NEL MIO CIELO NON C’È NESSUN DIO - Old Fashioned
Grammatica e stile: 15/15
Sia dal punto di vista dello stile che della grammatica non ho molto da dire. La storia è coinvolgente, è scritta bene. Si mantiene sullo stesso livello qualitativo per quasi tutta la sua durata. Giusto nel finale si vede che hai avuto un po’ di fretta e hai dovuto chiudere le trame aperte come potevi. Forse hai dovuto tagliare ben più di un paio di capitoli, visto il lavoro eccezionale e corposo che hai messo in piedi.
Menzione d’onore, lasciando da parte le descrizioni - che ho trovato decisamente evocative - e il perfetto stacco tra le varie scene, va fatta per i dialoghi. Vero fiore all’occhiello di questa storia. Variegati, realistici, mai pesanti. Perfettamente pennellati sull’emozione, il rapporto e lo status di ciascuno dei vari interpreti. Una gestione così sontuosa la trovi solo nei libri di livello, e qui parliamo di livello professionistico. Davanti a questo devo togliermi il cappello.
Trama: 15/15
Anche su questo punto, sono molti gli elogi da fare. Hai sviluppato una trama in modo naturale e ragionato, tenendo conto della lore dei personaggi selezionati e del mondo, aggiungendo ed elaborando informazioni proprio come speravo. I punti grigi erano lasciati volutamente affinché i partecipanti di questo contest li riempissero e tu hai saputo giocarci perfettamente; la trovata che i Demoni fossero stati solo esiliati durante il tempo dei dragonidi, è solo uno dei tanti esempi ed è stata una graditissima sorpresa.
E l’hai fatto nel modo più difficile: creando una storia ramificata, con una spruzzata di politica e decine di personaggi ed eventi da tenere in considerazione. Alcune cose magari meritavano un approfondimento maggiore (io che ho aiutato a creare la lore so esattamente cos’è un Arcidemone, ma la Cerchia Interna cos’è?), ma nel complesso non si può non premiare tutto il lavoro che è stato fatto. Per di più se si pensa al titolo che hai scelto: quale che sia la divinità, bene materiale, spirito o quant’altro in cui vuoi credere, in ogni religione si è vista una netta contrapposizione tra interessi e dogma. Gli Zeloti sono i più corrotti, ma la Chiesa di Shuva non è così pulita come sembra. Il culto che si stava costruendo intorno alla Pazza si è spento proprio all’apice, quando la loro “profeta” aveva mostrato davanti agli occhi del mondo che aveva ragione; a dimostrazione che intorno ad essa si era riunita solo una cerchia di esaltati, attratti dal fermento e dal potere. La fede può essere corrotta, la ricchezza perduta, ma la realtà non può esserlo.
Può essere chiamato intervento divino, destino, fortuna, ma la verità è che il mondo è salvo perché a scapito di tutto si sono trovati nel posto giusto, con i ruoli giusti da giocare, e con la giusta dose di volontà ferrea per risolvere la situazione. Non è stata una divinità a dare loro questi poteri, ma la forza interiore che hanno mostrato di possedere.
Dove la fede vacilla, è la volontà dell’uomo che sale in cattedra.
IC: 17/20
Tralasciando Till, direi che i personaggi di Jonah e Dandaelyon sono piuttosto fedeli. Sia il primo che il secondo non lo sono completamente, ma il rispettivo carattere e le loro azioni mi sono sembrate del tutto coerenti con le informazioni che sono state fornite; e sono convinto che la mancanza di tempo abbia influito negativamente soprattutto sull’ex Tumulatore, perché un confronto molto importante nella sua storyline ho l’impressione che sia stato tagliato.
Prima di tutto, Jonah. È timido, quando potrebbe essere uno dei migliori. Un lupo in mezzo alle pecore, che crescendo tra loro ha imparato a comportarsi come tale. Penso che questo pensiero, proprio di Dandaelyon, riassuma tutto perfettamente. Timido, impacciato, costantemente alle prese con la malasorte e chi lo circonda ne è perfettamente consapevole; non a caso, il soprannome Crisantemo. È stato preso sotto l’ala protettiva del Prelato, ma la presenza del Demone Maggiore continua a ostacolarlo. L’unica cosa che manca è quel distacco che dovrebbe mettere tra sé e gli altri, perché conscio della sua sfortuna non vuole nuocere a nessuno, ma qui non mi sento di considerarlo un difetto. Il personaggio è costruito in modo chiaro e questo aspetto risalta anche se non viene espressamente menzionato.
Lo Zelota, d’altro canto, manca di quella rabbia “fredda”, che non ha materialmente avuto il tempo di dimostrare. Io sono fermamente convinto che verso l’epilogo ci sarebbe dovuto essere un confronto con il Vescovo Supremo e che questo, purtroppo, sia stato tagliato per problemi di tempistiche. Sarebbe stato il momento perfetto dove far esplodere tutto il malessere che lo attanagliava, per un passato che gli apparteneva e che in quell’occasione poteva saltar fuori. Dimostrando che anche lui poteva chiudere i conti col passato in modo più “attivo”. Da questo punto di vista, la scelta sul finale mi appare sensata. Vuole cambiare gli Zeloti, ma non avendo ancora chiuso i conti con il passato i tempi non sono ancora maturi.
A differenza di Jonah, però, questo è un aspetto caratterizzante di cui si avvertono la mancanza e infatti, dei tre, si ha la sensazione che Dandaelyon sia il meno sviluppato. Relegandosi, sul finale, a mero strumento coercitivo per tenere buono Till.
Gradimento personale: 4,5/5
Raramente lascio il voto massimo in questa sezione, ma la tua storia mi è piaciuta parecchio. Ti intrattiene, ti tiene incollato allo schermo dall’inizio alla fine ed è molto evocativa. Solo la parte degli agenti dell’Opus, devo essere sincero, è un corpo un po’ estraneo al resto. Senza un ruolo veramente attivo. Se ci pensiamo bene, a parte Jonah indirettamente, nessun personaggio è davvero risolutivo della situazione. I veri eroi sono clamorosamente la Pazza e il Prelato che ha istruito Jonah; e anche questo, sinceramente, è un aspetto che mi è piaciuto non poco.
Ogni personaggio risalta degnamente tra i vari capitoli ed è perfettamente integrato nel mondo che li circonda. Alcuni hanno poco spazio, altri di più, ma nessuno è inserito solo per fare numero. Che sia piccolo o grande, il suo apporto aggiunge sempre qualcosa al mondo dove si svolge la trama e aggiunge qualche piccolo tassello senza ricorrere a infodumb. La chiacchierata tra il Vicario Penitente e il suo Bruciato ne è un esempio: oltre a mostrarci che c’è tra loro la stesa complicità di alti ufficiali militari che ricordano vecchie battaglie, combattute all’apice della loro prestanza fisica, spiegano cosa succede ai demoni più forti quando tirano le cuoia.
Proprio la piaga dei demoni si respira in ogni momento. Sono un pericolo concreto, quasi quotidiano. Globale. E nella difficoltà la gente non può che aggrapparsi alla religione più che mai; come inoltre evidenziano, clamorosamente, proprio i più alti esponenti della Chiesa di Shuva. Un male in cui tutti vedono qualcosa di personale: un’opportunità, carne da macellare per denaro, uno strumento per tenere uniti i popoli e accrescere il proprio status. Le divinità rappresentano solo un contorno, una scusa, a cui gruppi di uomini e donne con uno scopo possano aggrapparsi per giustificare e fomentare le proprie azioni.
È un mondo crudo che si nasconde dietro delle maschere dalle bocche acuminate. Se ci pensiamo bene, ogni fazione non è così dissimile dalle mostruosità demoniache che cercano di nutrirsi dalla carne degli esseri umani. Sempre pronta a divorarne un’altra per diventare più potente e affermarsi, in una guerra che non avrà mai fine. E in tutto questo, Till è l’unico che ha l’occhio più lungo di tutti: fa quello che fa senza giustificarsi. Dopotutto, è solo un enorme gioco per la sopravvivenza.
E adesso ha due compagni di viaggio con cui instaurare una bromance. Nel caso volesse.
Tre menzioni d’onore:
Il fatto che ogni volta che si combatte un demone fa sempre caldo (un dettaglio nascosto della macro-lore che mi è piaciuto);
Il dialogo tra i mercenari e il Prelato della Spedizione Punitiva della Chiesa è qualcosa di esilarante xD;
Il “Duca” che se la “tela” appena arraffa tutti i manufatti draconici, lasciando i Tumulatori nella m***a fino al collo è così IC che ero tentato di aggiungere un altro punto in quella sezione.
[Modificato da Ghostro 03/12/2023 16:04]