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Controcorrente

Ultimo Aggiornamento: 30/11/2005 13:53
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Sesso: Maschile
Novizio
26/10/2005 00:07
 
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Il seguente brano tratta di fatti, personaggi ed avvenimenti inerenti al primo capitolo della saga di BlueDragon; qualora evitare spoiler o fraintendimenti, suggerisco a chi non ha ancora giocato fino in fondo l'episodio di evitare la lettura, oppure di seguirla, ma a suo rischio e pericolo. La quantità di "spoiler" di seguito trascritta sarà proporzionata esclusivamente al necessario perchè la storia possa proseguire.

La ferita si sta pian piano rimarginando.
Non è molto profonda, ma le fitte che mi ha procurato negli ultimi minuti di battaglia hanno fatto in modo che rischiassi più volte di abbandonare la mia arma e qualsiasi altro genere di difesa. Non riesco ancora a sollevare il mio scudo; è troppo pesante, e lo sforzo rischierebbe di riaprire il taglio.

L’aria di Ocre mi sta tuttavia rinfrancando. Oggi ho scoperto un punto della camminata da cui è possibile spaziare con lo sguardo su tutta la pianura circostante la rocca. Tira sempre una lieve brezza, qui, o almeno così mi è stato detto.
E’ stato interessante scoprire come questa città sia stata costruita esattamente sulla cima smussata di una collina scoscesa, da cui le milizie sono in grado di controllare i territori limitrofi e provvedere, eventualmente, alla difesa della cittadina.
E’ poco più che una rocca militare; le linee spartane che caratterizzano gli edifici di questo luogo non può che essere in contrasto con le morbide e maestose costruzioni delle altre grandi città dei tre continenti; Direnia, Crelia, e lo stesso Katai, per quanto non l’abbia mai visitato.

Liberarla dall’assedio a cui era stata sottoposta è stato relativamente facile; a dir la verità, sono convinto che abbiamo solo velocizzato un processo che avrebbe portato le stesse guardie cittadine alla vittoria. La bravura del sovrano cittadino, di cui non ricordo nemmeno il nome, come stratega e capo militare è tuttavia tra le più sciocche e sprovvedute che io abbia mai visto; e non c’è da stupirsi se, alla conclusione della battaglia, ha rinunciato volentieri alla corona di questo posto per cederla a Lord Gahll.
La Rocca di Ocre è posizionata esattamente in modo che tre lati siano interamente protetti da un dirupo scosceso, e che solo il lato anteriore e la torre ad est siano raggiungibili a piedi. Tale re aveva dislocato la maggior parte dei propri soldati su di essa, sperando di trarre beneficio dall’altezza della costruzione per sommergere di frecce l’avanzata di orchi, lasciando una decina di uomini al massimo sulla camminata intorno al portale d’ingresso. Era impensabile che anche creature testarde come gli orchi pretendessero di portare fin lassù rudimentali macchine d’assedio, ma quel misero contingente di militi non riuscì comunque a tenere a freno l’ingente quantità di creature che si stava arrampicando sulle mura con l’ausilio di pesanti rampini ferrati. Il loro peso era eccessivo perché i deboli guerrieri potessero sganciare i rostri; e le spade non potevano fare nulla con il resistente metallo delle catene che sostituivano le corde.
Un inaspettato intervento di alcuni rinforzi ha, fortunatamente, fatto sì che gli invasori non riuscissero a raggiungere in tempo le leve per l’apertura della pesante porta ferrata.

Quando siamo giunti qui, capitanati da Gahll e dal suo tirapiedi, Xatrius, quelle creature erano molte più di quante non ci aspettassimo. Lo spazio per combattere era molto ristretto, motivo per cui i nostri seguaci alle prime file perirono dopo alcuni minuti di combattimento e senza un effettivo guadagno in fatto di territorio.
Gahll decise comunque di adottare una strategia che potesse sfruttare al meglio la nostra superiorità di addestramento e di armi. I lancieri vennero disposti esattamente dopo due file di spadaccini, in modo che potessero far filtrare le loro picche attraverso i buchi delle prime linee e tenere lontani gli orchi. Balestrieri e arcieri si erano infine disposti a linee alternate dietro tutti quanti, mirando ai gruppi di creature più prossimi alle mura del castello e, quindi, non direttamente coinvolti nello scontro.
Quando abbiamo cominciato a combattere, mi trovavo in seconda fila. Sono stato tra i primi ad avanzare e a raggiungere il pesante portone, dando inizio alla seconda parte della strategia che stavamo cercando di compiere. Abbiamo dunque portato la disposizione delle nostre truppe sui lati, in modo da far convergere i mostri sopravvissuti verso il centro e aprire loro un ampio corridoio di salvezza per permettere una fuga precipitosa; è risaputo, infatti, che a scanso della loro forza fisica siano tra le creature più codarde della terra, seconde, forse, solo ai goblin e ai gibberling. La nostra evidente inferiorità numerica non sarebbe stata sufficiente a sconfiggere tutto l’esercito nemico, motivo per cui Gahll decise di lasciar loro la possibilità di mettersi in salvo. E così fece il grosso dell’esercito.

Abbiamo conquistato Ocre, sì. Lord Gahll ha proclamato oggi la nascita dell’“Illuminato Regno di Ocre”, nominandosi guida dell’esercito di Ribelli. Nel suo breve discorso tenuto alle truppe che, ormai, lo conoscono bene, non ha fatto altro che ribadire che la nostra missione, appunto, illuminata, sarebbe stata quella di recare i veri Valori nel resto del mondo, e di opporci strenuamente al Regno idolatrico e falso del Drago Blu.

A volte ho la netta impressione che sia pazzo, e che il suo fanatismo possa essere paragonato a quello dei miei antichi sovrani. Non voglio tuttavia pensare alle mie scelte ora; non sono ancora pronto. Il mio unico desiderio è di rimettermi, e di valutare fino a che punto la pazzia di Gahll possa spingersi.

Sto cominciando a non sopportare alcuni dei suoi atteggiamenti. Parte dei miei presentimenti si sta rivelando vera. Non so dove mi porterà questa avventura.


(Sia chiaro, e lo voglio specificare, nonostante i più attenti di voi si saranno già accorti di questa puntualizzazione. A parlare non è il personaggio Cyber Dark ma un altro, di cui per ora non è menzionato il nome. Qualsiasi affermazione all'interno di questo racconto va, dunque, intesa a misura di chi, secondo la storia, l'ha detta.)

[Modificato da Cyber Dark 26/10/2005 0.08]

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