D&D Mania - Capitolo II

ZEPPELIN

1. Quanto agli Zeppelin, in qualunque modo vogliate descriverli, deve essere messo in risalto che si tratta di mezzi piuttosto rudimentali: per intenderci, la pistola di Ceovida è lo strumento tecnologicamente più avanzato del continente, insieme alla balestra del personaggio di thors. Niente, al di fuori di un altro manufatto dragonide di vostra ideazione, può eguagliare questa tecnologia..
Gli Zeppelin possono funzionare meccanicamente e magicamente, potete scegliere. L'importante è che non lo facciano per mezzo di meccanismi automatizzati, che sono prerogativa dell'antica civiltà dei Dragonidi. Qualunque procedimento, magico o meccanico, deve richiedere un intero equipaggio che operi come forza lavoro (non c'è una cabina di comando/sistema di rune/mago con un solo incatesimo che possano gestire da soli i vari processi).

SHUVA

2. Personalmente non la considero una divinità-drago. I draghi sono semplicemente bene accetti perché la Dea li considera simboli di purezza (ciò è scritto nei testi sacri, di entrambi gli Zeloti e la Chiesa di Shuva). Non vieto di considerarla tale, ma ciò deve essere giustificato tenendo in considerazione la lore: gli Zeloti danno la caccia ai cultisti dei draghi, considerati pagani. Se a loro volta adorassero una Dea-drago, ciò dovrebbe essere argomentato; o al più deve trapelare che ne siano all’oscuro, oppure che non lo sappiano tutti.

3. Gli adepti della Chiesa di Shuva sanno che il loro culto è fondato su una menzogna (Shuva in realtà non è più al loro fianco e non li protegge). Il profeta ha sconfessato la loro Dea, dichiarandola corrotta. Loro preservano quelli che sono gli insegnamenti originali della Dea, che lei stessa ha tradito. Shuva infatti non è sempre stata una divinità corrotta. Solo gli Zeloti, però, credono ancora nella sua versione pura, mentre la Chiesa di Shuva afferma che lo sia diventata in un momento X.

4. La possibilità che la Chiesa di Shuva stia sperimentando un modo per purificare la loro divinità (se tutti i demoni vengono eliminati, l'Entità dovrebbe scomparire, o almeno essere indebolita al punto da perdere la presa su Shuva, che quindi tornerebbe integra) può essere uno sviluppo di trama, ma non è canonica per quanto concerne la lore.

RAPPORTO TRA FOLLIA E PREVEGGENZA

5. C'entrano nella misura in cui è stata la Dea della follia a donare quel potere (è nelle prerogative di questa divinità). Nina, nella scheda originale, ha specificato che c'è un legame intrinseco tra predire la morte, soprattutto dei propri cari, e il fatto che le regine siano folli: la madre di Ceo è impazzita per questo motivo. Ho scelto di ammorbidire questo passaggio per permettervi di sviluppare questo potere, ed eventuali effetti collaterali, come volete.

DEMONI

6. Anche se se viene detto che ora sono più deboli rispetto a prima, è comunque giusto considerarli come una minaccia molto forte, una vera piaga, in un contesto in cui c'è sì la Chiesa di Shuva che li combatte e li tiene a bada, ma comunque rimangono una minaccia per la società e la vita delle persone; il che ovviamente influenza anche lo stile di vita e la struttura sociale e delle città stesse. Prendete ad esempio proprio la Chiesa di Shuva: un ordine che si è letteralmente militarizzato e ha caserme sparse in tantissime città e villaggi del continente. Pensate alla storia del personaggio di Spoocky, con quel demone capace di massacrare un intero villaggio. I demoni sono ancora una minaccia e misure estreme, adottate sia in difesa della città, sia sul loro stile di vita dei cittadini, sono piu che coerenti con la lore.

7. Non è scritto da nessuna parte che i demoni traggano forza dalla violenza. Anche in questo caso, è un possibile sviluppo di trama e nient'altro.

8. i demoni diventano più potenti, più l'umano che gli si para dinanzi è intelligente. Una mente libera e pensante è il loro più grande nutriente.
Viceversa se una mente è chiusa, vuoi perché ottusa, vuoi perché indottrinata a vedere il mondo secondo la concezione che la Chiesa, gli Zeloti, ecc., gli ha imposto, quindi è mancante di pensiero critico, essa non ha una percezione della realtà a trecentosessanta gradi. Il mondo di queste persone si riduce e si distorce a quelle poche credenze che gli sono propinate.
È come se ti chiedessero di dare un volto alle tue paure:
- se hai pensiero critico, è più facile che tu riesca a individuare cosa nello specifico ti spaventa;
- se non ce l'hai brancoli nel buio;
Il demone, fondamentalmente, è il volto della paura e l'intelligenza la lente che lo definisce: più è alta, più lo metti a fuoco (e lui diventa potente), meno ne hai e più lui diventa sfocato (demone debole e dalla fisionomia distorta).

9. I demoni non sono una scatoletta che fa il totale reset ogni volta che si nutre di un nuovo individuo. Ogni demone parte da una forma base. Più si nutrono di persone intelligenti, più la loro forza aumenta; viceversa, diminuisce. I demoni più potenti arrivano prima o poi all'epifania che nutrirsi soltanto di persone intelligenti li potenzia e basta, e iniziano a diventare più selettivi; se non hanno questo click, può capitare che lentamente declinino fino a tornare degli esseri deboli e sformati.

10. La loro capacità di aumentare la temperatura corporea della vittima è di natura magica. Anche tenendo conto della scheda di Jonah, deve esistere una vaga possibilità di difendersi e ciò dipende dalla forza di volontà dell'individuo; ovviamente non sempre è sufficiente cercare di controllarsi per mantenere la temperatura corporea sotto la soglia; a meno che non si adoperi una magia contraria, esempio di ghiaccio, per provare ad abbassarla.
Questa magia è molto potente. Per esserne completamente immuni, la vittima dovrebbe folle o rasentare la totale apatia; o essere un mago/paladino di livello estremo. Altrimenti, la sola possibilità è che più persone collaborino per aiutare il malcapitato a mantenere il controllo; magie, miracoli, anche se sarebbe meglio uccidere il demone prima che la temperatura salga fino al punto di rottura. Un'altra cosa importante è l'appetibilità. L'intelligenza non ha un "gusto" e i demoni non hanno un senso che gli permette di discernere chi è più intelligente dagli altri, non c'è nessuna differenza sensibile a livello di percezione. È una questione di intuito e basta. Se poi un demone capisce lo schema (più persone intelligenti mangia, più diventa potente) e inizia a individuare e saziarsi solo degli "Einstein" del circondario, allora può diventare davvero potentissimo.
Possono nutrirsi di tutte le razze. Anche gli animali.
Il principio vale anche per le bestie: la follia è letale per i demoni. Se l'animale impazzisce "solo" a causa del terrore, della rabbia, ecc., il demone se ne nutre normalmente.

ll demone si ciba dell'essenza di una persona. Non del suo corpo. Il demone della scheda di Jonah ha massacrato il villaggio natio, non l'ha divorato. Questo perché i demoni traggono nutrimenti dall'ego di una persona, neanche dall'anima; in sostanza, dopo che un demone si è nutrito di te, resti praticamente un guscio privo di volontà.
I demoni più deboli, o più selvaggi, possono anche divorare la preda, ma nella sostanza sarebbe come un carnivoro che si mangia l'erba; puoi farlo, ma non ti da alcun beneficio.
Potete liberamente decidere se il nutrimento sia immediato o c'è in lasso di tempo.
Il calore è il veicolo dell'ego (i demoni si cibano perciò anche del calore che generano nella vittima.)

11. I demoni più potenti possono usare la magia illusoria per celare i propri tratti caratteristici (coda, corna, ecc.). Per spezzare una magia illusoria, devi prima di tutto essere in grado di riconoscerla. Per il resto, sta a voi. In base alle esigenze della vostra trama, potreste aver bisogno di un rituale che richiede un po’ di tempo oppure un contro-incantesimo di pari potenza.

CULTISTI DEI DARGHI

12. (Per chi vuole considerare Shuva una Dea-drago. Ufficialmente, i cultisti dei draghi devono comunque essere considerati pagani. Di lore, gli Zeloti danno la caccia ai cultisti e quindi è implicito che, se Shuva fosse una Dea-drago, pochi membri del culto degli Zeloti ne sono a conoscenza (il che impedisce che vengano definiti eretici).

TILL

13. Può fare sesso (anche con la stessa persona). Da più importanza alla sopravvivenza e al cameratismo tra compagni d'arme. I rapporti con i suoi compagni dovete considerarli come se lui si trovasse in un gruppo di persone formatosi durante un'apocalisse zombie: vi guardate le spalle a vicenda per sopravvivere, e se uno muore o viene morso tanti saluti.

IL PROFETA

14. La sua consapevolezza sul fatto che la Dea sia corrotta è una verità assoluta (perché magari il profeta ha/ ha avuto un qualche collegamento diretto con la dea), oppure è qualcosa di relativo e di più simile alle nostre religioni: devi fare un atto di fede perché niente di certo? Shuva è stata corrotta davvero o no dall'Entità?
Avete piena libertà interpretativa sull'argomento.
Che Shuva sia corrotta, di lore, in fondo lo sostiene solo lui. L’unica certezza è che gran parte del continente con il tempo ci ha creduto.

ALTRE DIVINITA'

15. Alla fine sono tutte minori, confronto a Shuva. Potete aggiungerne di altre, se volete.

CEOVIDA

16. Non è pienamente a conoscenza di essere una principessa. Magari può sapere che sua madre era un "pezzo grosso", che magari è da lei, forse intuendolo soltanto, che ha ereditato questa predisposizione a fare strani sogni. Nulla di troppo specifico.

JONAH

17 (Numero proprio casuale). Ci sono molti modi con cui un demone può nutrirsi di un altro essere. Comunque sono esseri senzienti e il rapporto con Jonah con il suo demone nasce da una situazione rarissima (l’umano che cura il demone). Ci sta che il loro rapporto sia particolare, ci sta anche che il secondo abbia sviluppato una sorta di ossessione verso di lui e sul modo in cui debba morire.
Jonah inoltre è un aspirante paladino, quindi ha un margine di tolleranza maggiore rispetto alle persone comuni sulla magia di un demone. A prescindere da dove sia rivolto il suo ego, qualche miracolo minore lo conosce.

ZELOTI E CHIESA DI SHUVA

18. La differenza tra Zeloti e Chiesa di Shuva è la stessa che c’è tra Cristiani ed Ebrei. Gli Zeloti credono in una Shuva pura “in carne e ossa”, la Chiesa crede che lei sia diventata impura e segue perciò non la divinità ma i suoi insegnamenti (più quelli del profeta) prima che lei cedesse alla corruzione.
Gli Zeloti, inoltre, sono più antichi della Chiesa di Shuva e sono i responsabili della morte del profeta con le “mille lance”. Purtroppo per loro, la Chiesa è diventata col tempo così influente e dominante come religione del continente, che gli Zeloti hanno dovuto arrendersi all’evidenza di non poter eliminare una religione così radicata e quindi di dover tollerarne l’esistenza; anche perché, a confronto, il culto degli Zeloti è in regressione.

LE DIVINITA' ESISTONO DAVVERO?

19. L'idea è che le divinità esistono davvero. Nella scheda di Ceovida c’è proprio un contatto diretto tra una divinità e la regina del regno, che ha trasferito su di lei e sui suoi discendenti il potere della profezia.
Tuttavia, posso accettare la possibilità che le divinità non esistano. Ma dovrete essere bravi a giustificare ad esempio cosa doni ai paladini il potere che hanno o cosa, chi, quale evento, abbia conferito alla famiglia di Ceovida il potere della profezia. Insomma, cosa renda questi miracoli tali, e non delle mere magie.