Era una calda notte d'estate, calma come tante altre notti intorno alle mura del regno protetto dai Sommi. "Era" e' la parola piu' azzeccata, poiche' una strana e sospetta nuvola di polvere si avvicinava a grande velocita' verso il cancello.
Una guardia di vedetta insospettita prese un cannocchiale, pronta a dare l'allarme in caso di pericolo imminente, guardo' dentro e vide uno strano soggetto con abiti ridotti a brandelli che correva urlando come un disperato inseguito da una banda di coboldi. Si strofino' gli occhi incredulo e guardo' di nuovo, la scena era la stessa.
-AIUTOOO!- grido' lo strano soggetto avvicinandosi alle mura
-Spara qualche freccia! Toglimeli dai piedi!-
La guardia, per meta' incredula e per meta' divertita dalla scena di questo povero disagiato che sfrecciava avanti e indietro seguito da quello sciame di creature, ci mise un po a realizzare che quell'uomo aveva bisogno di aiuto, alla fine decise di incoccare l'arco e scagliare qualche freccia. Dopo aver abbattuto un paio di coboldi i rimanenti scapparono via.
-Chi diamine sei e cosa diavolo e' successo?- chiese la guardia.
-Avevo fame e mi sono infilato dentro un'accampamento di Coboldi per rubare del cibo, pensavo che bastasse urlare qualche verso sconnesso per convincerli a considerarmi uno di loro. Dai, apri, ho bisogno di un pasto caldo e di un bagno-
-Non mi hai detto chi sei, finche' non vengo a conoscenza della tua identita' non ti permettero' di mettere piede all'interno del regno- gli disse la guardia.
-Sono Sephirot, aspirante vassal..-
La guardia lo interruppe nel mezzo della risposta
-Aspirante Vassallo? Messo in fuga da un branco di Coboldi? Chi credi di ingannare? E poi non ho mai sentito quel nome-
-Sono un bardo, mica un guerriero! Cosa volevi che facessi? Avrei dovuto spaccargli il violino in testa? E da quanto fai la guardia, due settimane? Possibile che tu non mi conosca? Sono stato via un po', vero, ma dovresti concedermi il permesso di far visita a dei vecchi amici!-
-Assolutamente no, e ti consiglio di dosare le parole, aspirante vassallo o non. Non ho intenzione di farti mettere piede nel regno, resta li e aspetta il mattino.-
Visibilmente seccato dalla risposta il bardo penso' a un modo per convincere la guardia a lasciarlo passare.
-Ti provero' di essere un bardo, forse crederai alla mia storia, ok? Ora ti suonero' qualcosa..-
Il bardo prese il violino si rese conto che nella foga di scappare aveva in qualche modo strappato i crini dell'archetto
-O forse no. Mhm.. Se trovassi un modo di rimedia.. mi e' venuta un'idea-
La guardia, in silenzio, vide l'uomo dirigersi verso alcuni cavalli legati accanto al cancello.
-Ecco, ora faccio piano.. piano.. stai buono che non fara' male, devo solo prendere qualche capello va bene? Bravo, cos..-
Il cavallo legato scalcio' colpendo in pieno petto il bardo e scaraventandolo a terra qualche metro piu' dietro. La guardia che aveva assistito a tutta la scena scoppio' in una fragorosa risata.
-Devo dire che questa non e' proprio quella che definirei una "giornata fortunata". VA BENE, MI ARRENDO! Aspettero' qui che faccia giorno, cos'altro potra' mai andare storto oramai? Sappi che domani i tuoi superiori verranno informati di cio' che e' successo! Buona notte guardia!"
Urlo' Sephirot, restando immobile al suolo.
Qualche minuto piu' tardi inizio' a russare come un cinghiale.
Off Topic:
Ci ho messo tipo un ora per ricordare la password, stasera mi e' venuto in mente di passare a fare un saluto a tutti, o perlomeno a chi si ricorda di me. Avrei voluto scrivere qualcosa di piu' divertente, ma insomma, l'ora e' tarda e il cervello (che gia' di per se in condizioni normali non e' che lavori poi cosi' tanto) si trova in fase di stallo. Salve/ciao/riciao/buonanotte a tutti!
Puoi anche rendere la mia vita un inferno vivente, ma io ti prendero' e ti trascinero' all'inferno con me