00 05/03/2011 19:45
Altri aggiornamenti.
Gheddafi fa bombardare il suo stesso popolo:
www.ilquotidianoitaliano.it/esteri/2011/03/news/guerra-civile-in-libia-lotta-per-i-pozzi-petroliferi-64...
I contrattacchi si susseguono senza sosta:
www.direttanews.it/2011/03/03/guerra-civile-libia-guerra-civile-in-libia-la-controffensiva-di-gheddafi-a-brega-insorti-respingono-milizie-gove...
E ancora:
it.peacereporter.net/articolo/27191/Libia,%20nuovi%20raid%20aerei%20governativi%20su%20Brega%20e%20...
Dal fronte italiano:
www.gds.it/gds/sezioni/cronache/dettaglio/articolo/gdsid...
Commento di Beppe Grillo sull'intervento americano:

Le navi americane stazionano davanti a Tripoli, a uno sputo, a 50 km in linea d'aria.Sono arrivate ufficialmente per scopi umanitari. Non ci sono navi indiane, cinesi, iraniane e neppure russe, coreane, brasiliane, islandesi o sudafricane. Solo americane più un po' di flottiglia di qualche alleato minore.
Quando c'è un conflitto nel mondo, l'aiuto pronto, immediato e soprattutto armato arriva dagli Stati Uniti d'America. Un aiuto disinteressato e a lungo termine come nella guerra dei Balcani o in Iraq e in Afghanistan. Si trovano così bene nei luoghi in cui hanno esportato la democrazia che non se ne vanno più. Ci piantano le basi e la bandiera come in Kosovo e ci soggiornano per decenni. Sono gente simpatica e generosa, ragazzoni sempre sorridenti. In Italia gli yankee regalavano sigarette e cioccolato che ancora ce ne ricordiamo. Certo, bombardarono anche i civili delle principali città italiane, da Roma a Milano, ma sono incidenti di percorso che possono succedere in guerra. Alleati che sbagliano. Nostri graditi ospiti (nessun governo gli ha mai negato il permesso di soggiorno nel nostro Paese) nelle cento basi (e sessanta testate nucleari) e sedi in giro per l'Italia, diventata la loro portaerei nel Mediterraneo.
Gli americani ci credono davvero al loro ruolo di gigante buono, di sceriffo del mondo, ma se la nazione in difficoltà è proprietaria di giacimenti di petrolio o di gas, allora ci credono ancora di più. Nel Darfur o in Tibet, per fare un esempio, dove non c'è l'oro nero, non si è fatto vedere nessuno. Se gli amici si vedono nel momento del bisogno, gli americani si vedono nel momento del petrolio. Come una volta per i Pavesini, si può dire che è sempre l'ora degli americani quando sono in gioco i loro interessi. In Libia esiste un sanguinoso dittatore con cui l'Occidente ha fatto affari fino a poche settimane fa. Tutti sapevano chi fosse, ma l'odore dei soldi copriva qualunque miasma. La Libia è ora spaccata in due. Non si sa chi prevarrà. E' una guerra civile, un fatto interno al Paese. E' necessario intervenire con aiuti umanitari, con forze di interposizione dell'ONU, accogliendo i profughi dalle zone di guerra. Non è necessario, e neppure auspicabile, che intervengano le Forze Armate dello zio Sam. Chiunque vincesse, alla fine vincerebbe solo





Aspirante Vassallo del Sommo BlueDragon
Scribacchino dilettante
Campione mondiale di salto carpiato sul divano

"Il Regno è ben più di un luogo, ben più di un palazzo, ben più di un castello.
Il Regno è una luce nel buio.
Il Regno è una costruzione più resistente dell'
acciaio e più duratura del tempo.
Il suo architrave sono i Valori, i suoi mattoni sono le persone.
Non serve cercarlo lontano.
Ovunque ci sia uno sguardo che si solleva contro l'ingiustizia, ovunque ci sia un sussurro che combatte la menzogna, ovunque ci sia un cuore che respinge l'Oscurità, là c'è il Regno.
Più solido dell'acciaio, più duraturo del tempo.
Il Regno è nel cuore. La sua Luce è nel cuore.
Pensate di poterlo abbattere?
Oh, io non credo che potrete riuscirci.
Anche nel buio più profondo c'è una scintilla, anche nella luce più fulgida c'è una macchia.
Umana natura.
Dio ci ascolta e piange per le Luci che si spengono, lacrime di amarezza e compassione
A noi sta la scelta, condanna e grande benedizione.
Qualunque essa sia, il Regno è qui."

Piccolo componimento scritto di getto. Non pretendo che vi ci ritroviate.
Io si. O almeno tento, giorno dopo giorno.
Trekentoff, Aspirante Vassallo del Sommo Blueragon

"La vita è un viaggio, perciò a voi tutti auguro:"
Buen camino

Joe Commoner, Vassallo del Sommo Bluedragon

"C'è bisogno sopratutto di uno slancio generoso, fosse anche un sogno matto"