OT Gelosa moi
? Assolutamente no, Aryot!
La gelosia è un sentimento che non conosco, lo trovo un sentimento piuttosto vile...!
Ho detto solo che è una storia un po' strana
, non credo sia successo altre volte! Tutto qui!E poi Dondolin non potrebbe stare mai con me, mangio troppo per i suoi gusti!
OT
Morgan corse a più non posso verso la foresta dei Druidi. Aveva davvero poco tempo, ma se si sbrigava poteva realizzare in tempo un regalo per i due innamorati!
"Ora devo solo concentrarmi..." fece la Druida quando ebbe raggiunto una piccola radura. Era ormai mattino inoltrato, il sole splendeva limpido tra le fronde degli alberi, e un fresco profumo di pini pervadeva l'aria. Alcuni uccelli cinguettavano allegramente, e in quella pace Morgan poteva sentire l'acqua cristallina di un ruscello scorrere placidamente. Ohtar la osservava silenzioso, sapeva di non doverla disturbare quando comunicava con la natura.
La Druida prese a mormorare alcune parole, una sorta di dolce melodia al cui suono l'acqua del ruscello prese a scorrere più velocemente, la luce del sole sembrò brillare con più forza, l'erba crescere a vista d'occhio sotto i suoi piedi e l'aria, prima immobile, divenne una brezza leggera. La natura, nei suoi elementi, stava rispondendo al suo richiamo. Nella luce del sole, di fronte a Morgan venne a formarsi una sorta di piccola nube prima dorata, poi azzurra, poi verde ed infine bianca, dalla quale presero forma due distinti medaglioni, rotondi e poco più picoli del palmo della sua mano. Erano della costintenza della madreperla, decorati con ricchi intrecci ed arabeschi. Ed al loro centro, incisa chiaramente spiccava una runa, Inguz, la runa dell'unione familiare, dispensatrice di armoniae continuità alla famiglia.
Quando Morgan prese i monili, che volteggiavano davanti a lei, l'ambiente circostante ritornò come prima. L'aria tornò immobile, il ruscello riprese a scorrere placido, la luce del sole si affievolì, l'erba tornò alla lunghezza originaria.
"Bene Ohtar" fece Morgan in un sussurro. "Credo di non poter fare altro, nel poco tempo a disposizione."
"E' un regalo prezioso quello che fai loro, Morgan" fece il lupo.
"Le forze benefiche della natura scorrono in quei medaglioni, e saranno sempre dispensatori di felicità e armonia per i futuri sposi!"
Detto ciò, corsero nuovamente verso la Taverna, per aiutare anche loro negli allestimenti.
[Modificato da Morgan Melnarmor 17/04/2007 14.59]