Finalmente Majere aprì gli occhi.
Era solo, in mezzo al verde.
Appena raccolse forze sufficienti per voltare la testa vide Turin che...che stava facendo?
In un primo momento Majere credette che stesse cucinando qualcosa per se, in quanto il guerriero era chino sopra una specie di pentolone appoggiato su un piccolo falò.
-Turin...
Mormorò con un filo di voce l'elfo.
-Majere, vi siete svegliato!
Il guerriero si voltò repentinamente verso Majere
-Sto bollendo qualcosa che vi aiuterò a rimettervi. Spero che non siate restio nell'ingoiare medicine amare..Sogghignò Turin -Su, ingoiate, piccolo orecchie-a-punta - disse il guerriero, mettendosi nella posa che avrebbe una madre amorevole per far ingoiare la medicina al suo pargolo.
Ovviamente Majere si sentì urtato perchè Turin lo stava prendendo per i fondelli, ma subito scoppiò in una fragorosa risata vedendo il suo compagno sporgere la bocca e verseggiare "ciuchiciuchichiù".
Terminato il momento di ilarità, i due fecero il punto della situazione, e decisero che dovevano trovare aiuto per continuare la missione, ma che non potevano uscire dalla foresta.
-Cosa facciamo..?