Io chiamo giustizialismo l'abitudine di appellarsi alla giustizia per ottenere fini che con la giustizia non c'entrano affatto. Di Pietro e i suoi seguaci fanno questo: usano la giustizia per avere una base elettorale più ampia. Riconosco che il discorso è molto complesso e che il termine di fatto può avere significati diversi da quello con cui lo intendo io (e probabilmente li ha, ora che ci bado).
Io non intendo attaccare Ostri nè nessun altro, ma non posso fare a meno di dire che l'Unificazione di un popolo e la sua possibilità di autogovernarsi è qualcosa di gigantesco da esaltare. Prova a chiedere a un Curdo se è bello essere una Nazione senza Paese; e meno male che noi Italiani non eravamo così odiati, o un Paese nostro non l'avremmo neanche adesso.
Vinyadan, filosofo errante
Aspirante Vassallo del Regno e membro della Gilda degli Artisti