Mi spiace, stavolta mi trovo in completo disaccordo con voi.
Che la storia italiana, a partire dalla vicenda dei 1000 passando per la Prima e Seconda Guerra Mondiale e per procedere poi con Tangentopoli e l'odierno Rubygate (così come lo descrivono i giornali esteri), sia piena di ombre lo ammetto e sono il primo a denunciarle, ma questo non deve assolutamente impedirci di festeggiare un evento così raro come i 150 anni d'Italia. E' un evento politicizzato? Ovviamente. Il modo più facile per dimenticare qualcosa è celebrarlo? Sicuramente, guardatevi il film History Boys. Ma questo ci deve impedire forse di festeggiare il fatto che 150 anni fa abbiamo incominciato a diventare una Nazione? Sono stanco di sentire persone che si vergognano di essere italiane e che pensano che le cose rimarranno sempre le stesse. Possibile che la nostra classe politica ultra-centenaria sia riuscita a tramettervi un pensiero così da vecchi? Io non mi vergogno per niente di essere italiano. L'Italia è la mia nazione, detiene il 5% del patrimonio artistico mondiale, per secoli ha dominato tramite Roma l'intera Europa influenzando profondamente la storia, la cultura e la lingua degli stati che oggi ne fanno parte; è stata la patria di grandissimi artisti tra cui Dante, Foscolo, Machiavelli, Alfieri, Leonardo, Brunelleschi, Michelangelo, Donatello, Raffaello, Pascoli, D'Annunzio, Eco (e smetto solo per non annoiarvi); entro i suoi territori è contenuta la Città del Vaticano, stato a capo di una religione che trova aderenti in 1/3 dell'Europa, che ne ha influenzato un altro terzo e da cui deriva la religione dell'ultimo terzo. Se i nostri governanti hanno commesso degli errori, hanno agito per il loro tornaconto o hanno infangato la nostra reputazione me ne frego: loro non sono l'Italia, noi siamo l'Italia. E se ad altri, come me, non piace la nostra attuale situazione politica deve lottare per cambiarla, non passare il tempo a lamentarsi. Molti dicono che ogni stato ha i governanti che si merita, questo non è il caso dell'Italia e fortunatamente c'è gente che se lo ricorda ancora. Ecco il motivo per cui io sono fiero di festeggiare i 150 dell'unità d'Italia e sono contento di urlare al mondo: <<GENTE, ABBIAMO PASSATO 150 ANNI TRA SCANDALI E MERDE DI OGNI GENERE MA SIAMO ANCORA QUA! SONO FIERO DI ESSERE ITALIANO E LOTTO NEL MIO PICCOLO TUTTI I GIORNI PER RENDERE IL MIO PAESE UN POSTO MIGLIORE!>>
[Modificato da Claudium 16/02/2011 17:07]