica 15 aprile 2007 22:29
Odius arrivò tutto trafelato nella taverna:
- DOVE SONO I PICCIONCINI??? MA TU GUARDA CHE BELLA COSA! Sono tornato appena adesso da un viaggio tanto lungo che mi fa solo piacere far un pò di baldoria...ahahah se non avessi incontrato messer Dondolin poco fa che mi annunciava il bell'evento sarei andato direttamente a dormire....-
poi vedendo il paladino che discuteva con l'oste soggiunse:
-Eruner, vecchio mio vedete di far le cose come si deve....dopo questa festa sarà il caso che mi unisca anche io alla congrega pro alcool: visto che Gianlù non può più tenervi sotto controllo!!! Bene ora con il vostro permesso vado a darmi una pulita e a cambiarmi, questa sera bando al carattere solitario!! Mylady, Paladini, a più tardi...-

detto ciò il Pretoriano uscì dalla porta e i tre allibiti lo sentirono canticchiare mentre si allontanava, mai Odius era stato più socievole nel Regno prima di allora

[Modificato da Odius 16/04/2007 13.21]

ElfaEothen
00domenica 15 aprile 2007 22:55
Eothen uscì un'attimo per capire di più cos'era accaduto mentre lei era in taverna.Per un'attimo credeva di non trovarsi più nel Regno!Gruppetti di gente si allontanava,altri arrivavano vestiti in pompa magna.Poi vide Eruner in testa alla folla...doveva aver subito qualche forte shock.Qualcuno gridava "UN'UOMO HA TENTATO IL SUICIDIO BUTTANDOSI DALLA FINESTRA!!!!!"...Odius era felice come mai.Improvvisamente una donna coprì la visuale dell'elfa...era Aryot che desiderava conoscere la storia nel dettaglio.Intravide anche Morgan poco distante,doveva essere molto stanca.Ai suoi piedi Ohtar lanciava sguardi minacciosi! [SM=x92703]..."Forse avrei dovuto rimanere dentro!Sono impazziti tutti [SM=x92713] !!!"
Morgan Melnarmor
00lunedì 16 aprile 2007 10:20
"Su, su, Ohtar, bisogna esser felici!" disse allegramente Morgan al Suo lupo, a cui brontolava la pancia! Poi si avvicinò ad Eothen per farle le proprie congratulazioni.
"Complimenti Eothen, sono davvero felice per Voi!" fece con un sorriso, ed anche Ohtar, nonostante fosse un lupo e non un essere umano, addolcì il proprio sguardo, ammaliato dal fascino della fanciulla neovassalla e neo fidanzata.
"Anche Ohtar è felice per Voi, non badate al suo pelo arruffato e all'espressione cupa. Dovete sapere che siamo stati svegli tutta notte e...è un po' affamato! [SM=x92702] Ma credo che non ci sia occasione migliore di questa per allontanare il torpore e la stanchezza: una bella festa!! [SM=x92706] "
Aryot
00lunedì 16 aprile 2007 10:53
-venite di questa parte, adesso vi porto via di questa confusione- Aryot prese le mani Eothen e Eloindir, solo sentirono la invocazione magica fatta dalla maga, dopo di ché, erano dentro della Torre dell’Alta Magia, di fronte a loro c’era Enzucc dietro la sua scrivania– Dai Enzucc! Ha detto di sì!! in locanda Eruner ha iniziato con tutti i preparativi, e ho portato via i ragazzi, poveretti c’era tanta esitazione nel Regno! Adesso anche noi abbiamo lavoro da fare! – Enzucc sorrideva misteriosamente, era orgoglioso della rapidità con la quale aveva fatto effetto il suo ciondolo magico, Aryot guardo insospettita al mago.

-Bene ragazzi! avete due minuti di solitudine, approfittatene perché fra poco non vi vedrette più fino alle nozze- dicendo questo Aryot prese ad Enzucc per il braccio e praticamente lo trascino con lei fuori dello studio, lasciando gli innamorati in un ambiente più romantico della locanda, anche se non era il massimo, al meno erano da soli di fronte ad una enorme finestra dalla quale si poteva apprezzare un celo azzurro e con pochissime nuvolette, i primi raggi di sole accarezzavano la valle e le strade del Regno, intorno a loro il profumo dei vecchi libri misto legno e il silenzio tipico delle biblioteche.

Fuori dello studio a quell’ora c’erano solo i due maghi nei corridoio, a bassa voce cercando di non svegliare ancora gente – per caso ho visto Eloindir uscire del vostro studio, immaginavo che stavate tramando qualcosa, e non è stato molto difficile capire che c’entrava anche l’Elfa Eothen visto i tipi di libri che stavate consultando, ma cosa avete combinato? - vedendosi alle strette, Enzucc dovete confessare quanto era accaduto e che la maga doveva rimettersi al lavoro se aveva intenzioni di usare l’elisir di maggiofiorito. Aryot lo guardo leggermente arrabbiata dal fatto che doveva rifare l’elisir, ma visto che era stata lei ad abbandonare così irresponsabilmente la boccetta, cambio subito atteggiamento. Dopo una piccola riflessione guardo seriamente al mago – aspettate un momento, conoscendovi, direi che avete tenuto per voi un’altra pietra simile vero? – Enzucc si limito a sorridere furbamente – per la barba di Ostri! -
Ahh... Sarà meglio per il mio bene non lasciare più le mie pozioni nello studio di Enzucc se non voglio correre il rischio di beccarmi quella pietra! pensò la maga.
- Va bene, penso che quei due hanno avuto tempo a sufficienza, adesso, mani all’opera! Così Aryot aprì di un solo colpo la porta dello studio e un sorriso soddisfacente illumino il viso dei entrambi i maghi (alla fine senza volerlo anche Aryot aveva contribuito). Sullo sfondo la enorme finestra dalla quale attraversavano i raggi di sole che illuminavano i capelli dei giovani abbracciati e immersi in un dolce bacio.

[Modificato da Aryot 16/04/2007 14.37]

Odius
00lunedì 16 aprile 2007 13:32
Odius intanto stava saltellando da una parte all'altra della sua stanza: si era ripulito,aveva lucidato l'armatura e lo spadone ed era intento a scegliersi un mantello mentre nel frattempo continuava canticchiando, in quel momento sopraggiunse una guardia che entrò per la porta aperta:
-Mi avete fatto chiamare messer Odius?-
l'aspirante rimanendo con la testa infilata dentro all'armadio per non far vedere il prorpio viso rispose:
-Eh?....ah si,si vi avevo convocato....scusate ma ho la testa da un'altra parte...si volevo chiedervi di avvertire entrambi i sommi se li trovate: c'è stato un fidanzamento e anche un probabile matrimonio si aggira nell'aria, qundi vanno avvertiti....prego andate pure!-

la guardia uscì di corsa dalla stanza mentre il pretoriano ricominciava a canticchiare
Morgan Melnarmor
00lunedì 16 aprile 2007 13:45
Anche Morgan era salita nella sua stanza, e stava rovistando freneticamente dentro il suo armadio alla ricerca di qualcosa da indossare per l'occasione.
"Accidenti, ma dove..." predicava, mentre non riusciva a trovare quello che cercava.
Ohtar la osservava con sguardo curioso, accovacciato in fondo al letto, la testa appoggiata sulle zampe.
"Ehi bambina mia, non ti vedevo così...allegramente agitata da lungo tempo ormai!" fece alla Druida, divertito nel vederla affannarsi tra l'armadio ed il baule.
"Diamine, Ohtar, perchè invece di startene lì impalato non mi aiuti?" ribattè lei senza voltarsi.
"E va bene, ti aiuterò!" fece lui, balzando giù dal letto con uno sbadiglio. Ed insieme continuarono a mettere a soqquadro l'intera stanza.
Vinyadan
00lunedì 16 aprile 2007 15:31
Vinyadan nel frattempo aveva calmato chi lo guardava preoccupato, spiegando che un buon esistenzialista non tenta mai il suicidio. In compenso, qualche furbone che si era portato dietro un boccale uscendo dal locale glielo aveva versato addosso, facendo una bella chiazza color birra d’Ocre in mezzo al suo mantello bianco.
“Oh, bene. Fantastico!”, pensò il filosofo. “Una bella macchia per un matrimonio. Dovrò usare gli abiti d’emergenza. Anche la tonaca puzza di birra, il che forse la rende adatta al banchetto, ma non alla celebrazione.” Fece per rientrare, ma la porta era bloccata dalla folla che stava andando a cambiarsi. “Questa è la giornata degli equilibrismi…” pensò, recuperando una corda dalla strada e legandola alla Lama dei Ghiacci, che gettò attraverso alla finestra rimasta aperta della sua camera. L’arma era in forma di lancia, cosicché rimase incastrata all’interno, consentendo a Vinyadan di arrampicarsi. Udì qualcuno gridare dalla via:
«Attenti! Vuole riprovarci!»
Vinyadan per un istante fu tentato di buttargli in testa un pesante tomo di teologia comparata, ma si trattenne e chiuse la finestra.
“Cosa mi metto?”, pensò. Alla fine, optò per una tunica di velluto blu con ornamenti dorati, cui gettò sopra un mantello rosso. Immaginò per un istante come doveva apparire, e si tolse la tunica, sostituendola con una candida, cui pose sopra un mantello altrettanto bianco, trapunto di fiori dorati. “Non va ancora bene”, pensò. Tenne il mantello, ma infilò una tunica verde smeraldo, intorno ai cui bordi correvano motivi fitomorfi, sempre dorati. Il risultato lo soddisfece. Pose sopra ai capelli castani un diadema fatto di finti rametti di ribes, ed infilò al collo una monile d’oro su cui era incastonato uno zaffiro; si mise al dito un anello su cui splendeva un crisopazio ed infilò delle babbucce di seta rossa, fissando il mantello con l’alessandrite.
Lasciò la Lama dov’era e si tuffò di nuovo giù dalla finestra.
“Inizio a prenderci gusto”, pensò.

Ot – morale della favola: fare il filosofo rende parecchio! – Ot
Eloindir
00lunedì 16 aprile 2007 16:25
Nellintimità della stanza Eloindir con bassa voce disse a Eothen

-Dio parla dell'esistenza di 7 maraviglie,ma io ho trovato la numero 8. Siete voi!-

E per finire il ragazzo disse

-Il desiderio più bello e quello di baciarvi sotto un celo stellato e vedere la luna che sorride perchè è felice del nostro amore-

E con il finire delle dolci parole Eloindir baciò Eothen.

OT Spero sia stato romantico [SM=x92705] OT

[Modificato da Eloindir 16/04/2007 16.52]

Morgan Melnarmor
00lunedì 16 aprile 2007 16:34
OT Più che romantico, Eloindir, ma nella seconda frase hai usato il "tu"! correggi per favore...! [SM=x92712] OT
Eruner
00lunedì 16 aprile 2007 16:42
"Ci servono dei gelsomini! Trovate dei gelsomini!!! E chiamate un pasticcere! Anzi, due!!! E perchè nessuno ha ancora chiamato Enricus!?!? INSOMMA, MUOVETEVI, ANIMO!!!"
La voce tonante dell'aspirante riempiva la tavaerna ogni pochi secondi, mentre camerieri, arredatori, fioristi, cuochi e qualche altra decina di professioni saettavano da una parte all'altra, intenti a seguire le repentine indicazioni dell'elfo, in piedi su di una sedia al centro della stanza, sbraitando e sbracciando, sbracciando e sbraitando, mentre decine di più o meno giovani asistenti correvano a destra e a manca.
-Ora che ci penso, dovrei anche cambiarmi!
"Qualcuno vada a prendermi la tunica lunga e il mantello dalle maniche larghe, sono entrambi bianchi! E portate su la mia armatura. Cosa? Lo sò che l'ho addosso, un momento!"
Un ragazzo venne letteralmente sommerso da armatura e mantello, quindi rpese a salire goffamente le scale scricchiolanti, mentre un Eruner vestito solo di un corto paio di pantaloni beige riprendeva a dar ordini, in attesa che giungesse il abrdo.
Odius
00lunedì 16 aprile 2007 17:05
Odius era appena arrivato nella taverna: il suo aspetto non era quasi per nulla cambiato, si vedeva solo che aveva indosso abiti puliti e che il mantello invece che il solito blu era di un colore dorato

- Messer Eruner come procedono i preparativi? Vi ho portato questa ottima bottiglia di vino comprata direttamente a Surad, solo per gli sposi naturalmente!Allora avete inviato tutti gli inviti? Avete chiamato tutti? E chi presiederà la cerimonia? Il sommo Ostri o mastro Markox in quanto chierico? Io consiglio anche una guardia d'onore che scorti i novelli sposi dalla cattedrale fino a qui....beh di questo me ne occupo io! E il gran maestro Brightblade? Non ditemi che non gli avete ancora detto niente! Va bene tanto in un modo o nell'altro verrà a saperlo....-
Morgan Melnarmor
00lunedì 16 aprile 2007 17:31
"Ecco! Questi abiti andranno bene!" esclamò Morgan dopo aver sparso tutti i suoi abiti in ogni angolo della stanza. Ohtar sbucò dall'armadio con un mantello sulla testa e che lo copriva quasi per intero.
"Ti sei decisa, finalmente!" ribattè lui, con un borbottio. Intanto la Druida si stava rapidamente cambiando gli abiti. Aveva messo da parte i soliti vestiti da viaggio, per indossare quelli per le occasioni speciali (che aveva messo forse una volta sola in vita sua...!)
"Allora, che ne pensi?" chiese al lupo. Indossava una tunica di seta che le arrivava nemmeno a metà coscia, e neri pantaloni di raso, aderenti; la tunica era bianca, con una scollatura a "v" , i cui lembi erano tenuti stretti da dei lacci argentati, ed era senza maniche. Sulle spalle, un candido mantello dagli orli interamente ricamati con un motivo a foglia d'edera e piccoli non-ti-scordar-di-me azzurri. Ai piedi, i suoi stivali di pelle nera alti fino al ginocchio. I capelli bianchi, sciolti sulle spalle, erano stati accuratamente pettinati, ed in alcune ciocche, che erano state intrecciate, risaltavano alcune verdi foglie di edera. Sulla fronte, un ciondolo a mezzaluna, in argento, con alcuni minuscoli diamanti, pendeva da un diadema e mandava bagliori.
"Bimba mia, sei bellissima...!" le disse Ohtar, e mai come in quel momento avrebbe voluto poter sorriderle.
"Sono felice che la pensi così" gli disse Morgan. "Forza, andiamo" lo esortò poi afferrando il suo bastone. "Devo trovare un regalo per i futuri sposi...!"
"Ma non mettiamo a posto la stanza prima?!" fece Ohtar, guardando tutto lo scompiglio che avevano creato.
"Ci penseremo dopo!" ribattè la Druida, e senza dare altro tempo al lupo per replicare, si fiondò fuori dalla stanza e scese precipitosamente le scale.
Eloindir
00lunedì 16 aprile 2007 18:36
Eloindir all'uscire della stanza con Eothen si fermò davanti a Enzucc e Aryot e con un sorriso commosso chiese a entrambi:

-Sarei onorato se voi mi faceste da testimoni-

[Modificato da Eloindir 16/04/2007 18.41]

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 14:31.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com