Privatizzazione

Ultimamente è saltato all'occhio dell'opinione pubblica, anche se non troppo come al solito, un decreto di legge che ha incontrato parecchie, a mio parere giuste, lamentele e critiche da parte di giornalisti e politici.
Ecco un articolo ripresao da wikipedia che descrive più o meno la situazione.


Il decreto legge 195 del 30 dicembre 2009, composto da diciannove articoli, stabilisce molteplici inziative: dalla sanzione della fine dello stato di emergenza rifiuti in Napoli, alla privatizzazione della Protezione Civile, che modificherà il suo nome in: «Protezione civile servizi s.p.a.», come statuito dall'articolo 16 del detto decreto.

Tale modifica provocherà profondi mutamenti nella gestione della stessa, nonché nel suo modo di operare; gli obiettivi ora divengono: «le situazioni di emergenza socio-economico-ambientale [...], quelli relativi ai grandi eventi [...]. I rapporti tra il Dipartimento della protezione civile e la Società sono regolati da un apposito contratto di servizio». Inoltre la società potrà anche avere degli utili: «destinati a riserva, se non altrimenti determinato dall'organo amministrativo della società previa autorizzazione del soggetto vigilante».

Tale società sarà: «posta sotto la vigilanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della protezione civile ed opera secondo gli indirizzi strategici ed i programmi stabiliti dal Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Capo del Dipartimento nazionale della protezione civile».


In questi giorni si stanno levando numerose lamentele al decreto ancora in discussione, a causa della vaghezza della missione, della cessazione del principio di assoluta sussidiarietà, e della accentratezza della sua gestione.

Antonio Jiritano, rappresentante sindacale dei Rdb Vigili del Fuoco, ha così dichiarato oggi: «La Protezione Civile Spa rischia di diventare uno strumento inutile, uno strumento che non serve [..] alle emergenze»; e poi: «senza il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco è svuotata del suo spirito. Gli effetti li abbiamo già avuti il 6 aprile scorso con il terremoto in Abruzzo dove i primi tre giorni la macchina della Protezione Civile è stata inesistente», aggiungendo che: «a otto mesi dal sisma il centro storico dell'Aquila è ancora deserto e impraticabile».

Una altra sindacalista, Paola Palmieri ha invece fatto notare che: «La Protezione Civile Spa gestirà un fiume di denaro che potrà essere speso senza controllo con potere assoluto di Bertolaso. Tutto questo parte da lontano, già dal 2004 quando i Vigili del Fuoco sono stati spostati nel comparto sicurezza. È passato da un servizio al cittadino a un servizio per l'ordine pubblico».

Il giornalista Manuele Bonaccorsi, che ha pubblicato un libro-inchiesta sulla Protezione Civile, ha invece affermato che la Protezione civile: «non si occupa soltanto di soccorsi in caso di calamità naturali ma decide la ricostruzione delle città disastrate, coordina gli appalti pubblici, amministra risorse finanziarie di proporzioni rilevanti [...] e che «gestisce grandi eventi, manifestazioni sportive, meeting religiosi. Utilizza l'emergenza per governare il territorio. Ma non fa prevenzione, come dimostra il caso de L'Aquila e quello di Messina».

Il giornalista Alberto Burgio paragona l'operazione alla legge speciale Scelba del 1951, durante l'ottavo governo Alcide De Gasperi, la quale prevedeva il conferimento di pieni poteri al governo, compreso il derogare le leggi vigenti ed il «requisire prestazioni personali», in caso di: «eventi che costituiscano pericolo o danno per la incolumità pubblica delle persone e delle cose»; in quell'occasione Giorgio Amendola lamentò la vaghezza del concetto, paventando il colpo di stato se fosse rientrato nella definizione anche «il riacutizzarsi di contrasti politici»,.


Rimanendo ai fatti dal 2001 a oggi la Protezione civile ha lavorato sulla base di più di seicento ordinanze, molte delle quali non riguardanti quelle emergenze per cui la si potrebbe ritenere votata; per esempio la Protezione Civile è intervenuta per l' emergenza traffico in città come Roma, Milano, Napoli, Catania, dove i sindaci hanno potuto agire senza interpellare il consiglio comunale; è ancora intervenuta nella gestione di cose definibili non altrimenti che grandi eventi: il G8, prima previsto alla Maddalena (costato 300 milioni, appaltatori imprese Marcegaglia) e poi svolto a l'Aquila; i mondiali di nuoto, i funerali di Giovanni Paolo II. La protezione civile ha inoltre mobilitato la Forza armata, come ad esempio nel caso dell'emergenza rifiuti a Napoli.


Personalmente, tutto questo mi lascia senza parole; mi sembra solo l'ennesimo palese tentativo di arraffare i soldi in tutti i modi possibili e di nascondere le proprie responsabilità (fine dell'emergenza rifiuti? Ma dove?), ma vorrei sentire cosa ne pensate voi

Per fortuna pare che Sua Santità Bertolaso abbia smentito a seguito degli scandali della Prot. Civ. ogni possibile trasformazione in spa. Speriamo in bene...

Non mi posso esprimere più di tanto sulla questione sia perchè non ho una visione d'insieme della cosa, sia perchè non ho, purtroppo, nè il tempo nè la testa per ragionare su ciasun punto del decreto. In ogni caso anche a me sembra sia tutto finalizzato a nascondere dietro la schiena la marmellata e, come al solito, quando leggo questi post mi dà fastidio non poter fare nulla di concreto al momento per oppormici.

Sono d'accordo con te, Claudium, questi ladroni hanno provato un azzardo e appena hanno visto che la cosa non poteva andare, il passo indietro con tanto di scuse e smentite non si è fatto attendere. Vabbè che tanto ormai qua in Italia un ministro potrebbe pure dire di voler far saltare in aria il Quirinale alla V per Vendetta e poi smentisse per far scivolare via tutto. Tanto la gente si concentra più sul gossip dei supervip, che ci frega se il paese va a catafascio?
Mah.
Quello che invece dici tu, Ostri (o signor Sommo? Brutto parlare per la prima volta con il Boss XDXD), è sicuramente un sospiro di sollievo, ma quello che mi ha inquietato di più è il fatto che questo decreto sia stato anche solo proposto. E' un grosso pericolo per il paese, perchè questo significa che questi cari signori che ci governano si stanno facendo sempre più sfrontati, non che non lo fossero sempre stati, solo che adesso lo sono sempre più anche alla luce del giorno. Privatizzare un istituzione cosi importante significa toglierla dal servizio del cittadino e subordinarla agli interessi di pochi, che succede poi se magari un grosso dirigente, non facciamo nomi, acquista abbastanza azioni da ottenere la maggioranza?
Ecco la protezione civile trasformata in una milizia privata.
Fa venire i brividi.
Spero proprio che si diano una frenata, perchè se il governo continua co nquest iniziative non so proprio cosa potrebbe succedere ancora.

Trekentoff, 27/02/2010 22.11:

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Privatizzare un istituzione cosi importante significa toglierla dal servizio del cittadino e subordinarla agli interessi di pochi, che succede poi se magari un grosso dirigente, non facciamo nomi, acquista abbastanza azioni da ottenere la maggioranza?
Ecco la protezione civile trasformata in una milizia privata.

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Beh almeno lo sai e ti regoli di conseguenza.Per come va adesso si sta comportando da azienda privata "alla FIAT" nel senso che neanche ha il senso del profitto e oltre a farsi i suoi affari pretende di farsi mantenere dai cittadini.

bravo Trekentoff, a quanto pare la sai lunga... quoto al 100%

Beh, lunga magari no , solo mi piace tenermi informato tra una computerata e l'altra

Mi vergogno di essere italiano per ogni notizia da scandalo di questo genere, non ho altre parole se non condividere in pieno il discorso di Trekentoff, purtroppo chi ne paga le pene siamo sempre noi cittadini al cospetto di perfetti imbecilli (ed aggiungerei anche ladri, nella stragrande maggioranza dei casi) e burocrati da quattro soldi...

Drago, non vergognarti MAI di essere italiano. Vergognati piuttosto di tutti quegli italiani che non hanno scrupoli nell'infangare il nome del loro paese.

Claudium, 05/03/2010 19.06:

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Drago, non vergognarti MAI di essere italiano. Vergognati piuttosto di tutti quegli italiani che non hanno scrupoli nell'infangare il nome del loro paese.

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Sono d'accordo con Claudium, anche se mi permetto di fare un osservazione da parte di uno che fa parte (scusate il gioco di parole ) della Protezione Civile.
Fino a prima dell'arrivo di Bertolaso, la Protezione Civile era un'istituzione quasi esclusivamente volontaria e, considerando la poca considerazione che in Italia c'è sempre stata per i Volontari, ha avuto sempre grandi difficoltà economiche e, di conseguenza, tutto l'addestramento si basava sulla buona volontà dei Volontari e le attrezzature necessarie per gli interventi venivano comprate solo tramite le donazioni private. Poi sono arrivati Berlusconi e Bertolaso (che possono non piacere proprio a tutti...soprattutto il primo ) e hanno iniziato a stanziare dei fondi e così hanno trasformato la Protezione Civile Italiana in un vero e proprio Dipartimento governativo e l'hanno professionalizzata...ora i professionisti della Protezione Civile presiedono al coordinamento delle attività in emergenza, hanno fatto sì che OGNI COMUNE DI ITALIA AVESSE UN PIANO DI EMERGENZA SPECIFICO PER I RISCHI CONNESSI AL PROPRIO TERRITORIO, predispongono degli standard qualitativi anche per i Volontari e fanno sì che anche le associazioni di volontariato vigilino sull'addestramento dei Volontari...ed oggi la nostra Protezione Civile è tra le MIGLIORI DEL MONDO! Ora, nonostante tutto, in considerazione anche dei tanti problemi del nostro paese, le disponibilità economiche per la Protezione Civile iniziano a diventare insufficienti e si fatica sempre di più per mantenere gli elevatissimi standard che si sono raggiunti...privatizzarla avrebbe potuto garantire quei capitali che le tanto servono! Non era un'idea così stupida...il problema, come sempre in Italia, è la regolamentazione...non si può pensare che la Protezione Civile, una volta S.p.A., prenda ordini da un consiglio di amministrazione e non si può scommettere sull'onestà della gente e dei politici ...forse per colpa loro, bisognerà trovare altri modi per continuare ad essere i migliori

Jek è uno degli esempi di una persona veramente degna di rispetto. La Prot.Civ. si è trasformata parecchio in questi ultimi anni, è vero, infatti parecchia gente ci sta guadagnando sopra, cosa davvero riprovevole, mentre chi rischia veramente il sedere in prima linea è volontario e non vede una lira in confronto agli alti funzionari che se ne stanno seduti nei loro uffici...

Grazie, Sommo Ostri...poi mi imbarazzo... !

Non imbarazzarti, Jeckill, perchè il Sommo ha assolutamente ragione . La prot. Civ. ha sicuramente i mezzi per agire tempestivamente, (e questo mostra come anche politici senza scrupoli possono far bene il proprio lavoro, se solo ci credessero veramente e non facessero tutto per doppi fini) ma purtroppo, sempre per i soliti quattro o cinque tizi, le sue azioni finiscono sempre per venire rallentate, come nel caso di L'Aquila, mi scuso con il Sommo per tirare in ballo questa tragedia, dove a otto mesi dal cataclisma le macerie non sono state ancora spostate e la gente vive nelle baracche.