Eoden era particolarmente irrequiteto, quella sera. Di solito una passeggiata nel verde che circondava le Mura dello Regno rappresentava, per lui, l'ideale: poteva inseguire gli animali notturni, sfogando il suo istinto selvatico...era pur sempre un lupo! Ad essere del tutto sinceri, anche Jekyll si sentiva turbato e non a suo agio: nel bosco c'era troppo silenzio, quella sera, e questo non era per niente normale. Il grosso lupo bianco continuava a ringhiare sommessamente, continuando a voltarsi verso la città anche se seguiva il suo padrone. Ad un tratto, però, uno strano formicolio si impossessò del Cavaliere del Nord, la sua armatura d'argento iniziò a vibrare sul corpo dell'Aspirante Vassallo: doveva tornare indietro...e di corsa! Come se avesse letto nel pensiero di Jekyll, Eoden si lanciò in una corsa sfrenata verso le Mura ed il Cavaliere del Nord lo seguì di gran carrira. Quando arrivarono sul limitare della vegetazione, la scena che si presentò agli occhi dell'Aspirante Vassallo lo stupì enormemente. Eoden, che aveva accumulato un gran vantaggio sul suo padrone e stava puntando, ogni pelo del corpo irto, su una giovane fanciulla che, ai piedi delle Mura dello Regno, si contorceva in preda a violenti dolori,improvvisamente, si arrestò e, ancora ringhiante, rimase a puntare la donna sconosciuta.
"Non l'ho mai visto così aggressivo...tranne quando abbiamo incontrato alcuni...vampiri! Possibile che quella fanciulla altro non sia che una squallida creatura del buio, una non-morta? Come ha fatto ad avvicinarsi tanto alle Sacre MUra dello Regno?" la mente del Cavaliere del Nord si affollava di domande, mentre raggiungeva il suo fido compagno. Via via che si avvicinava ad Eoden, però, lo sgomento ed il timore, lasciarono il posto ad una strana serenità...molte aure benefiche, una enormemente più forte delle altre, circondavano la fanciulla. Quando raggiunse Eoden, Jekyll potè notare che molti tra Vassalli ed Aspiranti si trovavano davanti alle porte della Città e, più indietro...il Sommo Ostri in persona!
Prima che potesse capire cosa stesse succedendo, Jekyll ebbe la netta sensazione di percepire la sua aura fondersi con quelle dei presenti, in un solido muro a difesa dello Regno. Il Cavaliere del Nord, lentamente, superò il lupo bianco e si portò al fianco di Enzucc per chiedere cosa mai volesse una figlia del buio alle porte dello Regno, ma non riuscì a proferire verbo, udendo il messaggio riferito dalla vampira, ancora in preda ad atroci dolori.
-Dunque, a questo siamo arrivati? Una creatura del Male, viene a chiedere il nostro aiuto per poter continuare a vivere nel buio?!- Jekyll riusciva a stento a parlare, ancora non sapeva se essere indignato per tale e tanto egoismo, per un falso altruismo o essere stupito per il fatto che una vampira potesse anche essere nel giusto...almeno per quanto riguardava la necessità di mantenere uno stabile equilibrio tra Bene e Male, anche se, certamente, i Sommi non avrebbero permesso al Maligno di impossessarsi impunemente di quei tre oggetti, a prescindere dall'avvertimento di Lady Claudia...
"Ma come faccio a sapere il suo nome?!"- pensò, stupefatto, il Cavaliere del Nord.
-Avete ragione, messere!- annuì il Vassallo, senza staccare lo sguardo dalla ragazza -Ma, non temete, nessuno è più indicato del Sommo Ostri per dirimere tale questione!
[Modificato da @Jekyll@ 22/08/2006 17.03]