Claudium, 18/09/2016 21.10:
Secondo me è di questo che dobbiamo avere paura: non delle scelte coraggiose, ma di sprecare la libertà che ci viene data per farle prendendo invece decisioni vili.
Eh si, infatti siamo nel Paese dei falsi invalidi, come vuoi che venga usata una eventuale legge sull'eutanasia?
Vedo che avete entrambi tirato in ballo la depressione e questo è il mio di campo professionale
Avete detto bene, mi unisco a quello che ha scritto Sol e vi chiedo come dovrebbe comportarsi la legge nei confronti di uno che nella sua libertà prende una decisione ma che quella decisione è influenzata dal suo stato emotivo. Oppure pensate a quante volte ci si pente di una cosa fatta e ci si dice "vabbè, ero fuori di me in quella circostanza", per non parlare di stati alterati di coscienza, un ventaglio di scale di grigi impossibile da suddividere in bianchi e neri (incapace di intendere e di volere/ capace di intendere e di volere) nessuno psicologo, neanche Freud sarabbe minimamente in grado di poter decidere una cosa del genere e quindi la vita o la morte di un altro.
Un'ultima domanda, quando uno completamente capace di intendere e di volere sta per buttarsi giù da un ponte, perchè la polizia lo ferma contro la sua volontà?
"Spade verranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi d'estate." (G.K. Chesterton)