Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!

 
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Combattere un traditore

Ultimo Aggiornamento: 03/09/2010 00:34
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Sesso: Maschile
Paladino Lord
03/10/2009 21:56
 
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“ D’accordo, Trekentoff, vi metterò a disposizione un gruppo di cinque soldati, ma non di più”
Nonostante le parole di Evandar fossero chiaramente forzate e dettate più dal timore che provava verso l’Aspirante che da una reale accettazione dei fatti, Trekentoff fu ugualmente soddisfatto dal sentirle.
“ Parlate al tenente di guardia e vedete di riportarmeli tutti interi se potete”
Trekentoff borbottò un ringraziamento e, senza aggiungere altro, uscì, lasciando il capitano alle sue incombenze.
Mentre attraversava velocemente le stanze che formavano il posto di guardia principale di Otis, ripensava alla discussione che aveva avuto con Evandar per riuscire a ottenere qualche soldato per perlustrare i dintorni del villaggio.
Gli ultimi avvenimenti, i continui attacchi e le perdite subite avevano reso gli abitanti estremamente restii anche a mettere piede fuori dalle proprie case. Lo stesso Evandar era contrario a inviare altri uomini alla ricerca del covo dei banditi, a parer suo era come spedirli dritti nella tana dei leoni, e in effetti gli eventi sembravano dargli ragione.
Perfetti.
Questa parola ricorreva con una frequenza estremamente fastidiosa nelle testimonianze che Trekentoff aveva raccolto sugli attacchi dei predoni.
Lo schema era sempre lo stesso. Prima una pioggia di frecce uccideva le guardie disposte sia in testa che in coda più lontano dalla carovana, poi una fila di alabardieri pesantemente corazzati bloccava la strada e infine un orda di uomini armati alla leggera attaccava da tutte le direzioni. Uscivano dal folto degli alberi, sbucavano da buche coperte da frasche, e, veloci come folgori, massacravano chiunque osasse opporre resistenza e rubavano tutte le cose di valore. Non si fermavano neanche davanti alle lacrime delle donne e al pianto dei fanciulli, uccidevano tutti con un sangue freddo e una spietatezza inumane.
I pochi testimoni con cui parlò Trekentoff dissero di essere sopravvissuti solo perché avevano finto di essere morti o si erano coperti con le salme dei loro compagni di viaggio.
Un moto di disgusto attraversò Trekentoff al pensiero delle atrocità perpetrate da quegli uomini.
La sua espressione era impassibile, mentre parlava con il tenente, che in quel momento presenziava l’addestramento quotidiano dei soldati, riguardo la sua intenzione, ma dentro di sé fremeva di rabbia e impazienza.
Comunque sapeva bene di non potersi permettere nessuna azione avventata.
Sarebbe andato volentieri da solo per non mettere in pericolo altre vite, ma aveva bisogno di qualcuno che conoscesse il territorio attorno al villaggio e inoltre per quanto potesse avere buoni motivi a spingerlo non avrebbe potuto sostenere un combattimento contro molti uomini senza un minimo di aiuto.
Il tenente, un veterano dall’aria coriacea vissuta, lo guardò per un istante come se fosse impazzito, poi, capendo che non stava scherzando, si voltò e, con un leggero tremito nella voce, chiamò cinque nomi.
Cinque soldati interruppero i loro esercizi e, dopo essersi scambiati un occhiata interrogativa, si schierarono velocemente davanti al loro superiore. Dalle armi decisamente meglio tenute di quelle dei loro commilitoni, Trekentoff dedusse che dovevano trattarsi dei i guerrieri migliori e non potè fare a meno di rallegrarsi tra sè.
Metteva sempre di buon umore sapere di avere le spalle coperte da un guerriero che sapeva il fatto suo.
Cinque paia di occhi semi parzialmente nascosti dagli elmi si sgranarono, riempiendosi di paura, al sentire le parole del sergente e per poi voltarsi all’unisono verso Trekentoff che da parte sua rispose con un sorriso appena accennato che non prometteva niente di buono.

OT Aggiornamento velocissimo e poi sparisco [SM=x92712] Che ne dite come sta venendo? [SM=x92713] OT




Aspirante Vassallo del Sommo BlueDragon
Scribacchino dilettante
Campione mondiale di salto carpiato sul divano

"Il Regno è ben più di un luogo, ben più di un palazzo, ben più di un castello.
Il Regno è una luce nel buio.
Il Regno è una costruzione più resistente dell'
acciaio e più duratura del tempo.
Il suo architrave sono i Valori, i suoi mattoni sono le persone.
Non serve cercarlo lontano.
Ovunque ci sia uno sguardo che si solleva contro l'ingiustizia, ovunque ci sia un sussurro che combatte la menzogna, ovunque ci sia un cuore che respinge l'Oscurità, là c'è il Regno.
Più solido dell'acciaio, più duraturo del tempo.
Il Regno è nel cuore. La sua Luce è nel cuore.
Pensate di poterlo abbattere?
Oh, io non credo che potrete riuscirci.
Anche nel buio più profondo c'è una scintilla, anche nella luce più fulgida c'è una macchia.
Umana natura.
Dio ci ascolta e piange per le Luci che si spengono, lacrime di amarezza e compassione
A noi sta la scelta, condanna e grande benedizione.
Qualunque essa sia, il Regno è qui."

Piccolo componimento scritto di getto. Non pretendo che vi ci ritroviate.
Io si. O almeno tento, giorno dopo giorno.
Trekentoff, Aspirante Vassallo del Sommo Blueragon

"La vita è un viaggio, perciò a voi tutti auguro:"
Buen camino

Joe Commoner, Vassallo del Sommo Bluedragon

"C'è bisogno sopratutto di uno slancio generoso, fosse anche un sogno matto"
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