La morte del demone

La mano ferrata di Sarevok batté rumorosamente alle porte della Chiesa.
- C'è qualcuno? - gridò - ho bisogno di un prete esorcista! E' ora di finirla! -
Poi si mise ritto sulla porta in attesa di una risposta.

"Sembra che tu abbia deciso di farla finita, eh?" disse Samuele Magno avvicinandosi all'amico "In effetti da quando hai cercato di convivere con la tua parte demoniaca, ti è venuta fuori una vena nera sulla fronte che non incoraggia i clienti, sai?" Poi, si sedette sugli scalini aspettando con l'amico di essere accolto, sperando di essere utile.

OT visto che non è stata inventata in tempo la chirurgia plastica...OT
- Salve Samuele! Come state? Sì, in effetti non è un bel vedere questa vena... - disse tastandosi la fronte - Poi la parte oscura di me non riesce a convivere con il suolo del regno, e ogni tanto mi capita di soffrire di dolore fisico. -

-Ehi, fratello!- disse DragonKnight spuntando da una strada laterale- Come mai vicino alla Chiesa? Ehi cos'è quella vena nera? Hai preso qualche botta? Buongiorno Samuele, non vi avevo visto!

*Il Gran Maestro aveva avvertito la presenza di un demonio ed era accorso alla Chiesa preoccupato di come un demonio potesse trovarsi in un luogo così Santo.
Arrivato scorse Sarevok e capì che era lui la repsenza demoniaca che aveva avvertito*
-Amico cosa vi è successo??-

- Niente di speciale, ho semplicemente deciso di farla finita. Non posso più avere un demone in corpo, almeno, non qui. E' impossibile vivere. Quando mi arrabbio subisco strane metamorfosi, quando dormo faccio incubi impressionanti, e altre torture che non potete immaginare. Ora basta, il demone deve morire e l'umano deve vivere. - disse salutando Markox.

OTcusa per la vena, me la sono inventata. Sono sicuro che non ce l'hai davvero.. Sarà mica il caso di chiamare via FFz Ikarus? Non vorrei che la demonite ci contagiasse.OT

Manderò una FFZ a Mariuccia perché venga...

Ma se sei andato alla cattedrale che c'entra Mariuccia scusa. Lì ci sono chierici e parroci.

Infatti guarda caso Mariuccia è un chierico/mago.

ORA BASTA OOOOOTTTT!

"Ma possibile che non ci sia un posto dove andare quando uno è indemoniato? E meno male che non è un urgenza!" e guardò Sarevok sperando che le sue parole non scatenassero qualcosa di terribile, come una situazione di emergenza...

[Modificato da SamueleMagno 07/09/2005 17.31]

Improvvisamente il volto di Sarevok si sfigurò, se egli fosse stato un normale umano parrebbe gli venisse a mancare il respiro.
I suoi occhi si spalancarono, cadde inginocchiato a terra e si strinse le mani alla gola come se qualcosa lo stesse soffocando.
Le sue ginocchia, venute a contatto col sacro suolo del Regno iniziarono a fumicare come se avessero toccato della lava ardente, i suoi amici si chiesero cosa stesse succedendo e tentarono di soccorrerlo, poi dall'angolo della Cattedrale della Luce arrivò il Sommo Ostri ed in quell'istante, appena il Sommo venne a contatto visivo con Sarevok, nonostante fossero a debita distanza, il mezzo demone iniziò a dimenarsi ed a fumare da tutto il corpo.
Ostri smise di camminare:
"Devo sbrigarmi o rimarrà poco da salvare di codesta persona."
I presenti erano impietriti dallo sgomento e guardavano il Sommo mentre alzava velocemente la mano sinistra verso Sarevok e pronunciava a bassa voce alcune parole.
Sarevok dopo pochi attimi di agonia cadde a terra svenuto, il suo volto era cambiato, non era mai stato così sereno ed il suo corpo aveva spesso di fumare. Il Sommo si avvicinò a controllare e poi disse ai presenti:
"Sarevok, il vostro corpo non può udire queste mie parole, ma la vostra anima sì, e se siete qui, se avete rischiato la vita calcando con grande dolore il Sacro suolo del Regno in cerca della Salvezza, questo significa indiscutibilmente che voi avete ancora un'anima. Il vostro sogno è stato esaudito, ora siete libero, amico mio. Siete stato estremamente fortunato, Sarevok. Camminare sulla terra del Regno provoca un lancinante dolore agli esseri oscuri, inoltre non avreste sopportato la vicinanza di Chierici o Paladini, infine ogni Aspirante Vassallo ha il dovere di attaccare a vista un mezzo demone."
Dette queste parole il Sommo voltò le spalle ai presenti e fece per andarsene.
Gli Aspiranti Vassalli lo pregarono in coro di perdonarli: "Chiediamo umilmente venia oh Sommo, non sappiamo cosa ci sia preso..."
Ostri s'arrestò.
"Siete perdonati, stavolta è andata bene, le sue intenzioni erano vere. Ma se fosse stato un normale mezzo demone?"
Detto questo il Diarca s'incamminò lentamente dietro l'angolo della Cattedrale da dove era venuto.

OT- l'ambientazione ragazzi, l'ambientazione. Se non la rispettiamo noi come possiamo pretendere che la rispettino gli altri? -OT

sapeva del mezzodemone ma non aveva avuto modo di parlargli ancora per quanto lo braccasse, le sue capacità di cercare tracce erano parecchio diminuite da quando era diventato un bambino.
Ma lo trovò, alla Cattedrale, proprio quando il Sommo Ostri stava arrivando.
E così attese, assistendo al rituale.
Dopodiché si avvicinò e disse:
- E ora che tutto si è risolto per il meglio... una bella bevuta? che ne pensate? - disse kyle, un po' vergognandosi per il comportamento increscioso che aveva tenuto.

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Ot: e chi se ne era accorto che era un mezzo demone io dico la verità, non ci ho fatto caso.... sapevo che lo era, ma pensavo solo nel suo forum sinceramente
va beh, ora tutti a festeggiare la trasformazione!

[Modificato da Kyle87 08/09/2005 1.45]

Eruner passava di fronte alla Cattedrale e improvvisamente avvertì una presenza oscura, che però sparì poco dopo. Nel frattempo era giunto sul sagrato ed aveva notato il Sommo Ostri imporre le mani su Sarevok, riverso a terra. Senza capire cosa accadeva, si avvicinò a Kyle e chiese

-Ma cosa diavolo succede qui?


ot Ma era mezzo demone? Mica me l'ero data... SArà perchè non vado sul suo forum, boh...

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Scritto da: Eruner 08/09/2005 1.48
Eruner passava di fronte alla Cattedrale e improvvisamente avvertì una presenza oscura, che però sparì poco dopo. Nel frattempo era giunto sul sagrato ed aveva notato il Sommo Ostri imporre le mani su Sarevok, riverso a terra. Senza capire cosa accadeva, si avvicinò a Kyle e chiese

-Ma cosa diavolo succede qui?


ot Ma era mezzo demone? Mica me l'ero data... SArà perchè non vado sul suo forum, boh...

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*Markox sorrise*
-Esatto Eruner Diavolo quella è la parola giusta-
*poi s'inginocchiò di fronte alla cattedrale si fece il segno della Croce e disse*
-Sommo Ostri perdonate la mia cecità-

-Sommo Ostri perdonate anche me, io sono un Paladino e meriterei punizione maggiore. Però io avevo fiducia in lui e sapevo che non ci avrebbe tradito. Non dico questo per limitare la mia punizione ma lo dico perchè è quello che penso.

Sarevok tossendo si riazò molto faticosamente e rantolò:
- ...e perdonate anche me, O Sommo per aver macchiato di codesta corruzione il suolo dello Regno...*coff*...ma ora sono salvo...il diavolo in me se n'è andato...- e svenne di nuovo.

Dopo aver osservato la scena in silenzio, disse rimanendo in piedi e abbassando la testa:"Perdonate anche me, oh Sommo, se ho messo a repentaglio la mia vita e la sicurezza del regno conoscendo benissimo la vera natura di Sarevok. Ma certamente avrei agito diversamente se, col tempo, non fossi riuscito a scovare una parte umana con la quale poi ho legato amicizia. Perdonatemi, ma non riesco a tradire gli amici. Non avrei mai potuto attaccarlo nè dire a qualcuno di farlo. Tuttavia, credo che Sarevk sia riuscito a convincere la sua parte buona a prendere il sopravvento su quella demoniaca anche grazie alla mia presenza e amicizia. Se ci fosse stata una qualunque forma di minaccia, me ne sarei accorto, trascorrendo l'intera giornata con lui a lavorare, e vi avrei avvertito. Ma, ripeto, perdonatemi per aver messo a repentaglio la pace e la serenità di tutti" poi si abbassò per aiutare Sarevok ad alzarsi e si allontanò con lui verso casa.


OT:l'ambientazione, l'ambientazione... lo so, ma che volete farci?OT

Ostri entrò in taverna, Palank era sempre stato lì, e pur non essendosi mai mosso, dalle sue parole si capiva benissimo che il Sommo Guerriero aveva intuito, previsto e dedotto i comportamenti di ogni singolo partecipante dell'esorcismo di Sarevok.
"Ostri, ma come, ve la prendete ancora? Hm hm hm... *Glup!*"
Il Sommo Paladino si sedette, prese il boccale di birra nera che l'oste gli aveva piazzato sul bancone non appena lo vide entrare, e bevve lentamente.
"Vecchio Palank, lo so bene che anche voi non vi rassegnate, non sono l'unico hm hm hm.
Gli Aspiranti Vassalli agiscono in buona fede."
Palank poggiò rumorosamente il boccale sul bancone.
"Sì vecchio mio, ma continuano a fare lo stesso errore, spero che il tempo possa loro insegnare qualcosa di più. In fonsdo anche noi abbiamo veduto un Amico divorato nel corpo e nell'anima dal Male... *Glup!* In fondo anche noi Sommi abbiamo creduto... E sperato nell'Amicizia... *Glup!*
Ma il Male... Se ne frega dell'amicizia! Il Sommo Ge..."
"Basta così fratello..." Interruppe Ostri "Quella è storia vecchia, dobbiamo pensare al futuro e sopratutto fare in modo che mai più, neppure per amicizia, il Male possa entrare nel Regno."

- Grazie, amico mio, per avermi dato fiducia...E' vero, una mia parte era molto malvagia, ma fortunatamente, è una parte minore, che prende il sopravvento solo quando sono soggetto ad emozioni molto forti. Non volevo essere una minaccia per voi, perché la parte umana di me sapeva che eravate voi nel giusto, e io non avrei mai osato toccare uno solo dei miei compagni. Ho sofferto molto, in cerca della salvazione; ho combattuto duramente la mia anima malvagia perché non facesse del male a nessuno e, credetemi, ho avuto più di un'opportunità di uccidere più di una persona. Sono riuscito a fare in modo che ciò non accadesse. Questo grazie anche a voi. Ora sono salvo, vi ringrazio di cuore. La mia anima nera non potrà mai essere completamente espulsa dal mio corpo, infatti alcuni tratti fisici non se ne andranno mai - disse indicando i suoi occhi di bragia - ma non ne sono dispiaciuto più di tanto. Orbene, ora che sono salvo, torniamo in noi e... GRAPPA PER TUTTI! - disse poi in una fragorosa risata.

...e così si concluse la vicenda di un mezzodemone che, grazie alla forza di volonta ed all'altrui fiducia, riuscì ad ottenere la salvazione. Non tutti i demoni si trovano bene nella loro malvagità o vogliono fare del male. Ci sono anche quelli dotati di buona volontà e che sacrificano la loro anima per salvarsi, come Sarevok Anchev.

Fine

[Modificato da -Sarevok- 08/09/2005 22.50]