Il Vaso di Pandora

OT-- Per Majere e Vargas avete usate il tu invece del Voi modificate per favore scappate va bene --OT

[Modificato da Otrebmu Ittoram 22/12/2005 3.49]

Ot- ma scusate, per esempio, Turin mi grida: "SCAPPA!", non sta cero a riflettere e a dire una cosa tipo: "Prego, Sir Majere, scappate immantinentemente"-ot

Finalmente Majere aprì gli occhi.
Era solo, in mezzo al verde.
Appena raccolse forze sufficienti per voltare la testa vide Turin che...che stava facendo?
In un primo momento Majere credette che stesse cucinando qualcosa per se, in quanto il guerriero era chino sopra una specie di pentolone appoggiato su un piccolo falò.
-Turin...
Mormorò con un filo di voce l'elfo.
-Majere, vi siete svegliato!
Il guerriero si voltò repentinamente verso Majere
-Sto bollendo qualcosa che vi aiuterò a rimettervi. Spero che non siate restio nell'ingoiare medicine amare..Sogghignò Turin -Su, ingoiate, piccolo orecchie-a-punta - disse il guerriero, mettendosi nella posa che avrebbe una madre amorevole per far ingoiare la medicina al suo pargolo.
Ovviamente Majere si sentì urtato perchè Turin lo stava prendendo per i fondelli, ma subito scoppiò in una fragorosa risata vedendo il suo compagno sporgere la bocca e verseggiare "ciuchiciuchichiù".
Terminato il momento di ilarità, i due fecero il punto della situazione, e decisero che dovevano trovare aiuto per continuare la missione, ma che non potevano uscire dalla foresta.
-Cosa facciamo..?

ot ehm..majere...ma non stavo combattendo con il tizio incappucciato?

OT-- Turin ha ragione nel suo ultimo post stava per iniziare a combattere, consiglio 3 soluzioni,
1 Turin in quel post modifica descrivendo il combattimento e la conclusione
2 Majere o Turin nel prossimo post fanno raccontare al personaggio Turin come si e' svolto il combattimento
3 l'OT di Majere all'inizio di questa pagina viene modificato descrivendo il combattimento di Turin, mettetevi d'accordo chi deve scriverlo, Majere o Turin che poi lo invia a Majere che lo posta nel suo post modificandolo
--OT

Turin descrivi il combattimento e poi mandami una FFZ.
Scusate per i disagi

ot modifico il mio...

Ot: il voi comunque lo usano solo i protagonisti, giusto? Perchè dubito che i nemici badino troppo a dare del voi..../ot

- Bene bene...e così anche agli Aspiranti Vassalli origliano le conversazioni altrui....-
Vargas si voltò di scatto brandendo la sua Katana, e vide che l'individuo che aveva parlato con Galen poco prima lo osservava.
- Chi diavolo siete? Uno dei servi di Croaton?-
Il nemico si limitò a sorridere sarcastico e a girare intorno al Samurai, come per cogliere il momento adatto per attaccarlo...
- Io un servo? Tsk....vi facevo più sveglio...vediamo di illuminarvi....-
L'uomo colpì al volto Vargas tramite degli artigli infuocati, senza che quest'ultimo potesse nemmeno vedere l'attacco....
Il Samurai si riprese in fretta, e con un agile movimento tentò un fendente contro l'avversario, ma quest'ultimo parò il colpo con una sola mano sorridendo, continuando a stringere la katana di Vargas.
- Quindi questa è la Tsukihime....la principessa della luna che tanto adorate...vediamo di levarla dai piedi!-
Con uno strattone l'uomo lanciò via l'arma senza che il Samurai potesse trattenerla in mano.....quindi tentò un nuovo attacco frontale con i suoi artigli, ma questa volta il colpo rimase bloccato a pochi centimetri dal volto di Vargas, ora circondato da un'aura dorata.
- Umh...la barriera alchemica..dimenticavo....non pensate che la vostra alchimia da quattro soldi possa fermarmi!-
- Forse la mia alchimia no....ma credo che voi non mi conosciate del tutto....-
Con stupore, l'individuo notò che dal braccio sinistro di Vargas era apparsa una lama eterea di colore violaceo...mentre il Samurai chiuse gli occhi.
- Osafune....assistimi durante la battaglia!-
La Katana spiritica Osafune si condensò completamente, e Vargas colpì in un movimento rapidissimo il suo opponente dritto nel petto.
- Che Dio abbia pietà della vostra anima.-
Ma l'uomo, che era appena stato trafitto in pieno petto, pareva tutto fuorchè morto: infatti la ferita guarì non appena che l'Aspirante Vassallo gli estrasse l'Osafune dal corpo.
- Vi abbiamo sottovalutato...ma credo che avremo di nuovo occasione di incontrarci, Samurai.-
Detto questo scomparve in una nuvola di fiamme, mentre Vargas osservava impietrito il vuoto: Che razza di esseri erano in grado di salvarsi da ferite come quella?

[Modificato da Vargas da Galbadia 27/12/2005 22.17]

OT-- Per Vargas, anche i nemici devono usare il voi visto che state scrivendo Voi per Turin avete modificato il messaggio ma avete usato il tu , modificate entrambi usando il voi --OT

Ot- scusate ma in questi giorni sono molto impegnato, non so qunto riuscirò a scrivere.
Mi spiace ;-)

Dopo poco tempo Majere fu completamente ristabilito.
-Funziona il vostro intrugli, sapete?, MI sento già maglio.
-Ne sono felice - rispose il suo compagno - allora possiamo rimetterci in marcia, sperando di non essere attaccati di nuovo.
-ah, Tuin, siete stato bravo con quel Loki, mi chiedo chi-o cosa- fosse e cosa volesse da noi...
Gli Aspiranti comminarono a lungo, in quella foresta che sembrava sconfinata. D'un tratto si accorsero che stavano irando in tondo.
Majere sopsirò - Non ce ne andremo di qui con le nostre gambe.
-Cosa?
-E' un modo di dire, non usciremo vivi da questra arcistramaledettissima foresta!
-Ahhhh!!!!!
Un urlo fendette l'aria, e poi un corpo si scagliò con l'infortunato elfo
-Ma cos..Vargas!!
Majere, da terra, fissava dal basso verso l'alto il samurai.
-Sono felice di rivedervi, avete un idea di come uscire?- chiese questi.
-Posso tentare trucchetto che conosco. Qualcuno ha un tappo di bacinella e uno spillo?- chiese, stappando la sua boraccia.
Fortunatamente, Turin aveva una spillone nello stivale (non chiedetemi come ci fosse finito) e una bacinella, la stessa che avva usato per l'intruglio dato al mago.
majere riemì d'acqua la bacinella, vi fece galleggiare il tappo si sughero e appoggiò sopra lo spillo.
- Allora?- chiese il gerriero, ansioso di riavere lo spillone che serviva a tenere in pied lo stivale, che si era rapidamente afflosciato.
-Punta il nord.- gli rispose Majere. -Dirigiamoci di lì e prima o poi troveremo la fine di questa foresta.

Non stavano camminando nemmeno da mezz'ora quando, d'un tratto, si ritrovarono alle pendici di una montagna.
-Com'è possibile? E' sbucata dal nulla questa?
-Avete ragione Turin- disse Vargas -Prima non c'era questa montagna-
-E a parer mio- intervenì Majere -nemmeno questa... Miniera?
Stava infatti osservando una specie di fenditura nel fianco della montagna, prevalentemente rocciosa. Subito, vinto dalla curiosità, si addentrò nell'antro senza pensare nemmeno se i suoi compagni l'avrebbero seguito -Majere! Oh, sapete com'è fatto, Vargas. Seguiamolo!- incitò Turin mentre seguiva il mago.
-Ma la montagna, noi, tu, cosa? Oh, va beh- incespicò l'altro e si gettò alle costole dei suoi compagni.
Questa volta per arrivare a una svolta nella loro missione, i compagni dovettero attendere molto di più, anche se non potevano sapere da quano tempo erano dentro a quella dannata montagna e ci vedevano solo grazie alla luce del bastone di Majere, che peraltro iniziava ad affievolirsi perchè il mago stava vistosamente sbadigliando. A seguito di uno sbadiglio che sembrava aver slogato la mascella al più giovane degli avventurieri, egli stesso propose di fermarsi. -Scusate, amici, ma io casco dal sonno. O continuate senza di me o ci fermiamo a riposare.- a una tale assurda proposta i suoi amici si misero a ridere e in un batter d'occhio turri e tre furono addormentati, senza mangiare nulla in quanto le provviste scarseggiavano.
Durante la notte però, Majere fu svegliato da un suono di passi. Non era perfettamente lucido e quindi pensò bene di erigere una barriera invisibile su di se e i suoi compagni con il minor rumore possibile e di fingere di essere addormentato. -Ma guarda come dormono, gli angioletti!- esclamò una voce di uomo. il suo compagno sghignazzò ma non disse nulla. -Torbido, lascia un regalino a questo, che sembra più esperto degli altri.- disse sempre lo stesso uomo indicando Turin -all'elfo e al samurai penserremo più tardi, quando avranno finito di fare la nanna- disse, ponendo enfasi alle ultime parole. COme faceva a sapere che Vargas era un Samurai? -faccio subito Loki- rispose Torbido. Majere percepì un pugnale che cozzava contro l'armatura magica e, attraverso di essa, inviò una piccola scarica elettrica che destò i suoi amici, mentre saltava in piedi e lasciava cadere le difese.
-Cosa succede?- fece in tempo a gridare Turin mentre Majere prendeva alla sprovvista Torbito, uno gnomo, quasidi sicuro, e lo metteva fuoi combattimento. -Oh- disse Loki -come va?- chiese in modo orrendamente sarcastico

Ot- ma sono rimasto da solo?

[Modificato da M@jere 09/01/2006 17.26]

-cosa succede?
Turin era al limitare della foresta, vicino a Vargas, e a Majere, svenuto.
-Ne so quanto voi- rispose il samurai -Ma suppongo che Majere ci abbia teletrasportati. Però l'incantesimo doveva essere al di fuori delle sue capacità: vedete com'è pallido?
Dobbiamo trovare un medico, e in fretta!
Turin e Vargas raccolsero il mago da terra, e si avviarono in direzione di bluedragon.
-Non... ce... la... faccio più
boccheggiò Vargas
-E'...TUTTO... IL... giorno... che camminiamo... con... gli zaini... in spalla
Turin invece sopportava meglio il peso dello zaino suo, di Majere e del mago stesso
-e' solo che in quanto a bluedghiano novello non siete abituato a scarpinare.
Quella sera, vicino al fuoco, Majere riprese conoscenza giusto il tempo per spiegare a Turin come costruire un certo "snoubod"
-Mi ha detto di prenere un asse, saltarci sopra dopo averne levigato bene il fondo, arrotondato la punta e creato una sorta di legaccio per infilare i piedi restando ben attaccati.
Dopo la realizzazione di due snoubod, Turin e l'amico imparararono in fretta a governarli, e in poco tempo raggiunsero le mura del regno
Ot- Ma che ci sono solo io??? P.s. lo snoubod sarebbe lo snowboard

[Modificato da M@jere 22/02/2006 17.04]

OT-- Majere avete usato il tu invece del voi, e non potete usare quei cosi mica siete in montagna ma in pianura vi tocca camminare --OT

-Turin
disse Vargas
-Siamo fermi
-Oh! Avete ragione Vargas. Colpo di genio!
Turin smontò una tunica di majere presa dal suo zaino, e in quattro e quattr'otto con un palo come sostegno aveva applicato una vela allo snoubod.
-Lo chiamerò uindsorf!
e ripartironoa gran velocità

-Turin
disse Vargas
-Siamo fermi
-Oh! Avete ragione Vargas. Colpo di genio!
Turin smontò una tunica di majere presa dal suo zaino, e in quattro e quattr'otto con un palo come sostegno aveva applicato una vela allo snoubod.
-Lo chiamerò uindsorf!
e ripartironoa gran velocità

si però no posso farla solo io questa storia!

ot- Sono desolato, ma è troppo che qui scrivo solo io: l'avventura deve terminare-ot
Turin e Vargas (con Majere in spalla) raggiunsero i cancelli di bluedraogon.
Dopo pochi giorni Majere si riprese, e apprese dai suoi compagni il fallimento dell'avventura: dopo la fuga nel bosco e tre giorni di ricerche nessuno era riuscito a sapere più nulla né del falso profeta né tantomeno dei due misteriosi guerrieri della foresta.
-Vargas, sono veramente dispiaciuto per voi, mi sembrava molto importate per voi ritrovare Galen...
Se però ci tenete davvero, potete sempre organizzare un'altra spedizione: io sarei con voi.

[Modificato da M@jere 12/04/2006 14.05]

OT--Be nessuno vi vietava di continuare da solo, ma se non ve la sentite pazienza almeno quando potro' riprendere la cronologia questo racconto sara' chiuso vi consiglio pero' di specificare come l'avventura e' fallita, un qualcosa del tipo :

Dopo pochi giorni Majere si riprese, e apprese dai suoi compagni il fallimento dell'avventura.

Vargas e Turin si erano recati a Ocre con un drapello di soldati del Regno, sul cammino non avevano avuto problemi e arrivati a Ocre avevano indagato ma nessuno sapeva o aveva visto ne Galen ne il profeta ne si ricordavano dove fosse la quercia dove era scomparso il falso profeta, cosi senza ulteriori indizi sconsolatierano tornati nel Regno di Blue Dragon.

ot- grazie otrebmu, provvederò -ot