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Schede dei personaggi

Ultimo Aggiornamento: 23/03/2017 13:30
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Sesso: Maschile
Cavaliere
09/09/2005 05:27
 
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Nome: Black Drake

Razza: Umano

Classe: Paladino

Grado: Aspirante vassallo (19 VP)

Allineamento e aspetto: Legale-buono. Black è un tipo molto socievole e molto allegro. Corporatura normale, alto 1.73 e pesa 45 kg.

Caratteristiche: Nessuna caratteristica in particolare.

Capacità: Black èmolto bravo ad usare la sua spada e sa riconoscere alcune erbe curatrici. Non ha magie d'attacco, ma è molto resistente alla magia.

Equipaggiamento:
-Tunderbolt: una spada datagli dal proprio dio. E' molto leggera e maneggevole, riesce a fare danni medi in confronto ad una spada normale. Nessuno a parte Black può toccarla, chi la tocca riceve una scossa elettrica abbastanza potente OT son geloso della mia spada :P OT

-Armatura di piastre: una semplice armatura di piastre

-Elmo di cuoio: un elmo forgiato in cuoio

-Balesta: semplice balestra

-Scudo della velocità: uno scudo che permette di essere veloce il doppio del normale, se indossato troppo a lungo, si rischia di morire per mancanza di aria

Biografia: nato da David Drake, un cavaliere errante e da Mathra Kulsha, una tra le ultime Psicomani in tutto il mondo. La madre venne uccisa da un orda di umanoidi, il padre ucciso da una viverna in mezzo alle montagne...Diventato diciottenne il saggio di un monastero, a cui Mathra aveva affidato Black, gli raccontò tutta la verità. Il paladino scioccato da quelle parole si mise in cerca dell'orda degli umanoidi, La banda del sangue volante...trovato l'accampamento, distrusse tutti gli umanoidi uno ad uno e sentitosi soddisfatto si recò alla città più vicina. Arrivato al regno di blue dragon, mette la sua spada al servizio del sommo e del suo regno, insieme ad i suoi due fratelli.

OT spero che vada bene :D OT

[Modificato da Black Drake 10/09/2005 7.13]

[Modificato da .Markox. 30/11/2005 14.44]





E la notte tu vieni, senz'odio ne amore
Con madre angoscia che urla nel cuore
Bella come un sogno, il sogno che ti celebra
Sei tu la morte, lacrima di tenebra
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Sesso: Maschile
Maestro
11/09/2005 15:58
 
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Nome: Antonidas Dragonstorm

Classe: Tecnomago

Grado: Aspirante Vassallo (40vp)

Aspetto fisico e carattere:
L'aspetto che mostra è quello di un ragazzo mezzelfo abbastanza robusto, dagli occhi marroni chiari e dai capelli castani. Il viso è asciutto ed esprime distacco dalla realtà. Egli è molto emotivo (cosa che gli da fastidio alcune volte, ma alcune sue magie si basano su ciò...), riesce a vedere le cose in modo astratto e non bisogna farlo infuriare, diventa una Furia.

Segni particolari:
Tatuaggio della casata dei Dragonstorm sulla schiena: un drago di mithril, in posizione eretta sulle due zampe posteriori. Le ali spiegate, le zampe anteriori alzate ai lati all'altezza delle spalle. Sugli artigli erano poste due sfere, una contenente un ingranaggio, l'altra un simbolo magico. la coda era messa davanti al drago, appoggiata al terreno come per indicare qualcosa... Un tomo dalla copertina verde e con sopra scritto "De Studio Fatui: Allendor" in oro e argento.

Abilità:
Antonidas è un ottimo Tecnomago, ovvero unisce in maniera perfetta magia e tecnologia. Grazie a questo è in grado di utilizzare la maggiorparte degli artefatti magici e, con la stessa abilità, gli strumenti tecnologici. Essendo un mago, può invocare l'aiuto degli elementi, grazie agli spiriti elementali, ma preferisce non sfruttarli troppo. Altra caratteristica importante è che ha una resistenza magica molto maggiore (data la sua natura di mezzelfo.
Alcune delle sue abilità:
Magia Bianca di Base:
Curare ferite leggere.
Illumina.
Lampo di Luce.
Magia Elementale di Base:
Lame di vento.
Fonte delle Undine: una fonte dissetante appare dal terreno.
Fuoco fatuo: una fiamma illumina il percorso negli antri oscuri.
Lama terrena.
Tecnomagia di Base:
Scudo ciclico.
Scudo sonoro: evita le illusioni sonore.
Creare e riparare oggetti magici.
Tecnologia:
Meccanica di base.

Magia Bianca Media:
Pilastro lucente.
Chakram splendente
Magia Elementale Media:
Vuoto d'aria (mozza il fiato, ma non per molto).
Gelo astrale.
Muro infuocato.
Scudo di roccia: crea uno scudo che resiste alle frecce.
Tecnomagia media:
Forgiatura Magica.
Riparazione e modifica armi magiche.
Creazione di Aiutanti Tecnomagici.
Tecnologia:
Meccanica Nanesca.
Occhiali del falco.

Magic Cannon: Cannone che imprigiona l'energia magica in un unico raggio.
Fili di Arianna (separazione dei fili dalla Angelwishper e seguente attacco da ognuno di essi).
Scudo Omega: scudo sferico che annulla i cambiamenti di stato e dimezza i danni di ogni tipo(lo si può usare tre volte l'anno).
Soffio Vega: il tecnomago beve da una boccetta che contiene un liquido strano. Risultato? un soffio azzurro che danneggia tutti quelli che sono colpiti da esso.

Equipaggiamento:
Main Gauche: ovvero mano sinistra: tipico spadino da mano sinistra di origine francese che, in questo caso ha un meccanismo manuale che la apre a tridente (così: \I/ ).
Lama Astrale: Tipo di lama che è stata ricavata dal metallo di una meteora. A ogni suo movimento si vede una scia come se tagliasse anche l'aria.
Arco di elettro: Arco creato, appunto, con un metallo di nome elettro, molto malleabile ma resistente, veniva usato già dagli egizi.
Angelwhisper: ovvero sussurro dell'angelo. Armatura in fili di Mithril che possono essere usati per creare armi e scudi oltre alla stessa armatura. Anche se può creare ogni arma, molte volte queste ultime non sono adatte per gli attacchi diretti.

Famiglia: Medre: Varie Mizuki (Elfa, Morta) Padre: Ryudo Farel Ryu Dragonstorm (Umano, Morto)

Storia: I suoi genitori sono morti per proteggerlo da Weber, demone multiforme. A quattordici anni ha incontrato un tecnomago mentre combatteva contro un demone seguace di Weber.
---ot---
devo solo finire il background





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Sesso: Maschile
Guerriero
23/11/2005 17:36
 
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okkei intanto posto una scheda puramente descrittiva...

vedrò di aggiornarla man mano

Nome: Del
Classe: Mago
Grado: Aspirante Vassallo (20 Vp)

Aspetto fisico e carattere: Alto appena 1 e 72, con la sua corporatura piuttosto minuta, il fisico esile e i tratti vagamente androgini, Del appare poco più che un innocuo ragazzino dall’aria smaliziata. I suoi lunghi capelli blu, gli occhi d’oro, la sua apparente superficialità e il suo atteggiamento esuberante lo fanno apparire un po’ strano a chi lo incontra per la prima volta.
Queste caratteristiche nascondono una mente acuta, in grado di vedere nitidamente l’animo altrui, e una volontà irriducibile, che porta sempre a termine ciò che si prefigge.
Del è fortemente passionale e si dedica anima e corpo in ciò che crede, o che cattura il suo interesse, il suo amore per la magia in ogni sua forma è secondo solo al suo amore per il Regno e per gli amici che lo abitano.

Caratteristiche fisiche: Si attende che il progetto ‘schede’ venga terminato ^^

Capacità:
Percepire le trame della magia: A differenza delle persone normali che riescono a percepire la magia tramite i suoi effetti visibili (come luci, manifestazione degli elementi ecc) , o tramite addestramento avvertendo l’energia della magia, ognuno dei sensi di Del (vista, udito, olfatto, tatto, sapore) è in grado di percepire le energie magiche sia nella sua forma latente che pervade il Creato, sia nella sua forma ‘raffinata’ tramite incantesimi.
Lanciare Incantesimi: Del è abile in tutti i campi dell’Arte Arcana, ma le sue specialità sono le magie che influenzano direttamente la magia o gli incantesimi stessi e le magie che alterano oggetti o creature. Possiede anche una maggior affinità con gli incantesimi elementali legati all’acqua.

Equipaggiamento: Una lancia corta e la sua veste.
Il soprabito bianco che porta con sempre con sé è magico. Questo abito ogni mattino ritorna ad essere pulito, privo di strappi o danni e lievemente profumato come se fosse nuovo. Inoltre quando Del lo indossa avverte sempre una temperatura piacevole, tuttavia non protegge da temperature estreme, e funziona solo se è Del ha indossarlo.

Storia e obiettivi:
I ricordi di Del si fermano a 4 anni fa quando rinvenne nei pressi del Regno, da allora ha vissuto una vita semplice e pacifica in una fattoria poco distante dal Castel d’Ocre. La sua vita procede tranquilla fino a quando, sulle tracce del suo misterioso passato non si troverà coinvolto nell’eterna Lotta fra Bene e Male.
Anche se la sua permanenza nel regno ha fatto molto per mitigarlo, la assenza di ricordi e passato fanno sentire Del incompleto e inadeguato; pertanto il rientrare in possesso dei suoi ricordi è sempre primo negli obiettivi di Del. Del dedica inoltre una fetta consistente dei suoi sforzi nella sperimentazione, condivisione ed apprendimento della magia, battendosi per la sua diffusione ed il suo insegnamento, e con altrettanta foga si dedica alla eradicazione della perversione della magia: la stregoneria.

per ulteriri informazione vedere:

Rinascita

Il Fato di Agon storia ancora in corso


[Modificato da .Del. 23/11/2005 17.38]

[Modificato da .Del. 23/11/2005 17.39]

[Modificato da .Markox. 30/11/2005 14.45]





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Sesso: Maschile
Ammazza-vampiri
17/12/2005 21:59
 
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Scheda PG
Nome: Vargas da Galbadia

Classe: Rourouni Samurai

Grado: Aspirante Vassallo (24 VP)

Aspetto fisico: Alto 1 metro e 88, è magro e slanciato, e leggermente muscoloso. porta i lunghi capelli castano scuri avvolti in una coda e ha occhi azzurri freddi come il ghiaccio, veste sempre con dei pantaloni neri e un gilè d'argento con bordi dorati sul petto nudo.

Carattere:
Serio e taciturno, sempre educato con chi gli stà attorno, perde il controllo facilmente contro individui particolarmente malvagi, ama viaggiare e meditare nelle foreste.

Caratteristiche fisiche: Vargas è agile e veloce nei movimenti, oltre a essere letale nell'uso della sua Katana, il suo punto debole rimane la difesa: infatti non porta armatura ma si serve di un debole scudo magico per contrastare gli attacchi avversari.
Abilita':
- Creare una debole barriera alchemica difensiva;
- Conosce il Bushido e l'uso delle arti marziali;
- Usare la sua Katana;
- Creare la Katana spiritica Osafune
- Leggere

Equipaggiamento:
- Gilé;
- Stivali;
- Tsukihime: Ovvero la principessa della luna, la sua
Katana che con la luna piena assorbe gli spiriti malefici
divenendo più potente
- Osafune: se disarmato sacrifica parte delle sue
energie per materializzare questa Katana spiritica che si può
unire alla Tsukihime


Storia:
Non vuole rivelare niente del suo passato o la sua terra d'origine, si sá solo che apparve in questo piano materiale quasi due anni fa, gravemente ferito, e venne assistito da un contadino di Direnia di nome Galen che in seguito scomparve alla ricerca di Croaton.
Per poter riportare Galen alla sua famiglia intraprende un viaggio alla ricerca di Croaton e del suo amico, fino a quando raggiunge Blue Dragon dove diviene Aspirante Vassallo e scopre nuove informazioni su Croaton.






La vita puó divenire un sogno....
Un sogno puó divenire un incubo.

Vargas
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Sesso: Maschile
Maestro
23/03/2006 14:16
 
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La mia scheda...speriamo che vada bene
Nome: Jekyll, detto Il Mancino
Classe: Cavaliere del Nord
Grado: Vassallo del Sommo Blue Dragon, II Livello, 223 DP

Aspetto fisico e carattere: Sono un umano alto 1.75m e peso circa 80Kg. Capelli castani corti; occhi castani con riflessi verdi.
Di indole estroversa, amo conoscere gente e stare in compagnia. Mi piace parlare, ma so anche ascoltare gli altri. Tuttavia non disprezzo qualche momento di solitudine.

Caratteristiche fisiche: nessuna in particolare.

Abilità: Perfettamente a mio agio tra i ghiacci e le nevi perenni, ne conosco i segreti e li so sfruttare, quando essi sono il terreno di combattimento. Non risento dei climi gelidi. Sono esperto nel combattimento con armi dalla lama lunga, sia a cavallo che a piedi. Temperante per natura, ho buone capacità diplomatiche.

Equipaggiamento: Indosso un'armatura d'argento incantata, di cui ancora non comprendo e non so gestire i poteri; venne donata a mio nonno da un uomo fuggito dal villaggio di Barishan, un servitore del leggendario Sir Rinaldo Terbert, membro della mitica Fenice Blu, che la portò via per ordine del suo padrone poco prima che il villaggio venisse distrutto dall'orda di Orchi: "Portala in salvo e consegnala a colui che crederai esserne degno", gli disse Sir Rinaldo. Essa è costituita da spesso argento incantato: sul pettorale è incastonata una croce di levigato alabastro blu; gli avambracci sono tutto un pezzo con due solidi scudi argentati, ovali e di medie dimensioni, al centro di ciascuno dei quali è fissato un affilato becco di Grifone. Sotto le spalle dell'armatura è fissato un ampio mantello, esternamente bianco con una croce blu ricamata uguale a quella del pettorale e internamente blu, che protegge dalle estreme temperature, calde o fredde che siano, chiunque lo indossi. La testa è protetta da un elmo d'argento completo, sormontato da un lungo pennacchio di penne di aquila bianca. AL collo porto un pendente, chiamato la Stella dello Zenit, capace di emanare una luce che può penetrare le tenebre più fitte. All'anulare destro porto un magico anello ottagonale di Mithrill, che dona alla mano destra la forza e l'agilità proprie della mia mano sinistra, rendendomi di fatto ambidestro in battaglia. Al fianco destro pende una sciabola d'argento dala lama finemente intarsiata custodita in fodero anch'esso in argento. Al fianco sinistro è fissata una spada dall'elsa in oro, scolpita a formare l'ala di un'aquila e con una lama in Acciaio Azzurro, temprato col Gelo Estremo delle Montagne Innevate, che dona particolare resistenza ed un taglio estremamente affilato. Mi muovo su un possente cavallo grigio di nome Fendor, la cui statura mi permette di spostarmi agilmente anche quando la neve supera la cintola di un uomo. Mio fedele amico e compagno è un grosso lupo bianco di nome Eoden, che salvai da cucciolo.

Storia ed obbiettivi: Sono nato ormai 29 anni fa in un piccolo villaggio del Nord, chiamto Onalim, situato al centro di una vasta pianura circondata da alte montagne perennemente innevate. Mio padre è un Guerriero ALchimista che mi ha educato nei Valori della Fede e del Regno, pur non avendo mai prestato servizio presso il Sommo Blue Dragon. Al compimento del quindicesimo anno di età, venni inviato sulle Montagne Innevate, a Nord del villaggio, per iniziare il mio addestramento col Maestro delle Cime Bianche. Per sei anni mi allenai duramente tra le nevi ed i ghiacci perenni affinando le mie doti di guerriero e sviluppando una perfetta tolleranza ai climi freddi. IL mio ritorno a casa non fu felice: miseria e malattie avevano decimato i suoi abitanti, i miei amici e la mia famiglia. Mio padre non seppe spiegarmi cosa era sucesso, disse solamente che tutto faceva parte del Ciclo della Vita stabilito dal Padre Creatore. Mi donò la sua armatura d'argento e le sue armi e mi disse:"Viaggia per tutte le terre conosciute e, se possibile, oltre; porta ovunque andrai la Forza della Fede e dei Valori del Regno: con esse camminerai al di sopra el Destino". Così montai in sella a Fendor, chiamai Eoden al mio fianco e intrapresi il mio viaggio per giungere ai Cancelli del Regno. La prima tappa fu Crelia, dove salvai il Nano Narak da brignati che volevano spogliarlo di ogni avere. Lo portai alla Locanda e lo curai. Egli per ringraziarmi mi donò un magico anello ottagonale di Mithrill, che da allora porto all'anulare destro e che mi permette di brandire le mie armi anche con questa mano con la stessa agilità della sinistra. Visitai Direnia, Ofena e Vetoio, ripercorrendo a ritroso le tappe principali del viaggio delle Fenice Blu. Giunsi ai Cancelli del Regno, ma non sentendomi ancora pronto proseguii per Griferia, da cui partii all'esplorazione dei territori meridionali del Continente Centrale. Solo dopo più di sette anni dall'inizio del mio viaggio, ritenni giunto l tempo maturo per presentarmi ai Cancelli del Regno per chiedere al Sommo di accettarmi al suo servizio come Aspirante Vassallo, per meglio servire i Valori della Fede e del Regno sotto l'egida del Sommo e portarli ovunque nel mondo.
[Modificato da Enricus IX 27/08/2009 16:05]





Jekyll, Cavaliere del Nord

Vassallo del Sommo Blue Dragon

Membro del Sacro Ordine dei Paladini del Regno

Membro dell'Ordine dei Templari Sin Fein



Trova nel tuo cuore la Fede e la Forza e con esse camminerai al di sopra del Destino
02/05/2006 18:59
 
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Nome:
Markox
Classe:
Arcimago/Chierico
Grado:
Vassallo (IV Livello, 1213DP, 1 Merito)
Cariche Speciali:
Guardiano e Gran Maestro della Gilda di Arti Magiche et Alchemiche
Razza:
Umano(pur avendo alcuni antenati elfici)
Aspetto Fisico e Allineamento:
Markox è alto 1.85m, il suo fisico, ma soprattutto il suo volto, è segnato dagli anni passati a studiare la Magia e la Mitologia. I suoi capelli sono di un grigio argenteo, lunghi fino alle spalle, normalmente li porta raccolti in una semplice coda. Dato che il Magus non ne parla non si hanno notizie certe in merito ma sembra che grazie ad alcuni artefatti rinvenuti nella Sede della Gilda egli sia riuscito a manipolare il tempo per riuscire a raggiungere un livello di conoscenza quasi impensabile per un essere umano, per questo motivo è difficile stabilire di preciso quanti anni egli abbia. Il suo allineamento è Neutrale Buono.
Caratteristiche:
Il fisico di Markox va ormai deteriorandosi e la sua forza fisica è quasi nulla, detto ciò questo è spesso irrilevante, dal momento che negli sconti usa l'intelligenza e la Magia. Inoltre dai suoi lunghi studi ha ottenuto una vasta esperienza nel campo della Storia e della Simbologia.
Capacità:
Markox ha potuto approfondire notevolmente le sue Capacità Magiche avendo avuto accesso alla Stanza dell'Arcano presso la Gilda di Arti Magiche et Alchemiche, in qualità di Gran Maestro della stessa, dove ha appreso molti segreti che sembravano perduti nel tempo.
Per questo motivo riesce proficuamente ad usare tutti i tipi di Magia permessi ne Lo Regno ma eccelle nella lotta ai Demoni, nell'Esorcismo, Magia Elementale ed in quella Runica.
Equipaggiamento:
Bastone: Un bastone di legno bianco, liscio, finemente intarsiato, utile per tracciare Cerchi Runici. La sua Caratteristica Speciale è quella di rendere più potenti del 50% le magie lanciate dall'Incantatore.
Richiamo per Grifoni: Un piccolo fischietto ad ultrasuoni che usa per chiamare la sua cavalcatura, il Grifone Turion. Turion di taglia Grande, è adatto per il trasporto di due persone. Inoltre in anni di convivenza con il Magus è stato addestrato e ora, oltre ad essere molto fedele, è anche molto ubbidiente. In caso di estremo bisogno Markox ricorre all'aiuto di Turion anche in battaglia; quando questo accade egli richiama per la sua cavalcatura un'armatura in mithral, potenziata da alcune rune magiche che aumentano la Resistenza e la Velocità del Grifone.
Mantello di Seta Elfica: Un Mantello che gli fu lasciato dalla madre Aegwynn, anche lei una potente Maga, si allaccia con una spilla a forma di foglia. Il Potere che possiede è quello di dare al possessore una Resistenza agli Incantesimi del 60%.
Dopo anni di studio Markox è riuscito ad applicare delle rune magiche sui pochi oggetti che porta con sé durante i suoi viaggi; queste rune, se verificano che è il Magus ad utilizzare l'oggetto, ne attivano le Capacità Speciali.
[Modificato da .Markox. 30/06/2011 11:20]
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Sesso: Maschile
Guerriero
09/07/2006 00:37
 
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Maverik
Nome:
Maverik
Classe:
Cavaliere
Grado:
Aspirante vassallo (18 VP)
Razza:
Umano
Aspetto fisico e allineamento:
Maverik è alto 1.83, ha capelli corti bruni nasscosti spesso dal elmo che porta, è abbastanza agile e scaltro, di corporatura normale. Il suo allinemaento è caotico buono.
Caratteristiche:
Maverik è abastanza timido e aspetta un secondo o due prima di aprirsi con gli altri e buttarsi a fare conoscenze.
Abilità:
Abile spadaccino non conosce la magia, ha studiato qualcosa sui draghi e sogna spesso di poterne domare uno.Si destreggia bene sia con una sola arma che con due contemporaneamente.
Equipaggiamento:
Spada arcigna:una spada di media potenza ma con una affilatezza molto pregiata, Maverik ricevete quest arma in dono dal fabbro del proprio paese natale quando comunicò a questi della sua imminente partenza per Lo Regno
Armatura di mitril:armatura resitente e non molto pesante acquistata da maverik prima della sua partenza
Doppie spade focus:due spada di bassa potenza ma molto maneggevoli e resistenti, queste furono lasciate a maverik da suo nonno il quale era un alchimista, si dice che unite alla forza di un mago sprigonino moteri a maverik sconosciuti

[Modificato da |Maverik| 09/07/2006 16.16]

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Sesso: Maschile
Paladino
10/07/2006 20:46
 
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Oredin
Nome: Oredin
Grado: Aspirante Vassallo (16 VP)
Razza: Mezzo Nano
Classe: Guerriero/Armaiolo; Paladino
Allineamento: Caotico-Buono

Aspetto Fisico: Oredin è abbastanza alto per essere un Mezzonano, infatti la sua altezza è intorno al metro e sessanta. Presenta una folta barba dorata e dei baffi dello stesso colore. La sua origine nanica lo fa sembrare piuttosto robusto, ma abbastanza agile, e lo rende molto resistente al calore e al freddo. Inoltre ha una buona sopportazione del dolore.

Equipaggiamento: Mazza Incantata Rovente
Un potente mago la regalò ad Oredin in tempi remoti, ed egli non conosce la sua origine. E' una mazza di bronzo che a causa
della sua sempre alta temperatura
dovuta ad un incantesimo, può essere
utilizzata solo indossando degli spe-
ciali guanti fabbricati insieme ad
essa.

Bastone Arboreo
E' stato creato da un ramo di un ra-
ro albero a basso livello di combu-
stibilità. Successivamente Oredin lo
ha trattato con la resina di quello
stesso albero, rendendolo immune a
tutte alle magie elementali. Ha una
punta appuntitissima in grado di per-
forare scudi di bassa qualità.

Scudo del Caos
Fabbricato con la miglior pirite re-
peribile, è talmente imponente che
non lascia possibilità di attacco
frontale, ma solo di fianco a dei
nemici di scarsa costituzione quali
Goblin o Coboldi. Inoltre emana un
forte bagliore che acceca i nemici
più deboli e ipnotizza quelli poco
intelligenti.

Armatura di acciaio rinforzato
E' una resistentissima armatura che
ha fabbricato Oredin stesso. E' pra-
ticamente impenetrabile ed egli la
usa solo quando deve partecipare ad
un'importante battaglia. In viaggio
utilizza invece una normale cotta di
maglia.

Abilità : Esperto forgiatore di armi, abilissimo nell'uso di armi a due mani, Oredin combatte quasi sempre in corpo a corpo e ha quindi sviluppato una notevole forza e resistenza. E' in grado di fronteggiare gruppetti di creature contemporaneamente grazie alla notevole misura delle sue armi che maneggia senza problemi e alla sua prontezza di riflessi.

Carattere: Indomito e fiero, sa essere leale e degno di fiducia, inoltre è un gran sognatore sempre pronto a nuove imprese. Lo contraddistingue anche uno spiccato senso dell'humor e lo si può trovare spesso in taverna perchè, al contrario di molti nani, ama la compagnia.

Storia e obiettivi: Oredin è nato e cresciuto in una piccola comunità nanica nel Continente Occidentale. Tutti i suoi parenti sono fabbri e qualche anno fa si sono trasferiti a Vetoio, in cerca di guerrieri per cui forgiare armi. A Vetoio conobbe il guerriero Tishar che lo istruì sulle tattiche di combattimento. Successivamente, durante un viaggio, fu affascinato dal grande splendore del Regno di Blue Dragon e decise di diventare un Aspirante Vassallo. Il suo obiettivo è eliminare le ingiustizie dal mondo e sogna di forgiare, un giorno, nuove armi invincibili per i Sommi. [SM=x92702]

[Modificato da Oredin 21/07/2006 12.59]

[Modificato da Oredin 21/07/2006 13.00]

[Modificato da Oredin 21/07/2006 14.05]

[Modificato da Oredin 21/07/2006 14.06]

[Modificato da Oredin 21/07/2006 14.07]

[Modificato da Oredin 16/01/2007 15.00]





Oredin, Armaiolo
Aspirante Vassallo e Paladino del Regno di Blue Dragon
Cavaliere e CAvalcadraghi di DragonEarth
Membro dell' ENPC
"Chi non si aspetta l' inaspettabile non lo raggiungerà mai"
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Sesso: Maschile
Eroe
27/01/2007 15:11
 
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Nome: Odius
Grado: Aspirante Vassallo (18 VP)
Razza: Umano
Classe: Pretoriano/Cacciatore

Aspetto fisico: Odius è sicuramente umano, ma il suo aspetto rimane ai più sconosciuto. Infatti nella sua missione di protezione e difesa, deve agire in incognito per questo è sempre coperto du un lungo mantello blu con cappuccio dal quale sono visibili solo i capelli corvini (neri), si dice che tolga il suo mantello solo quando non deve essere riconosciuto spacciandosi per un normale viandante. Solo i Sommi conoscono la sua identità.

Abilità: Odius non ha alcuna abilità speciale se non il fatto di riuscire sempre a non farsi notare e la sua innata capacità di combattimento con la spada

Equipaggiamento: Egli porta sempre il suo inseparabile mantello blu, inoltre appesa sulla schiena ha uno spadone dal peso e dalle dimensioni incredibili tanto che sembra impossibile che un uomo non particolarmente robusto come lui possa maneggiarlo.
Si ritiene che sotto il mantello porti un'armatura di Mitril, ma nessuno lo sa con certezza

Storia: Odius fin da piccolo ha sempre desiderato diventare Vassallo e soprattutto proteggere la sala del trono dei Sommi,tuttavia non essendo in grado di addempiere a tal compito subito ha deciso di girare per il mondo, conoscere i nemici e aumentare la sua forza per tornare poi, un volta Vassallo, a ricoprire il suo incarico nel Regno.




Odius, pretoriano del Regno e poeta a tempo perso

Il cielo d'Irlanda è Dio che suona la fisarmonica:
si apre e si chiude con il ritmo della musica

Si vis pacem, para bellum. Gaio Giulio Cesare

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Sesso: Maschile
Novizio
29/01/2007 21:30
 
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Davide
Nome: Davide

Grado: viandante

Razza: umano

Classe: cavaliere

Aspetto fisico: abbastanza robusto, ma non eccessivamente, alto 1,80 circa e pesa sui 65 kili. Nero di capigliatura la quale arriva a coprire un quarto circa della fronte; occhi azzurri. Spesso indossa una giacca, con maniche molto corte, di cuoio marrone con stotto una maglia sul marroncino chiaro, una cintura, dei pantaloni, anch'essi di cuoio, e un incrocio fra sandali e scarpe, molto ribusti e resistenti.

Carattere: è sempre gentile, anche quando è triste, anche se, triste, non lo è quasi mai. Gli piace scherzare, ma nelle situazioni critiche è sempre serio.

Abilità: è un abilie spadaccino e sa cavarsela a egregiamente a cavallo con la lancia e lo scudo.

Equipaggiamento: in caso di necessità può estrarre in qualunque momento dalla fodera attaccata alla cintura un pugnale a cui è molto affezionato dato che è di sua fabbricazione; inlotre possiede una spada semi-lunga che riesce a tenere con una mano ma, data la sua frandezza preferisce usarne due; può anche andare a cavallo (il suo è di nome Lufai); e quando è in groppa al suo destriero normalmente ha con se una lunga lancia a stricie oblique ed alternate di colere rispettivamente blu e rosso ed uno scudo a forma di croce latina.

Storia: Davide nacque ad Ocre 19 anni orsono; il padre, fabbro di professione, è sposato con una delle nobili più celebri della città.
Seguendo all'inizio le orme del padre, Davide forgia un pugnale a cui rimarrà per sempre affezionato; invece, la madre lo incita a imparare ad essere un cavaliere donandogli un cavallo di nome Lufai (quel "Lu-" deriva da "Luce" dato che è bianco e splendente come essa).
Intanto, lo zio, fratello della madre, è uno dei chierici della chiesa di Ocre e rafforza la già fede di ferro di Davide.
Sapendo però che al mondo ci sono tante ingiustizie decide di partire per il Regno di Blue Dragon.
Così, Davide, in procinto di partire riceve tre doni:
uno dal padre: la spada semi-lunga, che fa ricordare i genitori (mentre, metaforicamente parlando, Davide è il pugnale da lui forgiato, i suoi genitori sono la spada forgiata dal padre);
uno dalla madre: la lancia, come segno per aver completato l'apprendistato di cavaliere;
uno dallo zio: lo scudo a forma di croce latina, per fargli ricordare Gesù e quindi Dio.
Così l'ormai cavaliere Davide pertì per il suo viaggio verso il Regno di Blue Dragon con la speranza di trovare qualcuno che gli dicesse come sconfiggere il male che stava crescendo col passare dei giorni...

[Modificato da "Davide" 29/01/2007 21.31]





Sir Davide.
Che la il Male si dissolva sotto il potere della Luce.
Lode alLO Sommo; lode a Dio!!!
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04/02/2007 15:03
 
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DONDOLIN

Grado: aspirante vassallo (23 VP)

Razza: mezzelfo

Classe: druido/lanciere esperto

Allineamento: neutrale buono

Descrizione fisica: Dondolin sembra a prima vista un umano anziano, osservando la sua andatura lenta e la sua apparente fragilità, ma un osservatore attento può scorgere l'inclinazione degli occhi (segno della sua parte elfica) e la pelle priva di rughe o di altri segni tipici della vecchiaia. Egli corrisponde come età ad un umano di circa 40 anni, quindi non è comunque da considerarsi "giovane", neanche per gli standard elfici. La sua corporatura nel complesso non è robusta anzi, sembra fragile, ma le sue braccia e le gambe sono dotate di una forza straordinaria per un mezzelfo di tale età.
I suoi occhi sono verdi, di un verde molto scuro, e i suoi capelli sono color grigio chiaro.

Carattere: Dondolin, prima di giungere nel Regno, aveva un carattere scontroso e aggressivo, ed era un amante della solitudine e della natura. Adesso, la gentilezza e l'altruismo caratterizzano la sua persona ed è rimasto l'amore per gli spazi aperti e l'ambiente naturale. Apprezza la compagnia, ma non la ama e spesso preferisce stare alcuni istanti in solitudine, con la sola compagnia di Olyva, il suo animale.

Abilità/perizie: due sono le abilità principali del mezzelfo: una è ovviamente la magia druidica, basata sulla natura (su animali e piante) e sulle rune legate ad essa. L'elemento nel quale è specializzata la magia runica del druido è la Terra, ma dentro di se il mezzelfo contiene molte doti anche a manipolare un ulteriore elemento, che però riuscirà a scoprire solo in futuro: l'Acqua. Le conoscenze del druido, comunque, ricoprono tutte le sfere elementali, consentendogli di manipolare anche l'Aria e il Fuoco.
L'altra perizia di Dondolin sta nell'uso della lancia, arma con la quale si è allenato per lunghi anni nella foresta; il suo talento nell'utilizzare le lance è tale da rendere il mezzelfo temibile tanto in mischia, quanto con la magia.

Equipaggiamento: semplice e leggero, l'equipaggiamento di Dondolin consiste in un'armatura leggera imbottita, coperta da una veste color grigio-verdastro, e da una lancia (lunga circa 3m) ornata con rune druidiche legate alla foresta. Quest'arma, chiamata Silvasta, è stata la prima arma utilizzata da Dondolin ed egli ne fa uso ancora adesso. Silvasta è una lancia magica, e non solo a causa delle rune inscritte su di essa, ma anche per il suo potere di teletrasporto, che le consente di materializzarsi in ogni momento nelle mani del suo padrone.

Compagno animale: Olyva, il fedele compagno di Dondolin, è un cinghiale "magico", appartentente alla categoria degli Spiriti della Natura. Infatti, la sua pelliccia verde e le rune sparse sul suo corpo hanno una duplice funzione mistica di protezione e di offensiva. Questo cinghiale ha zanne molto lunghe e resistenti e le sue dimensioni sono innaturalmente grandi per un cinghiale normale. Il druido e Olyva sono uniti nell'anima: se uno dovesse morire, l'altro subirebbe la stessa sorte.

Storia: poco si sa sulla storia di Dondolin, poichè lui stesso non ricorda bene gli eventi della sua infanzia. Egli si ricorda di essere appartenente ad una famiglia di nomadi (una delle tante presenti all'interno delle carovane che viaggiano per le vie del mondo). I suoi genitori (suo padre era un nomade elfo guerriero, sua madre un'umana proveniente dalle coste del Sud) dopo averlo messo al mondo, consapevoli del fatto che all'interno della carovana non erano accettati mezzosangue, lo tennero nascosto per molto tempo. Un giorno, però, le altre famiglie si accorsero della loro unione e del loro figlio, e decisero di abbandonare il fanciullo mezzelfo in una foresta trovata durante uno dei loro viaggi. Il ragazzo, ormai adolescente, fu allevato da un cinghiale dagli strani poteri, Olyva: fu probabilmente l'animale che insegnò a Dondolin l'arte druidica (i due riescono a parlare telepaticamente) ed, in seguito, Olyva divenne il compagno del druido stesso.
Dondolin, dopo aver vissuto una vita all'interno della foresta, dopo numerosi allenamenti sia fisici (addestrandosi con Silvasta) sia mentali (rafforzando la sua magia) si rese conto che poteva mettere le sue abilità al servizio del bene: quest'illuminazione gli giunse dopo che un giorno vide una fanciulla correre per il suo bosco inseguita da due orchi. Dondolin corse in suo aiuto e la salvò, uccidendo i mostri: fu allora che comprese l'obiettivo della sua vita, cioè servire il Bene e combattere il Male. La risposta a questa sua esigenza gli giunse quando la fanciulla gli disse che proveniva dal vicino Regno di BlueDragon: fu così che il viaggio del druido e del suo compagno cinghiale iniziò...

[Modificato da Dondolin 22/04/2007 19.57]





Dondolin - Druido delle Foreste

"Pax nobiscum sit"
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Sesso: Maschile
Eroe
11/02/2007 12:32
 
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Vinyadan: scheda
Nome: Vinyadan

Classe: Filosofo errante

Grado: Aspirante Vassallo (44 VP, grazie Otrebmu Ittoram!)

Aspetto fisico e carattere: Di statura media, fisico estremamente sottile ed agile, rinforzato grazie ad anni di esercizi, Vinyadan è un giovane al di sotto dei vent’anni, o almeno si presenta come tale. I suoi occhi sono di un colore azzurro-grigio, non particolarmente chiari ma molto intensi, l’incarnato molto chiaro, sebbene non latteo; i capelli sono lunghi e castani, ed in base alle sole condizioni di luce sembrano ora vicini al biondo, ora molto scuri. In effetti la cosa che più colpisce conoscendolo a fondo è la sua varietà, non dovuta a capacità magiche di cambiare aspetto, ma al fatto che il suo corpo è per lui un modo di rendere evidente le variazioni nel pensiero, più che nell’umore; la sua abilità nel recitare, sia sul palcoscenico che nel mondo reale, rende però molto difficile capire quale sia il suo stato d’animo ed a cosa sia rivolta la sua attenzione. Mostra una tendenza ad assumere pose ieratiche, che assieme alla sua giovane età unita ad una calma ricca di attenzione gli attribuiscono un aspetto talvolta addirittura etereo; le labbra ben proporzionate, di colore non particolarmente forte, ma abbastanza da spiccare sul suo volto chiaro, ed i capelli lunghi, lisci e ben tenuti tendono a dargli un aspetto dai tratti femminei, sebbene basti sentirlo parlare per intuire non solo dalla voce, ma anche dal suo cinismo e dalla sua ironia feroce che si tratti di un uomo. La sua opinione sul tutto è che se stesso ed il mondo non lo riguardano, ma le persone sono tanto preziose che per esse va sacrificata ogni cosa; a causa del suo desiderio di sacrificio ha trasformato l’amore in affetto ogni volta che lo ha provato, ed ha imparato ad amare la dolcezza della perdita più della gioia stessa. Pensa alla sua vita come ad un sogno, ma non attende un risveglio dopo di essa, semplicemente attende il momento di poterla donare. A causa di questo folle amore per la vita altrui e di questo spregio per la propria, non ha mai ucciso un avversario dotato di anima che potesse essere risparmiato. Non gli importa quali sofferenze debba egli stesso attraversare, purché gli altri ne siano privati; ma la sua resistenza prodigiosa al dolore genera in lui un senso di colpa che non sa scacciare. Sentendo così forte le sofferenze degli uomini, non teme gli incubi: sa che non possono essere peggiori della realtà. La sua ricerca è volta solo alla verità, per poterla donare a chi gli sta vicino ed essere così apprezzato. La superbia e la vanità sono infatti motori fortissimi in lui, sebbene li sappia dissimulare mediante la recitazione – il che, se da una parte gli evita di apparire molesto, dall’altra lo mette in crisi perché lo fa sentire falso ed ipocrita. La sua è insomma una personalità decisamente in formazione.

Caratteristiche fisiche: Non si sa esattamente cosa Vinyadan sia, fatto questo su cui lui stesso ha spesso ironizzato, ma le sue capacità, per quanto possano sembrare particolari, sono tutte umanamente concepibili. La sua leggerezza gli dona, ovviamente, una grande agilità, cui si aggiunge una maestria da sempre coltivata nelle arti tecniche del combattimento a mani nude. Non conosce la magia, sebbene la trovi un campo estremamente interessante, tuttavia mostra una immunità alle sofferenze derivanti da caldo e freddo, oltre ad una soglia del dolore assurdamente alta. Queste sue notevoli capacità sono compensate dalla forza decisamente scarsa se confrontata con quella di altri avventurieri, oltre che da una meditatività spesso fuori luogo in un uomo d’azione. In compenso, è molto resistente alla fatica e può camminare tranquillamente per una quarantina di chilometri portando con sé un pesante fardello senza per questo stancarsi. La sua abilità con le armi è limitata, dato che non è mai stato addestrato al loro uso; quando combatte con esse si limita ad applicare i principi della lotta a mani nude, perciò è facilmente in grado di schivare un colpo, ma si troverà in serie difficoltà quando si tratta di parare o colpire. La sua vista è più acuta della media degli uomini.

Capacità magiche: nessuna. In compenso la sua conoscenza degli uomini gli permette di leggere i loro pensieri, i loro desideri, le loro paure; è comunque raro che sfrutti questa dote a proprio vantaggio, perché la avverte come una violenza contro il prossimo. Inoltre è in grado di manipolare la realtà nella mente degli uomini sfruttando il liquame della filosofia, vale a dire l’eristica, che considera più che altro un giochetto interessante e molto utile per imbambolare i bestioni ubriachi ed arrabbiati costruendo castelli di carte nella loro testa. Sebbene non conosca l’alchemica, è molto dotato in botanica; quindi invece di fare una pozione, se trova gli ingredienti, se li mangia e basta.

Equipaggiamento: l’equipaggiamento ideale secondo Vinyadan è quello che… non c’è, ovvero quello che si porterebbe dietro in un viaggio ideale: un bel niente. Visto che però i suoi viaggi sono per necessità tutt’altro che ideali, qualcosa deve pur portarselo dietro. Ecco cosa:
Tunica rossa: ha l’aspetto di una tunica in velluto molto ben fatta, ma osservata da vicino ricorda di più una cotta di maglia fatta di piccolissimi anelli. Oltre ad essere estremamente comoda, ha la particolarità di essere indistruttibile: nessuna arma e nessun incantesimo possono spezzare i fili di cui è composta. In compenso, non è indeformabile, e non protegge dalla magia.
Mantello bianco: un bel mantello bianco con cappuccio, tenuto fermo con una spilla recante un’alessandrite. Protegge dall’acqua – non perché sia magico (e infatti non lo è), ma perché ha il cappuccio.
Borsa: una simpatica borsa che ha l’abitudine di sgridare il suo padrone quando dimentica qualcosa e deve ricordargliela.
Lama dei ghiacci: un’arma indefinita, il cui aspetto ricorda qualcosa a metà fra una lancia ed una spada, realizzata in un materiale simile all’acqua gelida che scorre sotto ad un ghiacciaio. Varia la propria forma a seconda del pensiero di colui che la impugna. La realizzò un vecchio mago che voleva ringraziare Vinyadan per qualche servigio, ma che alla domanda “Cosa posso donarti?” aveva avuto come risposta un confuso “non lo so” e che per questo aveva realizzato un’arma che neanche lui sapeva cosa fosse. La Lama comunque è ottima, ed estremamente leggera. Di solito è nascosta nelle pieghe di una manica.

Storia ed obiettivi: la storia di Vinyadan è una storia di processi mentali, il racconto non tanto di eventi fisici, quanto piuttosto di modi di rapportarsi ad essi. Non si sa cosa sia Vinyadan. Non lo sa neppure lui. Qualcuno lo ritiene il Ragionamento incarnato; lui di solito a trovate del genere replica che, se fosse davvero l’incarnazione del Ragionamento, di certo non starebbe vicino a chi dice fesserie simili. La sua abitudine di recitare ha preso il sopravvento, togliendogli così parte della concezione di se stesso, ed aggiungendo una visione poetica al resto del mondo. Ha smesso di preoccuparsi di che cosa è, per mettersi a pensare a cosa fa; suo scopo è donare agli altri per avere consolazione del fatto di esistere.

[Modificato da Vinyadan 14/02/2007 18.48]



Da poco tempo, tuttavia, uno squarcio si è aperto nel suo pensiero, ed i suoi occhi hanno visto oltre alle nubi della memoria. Ha rivissuto, in un brevissimo, eterno istante, la vita di suo padre; ed ha scoperto la propria generazione.
Era l’Arcangelo e si unì a Lei. Un istante nello scorrere dell’eterno; e nei loro corpi il tempo prese a scorrere alla stessa velocità. Nell’utero di Lei era entrata la Luce, ed esso generò la vita. Lei era distesa, il figlio era nato, scheggia impazzita nella vaghezza che separa il futuro dal passato, essere senza avvenire, uno splendido fiore nero. Ma il male venne, la prese, la condusse con sé su sentieri che nessuno può calpestare, trasformandola in una Signora fra i Vampiri. Allora Lui fece ciò che doveva essere fatto. La Lama Le squarciò la gola, e Lei sorrise mentre il sangue colava, morendo per la seconda volta. E mentre Lei scompariva, anche la Luce dell’Arcangelo si spense, ed il suo cuore si fermò.
Così nacque Vinyadan, “uomo nuovo”, memoria dell’eternità immersa nel tempo; e a lui si unì per sempre la nostalgia per essa, un dolore senza ritorno. Era ormai simile ad un qualsiasi mortale, poiché le diverse nature dei suoi genitori avevano annullato molti dei doni che avrebbe potuto ricevere; ma conservava in sé il ricordo della Caduta, della fame feroce del Vampiro, della Luce dell’Angelo. Non ebbe vita precedente al ricordo, sulla Terra. Fu, senza apparire; sentiva il Tutto che gli era stato strappato, ma a cui disperava di riunirsi. Scelse di soffrire per gli altri, nella speranza che il dolore tolto agli altri piombasse su di lui, stordendolo. La sua mente rimase fredda e lucida, la sua passionalità esasperata; nel Servizio trovò un destino.


Questa genealogia forse appare eccessiva, ma era un metodo per creare un personaggio in diritto di provare le emozioni di Vinyadan. Ribadisco che Vinyadan non è un angelo; gli opposti si sono incontrati ed annullati in lui. L’unica cosa particolare in lui è, appunto, il ricordo, ed una certa “scenografia” che gli si crea intorno a volte, senza tuttavia avere riscontro nei suoi poteri effettivi, assolutamente non paragonabili a quelli della stirpe da cui discende. Le sue emozioni sono invece derivate direttamente da entrambi i suoi genitori, e così il suo modo di ragionare; poiché però l’Arcangelo era onnisciente e lui no, si trova costretto nella frustrazione.

[Modificato da Vinyadan 15/03/2007 15.27]

[Modificato da Vinyadan 03/04/2007 21.24]





Vinyadan, filosofo errante
Aspirante Vassallo del Regno e membro della Gilda degli Artisti
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Sesso: Femminile
Maestro
01/03/2007 16:26
 
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Nome: Morgan Melnarmor (cioè "Amica dei lupi")

Classe: Druida

Razza: Elfa

Aspetto fisico e carattere: Morgan è una giovane elfa di 22 anni, dai capelli lunghissimi, bianchi come la neve, e gli occhi di un colore quasi innaturale e cangiante, simile a quello della pietra di luna. Al contrario della maggior parte della sua gente Morgan non è molto alta, solo 1,60, e il suo fisico è stato temprato dai lunghi viaggi e dai duri scontri che ha dovuto affrontare nella sua vita raminga, nelle gelide terre del Continente Nord. Morgan non ha lineamenti esili, e pur avendo un fisico asciutto ed essendo piuttosto agile, ha membra forti e muscolose. Ha un carattere estremamente riservato, a volte insicuro, dovuto al lungo tempo trascorso in solitudine, in compagnia del solo Ohtar, il suo fedele lupo nero. Ama il contatto con la natura e sentirsi in simbiosi con le creature che vi abitano, creature con cui spesso dialoga grazie al suo potere di mettersi in contatto con le menti e le coscienze di ogni essere vivente. Nutre inoltre un enorme interesse per i libri e per l'arte, in particolare il disegno.

Capacità magiche: Morgan è non solo un'elfa, ma anche una druida, per cui le sue principali capacità sono legate alla sfera naturale.
Richiamo della foresta: con questo incantesimo Morgan può evocare in sua difesa gli spiriti di due lupi che combattano al suo fianco. E' un incantesimo di breve durata, che le richiede un grande sforzo e consumo di energie.
Fulmine: evoca una potente scarica elettrica che si abbatte sul nemico.
Edera stritolatrice: con questo incantesimo fa improvvisamente apparire dal terreno una pianta di edera che avvolge e soffoca il nemico.
Inoltre Morgan può dialogare con gli animali, facendo sì che siano suoi alleati in caso di estremo bisogno, così come ha un certo potere, sebbene più limitato, sulle piante.

Equipaggiamento: Morgan non indossa armatura, bensì abiti di pelle nera, un leggero corpetto di cuoio che la protegga durante gli scontri e degli stivali di pelle alti fino al ginocchio. Sulle spalle porta sempre un pesante mantello verde bosco, con un cappuccio che porta spesso alto, a coprirne il viso. Con sè ha solo due armi:
-un lungo bastone di frassino, Rakìlaxor in lingua elfica, cioè "Spaccaossa", che Morgan ha inciso personalmente con rune magiche e decorazioni a foglia d'edera. Lo usa sia nei combattimenti corpo a corpo, sia per avocare alcuni incantesimi.
-un robusto arco elfico, nell'uso del quale Morgan si rivela letale.
Inoltre Morgan ha sempre con sè alcune sacche appese alla cintura, in cui tiene svariati oggetti: dalle piante medicamentose che trova nei boschi durante i suoi viaggi, a pergamene con mappe e appunti su tutto quanto apprende in giro per il mondo, compresi alcuni disegni da lei eseguiti a eterna memoria dei luoghi visitati.

Storia e obiettivi: La vita di Morgan è oscurata da un avvenimento nefasto. Visse nella sua città natia solo fino all'età di 10 anni, dopodichè dovette abbandonarla a seguito di un attacco di draconici che la rasero al suolo. I genitori di Morgan fecero appena in tempo a nasconderla in una tana nella foresta vicino alla città, prima di essere massacrati senza pietà. Ma essi non sapevano che quella tana era abitata: vi viveva infatti Ohtar, un misterioso lupo nero e dagli occhi dal colore dell'acquamarina, con cui presto Morgan comprese di poter comunicare. Ohtar la prese con sè e la crebbe, insegnandole tutto ciò che aveva appreso nella sua vita riguardo alla natura: presto Morgan si avvicinò all'arte druidica, imparò la lingua degli uccelli, dei lupi, e di ogni creatura che abitasse le inospitali foreste del Nord. Foreste che ben presto divennero la sua casa. Ancora oggi Morgan non sa con certezza chi sia Ohtar, in quanto capì presto che esso non era un semplice lupo, bensì una sorta di spirito guardiano della natura, incarnatosi in forma di lupo. Insieme l'elfa e Ohtar viaggiarono per 10 anni, andando da un continente all'altro, alla ricerca di un luogo in cui Morgan potesse mettere le proprie capacità al servizio del Bene. Non aveva infatti dimenticato quanto era avvenuto al suo popolo e ai propri genitori, e avrebbe fatto qualunque cosa per vendicarli, ed impedire che chiunque altro al mondo patisse ciò che lei aveva patito. Così Ohtar le rivelò che il Male contro cui lei voleva combattere trovava origine nel terribile Red Dragon, e che se voleva davvero mettersi al servizio del Bene avrebbe dovuto cercare il Regno del Sommo Blue Dragon. Solo mettendosi al suo servizio Morgan avrebbe finalmente potuto, assieme agli altri valorosi guerrieri che agivano in suo nome, contribuire a ristabilire la pace e l'ordine, e mettere a tacere gli spettri del suo passato.

OT Intanto ho buttato giù una traccia del mio personaggio! Spero che vada bene! [SM=x92702] OT



[Modificato da Morgan Melnarmor 26/03/2007 17.31]







"Sembrate molto perplessa, signorina Eyre; e benchè non abbiate più bellezza di me, l'aria perplessa vi dona: inoltre, serve ad allontanare i vostri occhi penetranti dalla mia fisionomia e a occuparli con i fiori del tappeto; continuate a essere perplessa." (E. Rochester)
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Sesso: Femminile
Paladino Lord
02/03/2007 12:43
 
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Nome: Aryot

Razza: Umana

Classe: Maga/Ricercatrice

Grado: Aspirante Vassalla 47 VP

Allineamento: Neutrale

Aspetto fisico e carattere: Grazie alla sua anima condivisa con Baldr (...) sembra una semplice umana di 20 anni, ma in realtà ne ha più di 150. Alta 1.70, pelle candida, snella ma di seno abbondante, non sembra abbia vissuto grande battaglie, delineate labbra rosa e grandi occhi colore fra il blu e il verde dipendendo il tipo di luce, quando Baldr impone la sua personalità su di lei gli occhi cambiano aspetto e colore prendendo il colore oro degli occhi del Drago. Capelli castagni lunghi sotto le spalle leggermente ondulati con punti luce colore rame e porpora.

E’ molto riservata, non sa mentire e molte volte preferisce non rispondere a certe domande, o lasciare le cose in sospeso, le piace essere in compagnia ma preferisce i piccoli gruppi dove si possono fare legami più forti e amicizie più sincere, in generale e di carattere gentile e cortese... (scriverò le altre quando finisca la storia “di presentazione”)

Caratteristiche: Ha il tatuaggio della sua Spada Ametista sulla coscia destra.

Capacità: esperta dei manufatti arcani, magie antiche e creazione di rari articoli per realizzare (scriverò le altre quando finisca la storia “di presentazione”)

Equipaggiamento: (scriverò quando finisca la storia “di presentazione”)

Compagno: Baldr, un enorme Drago Viola, sembrerebbe abbia un colare, ma in realtà è una linea disegnata dalle sue squame color oro intorno al colo. (scriverò quando finisca la storia “di presentazione”)

Storia e oggettivi: (scriverò quando finisca la storia “di presentazione”)

OT – [SM=x92714] Mmm... di momento può bastare [SM=x92701] hihihi)

[Modificato da Aryot 17/03/2007 6.20]





firma
Aspirante Vassalla del Regno di BlueDragon
Appartenente alla
Congrega delle Arti Magiche et Alchemiche

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Sesso: Maschile
Grande Eroe
10/03/2007 15:16
 
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Nome: Eloindir

Classe: Paladino

Razza: Umana

Grado: Aspirante Vassallo

Aspetto fisico e carattere: Eloindir è un giovane umano ,27 anni, alto circa 1.75 m, circa 60Kg, corporatura robusta, con capelli biondi. Sempre di buon umore,un umano molto altruista, cerca sempre di dare il meglio di sé aiutando le chiunque si trovi in difficoltà .Veste Una lunga giacca,ha degli stivali di pelle di drago, una maglia sotto la veste e pantaloni resistenti, in più un stupenda cinta i pelle. Ama stare sempre in compagnia, però se ha un obbiettivo va fino in fondo.

Caratteristiche fisiche:Eloindir, eccellente camminatore e resistenza in lunghi tragitti,ama la sua arma come se fosse una sorella,una spada lunga con impugnatura di pelle di drago ed ama cavalcare, un'altra arma si è aggiunta: un magnifico arco elfico trovato misteriosamente nella sua stanza della locanda in cui sostava a Blue Dragon's.

Abilita':
- Agile e scattante nei combattimenti
- Schivare/parare i colpi
- Colpire per stordire. Non uccide mai se non in rischio di vita
- Persona molto ambita per la sua onestà e i suoi aiuti
- Ammira molto gli elfi,ci tiene particolarmente

Equipaggiamento:
- Lunga giacca “resistente”
- Stivali di pelle di drago
- Cinta in pelle
- Pantaloni resistenti
- La sua magnifica Spada
- Arco Elfico

Storia e obiettivi:
Deriva da un villaggio di umani,perse i genitori all’età di 4 anni uccisi da un assalto da parte di banditi, fu allevato in una casa di elfi, questi lo allevarono nell’amore. A circa 20 anni se ne andò di casa per intraprendere un viaggio destinato a salvare chiunque egli chiedesse di aiutarlo. Il suo nome è Eloindir.






Modificato da Eloindir 10/07/2007 14.11
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Sesso: Maschile
Paladino Lord
11/03/2007 18:12
 
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Nome:Eothen

Razza:Elfa

Classe:Maga

Grado:Aspirante Vassalla (12 VP)

Aspetto fisico e carattere:Eothen è una giovane elfa di 16 anni.è alta 1.70 ed è snella e agile.Ha i capelli bruni lunghi tanto da coprire tutta la spalla e sono spesso intrecciati e decorati con dei fiori.Gli occhi grandi e a mandorla sono di un verde acqua.Dello stesso colore è il suo vestito:una lunga tunica aderente al busto e dalle ampie maniche.Per proteggersi dal freddo indossa anche un lungo mantello scuro con un cappuccio.è dolce,curiosa,solare e altruista.Ama viaggiare e sogna di poter esplorare l'intero mondo conosciuto.Spesso rimane anche settimane immersa nel boschi dove trova la pace e il silenzio ma adora anche condividere il suo tempo insieme agli amici fidati e ai suoi animali.

Capacità:Eothen sa fare qualche piccola magia col fuoco e sa comunicare con molti animali.Tra le sue migliori virtù vi è il fatto di essere un'ottima danzatrice e di saper incantare con la sua grazia e la suia eleganza.Ha imparato a cnoscere molte erbe curative con cui si prende cura degli animali feriti.Non è una grande combattente poichè è ancora molto giovane ma usa i suoi poteri magici per scacciare birbanti e ubriachi dalla taverna.

Equipaggiamento:Porta sempre con se il suo bastone di ebano decorato da piccole scritte argentate e un grosso ciondolo a forma di foglia al collo.Spesso usa anche una sacca di pelle dove mette tutte le sue erbe curative

Storia:Eothen è nata in una piccola comunità di elfi nel bosco a sud del Regno.Fin da piccola è stata educata con l'amore per le arti e per la danza.Scoprì di avere dei poteri magici quando tentò di difendere un piccolo coniglietto bianco dall'attacco di un barbaro cacciatore.Da allora ha sempre tenuto quel dolce coniglietto con se nella sua casa.Un giorno spinta dal desiderio di poter diventare più forte e saggia decise di entrare nel Regno e diventò locandiera-danzatrice in attesa di poter diventare sufficientemente esperta.La sua più grande aspirazione è quella di diventare vassalla.



[Modificato da ElfaEothen 13/05/2007 16.11]

[Modificato da ElfaEothen 13/05/2007 16.13]

[Modificato da ElfaEothen 13/05/2007 16.14]

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Sesso: Maschile
Paladino Lord
25/04/2007 19:46
 
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Nome: Vesnar Germinario

Razza: Umano

Classe: Mago/Guerriero

Grado: Aspirante Vassallo (27 VP)

Aspetto fisico e Carattere: Vesnar è un ragazzino appena 18enne alto 1,70 e ke pesa 60 Kg. E' molto agile e veloce, sa usare bene le arti magiche e sta migliorando nell'uso della doppia spada. E' molto simpatico ed estroverso, crede fermamente nei veri Valori ed in particolare nel Rispetto.

Caratteristiche fisiche: E' molto veloce dato che fin da quando era un bambino aveva una voglia innata di correre libero negli immensi spazi aperti. In oltre è molto agile, dato il suo fisico abbastanza minuto e leggero.

Abilità: Vesnar padroneggia alla perfezione le MAGIE BASILARI, e sta apprendendo Magie d'attaco e difesa da un misterioso libro rinvenuto nel cuore di una montagna. Non è perfetto nell'uso della doppia arma, ma se la cava molto bene e presto sarà capace di sincronizzare alla perfezione i movimenti del corpo con queli delle spade.

Equipaggiamento: "Sferzata di Nefesi", spada molto ben lavorata che permette di ampliare l'effetto delle magie lanciate da chi la possiede. perfetta x i maghi/guerrieri.
"Veste del Mago", una veste incantata dal suo maestro di arti magiche, all'apparenza vulnerabile agli attacchi fisici ma in realtà resistente sia alle armi che alla magia.
"Armatura dell' Eroe", magica armatura forgiata in oro ed argento, indossata sopra la veste del Mago e molto resistente, fa sembrare Vesnar un vero e proprio Paladino.
"Bianca Verga",una fascia bianca che Vesnar indossa nei momenti di estremo pericolo: gli dona una maggiore resistenza ai colpi subiti ed amplia la potenza di quelli inflitti. Se la indossa per troppo tempo gli assorbe tutte le forze.
"Anello", semplice anello donatogli dalla sua promessa sposa, Helen, che Vesnar porta sempre con se.
"Magic Wings", stivali che accrescono ulteriormente la miglior abilità di Vesnar: la velocità.
"Black Night", nera spada misteriosa forgiata da un materiale a Vesnar sconosciuto, recuperata da un nemico è l'arma che usa contemporaneamente alla Sferzata di Nefesi.
"Ala della notte",spadone da impugnare con entrambe le mani, che Vesnar porta sempre con se e che usa nei momenti di reale difficoltà. Difficilissima da usare, Vesnar ha imparato a brandirla in modo eccelso nel corso dei suoi allenamenti personali.

Storia ed Obiettivi: Vesnar Germinario è un giovane ragazzo nativo di Vetoio, ma
trasferitosi molto presto a Navel per imparare le Arti Magiche da un
noto Mago maestro. Una volta superato l'esame per diventare
Mago/Guerriero, decide di viaggiare per portare luce e speranza lì dove
non ce nè. Recupera prima la mitica "Sferzata di Nefesi", spada
leggendaria dei Maghi/Guerrieri, e poi decide di unirsi ai seguaci di
Blue Dragon, promettendo di divulgare i valori del Regno in ogni dove
ed in particolare il valore del Rispetto. Combatte con vigore per
difendere il Regno da un'improvviso attacco guidato da un demone
malvagio e la sua determinazione ed il suo spirito ardimentoso lo
faranno diventare il Vassallo più giovane del Regno di Blue Dragon.

Compagni Animali: Vesnar non si separa mai dal suo nero destriero, Philippe, che cresce ed educa da quando era solo un pony. Adesso sono diventati inseparabili e molto affiatati nelle battaglie, anche se Vesnar preferisce non farlo partecipare a nessuna battaglia per paura che si ferisca o che gli succeda qualcosa di grave.

[Modificato da Vesnar 08/05/2007 16.21]

[Modificato da Vesnar 12/05/2007 16.11]

[Modificato da Vesnar 13/05/2007 18.54]






Aspirante Vassallo del Sommo Blue Dragon

^^§°°Scrittore di storie fantasy°°§^^

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Sesso: Femminile
Grande Eroe
30/04/2007 11:28
 
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Nome: Luce

Razza
: mezz'elfa

Classe: Maga Bianca

Grado: Aspirante vassalla (31vp)

Aspetto fisico e carattere: Luce ha un fisico alto e slanciato e lineamenti affilati tipici della sua razza. I capelli nerissimi e ricci, tenuti abbastanza corti per una dama, sono spesso lasciati sciolti, a coprire le orecchie appuntite, specialmente quando si trova in città. Quando è nei boschi, preferisce invece legarli in uno chignon, essendo molto più pratico e comodo. Ha occhi azzurri limpidi e profondi, che con il sole tendono ad assumere sfumature verdi, quasi a ricordare i boschi in cui è nata; spesso quando è arrabbiata, lampi verdi passano nei suoi occhi. Secondo il calcolo degli anni degli uomini, dovrebbe avere circa 16-17 anni, ma il suo aspetto appare più maturo alcune volte, quanto più fragile altre. Insomma impossibile attribuirle un età.
Il suo è un temperamento riflessivo e spesso ama vagare per i boschi, persa in chissà quali mondi o fantasie. Ha sempre amato la lettura e spesso la si può trovare in riva ad un lago o ad un ruscello, immersa in un libro. E' spiritosa e vivace alcune volte, quanto dura e "spietata" (sottolineo le virgolette)altre.

Caratteristiche fisiche:
non è molto forte, ma il tutto è compensato, da agilità e velocità: i suoi movimenti appaiono rapidi e felini.

Abilità: è una maga bianca, perciò sa cimentarsi in molti incantesimi di guarigione, anche se non complicatissimi, e ha una vasta conoscenza delle erbe mediche.
Il suo amore per la natura, la porta, però, a destreggiarsi bene anche in incantesmi elementali, soprattutto di terra, che cerca di comprendere al meglio.
Riguardo alle armi, è invece naturalmente portata per il tiro con l'arco; non eccelle, invece, con le spade ed il bastone, ma la sua agilità e rapidità, compensano un po' queste mancanze, permettendole di sorprendere il nemico.

Storia ed obiettivi: nata in una piccola comunità di elfi silvani, da Artax, un aspirante vassallo, e Arya, un'elfa, visse in un primo momento nei boschi. Vedendo, però, i suoi genitori, che ancora si provava rancore nei loro confronti, per il loro matrimonio (unioni tra elfi e umani, non sempre erano benvolute), decisero di lasciare la città, ma in seguito ad una attacco, persero la figlia. Trovata, dal re di Nivis, un piccolo villaggio situato in una ridente valle, uscito per la caccia, fu allevata in quella cittadina, diventando cara al sovrano come una figlia. Vagando per i boschi, imparò molte cose, e carpì segreti. Studiò le arti bianche e le mise al servizio del villaggio. Insoddisfatta, però, del suo operato, partì alla volta de Lo Regno, e si mise a servizio del Sommo Blue Dragon. Ha saputo che i genitori sono ancora vivi, ma anche se per il mometo non vuole cercarli, spera di incontrarli, durante una delle sue avventure. Il suo desiderio, più grande è quello di chiarire con loro il mistero su uno strano medaglione lasciatole in dono, identificato più tardi da majere, divenuto compagno di avventura, come "Medaglione delle stelle", in quanto trarrebbe energia dagli astri. Fin ad ora, però, Luce non è mai riuscito ad usarlo, se non per recuperare alcuni HP. Diventata Aspirante Vassalla, entrò poi nella Congrega delle Arti Magiche et Alchemiche.

Equipaggiamento:

-un mantello nero: impossibile esserne sprovvisti, è utile in qualsiasi stagione, sia per pioggia che per gelo. Spesso Luce vi ci applica incantesimi...

-arco: di foggia elfica è raro che ne sia sprovvista.

-medaglione delle stelle:
i suoi poteri sono sconosciuti, le ha fatto spesso recuperare HP e l'ha aiutata ad eseguire magie bianche.


OT- dopo un anno e passa che sono ne Regno finalmente ho scritto la mia scheda! [SM=x92705] che vergugna.... Vabbè meglio tardi che mai! [SM=x92713] -OT

[Modificato da ()Luce() 30/04/2007 11.38]





Aspirante vassalla del sommo Blue Dragon

membro della Congrega delle arti magiche ed alchemiche

Classe:Maga

"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza"
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Sesso: Maschile
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12/07/2007 13:10
 
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Nome: Tranduil

Razza: Mezzelfo

Classe: Guerriero

Grado: Aspirante Vassallo

Aspetto fisico: Tranduil è un ragazzo di 17 anni, alto 1,85, porta capelli castani scuri che gli arrivano alle spalle, ha occhi castani ed un fisico piuttosto agile ma ha anche muscoli ben delineati.
Assomiglia più ad un uomo che ad un un elfo.

Carattere : Tranduil è un tipo un pò solitario ma generalmente ha un carattere molto variabile, dipende come gli gira.

Abilità : Tranduil padroneggia nell'uso della spada a due mani, asce e martelli da guerra. Ma non ha mai imparato, e non ha mai pensato di imparare ad usare una lancia o un arco. Caratteristica strana per un guerriero non ama le armature o le protezioni in generale come elmi, scudi ecc.
Conosce anche una magia insegnatali da un druido, cioè lanciare un fulmine, ma non la usa se non in caso di vera necessità.

Equipaggiamento:

Narmegil: Uno spadone runico a due mani, piuttosto scuro in alcune parti perfino nero. Tranduil non sà cosa vogliano dire le rune su esso incise e lo porta dietro la schiena.

Sacchetto incantato: Ci entra qualunque cosa. Di solito ci tiene libri, e la sua armatura indossata solo una volta.

Armatura Nera : Armatura completamente nera, molto resistente ma anche leggera.

Pugnale elfico: Un lungo pugnale di fattura elfica.

Martello da guerra : un martello da guerra .

Storia :

Prologo:
Nell'epoca di caos successiva alla sconfitta di Tur e precedente alla comparsa di Red Dragon
un gruppo di uomini, nani ed elfi si ritirarono su un'isola a nord-est del continente
centrale. ( a nord di Ofena e a nord-est di Popolis, alla latitudine di Vigel, ho fatto le
cose per bene. Ainer vi può esser d'aiuto ) Gli sciamani e i druidi eressero una barriera
magica che non permette a chi non conosce l'isola di accedervi, continuerà semplicemente a
navigare come se l'isola non esistesse.
L'isola è però anche abitata da mostri e sotto le montagne a nord, da drow.

Tranduil:
Tranduil non ha mai conosciuto i suoi genitori, due mezzelfi, che morirono a seguito di un
incursione di draconici quando aveva un anno. Com'è consuetudine del suo popolo fù adottato
dai druidi e dagli sciamani e portato a Valheia, un villaggio in mezzo alle montagne al
centro dell'isola. Lì Tranduil visse fino a quindici anni, fù istruito da un druido Arvagor, che tra l'altro gli insegnò anche a lanciare un fulmine e gli fù insegnato a combattere dal nano Kald, uno dei guerrieri più forti dell'isola.
Il giorno del suo quindicesimo compleanno gli fù donato Narmegil (il suo spadone nero runico), il martello da guerra e la sua armatura. Poi, insieme ad alcuni suoi amici fù mandato in un villaggio a nord per partecipare alla sua prima battaglia, vinta senza troppe difficoltà.
Tranduil era ossessionato però dal mondo esterno, e così chiese di poter prendere una nave e lasciare per un pò di tempo l'isola, a Arvagor, che nel frattempo era diventato una delle persone più influenti dell'isola. Con stupore di Tranduil, tutte le persone più influenti dell'isola si riunirono in assemblea e lui si ritrovò improvvisamente importante agli occhi di tutta l'isola. Mai nessuno aveva violato il loro isolamento dal resto del mondo.
Alla fine gli venne dato il permesso di partire, e perfino il diritto, ma non il dovere, di parlamentare per la sua gente.
Così Tranduil trascorse un anno e mezzo nella regione settentrionale del continente Centrale , guadagnandosi da vivere uccidendo mostri e intanto comprando libri e pergamene che parlassero di storia, geografia o altro. E sempre sentiva nominare il Regno di BlueDragon, i suoi Sommi, i suoi Vassalli ed Aspiranti. Gli sarebbe molto piaciuto unirsi a loro, ma qualcosa lo tratteneva dal farlo.
Infine vinse i suoi dubbi e si incamminò alla volta del Regno.



[Modificato da BrightBlade 21/09/2007 19:16]
30/09/2007 11:28
 
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Nome: Nemesis

Razza: Umana

Classe: Cavaliere

Grado: Aspirante Vassalla (30 Vp)

Allineamento: Legale-Buono

Aspetto fisico e carattere:
Dall'età indefinibile intorno ai 30 anni, Nemesis possiede un fisico agile temprato dai duri allenamenti tra le nevi del nord.I capelli sono neri legati sulla nuca da un laccio di daino,gli occhi grigi e la pelle diafana,tratti tipici della gente del suo popolo.Dal carattere timido ma franco non si tira indietro di fronte ad una qualsiasi richiesta d'aiuto.

Equipaggiamento:
Nemesis non si avvale di alcuna armatura ma delle sole armi portate con se all'inizio del viaggio:

Aeglos:
Ovvero punta di neve.La forgiatura di questa spada era uno dei più fini lavori del nonno materno, morto quando Nemesis aveva l'età di 14 anni.In origine la spada fu donata al fratello maggiore Naemor che ne rese largo uso e donò a sua volta a Nemesis anni più tardi.L'arma fu creata per essere brandita con entrambe le mani e nonostante il peso non eccessivo non era facile da maneggiare.
L'elsa si fregia di una piccola ametista viola poco appariscente.La lama a doppio taglio è piuttosto lunga ed assume una leggera aura violacea originata dall'ametista della quale Nemesis ignora tutt'ora il potere.

Brocchiere:
Un piccolo maneggevole scudo in bronzo di forma circolare che Nemesis è solita tenere legato al braccio sinistro.

Manto di seta:
Un manto di seta che,grazie all'effetto mimetico dovuto al particolare riflesso cangiante,riduce il rischio di attacchi nemici durante la notte.

Storia:
Nemesis trascorse l'infanzia nel piccolo villaggio di Lyndarg che sorgeva ai piedi della catena montuosa di Nehras,ai limiti del continente settendrionale.Incastonato nel gelo per lunghi periodi nell'arco dell'anno,l'economia del villaggio ruotava intorno alla forgiatura delle armi e le modernissime fucine ne erano il vanto.
Come molti anche il padre di Nemesis era un abile fabbro ma aveva sempre sofferto di troppe debolezze,la sua tempra veniva tutta sigillata nelle armi che forgiava sicchè di essa rimanesse solo una residua ed austera codardia.Sua madre all'apparenza fragile ma distaccata,si limitava a sottomettersi dinanzi ai frequenti attacchi d'ira del marito serbando esili tratti d'affetto al solo figlio maggiore Naemor.
A Nemesis non fu mai riconosciuto quell'amore riservato solitamente a una figlia,come fosse soppesato affinchè non vi si avvezzasse e questo divenne insieme suo patema e dilemma.
I due fratelli erano stati addestrati sin da piccoli all'uso della spada poichè potessero anch'essi,da adulti,dare il loro contributo alla difesa del villaggio.Nonostante gli attacchi,in quella landa remota,non costituissero un pericolo costante,Lyndarg era stato in passato più volte saccheggiato così da indurre gli anziani a decidere di costituire una vera e propria unità di difesa.
Col tempo il disagio di Nemesis aumentava e,nonostante fosse grande la pena di lasciare l'amato fratello Naemor,col quale ogni cosa aveva sino ad allora condiviso,questo crebbe al punto da spingerla a cercare la solitudine ovunque là fosse,trovandosi spesso a dover affrontare gli scheletri che affollavano le terre che traversava.Chissà,si chiedeva,se avrebbe riabbracciato Naemor un giorno e trovato risposta ai suoi tanti perchè.
Dopo anni di solitudine spesi nel sudore a destreggiare la sua arma Nemesis sentì il bisogno di spingersi oltre quella che stava divenendo un'esistenza evanescente,in cerca di nuovi stimoli.Errando sempre più verso sud raggiunse le porte del Regno di BlueDragon con la precisa impressione che valicarle avrebbe empito i margini della sua esistenza con i valori cardine del suo credo...
[Modificato da Mariuccia5 01/10/2007 13:21]
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