Anche quella giornata stava volgendo ormai al termine nel Regno e per i Guardmen era stata una giornata tanto tranquilla quanto fiacca...
Ormai la notte sopraggiungeva, gli artigiani stavano chiudendo e la Locanda si riempiva di persone intente a bere dell'ottimo idromele e a fittare delle camere per passare la notte.
Tutto sembrava filare tranquillo quando da un momento all'altro iniziò a tirare un vento talmente forte da portar con sè le nuvole facendo in modo che quest'ultime coprissero lo splendido cielo stellato che sovrastava imponente sul Regno. Vedendo ciò una delle guardie di piantone ai cancelli, profondamente annoiata per la giornata appena trascorsa esclamò
-Ecco ci mancava anche questo, speriamo solo che non si metta a piovere.-
Appena finì di pronunciare queste parole il vento cessò di colpo e un enorme fulmine squarciò il cielo che ormai da quello splendido blu notte ricoperto di stelle era diventato nero come il carbone.
-Ahahahahah sei sempre il solito, sembra che le cose te le tiri- esclamò l'altra guardia profondamente divertita-
Mentre i due parlavano non si erano resi conto, un pò perchè distratti e un pò perchè la fitta pioggia non consentiva di vedere più in là di 10m, che una strana figura incappucciata si avvicinava pericolosamente ai Cancelli.
La figura si avvicinava sempre più quando un fulmine si abbattè proprio alle sue spalle con un rumore assordante, il quale attirò lo sguardo delle guardie e finalmente lo notarono.
Quello strano personaggio era alto quasi due metri e sembrava avere un enorme gobba nascosta sotto al mantello e le sue spalle sembravano larghe quanto una casa; le guardie erano intimorite dall'aura di forza e rispetto che emanava quella figura e con fare intimorito si rivolsero a lui dicendo:
-Altolà identificati...-
La figura non curante continuava a camminare...
-Abbiamo detto Altolà, sei pregato di identificarti...- dicendo questo le guardie avevano ormai la punta delle loro alabarde protese verso la figura misteriosa che si era avvicinata sempre più...ormai era a meno di 5 metri da loro quando esclamò:
-Salve Signori, il mio nome è LightArrow, manco ormai da 4 lustri dal sacro Regno e oggi ho deciso di farvi ritorno...devo dire che mi aspettavo un'accoglienza diversa...- mentre pronunciava queste parole Light si era abbassato il cappuccio e mostrò il suo viso che era del tutto simile a quello di un umano, ma aveva le classiche orecchie da elfo che lasciavano capire quale fosse la sua razza...
-Un tempo ero l'arciere scelto del Regno, ma sono dovuto partire per delle grandi avventure...- mentre parlava aveva iniziato a sciogliere il mantello e se l'era finalmente tolto; in questo modo le guardie notarono che quella che sembrava una gobba in realtà non era altro che un enorme zaino posto sotto al mantello e le grandi spalle era l'illusione che davano il suo arco e la sua faretra messe orizzontalmente sulle spalle. Le guardie si rilassarono notevoltemente una volta che capirono la vera natura di Light.
-Avanti cosa aspettate a farmi passare? Sto diventando fradicio sotto questa pioggia, spero che mi facciate almeno riparare.-
detto ciò eplose in una forte risata e si mise al riparo dalle intemperie.
OT ragazzi scusate, ma sono quattro anni che non scrivo in gdr spero di aver fatto una cosa almeno apprezzabile XD.../OT
LightArrow
L'arciere scelto del regno