Non criticherò il contenuto, perché le fonti su cui è basato sono attendibili. Criticherò però il fatto che sia molto sbagliato, accademicamente, inserire giudizi personali basati sulla propria fede all'interno di un paper che vuole essere il più scientifico possibile.
Parlare di eresia e poi fare uscite del tipo "eresia=satanismo" è una mina importante alla credibilità dello scritto.
Non stai parlando solo con chi condivide le tue credenze religiose, Ostri, vuoi cimentarti in un articolo di tipo storico, quindi non puoi inserire sparate di questo genere, perché non sono oggettive. TU potrai anche credere queste cose, ma è la TUA fede, che per TE è la sola e unica Verità, ma che così non è.
Il mio consiglio, da "amico" e da persona che lo legge come esterno al Cattolicesimo, è quello di evitare di inserire queste equiparazioni soggettive all'interno di prodotti che vogliono essere accademici, perché non sono oggettive, bensì frutto di una lente attraverso cui il soggetto e chi condivide la sua Fede guardano la realtà.
Stessa argomrntazione vale rispetto alla critica verso Umberto Eco, che puoi fare, ma che sarebbe meglio evitare QUI, in questo testo. Piuttosto, scrivi un altro pezzo su "Cosa Umberto Eco ha sbagliato e perché".
Inoltre, a margine rispetto a sopra, ti proporrei di inserire alcune note finali in cui rendi note le tue fonti. Così, per scrupolo!
Quelle sopra sono le uniche parti che non mi hanno soddisfatto, per il resto, è un buon prodotto, accessibile, "semplice" e senza pretenziosità. Complimenti!