La morte nel cuore

Ragazzi che dire...
la televisione non mostra neanche un centesimo di quello che è veramente la situazione. Un disastro, una città dilaniata, una cultura distrutta, una popolazione dispersa...
La gente non ha più lacrime, dire "apocalisse" sembra un eufemismo. La tristezza riempie i cuori di tutti. Le persone sono esasperate, non sanno che fare, dove andare, non sanno che cosa sarà per il futuro.

Scrivo questo messaggio d'emergenza per dire che io e il Sommo Ostri stiamo bene, ci siamo salvati, ma solo fisicamente. Tutti abbiamo perso qualcuno, amici, familiari... un disastro, le parole non saranno MAI sufficienti per spiegare.

Non mi dilungo oltre su descrizioni e racconti, non è il caso e non mi sembra il momento... non psso neanche dire che lascio all'immaginazione perché una cosa del genere NON E' NEANCHE IMMAGINABILE.

A presto,

Palank

Come ben puoi immaginare ti sono vicino con il pensiero e con il cuore, anche per me che ho percorso quelle strade, ora distrutte, svariate volte insieme a voi e sempre con la gioia di rivedervi, qualcosa ora verrà a mancare...ma sono sicuro che la tenacia della gente di L'Aquila, sappiamo tutti di che tempre è fatto il popolo abbruzzese, saprà ricostruire tutto e, forse, meglio di prima.
Un caldo ed affettuoso abbraccio.

Da quello che posso evincere dai media, ho il sentore della forte dignità da parte degli aquilani di fronte alla tragedia.
Le nostre parole non bastano per esprimere il conforto e l'aiuto che noi si potrà offrire non ridarà la vita a chi l'ha perduta... ma è altrettanto vero che spero che tutto questo, unito alla vostra voglia di ricominciare, possa portare a ricostruire dove adesso ci sono solo macerie, più nel proprio cuore che intorno a sè...

Un abbraccio.

E' fastidioso non poter fare qualcosa di concreto per starvi realmente vicini. E con ciò non parlo di invio di beni o di denaro, quello già lo si fa. In certi casi veramente si dovrebbe esser li, tutti insieme, a tirar su le maniche, recuperare il recuperabile ed aiutare a riedificare la città a nessun costo di manodopera.
Certo, questo non restituirebbe le vite strappate, ma dimostrerebbe un affetto reale slegato dalle tante parole di circostanza che si sentono (con annesso sciacallaggio mediatico).
Quando succedono queste catastrofi, però, un lato positivo c'è. Ed è lo "spirito del sopravvissuto" che fa si che, coloro che son rimasti, si stringano tra loro come ad edificare un incrollabile muro umano, uniti dal dramma e dalla commozione. L'Aquila non sarà più la stessa città, e molto si è smosso anche nell'animo dei suoi cittadini. Cose che prima sembravano normali e scontate ora son viste come una benedizione. Ma, purtroppo, nella gola, resterà il groppo del grande lutto: fatevi coraggio...

Non ci sono parole per esprireme quanto ci dispiace per le vittime e per chi ha perso dei cari, siamo tutti, Vassalli, Aspiranti e viandanti stretti intorno ai Sommi, un terremoto quando colpisce fa danni, se si è fortunati solo materiali, del terremoto dell'80 qui in casa dei miei dove abito ci sono ancora i segni, purtroppo il terremoto li non si è limitato a danni materiali, che sarebbe stato preferibile non ci fossero stati visto cosa hanno fatto, ma sarebbe stato chiedere troppo nessun danno e nessuna vitima, invece ci sono stati entrambi.

Coraggio noi siamo con voi.

Sir Mad ha il vizio, o meglio l'abitudine, di voler cercare gli aspetti positivi in ogni cosa, voi direte: che ci può essere di positivo in certe disgrazie? Ebbene, forse sono riuscito ad individuarne qualcuno, anche se sepolto da quintalate di detriti:
dopo un terremoto di tale portata si dovrà ricostruire, quindi si creeranno migliaia di nuovi posti lavoro che, in un periodo di crisi come questo, serviranno a risollevare le condizioni economiche di molte famiglie.
il secondo aspetto positivo è la solidarietà, in certe disgrazie non si rimane mai soli (in questo l'Italia è un paese imbattibilile), il sapere che ci sono migliaia di persone che ci potranno aiutare in eventi tragici come questo, ci rende sicuramente più tranquilli.
Un altro aspetto, forse secondario, è che ora L'Aquila e le sue bellezze artistiche sono più conosciute in tutto il mondo....certo molti ne avrebbero fatto a meno, visto il prezzo che si è dovuto pagare, ma questa è stata la volontà di Dio....e contro non ci si può andare.

Piacere di risentirti Palank, anche se in circostanze poco liete. Dire che mi dispiace molto per ciò che è accaduto è troppo poco, non ci sono parole per esprimere il mio stato d'animo. Ma quel che è stato è stato e bisogna iniziare (tutti!) a rimboccarsi le maniche e dare con il contributo di ognuno speranza per il futuro, che è ciò che maggiormente si ha di bisogno.

Per il resto, la mia firma dice tutto: che questa tragica situazione possa essere veramente quella "molla" che dia la spinta per volare in alto.

Vi auguro ogni bene,
Joe

...i nick degli utenti sono quasi tutti nuovi per me, ma non potete immaginare che sollievo è stato leggere che state bene. Da lunedì avevo un gran "magone" a riguardo le vostre condizioni.

Son passati tanti anni da quando non partecipo più al Regno, mi viene un forte imbarazzo a pensarci, per questo avevo anche deciso di non entrare più, sapete, come quando si lascia un gruppo e si vive dei bei ricordi.

Ma quello che è avvenuto è stato troppo grande e anche se me ne sono andato, il ricordo di quegli anni passati assieme mi ha letteralmente costretto a tornare. Sono dell'opinione che anche se non ci sente più si può rimanere amici o al meglio rimanere negli affetti.

Proprio per questo sono passato a fare un giro, come dici tu Sir Madhead, qualcosa di positivo l'ha portato questo disastro.

Non sono bravo con le parole. Oggi ho visto i funerali, sono stati molto toccanti, ma dico che gli abruzzesi hanno dimostrato una profonda dignità nel dolore che sono sicuro li aiuterà a rialzarsi anche solo per il rispetto che si deve a chi non c'è più. Mi sento orgoglioso di voi. Dal canto mio mi sento di dire che vi renderemo quello che ci state dando adesso quando ora come fra diversi mesi vi sentirete spauriti. Mi sento molto vicino a voi.

Ciao.

@ OWEN: Sei forse il Vassallo che compare nell'RPG? * me curiosa *

In ogni caso, i Cancelli del Regno sono sempre aperti... già che sei passato per una visita, perché non rimani?
Credo farebbe piacere a tutti... e noi novellini avremmo l'opportunità di conoscerti...

Quanto all'argomento di questo topic, beh, non so che dire... anzi, sono convinta che in circostanze simili, non si dovrebbe dire niente, così da evitare di scadere nella banalità, di frasi fatte trite e ritrite... purtroppo, quando la natura si scatena, c'è ben poco da fare... ma seguo gli eventi e sono con voi, ragazzi...

Chi deve sapere sa perfettamente chi sono, anche se sono anni che non frequento il Regno, come Owen. Le nostre strade si sono divise per vari motivi, nessuno dei quali, per quanto mi riguarda, sufficiente a tenermi lontano dal Regno in questo momento particolare.
Come Owen la prima cosa che ho pensato quando ho visto le notizie del terremoto (ero sveglio quella notte...) siete stati voi, Palank, Ostri, Gex, Wyrden, Arkholeon, Ryoga, Tuk e tutti gli altri compagni con cui abbiamo giocato, mangiato, dormito assieme durante le Adunanze.
Vedere la desolazione di Piazza Duomo o le strade dove ci avete accompagnato o i dintorni dell'Aquila coi suoi catselli e i suoi borghi medievali devastati in quel modo mi ha paradossalmente ricordato quanto ci siamo divertiti e quanta allegria c'era allora.
Ora rimane solo distruzione e disperazione.

Resta valido ciò che vi ho scritto via mail qualche giorno fa.


Ora l'unica cosa che mi sento di dirvi è di non mollare, anche se nessuno di noi come giustamente dici tu Palank, può minimamente immaginare come vi sentiate.
Permettimi però di tirare fuori un vecchio ricordo e di chiamare per tutti voi un "CHARGE!" in memoria dei vecchi tempi...e stavolta che la luce possa davvero tornare a splendere nelle vostre vite reali.

Un abbraccio


Kahl

leggere quel messaggio di Palank mi ha fattoe stremamente piacere... vorrei fare qualcosa per voi tutti, davvero, per quanto posso, nel mio piccolo, i soldi, donazioni, ne ho fatte, ma non è sicuramente abbastanza, e me ne rendo conto....

è da quando ho sentito della prima scossa che mi è presa paura.... fortuna che siete ancora vivi....

Mi dispiace davvero per quello che è successo.....

Più di questo non so che dire, tante cose sono già state dette, e non sono certo io, un vecchio scomparso da tempo da questi posti, a dover dire qualcosa... semplicemente sono molto, molto sollevato sal sapere che ci siete ancora... se non mi avessero fermato e fatto ragionare sul fatto che avrei fatto più danni che altro sarei già lì a cercarvi....

-Un vecchio passante-

Ciao Emanuele, è una gioia risentirti. Avevo uno strano presentimento circa la possibilità di ritrovare te e qualcuno degli altri, e sono felice di non essermi sbagliato...

Quello che abbiamo passato in questo Regno è stato troppo bello per non tornare in momenti come questi.

Vodia, si sono io quel Vassallo e con Kahl e tanti altri abbiamo vissuto assieme l'esperienza del Regno. Un'esperienza che mi ha fatto crescere a suo modo.

Emanuele, ho avuto i tuoi stessi flashback, e questi stridono ora con quello che si vede alla tv. La sfiga di Ark, la totale mancanza di senso dell'orientamento di Ryoga, la notte a dormire sui materassi... sono ricordi ancora molto freschi.

Per questo e tantissimi altri motivi mi unisco anch'io al tuo CHARGE!

Vi sono vicino. Ciao.

Nessun discorso e nessun media può esprimere il vero dolore quando accade una cosa così tremenda...(io ed Otrebmu ne sappiamo qualcosa 1980 epicentro Conza della campania...morte...disperazione...).
...mi limito a dire che...tempo fà anche i nostri genitori sono caduti...ma nonostante tutto non hanno perso la forza di rialzarsi e quindi di andare avanti...se non fosse stato così io forse non sarei qui a parlarvi...siamo tutti vicini a voi nel dolore,fatevi forza e non mollate.

P.s.Mi dispiace Otrebmu...spero riacquisterai presto la tua mobilità.
Buona guarigione.Un saluto ed un abbraccio affettuoso a Palank ed Ostri...è un momento difficile ma i vostri aspiranti,vassalli e viandanti non vi abbandoneranno mai.

Posso anche scrivere e cancellare questo messaggio un'infinità di volte (come ho fatto), ma alla fine ogni parola è comunque inutile.

Non posso far null'altro che riesprimere il mio sollievo che voi siate vivi...ma per il resto sono solo riuscito a donare...

Drago.89, 11/04/2009 0.37:

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Nessun discorso e nessun media può esprimere il vero dolore quando accade una cosa così tremenda...(io ed Otrebmu ne sappiamo qualcosa 1980 epicentro Conza della campania...morte...disperazione...).
...mi limito a dire che...tempo fà anche i nostri genitori sono caduti...ma nonostante tutto non hanno perso la forza di rialzarsi e quindi di andare avanti...se non fosse stato così io forse non sarei qui a parlarvi...siamo tutti vicini a voi nel dolore,fatevi forza e non mollate.

P.s.Mi dispiace Otrebmu...spero riacquisterai presto la tua mobilità.
Buona guarigione.Un saluto ed un abbraccio affettuoso a Palank ed Ostri...è un momento difficile ma i vostri aspiranti,vassalli e viandanti non vi abbandoneranno mai.

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Perfettamente d'accordo... le parole vengono meno in situazioni del genere...

P.S. Per fortuna, io ai tempi dell'Irpinia non ero ancora nata... ^^

Come hanno detto altri, a coloro che sono tornati in queste terre dopo lunga assenza, i Cancelli sono sempre aperti per chi va e per Chi Torna, sono sicuro i Sommi sarebbero felici di sapere che siete tornati e che siete anche rimasti.

Qualsiasi cosa potrei scrivere riguardo a questa catastrofe immagino parrebbe un inutile rindondanza di ciò che è già stato detto e perciò penso sia meglio non aggiungere altro, eccetto il mio cordoglio per ciò che è successo a voi ed a tutti gli abitanti dell'Aquila. Sappiate che col pensiero vi siamo tutti vicini; ora però dovete saper ricominciare.

Che dire...se non che quoto tutti quelli che hanno scritto prima di me...come Otrebmu forse sa da Facebook, io ero in procinto di partire per L'Aquila con il mio gruppo di Protezione Civile, come Medico Volontario, ma gli impegni lavorativi ed il matrimonio alle porte mi hanno legato le mani (me ne vergogno un po'...mi sembra di aver messo prima i miei impegni personali alla tragedia avvenuta)...quello che posso dire è che tutto il mondo del Soccorso Volontario si è mosso e siamo tutti vicini ai sopravissuti...io compenso la mia mancata partenza (dovrei andare in Abruzzo con la Protezione Civile a Settembre...la durata dell'emergenza è stimata non inferiore ai 6-7 mesi!) con l'attività organizzativa da Milano...ormai dormo in sede (o in ospedale quando sono di turno) incollato al telefono e posso dire solo una cosa agli abitanti del Regno che sono rimasti coinvolti dall'emergenza anche solo marginalmente: abbiate fiducia, se potete (so che può essere difficile), non vi lasceremo mai soli, ci stiamo organizzando, stiamo lavorando e continueremo a farlo!!!

Palank, Ostri è un piacere sentire che state entrambi bene, certo una simile catastrofe non è un colpo semplice da superare, ma sappiate sempre che qui nel mondo virtuale che avete creato avete decine se non centinaia di amici che sono sempre pronti a darvi una mano, chi fisicamente, chi moralmente dall'altra parte dello schermo. è stata la vostra dedizione a creare questa comunità che ha riunito dietro una forte passione persone da ogni parte D'Italia e questo sforzo vi ha assicurato un gruppo di amici fedeli, siamo tutti qui per darvi una mano appena la richiederete.
Siete riusciti a costruire un intero Regno virtuale, utilizzate quella fantasia e quella forza per ricostruire il vostro mondo reale, che di sicuro sarà molto più difficile, ma questa volta ricordatevi che avete Vassalli, Aspiranti e viandanti al vostro fianco.
Mi unisco quindi anche io ad augurarvi tutto il bene possibile e a non mollare: CHARGE!!! amici miei
Odius

Non sono l'unico pare ad essere tornato da queste parti per vedere come sta gente che non frequento da tempo, ma a cui sono molto vicino, per quel che vale, in una situazione talmente terribile.

Spero riusciate a ricostruire e ricominciare, sarà difficile, ma sicuramente il coraggio e la volontà non vi mancano.

Un saluto a tutti.