La mia storia

Questa la storia della mia infanzia è. Chi di udirla esprimesse lo disio, dirogliela.
Ebbene nacqui da un patre et una matre nella cittade nordica di Baldur's Gate, capitale dello stato lo quale porta lo medesimo nome. Nacqui, verbavo, da una matre, nomata Tenya, e da uno patre, nomato Reiltar Anchev. Mio patre occupavasi di mercato del metallo nomato ferro. Ei commerciava con la prossima non piccola regionne dello Amn, magion di mercanti e di nobiluomini. Se volete ch'io continui a verbare, un segnale mandatemi, grazie allo vostro bono core.

Molto commovente. Mi piace, continuate Sir Sarevok!
Ot Se volete ne apro una anch'io.

Gianlù, udito che fù, rispose a Saverok "Messere, invero le storie ci piaccion molto e molto gradiremmo che voi continuaste con lo narrar vostro!"

Forza continuate- disse DragonKnight

Ragazzi facciamo così: quando Sir Sarevok finirà la sua storia qualcuno ne comincerà un'altra quando questa finirà se ne comincerà un'altra e così via da scrivere quasi tutte le storie dei PG, che ne dite?

Et perchè no?

Orbene, fui non tardi svezzato e li miei datori di vita volsero a me lo loro disio di farmi diventare mercante di ferro. Io però non voleva e, così, a mo' di protesta, mi misi a condurre lo mestier di fiorajo. Allora vivevo a Rasheman, nello lontano Oriente. Alla età immatura del decimosettimo anno di esistenza, un mostro noto allo omo come Viverna assalì la mia umile bottega. Io, inferocitomi, presi la spada dello mio patre e con un sol colpo, mozzogli lo capo. Uccisala decisi di pormi sulla perigliosa e ardua istrada dello cavaliero. Io fece voto di più non sottrarmi dalli princìpi morali e dallo codice d'Onore. Giammai sarommi allontanato dallo verbo donato, ma sempre avrei in fuga messa la menzogna. Servitoli bisognerecci avrei. Dicettimi: "Mondo sarò se monderò lo mondo dall'immondo"

OT-- Da cronologo, non essendoci riferimenti al Regno di Blue Dragon, intesi come villaggi o citta' dell'RPG, non posso insirire questa storia nella cronologia del Regno, a meno che 1 non vengono modificati i nomi o 2 si specifichi che Sarevok e' arrivato nel Regno di blue Dragon da un altro pianeta- piano dimensionale --OT

Ebben, messeri, avetelo scoperto. Son io di uno altro piano. ma li miei antenati originavano dallo primo piano materiale - questo - e dunque son umano.
Perciò se volete ch'io continui a narrar, non mi interrompete oltremodo.
Orbene, narravo che facetti voto di divenir cavaliero. Per far ciò, mi serviva uno cavaliero che m'accettasse come scudiero. Potevo non rimanere nello mio piano, seppur materiale. Così chiesi aiuto ad un mago compagno dello mio patre. Allo cui i' dicetti: - Messer Sunin! Vi prego, voi che avete tanto amato lo mio mentore come amico, aiutate 'sto povero aspirante scudiero a passar ad uno altro plano con la vostra magia. Ve ne sarò eternamente grato. -
- Non posso impetrar ciò che tu desideri, figliuol mio. - ei mi disse.
- Lo perché? - allo che chiesi io uno poco spaventato.
- Lo perché è che mi mancan le bacche di guril, che mi servan per ottener l'energia necessaria per invocar lo portale. Sai tu quanto sia arduo il facer della volontà tua? -
- Io lo sape, messere, ma iio DEVE! Ve le trova io le bacche che vi occorran, in uno sbatter di ciglio. -
- E sia. Lo mi disse lo mago. Va' qui di fronte, dal mercante Bel Dalemark, eccoti lo oro, acquistamene una bona manciata. Và, ragazzo, e torna vittorioso! -

Così mi appropinquai alla bottega dello odioso mercante (sì, non lo sopportavo) e ni dissi: - Dammi una manciata delle bacche di Guril e dimmi quanto te ne devo.
- Son cinque monete - lo mi disse con la voce sua catarrosa, come allo solito.
Corsi a perdifiato dallo mago, che mi facette tenere pure lo resto.
Non v'era il necessito de li miei avi salutar, ero un rinnegato, perché facevo lo fioraio. Così arrivai sullo primo piano materiale, e debbo verbare che lo arrivo fu assai arduo. Mi materializzai nello tronco di uno arbore, che dovetti far rompere da un boscaiolo che passava di lì. Se non lo fosse stato, a questa ora non saria qui trade voi.
Così viaggiai nello lungo e nello largo queste terre. Doventai scudiero ed infine cavaliero, nominato da uno nobiluomo di alto rango allo quale la vita salvai. Dopo battaglie et ostacoli che temrarono lo meo corpo e la mea mente, arrivai in questo florido regno, ove fui ben accolto da bone genti e tra le quali sonmi, o almeno spero di essermi, integrato al meglio delle mee aspettative.
Salve o Sommo

Fine della mea storia. Spero sia stata dello vostro gradimento. Gradirei io invece, che qualcuno narri la sua, cosicché conoscimmo un poco di più li nostri compagni e concittadini.

Ot Comincerò io!
DragonKnight cominciò a parlare:
-Nacqui in un posto abbastanza strano dove vivevo con i Draghi, su questo piano.
Non so chi fossero i miei genitori se uomini, elfi o Draghi. Ho preso diverse qualità da tutte e tre le razze. Quando ero bambino vedevo le persone non solo i Draghi. Un giorno tutte le persone svanirono e lì con me ci furono soltanto i Draghi. Io crebbi in serenità con tutte le razze draconiche. Un giorno il Drago più saggio mi affidò la DragonBlade, il DragonShield un'armatura di scaglie di Drago ed un mantello. Poi prese delle scagli di Drago da ogni razza esistente e mi disse di conservarle. Mi addestrarono sulla potenza della DragonBlade e del DragonShield le armi più potenti dei Draghi e mi dissero che quando sarei stato pronto avrei dovuto cercare un Drago Blu, forse proprio Blue Dragon. Un giorno un Drago Rosso invidioso di me distrusse tutto, non so se era proprio Red Dragon.
I Draghi più antichi mi fecero entrare in una caverna e poi caddì. Non so per quanto e non so che fine abbiano fatto loro ma era da molto che avevo intutito che eravamo su un continente in cielo per questo le persone non c'erano più.
Quando mi svegliai mi ritrovai nel continente Occidentale e quindi presi a cercare il Drago Blu. Visitai per primo il continente del nord visto che la maggior parte dei Draghi Blu vive lì ma non trovai niente. Allora da lì mi avviai nel continente Orientale e a Katai seppi di un Regno comandato da un Drago Blu.
Subito pensai che era quello che mi dissero di cercare i Draghi. Un giorno però mi ritrovai ad affrontare una Viverna, un Grifone ed una Chimera. Stavano per uccidermi quando mi ricordai delle scaglie di Drago datemi dal mio antico maestro.
Le feci uscire dal saccheto dove le tenevo e si misero a brillare di una luce indescrivibile. I mostri accecati scapparono e io mi salvai. Decisi di creare un elmo fatto di scaglie di Drago il più resistente e potente di tutti. Di lì a poco mi misi in viaggio verso il Regno di Blue Dragon e lo raggiunsi. Prima però decisi di visitare tutti i villaggi del continente e poi ritornai in questo Regno.
Il Sommo ascoltò la mia storia a cui la narrai per primo e valutandomi sincero e di animo buono e puro mi accettò come suo Aspirante Vassallo e in seguito Paladino del Regno. Imparai anche la formula Holy e la mia DragonBlade acquistò un nuovo potere, quello della DragonHolyCross.
OT invito altri a scrivere la propria.

[Modificato da DragonKnight 07/08/2005 11.19]

[Modificato da DragonKnight 07/08/2005 11.19]

[Modificato da DragonKnight 07/08/2005 11.20]