Si capisco la perplessità, ma visto che nella sezione D&D c'erano mi dispiaceva non metterle. Ed io ho pensato che quelle armi/accessori si sono salvati a causa dell'enorme spostamento d'aria, che si è generato prima che il nero soffio si abbattesse sui personaggi e su tutto il resto; in pratica sono volati via e solo dopo sono stati rinvenuti.
Per esempio immagina l'eterno attimo che è trascorso prima della fine dei personaggi! Io così lo immagino: Un grosso dragone rosso che ritrae la testa all'indietro, pronto a scatenare il suo più potente dei soffi, in quel momento c'è quasi un risucchio dell'aria. Poi una calma mortale, il tempo che i personaggio si guardano per l'ultima volta negli occhi, qualcuno ferito si slaccia i pezzi dell'armatura, qualcun'altro che tenta di dare addosso all'enorme mostro. Red Dragon spalanca le fauci e rapidamente una violenta folata d'aria investe i personaggi. Qualcuno semplicemente gli vola via qualche pezzo e qualcun'altro magari per proteggere un/a compagno/a lascia la presa sull'arma (due che mi immagino, sono Viquadas che lascia la sua spada per abbracciare Tanissand che è caduta dal pegaso... peccato che non hanno nemmeno il tempo di dire qualcosa o esprimere un emozione). Proprio in questo momento poche cose si potrebbero salvare per pura fortuna, il resto viene distrutto inesorabilmente dal Nero Soffio (che è l'equivalente di un piccolo ordigno nucleare).
Unica eccezione è la leggendaria Phoenix Blade, che si è infranta in tanti pezzi... e qui forse c'è la vera perplessità
, hanno avuto una pazienza incedibile nel raccogliere tutti i pezzi. Comunque grazie dei complimenti Ogino-DC, mi fa piacere rivedere un vecchio utente del forum.
Lottare per rinnovare il presente. Bisogna lottare sempre, fino all’ultimo respiro, questa è la condizione umana.
Il male maggiore proviene da piccole impostazioni di pensiero sbagliate
Regio Analista e Vassallo del Regno di Blue Dragon
Cavaliere