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Sulle Ali dell'Ovest(Un Regno senza Sovrani)

Ultimo Aggiornamento: 17/11/2011 02:56
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24/10/2006 19:29
 
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Jekyll rimase sveglio ancora qualche ora, seduto su un tronco abbattuto da qualche lontana tormenta, montando la guardia. Osservava, lo sguardo fisso, le braci del loro focolare mentre si spegnevano lentamente. Un refolo di aria gelida solleticò la pelle del suo collo, portando con sè un odore umido e nauseante. Il Cavaliere del Nord si rizzò a sedere, mentre le mani, rapide ed agili, si posarono sulle impugnature delle sue armi. Il Paladino tese l'orecchio, pronto a cogliere un qualunque rumore che denunciasse la presenza indiscreta di qualche estraneo. Eoden, accucciato vicino alle ceneri ancora calde del fuoco, sollevò la grande testa bianca, le orecchie ritte, e fissò il suo padrone: ne avvertiva la tensione...sentiva odore di battaglia.
Jekyll alzò lo sguardo verso il cielo stellato, rimase pochi secondi ad osservare le costellazioni che brillavano, eterne, sopra la sua testa, poi chiuse gli occhi e si concentrò su ogni rumore o sensazione trasmessagli dall'ambiente intorno a lui.
Eoden si alzò, silenzioso come un'ombra, e si avvicinò al suo padrone: qualcosa non andava, quell'odore putrido continuava ad impregnare l'aria ed infastidiva il suo raffinatissimo olfatto.
Al buio, improvvisamente, Jekyll sentì tutta la sua armatura come percorsa da una fine vibrazione; il Cavaliere del Nord aprì gli occhi e osservò, stupito, l'argento di cui era vestito emettere una tenue luce bianca.
"Brutto segno...non conosco ancora tutti i poteri di questa armatura, è vero, ma che si metta a brillare così, non mi dice niente di buono!" pensò, i mucoli tesi e pronti a scattare.
-Eoden, cerca!- bisbigliò al grosso lupo bianco, che lo osservava, attento.
Eoden partì, veloce e silenzioso, introducendosi nella boscaglia, tutti i sensi allertati, pronto a dare l'allarme.
Rimasto solo, il Cavaliere del Nord sguainò lentamente le sue lame, anch'esse rivestite da quella strana luce bianca, e si mise in posizione di difesa, pronto a destare i suoi compagni, ancora profondamente addormentati, nel caso ce ne fosse stato bisogno. Tutto intorno a lui era silenzio, l'unico rumore che si poteva sentire era il lieve frusciare del suo ampio mantello, che giocava con il fetido vento.
Dopo lunghi, interminabili minuti, Eoden riemerse dalla vegetazione e, quasi contemporaneamente, l'armatura e le armi di Jekyll smisero di brillare; una lieve ventata, portò al naso dell'Aspirante Vassallo il profumo del mare: cessato pericolo...qualunque fosse stato.
Il Paladino ripose la Sciabola d'Argento e la Spada di Acciaio Azzurro. Rimase all'erta per qualche minuto ancora, poi si diresse verso il giacilio di Maverik, per destarlo, affinchè iniziasse il suo turno di guardia.
-Messere...messere, destatevi!- mormorò, scuotendo leggermente il compagno.
Maverik si mosse immediatamente, mettendosi a sedere, e fissò il Cavaliere del Nord.
-Tutto bene, messere, mi sembrate preoccupato!- chiese, sussurrando, a Jekyll
-Per qualche momento ho avuto l'impressione che qualcuno fosse qui, quanto meno a spiarci...se non con intenzioni peggiori..ma, probabilmente, è stato un falso allarme. Non preoccupatevi!
Jekyll si allontanò, mentre Maverik prendeva posto per montare la guardia. Si avvolse nel suo ampio mantello bianco e blu e si mise a sedere, appoggiando la schiena al tronco di un albero.
Prima di prendere sonno, Jekyll osservò Dragon Knight...durante l'unico momento di tensione del suo turno di guardia, sembrava avesse avuto un sonno agitato e, ora, stringeva una mano sulla sua arma.
"Forse ha percepito qualcosa nel sonno, dopotutto è un elfo e possiede doti fenomenali...chiederò a lui, se potrà e vorrà rispondermi, il significato della luminosità e della vibrazione delle mie armi stanotte!" pensò, gli occhi che si chiudevano lentamente, vinti dal sonno, mentre Eoden si accocolava contro le sue gambe, il muso tra le zampe...nessuno si sarebbe avvicinato per disturbare il sonno del suo padrone...pena la morte!

[Modificato da @Jekyll@ 24/10/2006 19.30]

[Modificato da @Jekyll@ 24/10/2006 20.09]






Jekyll, Cavaliere del Nord

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26/10/2006 19:36
 
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I primi, freddi raggi di sole colsero, quasi di sorpresa Maverik che, concentrato e teso nel percepire i più piccoli movimenti ed i più tenui rumori, non si era accorto del progressivo schiarirsi del cielo.
Dragon Knight si mise a sedere e si stiracchiò, mentre Eoden, festoso per la luce ricomparsa, svegliava a colpi di lingua il suo padrone, avvolto nell'ampio mantello.
-Messere, perchè non mi avete svegliato, affinchè potessi fare anch'io il mio turno di guardia?- chiese l'elfo a Maverik
-Non preoccupatevi, a me bastano poche ore di sonno per ristorarmi, mentre voi avete a lungo vegliato per attendere il nostro arrivo a Direnia!
Al sentire la voce dell'elfo, Eoden si lanciò su di lui, buttandolo a terra, menando la coda giocoso.
-Se non lo conoscessi così bene, sarei quasi geloso, Paladino!- disse, allegro, Jekyll, mentre scuoteva dal mantello bianco e blu alcune foglie secche.
-Non temete, cavaliere, Eoden è un compagno fidato, ma io gli ho promesso di procurargli carne fresca oggi...mi sta solo ricordando l'impegno preso!- disse Dragon Knight, ridendo, mentre, vanamente, cercava di difendersi dalle feste del lupo bianco.
Gli Aspiranti Vassalli consumarono una colazione leggera e si misero subito in viaggio. Mentre avanzavano verso Surad, Dragon Knight si avvicinò a Jekyll.
-Tutto tranquillo, questa notte, Cavaliere del Nord?
-Abbastanza, messere- Jekyll si rabbuiò, ricordando lo strano episodio -Per la verità non lo so di certo! Per un momento, ho avuto come l'impressione che fossimo osservati.
-Continuate
-L'aria, prima piena del profumo del mare, si è fatta fetida, carica di un odore nauseante...marcio e le mie armi...
-E le vostre armi? Non fermatevi, ve ne prego!
-Le mie armi, la mia armatura, hanno cominciato a vibrare lievemente ed a brillare di luce propria...
-Non so spiegare cosa sia successo alle vostre armi, cavaliere, ma di una cosa sono sicuro...a Surad sanno già del nostro arrivo!-disse l'elfo, fissando, pensieroso, il paese sempre più vicino -Il fetido odore che avete sentito stanotte era il segnale di un vampiro, molto giovane, ma comunque letale...probabilmente, si è limitato ad osservarci per valutare la nostra pericolosità e prepararci un degno benvenuto!
-Allora, la luce e la vibrazione delle mie armi potrebbero essere una sorta di avviso...come se avessero voluto avvertirmi della presenza di un nemico, nel caso non avessi sentito quel mefitico odore!
-Potrebbe anche essere!- rispose, laconico, l'elfo.
Il gruppo giunse sulla cima di una piccola collina: da lì potevano verdere l'intero villaggio di Surad.
-Ancora poca strada e saremo arrivati a destinazione- mormorò Maverik.
-Già, ma prestiamo tutti quanti molta attenzione...ho un brutto presentimento...
Eoden, sommessamente, ringhiava, fissando ostile, l'ingresso di Surad.
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29/10/2006 19:48
 
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Mentre si avvicinavano cominciò a fare qualche promemoria ai suoi compagni. "Da quanto da me appreso gli abitanti di Surad sono molto socievoli tranne in questi ultimi anni. Infatti, essendo molto vicini agli abitanti di Direnia, ne subiscono l'influenza dato l'intenso commercio. In tal caso cercate di coprire la vostra armatura Messer Jekyll." disse tirando un pastrano marrone addosso al Paladino "E non siate troppo esuberanti. E' vero che un Aspirante agisce sempre alla luce del Sole ma la segretezza è fondamentale nell'arte della guerriglia, la mia preferita. Se non la conoscete ve la spiegherò." e cominciò ad agitare un rametto per aria "Consiste nel fare movimenti rapidi, veloci ma abbastanza da mettere in difficoltà l'avversario. Nel nostro caso sarà pieno di ghoul e altre creature oscure quindi stupide. Il problema sarà il vampiro ma confido nel Padre, saprà indicarci Lui la Via al momento opportuno."
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30/10/2006 18:36
 
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Quando arrivarono alle porte di Surad, il sole aveva cominciato l'ultima parte del suo perpetuo cammino. I battenti di legno, che delimitavano l'ingresso, erano spalancati, ma nessun rumore proveniva dall'interno dell'abitato. Il piccolo gruppo di viaggiatori si fermò sulla soglia, fissando le piccole palizzate che delimitavano il paese.
-Vennero costruite subito dopo la caduta dell'impero direno ad opera della Fenice Blu- spiegò loro Dragon Knight -In queste terre, dopo la partenza della Fenice, cominciarono scorribande e razie ad opera di gruppi più o meno spietati di predoni e briganti. Caduta Direnia, in poco tempo questa regione del Continente Occidentale divenne terra di nessuno e cominciò a regnarvi l'anarchia più assoluta. I Sommi si offrirono di aiutare questa gente a ritrovare un equilibrio ed un ordine, ma il loro aiuto non venne accettato. Solo Surad si mostrò desiderosa di risolvere i suoi problemi, era un paese di commercianti ed avevano pochi mezzi per difendersi dalle continue scorribande...
-E Surad deve aver pagato caro l'aver accettato l'aiuto dello Regno!- concluse Jekyll- Messere, questo paese, una volta, era un centro commerciale, ora sembra...una città abbandonata!
Il silenzio calò sugli Aspiranti Vassalli dopo le parole del Cavaliere del Nord.
-Credo abbiate ragione, cavaliere! Il sole è ancora alto nel cielo, il tempo è buono, ma non un rumore proviene dalle strade del paese! Un centro commerciale, per quanto piccolo come Surad, a quest'ora, dovrebbe essere ancora in piena attività!- mormorò Maverik, guardando lo spettacolo desolante che i bluedragoniani avevano davanti agli occhi.
Eoden, seduto ai piedi del suo padrone, continuava a ringhiare sommessamente, senza distogliere i suoi occhi di ghiaccio dalla porta di Surad.
-Ad Eoden il paese non piace...ed anche a me, per dirla tutta, messeri!- aggiunse, dopo una pausa di silenzio, Maverik, portando la mano sulla sua arma.
-Questo vuol dire che siamo nel posto giusto, messere!- disse, sforzandosi di sorridere, Dragon Knight, i cui affinatissimi sensi di elfo erano tesi come corde d'arco: qualcosa non andava.
-Non ci sono molte possibilità, amici miei!- dichiarò Jekyll, la voce piatta ed incolore, sembrava perso nelle sue riflessioni -O gli abitanti di Surad sono rintanati nelle loro case, ben attenti a non fare rumori, o Surad non ha più abitanti...e, in entrambi i casi, Dragon Knight ha ragione: dentro il paese troveremo di certo creature del buio, stupide, ma numerose, e forse un vampiro! L'unica differenza sta nel numero di queste anime perse e servi del male che potremo trovare all'interno: se Surad non avesse praticamente più abitanti, gli schiavi dell'oscurità potrebbero essere troppo numerosi anche per tre Aspiranti Vassalli dello Regno di Blue Dragon!
-Non credete di essere troppo pessimista, Cavaliere del Nord?- chiese Maverik.
-Spero di esserlo, messere!
-Jekyll ha ragione...Surad potrebbe essere caduta completamente in potere delle forze del male, ma, mi chiedo, possibile che tale notizia non sia giunta all'orecchio dei Sommi?
-Se la conquista del paese è avvenuta in modo repentino, potrebbe essere possibile!- rispose il Cavaliere del Nord, accarezzando il folto pelo del suo lupo bianco -Guardate, non ci sono segni evidenti di lotta o di resistenza da parte degli abitanti, per quanto possiamo vedere da qui, le palizzate sono integre così come integre sembrano essere le strutture che si vedono da qui...come se le creature del buio fossero piombate all'improvviso, senza lasciare a nessuno la possibilità di difendersi!
-Misericordia...-mormorò Maverik.
-Credo che sia meglio attraversare il paese fino a quando il sole è ancora alto nel cielo...il calar delle tenebre potrebbe esserci fatale, se il paese fosse completamente in balia di creature del buio! Approfittiamo delle ore di luce che rimangono per setaccciare il paese, fare provviste, ammesso che ne siano rimaste, uccidere quanti più mostri possibile e cercare se c'è un vampiro in paese!- Maverik pronunciò queste ultime parole lentamente, mentre una luce viva si accendeva nei suoi occhi -Ci sarà da divertirsi, amici miei!
I due Paladini si scambiarono un'occhiata divertita dalla trasformazione del loro giovane compagno di viaggio: anche loro avevano cominciato a sentire il sangue ribollire nelle vene all'avvicinarsi della battaglia...dopotutto erano guerrieri!
-Già, credo che ci sarà da divertirsi, fare un bel po' di rumore e rompere qualche testa!- sorrise Dragon Knight
-E c'è un unico modo per scoprire se abbiamo regione!- aggiunse Jekyll cominciando a camminare verso la porta di Surad, schioccando la lingua per chiamare Eoden.
Il lupo bianco si alzò, si scrollò la polvere dal pelo, e raggiunse il suo padrone. Più si avvicinavano alla porta più un odore pestilenziale, lo stesso della notte, riempiva l'aria.
-Avanti, Aspiranti Vassalli del Sommo Blue Dragon! Abbiamo da compiere una missione!- Jekyll parlò senza voltarsi, sicuro di essere seguito dai suoi compagni.
-Per il Sommo Blue Dragon, per lo Regno!- risposero Dragon Knight e Maverik all'unisono, raggiungendo a passo rapido il Cavaliere del Nord.
Con Eoden che li precedeva di qualche passo, naso in aria per captare qualunque odore, i tre Aspiranti Vassalli, Maverik al centro ed i due Paladini ai lati, varcarono la Porta di Surad.
Alle loro spalle, con un cigolio sinistro, i battenti di legno si richiusero con uno schianto, come spinti da una possente mano invisibile.





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30/10/2006 18:37
 
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OT- Otre scusami, mi è scappata la firma! [SM=x92706] Chiedo perdono! [SM=x92705] -OT





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31/10/2006 02:01
 
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[Modificato da Otrebmu Ittoram 22/11/2006 2.42]

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09/11/2006 16:06
 
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Il Paladino avvertì le ombre che si spostarono velocemente chiudendo i cancelli e andando poi chissà dove. Erano in territorio nemico. Aveva la Spada stretta in pugno. Ricordò le parole che il Maestro Logum gli aveva detto prima di andare nel Continente Direno: "Non c'è mai stata più nobile causa che cancellare il male dalla faccia del pianeta." e quelle parole al momento gli diedero forza. Conosceva la saggezza di quell'edain e non finiva mai di imparare da lui. Si guardò intorno furtivo, focalizzando tutta la sua energia sulla Spada. Il Crepuscolo era vicino e cominciò ad usare la sua abilità notturna per scovare eventuali nemici. Avanzarono tutti insieme come se niente fosse e annusò l'aria come faceva Eoden. Fissava le case, cercando di capire quale fosse la strategia del vampiro anche se non ne percepiva la presenza. Già, come poteva? Le possibilità erano due: o il vampiro cercava di colpirli di sorpresa con i ghoul e poi finirli di mano sua, oppure non era proprio lì e la gente era veramente sigillata. Da una casetta, quasi nascosta nella boscaglia, giungeva una fioca luce. Fece un cenno ai due e, con un lungo giro, la raggiunsero. Era in una parte nascosta del villaggio, come se ci fosse una piccola uscita di emergenza lì. Scese da cavallo facendosi nascondere dai compagni e si avvicinò silenziosamente alla porta. La toccò e sentì come un'aura benevola provenire da lì, così entrò. La casa era piccola, con una biblioteca, un altare e un letto. La luce proveniva da una candela che sembrava non spegnersi mai. Incuriosito le si avvicinò, scoprendo che vi erano delle piccole scale sotto. Di certo lì non vi abitava un vampiro poichè vi era una croce. Si sporse per sbirciare quando un vento gelido lo investì e ricadde all'indietro. Un foglio di carta era ai piedi del Paladino. Così vi era scritto:
"Benvenuti a Surad, stranieri, piccola città di commercianti. Sono felice che abbiate visitato la mia casa, sicuramente non sarò qui se state leggendo queste righe, ma altrove. Surad, che nome curioso non trovate? E com'è curioso che una candela(evidentemente sapeva pensò il Paladino) resti accesa, seppur fiocamente, nell'oscurità?"
Lasciò il foglietto dove lo aveva trovato, disse una preghiera ed uscì. I compagni domandarono in un sussurro cosa aveva trovato ma lui mosse velocemente la mano e risalì a cavallo. Poi si girò. "Non so se ci avete fatto caso ma" e puntò la spada vicino Eoden che digrignava i denti ma non si muoveva, come paralizzato, "Abbiamo compagnia..." e si lanciò contro i piccoli ghoul che uscirono da lì e li attaccarono.
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20/11/2006 19:53
 
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Lo scontro fu abbastanza breve. Le piccole creature erano molto numerose, ma tre Aspiranti Vassalli, di cui due Paladini dello Regno, erano troppo forti. Anche Eoden, dopo un momento di esitazione, vedendo il suo padrone lanciarsi all'attacco, si riscosse. Le lame dei bluedragoniani e le fauci del lupo bianco bevvero avidamente il sangue scuro dei ghoul e,quando tutto finì, attorno ai tre viaggiatori rimasero a terra solo i corpi morti dei servitori del male.
-Non abbiamo ancora finito, amici!- disse Maverik, puntando la spada in direzione di un piccolo gruppo di ghoul che era riuscito a fuggire.
-Lasciamoli andare...- mormorò il Cavaliere del Nord, bloccando sul posto Maverik ed Eoden che già si stavano lanciando all'inseguimento.
-Come dite, cavaliere?!- chiese stupito Maverik, cercando in Dragon Knight uno sguardo di approvazione.
-Sono solo cinque, stupidi ghoul...sanno che se tornassero, la loro misera vita avrebbe immediatamente termine!
-E questo, a noi, dovrebbe dispiacere, messere?- chiese Maverik, sempre più attonito.
-No, certo, ma potrebbero esserci utili! I ghoul non sono in grado di ridurre un villaggio alla desolazione, come accade oggi qui a Surad...lasciamo che vadano a riferire...
-...e se a Surad c'è un vampiro, sarà lui, a questo punto, a venire da noi!- concluse per lui l'elfo.
-Perdonatemi, Dragon Knight, ma, ora che abbiamo appurato che qui non c'è ombra di commerci e di direni, penso che questo manto non mi serva più!- disse Jekyll, lasciando cadere a terra il tessuto che nascondeva l'argento della sua armatura.
-Ora capisco, cavaliere- disse Maverik, riponendo la spada -ma credo che sia comunque consigliabile abbandonare questo villaggio prima del calare delle tenebre...loro, qui, giocano in casa...ed il vampiro saprà dove trovarci, anche all'infuori delle palizzate di difesa di Surad...le nostre aure saranno, per lui, come segnali luminosi nella notte!
-Bene! Compagni, rimettiamoci in cammino!- propose Dragon Knight.
I tre Aspiranti Vassalli si mossero come un sol uomo e ripresero a camminare lungo la deserta via principale di Surad, seguiti, pochi passi indietro, da Eoden.
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23/11/2006 15:22
 
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D'improvviso sentirono una soave musica che li rese più forti e vigorosi. Era una musica che l'elfo ben conosceva, quella del Aspirante Bardo del Regno! Si voltò dunque e lo vide con un'armatura di maglia di un minerale nero, più resistente del ferro. Aveva una spada lunga nel fodero e il suo inseparabile liuto in mano. L'elfo sorrise. "Allora, non volevate tornare indietro?" chiese. "Beh ci ho ripensato" rispose con un sorriso a trentadue denti. Il buio era oramai arrivato. Tutti quanti si avvicinarono a quell'edifico che una volta doveva essere la locanda. La porta era come invisibile, coperta dai mattoni. Aiutato dai compagni, la gettarono giu. Vampiro o non vampiro loro erano qui per lui. Un odore nauseabondo, misto tra muffa, chiuso e altro, investì i prodi Aspiranti. Una leggera voce che proveniva da dietro il bancone sussurrò "Andatevene, non fatemi del male" mentre teneva in avanti una bottiglia rotta. Si diressero verso di lui e non videro altro che un vecchio oste dal grembiule lacero e i capelli non ancora del tutto bianchi. Era paffuto e molto deperito, forse non mangiava da diversi giorni oppure non voleva mangiare. "Non preoccupatevi" lo rassicurò l'elfo "Non abbiamo intenzione di farvi nulla, anzi siamo qui per aiutarvi. Raccontanteci, cosa vi è successo?" Dovettero passare ore, ore in cui il Cavaliere del Nord e Maverik sorvegliarono l'ingresso a lame sguainate mentre il bardo con la sua musica e l'elfo con la sua parlantina, prima che l'uomo tornasse ad uno stato normale. Tremava in continuazione. L'unica cosa che cavarono fuori fu una storia tormentata. A quanto pare, infatti, il villaggio, dopo aver accettato l'aiuto del Regno, era prosperato come centro commerciale. Da un po' però gli affari non andavano bene, le guardie venivano sempre più spesso trovate in condizioni critiche finchè non restò quasi più nessuno e il villaggio decadde. Autori di quelle malefatte altri non erano che due giovani vampirelli. Da tempo oramai devastavano il Continente Occidentale, dividendosi quel piccolo territorio in due parti: Surad ad uno e Vigel all'altro. Vigel era in pieno Continente e nessuno poteva sperare di avvicinarsi senza che loro se ne accorgessero minacciando la vita e regalandogli la non-vita. Si sapeva che il vampiro stava adesso nei dintorni del villaggio, forse in pieno centro della foresta, e mandava i ghoul a saccheggiare di continuo il villaggio. Ben sapeva che se avesse completamente distrutto quel luogo e reso tutti suoi schiavi non vi avrebbe cavato un ragno dal buco e la cosidetta miniera si sarebbe esaurita. Aveva intenzione di andare pian piano fino a quando non sarebbe diventato tanto forte da sconfiggere il compagno e guadagnare il suo territorio. Si sa, le creature oscure altri non sono che pazzoidi con il desiderio di conquista del mondo. Riorganizzarono insieme all'oste la locanda come piccola base e, per fortuna, non era quasi nulla in cattivo stato anche se le migliori cose erano già state portate via. L'oste, mediante una piccola galleria situata nella cantina, arrivò nella casa dove stava altra gente, rifugiatasi lì sotto. La galleria era lunga e tempestata di immagini sacre, perchè alla povera gente non resta che aggrapparsi alla religione per sopravvivere. Alternando i turni di guardia, come al solito, passarono una buona nottata fino al mattino seguente, quando dovevano pensare al da farsi.
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25/12/2006 10:43
 
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ot- Amici tutti, auguro a voi ed a tutti coloro che visitano lo Regno e leggono le nostre storie, un Natale ricco di gioia e serenità! Spero proprio di riuscire, in questi giorni, a scrivere un po' (se almeno fossi in vacanza...)! Ancora auguri a tutti!-ot





Jekyll, Cavaliere del Nord

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17/11/2011 02:56
 
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Il giorno dopo gli Aspiranti aiutati dai supersisti di Sured si prepararono per la battaglia imminente che avvenne la sera.
Quando diverse decine di ghoul con quattro vampiri minori e il loro signore attaccarono. Dopo un dura battaglia uccisero ghoul e vampiri, il giorno dopo si riposarono, per partire il successivo per Vigel, dove affrontarono ugualmente ghoul e vampiri anche se in numero maggiore per fortuna arrivarono in loro aiuto Eruner e Lidyen.
Ripartirono, tranne DragonKnight, per il Regno di Blue Dragon con le ceneri dei vampiri, anche se la nave volante era stata danneggiata.




[Modificato da Otrebmu Ittoram 17/11/2011 02:56]
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